mercoledì 31 dicembre 2014

V8 Serramenti: buona notizia, la detrazione del 65% (ecobonus) su infissi e finestre a risparmio energetico è stata prorogata per tutto il 2015!

BRESCIA. Una buona notizia per chi ha a cuore l’ecologia, l’ambiente e l’economia familiare: con l’approvazione definitiva della «Legge di Stabilità» per il 2015 nella notte fra il 22 e il 23 Dicembre scorso, il governo ha finalmente prorogato l’«ecobonus» (detrazione IRPEF del 65%) per lavori di «riqualificazione energetica» degli edifici, fra i quali ovviamente spicca la sostituzione di vecchi infissi con nuove finestre a risparmio energetico.

Lo sconto fiscale del 65% (ex 55%) per i serramenti è in vigore ormai da anni con un elevato grado di apprezzamento da parte dei contribuenti. In molti vi hanno fatto ricorso: d’altro canto, per vivere con serenità, il risparmio e l’economia familiare sono indispensabili. Senza contare l’incremento della sicurezza e della qualità della vita.

Anche per il prossimo anno, rimane tutto invariato: la comunicazione a ENEA (l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, Energia e Sviluppo Sostenibile) da inoltrare entro i 90 giorni successivi alla conclusione dell’intervento, le certificazioni che il serramentista deve rilasciare, i pagamenti da effettuare solo tramite bonifico bancario o postale, la detrazione ripartita in dieci quote annuali di pari importo, ecc.

La sostituzione di finestre e portefinestre vecchie con nuovi serramenti “a norma” assicura notevoli migliorie: il nuovo infisso può essere realizzato in legno a tripla guarnizione termo-acustica e con una verniciatura ad alta resistenza, oppure in PVC (plastica) con varie possibilità di colorazione, o ancora in alluminio con un profilo multi-camera a “taglio termico”. Per non parlare infine dell’eccellenza, ossia i serramenti in legno-alluminio: legno all’interno per mantenere la miglior resa estetica possibile con la vitalità intrinseca del legno, e alluminio all’esterno (in tinta unita oppure con una coloritura “effetto legno”) per ingannare il tempo e garantire una durevolezza pressoché eterna.

Inutile dirlo: a tutti piace poter vivere la propria casa senza spifferi d’aria che penetrano nella propria abitazione attraverso infissi deperiti per l’usura, danneggiati dalle intemperie o semplicemente invecchiati a causa del tempo.

In pratica, a fronte di un investimento tutto sommato contenuto si riesce a rinnovare la propria casa e incrementarne drasticamente l’efficienza energetica, migliorandone sensibilmente il comfort abitativo (per non parlare della sicurezza) avvantaggiandosi – per l’appunto – dello sconto fiscale del 65% sui serramenti, ora prorogato per tutto il 2015.

A conti fatti, non è cosa da poco se si pensa che sostituendo gli infissi di casa si può arrivare a risparmiare ogni anno una cifra consistente (nell’ordine delle centinaia di Euro) sommando il risparmio sulle bollette del gas (dovuto al minor spreco di riscaldamento) al recupero fiscale, in dieci rate, del 65% della fattura delle finestre.

E per il privato cittadino che nulla sa di serramenti, come fare ad orientarsi in una giungla di tipologie, caratteristiche, materiali, paroloni tecnici e (soprattutto) prezzi e offerte? Ci si può documentare in Internet (con tutte le dovute cautele), oppure (meglio) rivolgersi a un tecnico (magari un amico di famiglia o qualcuno che possa dare un consiglio disinteressato), oppure ancora interpellare due o tre ditte specializzate e provare a confrontare le loro proposte.

Sarà indispensabile richiedere un preventivo: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno; si prenota un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita, e il gioco è fatto. Con le misure (che, volendo, si possono anche rilevare da sé in questa fase preliminare) e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso su budget, tempistica, qualità, ecc.

V8 Serramenti è attiva in tutta la Lombardia e oltre, con opere realizzate non solo a Brescia, limitrofi e provincia, ma fino a Piacenza, Mantova, Verona e Bergamo: preventivi e sopralluoghi sono gratuitie senza impegno, pertanto è possibile ottenere gratis una quotazione o fissare un appuntamento per una visita in loco e un’offerta su misura.
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Per ulteriori informazioni:
V8 Serramenti- Poncarale (BS)
Tel: 030/2701331 – 335/349917
Fax: 030/6399210
Internet: http://www.serramenti-brescia.com
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sabato 27 dicembre 2014

Durante le Feste Popfax lancia la Promozione di Natale e organizza un concorso con premi.

Durante il periodo delle Feste Popfax ha lanciato la sua tradizionale Promozione d’Inverno che permette beneficiare di 40% sconto ai servizi di fax professionale e con essa un concorso speciale del più originale messaggio con auguri di Natale, e il vincitore riceverà un iPad.

Ogni anno, durante le vacanze di Natale Popfax offre la possibilità di godere dei servizi fax online a lungo termine e risparmiare 40% dal costo dell’abbonamento.

Inoltre, sta facendo la gioia dei suoi clienti, cosi tutti i clienti Popfax possono prendere la possibilità di vincere un iPad semplicemente creando un messaggio originale d’auguri di Natale e inviarlo via fax al numero
 +33 272 220 272 utilizzando una delle opzioni Popfax: utilizzando l’interfaccia web, la posta elettronica, gli applicazioni fax mobile, gli applicazioni desktop per fax.

La promozione sarà valida per un periodo di tempo molto limitato, quindi tutti i proprietare che sono interessati risparmiare sui servizi di fax dovrebbero agire in fretta e  sottoscrivere ora l'Offerta speciale disponibile su www.popfax.com.

Il concorso con premi è aperto durante tutto il periodo della Promozione Invernale.  Il più originale messaggio fax con i auguri di Natale fax sarà scelto e il nome del vincitore sarà annunciato via email e su i profili Popfax di social network.

Il 2014 è stato un anno movimentato e intenso per Popfax. Cosi nell'anno scorso Popfax ha cercato di essere in linea con le tendenze mobile in tutto il mondo corrispondenti tendenze mobili a livello mondiale e la transizione verso l'ufficio senza carta, migliorando le sue applicazioni di fax mobile e gli strumenti di gestione dei documenti:
  • OCR (Riconoscimento Ottico dei Caratteri) - Popfax consente ai suoi clienti di utilizzare l’opzione OCR per i fax sia ricevuti e inviati, in modo che essi possano gestire, indicizzare e cercare documenti fax tramite parole chiavi.
  • Nel proprio conto Popfax, i clienti possono modificare e firmare i fax ricevuti o inviati.
  • Applicazione di fax mobile che permette di scanerizzare, editare e firmare i documenti fax quando siete in  movimento, sempre e ovunque senza nessun problemma ! Popfax fax mobile ha sviluppato le sue applicazioni per iOS, Android e Blackberry che può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale Popfax.
Essere in grado di eseguire la scansione (scattare una foto), modificare e firmare un fax online è molto utile e conveniente. Utilizzando un dispositivo mobile e la firma digitale significa che le persone non devono stampare, firmare e scanerizzare per portare avanti un documento. La gestione dei documenti non è mai stato così facile!

E, come è impegno di Fine Anno, Popfax si impegna a continuare a migliorare per il 2015 tutte le esperienze dei clienti al suo servizio, attraverso tutte le interfaccie e attraverso tutte le applicazioni!

Godeti la magia della Promozione Popfax d’Inverno!

mercoledì 17 dicembre 2014

V8 Serramenti: infissi e porte in legno o in PVC a risparmio energetico: come regalarsi un Natale senza spifferi

16/12/2014 – BRESCIA. A tutti piace poter trascorrere le festività natalizie nel tepore del focolare domestico. Ma che fare quando gli spifferi d’aria penetrano nella propria abitazione attraverso infissi deperiti per l’usura, danneggiati dalle intemperie o semplicemente invecchiati a causa del tempo, che così non isolano più adeguatamente la propria casa?

La risposta non è trovare degli espedienti (apparentemente costano meno ma alla lunga si rivelano addirittura antieconomici, quando non persino pericolosi), bensì risolvere il problema alla radice: occorre sostituire le finestre.

A fronte di un investimento tutto sommato contenuto, si riesce a rinnovare la propria casa e incrementarne drasticamente l’efficienza energetica, migliorandone sensibilmente il comfort abitativo e la sicurezza, avvantaggiandosi – fra l’altro – del cosiddetto “ecobonus”, ossia lo sconto fiscale del 65% sui serramenti.

Le nuove finestre possono essere in legno (classiche, ma sempre validissime) o in PVC (materiale plastico che elimina il fattore manutenzione, potendo contare su una maggiore resistenza agli agenti atmosferici), oppure anche in legno-alluminio (legno all’interno per un’estetica sempre molto apprezzata, alluminio all’esterno per la massima durevolezza).

A conti fatti, non è cosa da poco se si pensa che in un lavoro-tipo si può arrivare a risparmiare ogni anno una cifra consistente (nell’ordine delle centinaia di Euro) sommando il risparmio dovuto al minor spreco di riscaldamento al recupero fiscale, in dieci rate, del 65% della fattura delle finestre.

Conviene, quindi? Sì, conviene (in pochi anni si può rientrare della spesa sostenuta). Soprattutto fino a quando sarà possibile usufruire della detrazione fiscale: pare che la rinnoveranno anche per l’anno prossimo. Ormai è quasi certo che sarà prorogata, ma bisognerà attendere ancora una decina di giorni per averne la conferma non appena sarà stata varata la finanziaria 2015 (o “legge di Stabilità”, come si usa chiamarla adesso).

E per il privato cittadino che nulla sa di serramenti, come fare ad orientarsi in una giungla di tipologie, caratteristiche, materiali, paroloni tecnici e (soprattutto) prezzi e offerte? Ci si può documentare in Internet (con tutte le dovute cautele), oppure (meglio) rivolgersi a un tecnico (magari un amico di famiglia o qualcuno che possa dare un consiglio disinteressato), oppure ancora interpellare due o tre ditte specializzate e provare a confrontare le loro proposte.

Sarà indispensabile richiedere un preventivo: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno; si prenota un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita, e il gioco è fatto. Con le misure (che, volendo, si possono anche rilevare da sé in questa fase preliminare) e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso su budget, tempistica, qualità, ecc.

V8 Serramenti è attiva in tutta la Lombardia e oltre, con opere realizzate non solo a Brescia, limitrofi e provincia, ma fino a Piacenza, Mantova, Verona e Bergamo: preventivi e sopralluoghi sono gratuiti e senza impegno, pertanto è possibile ottenere gratis una quotazione o fissare un appuntamento per una visita in loco e un’offerta su misura.

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martedì 16 dicembre 2014

Roma: la Capitale meta preferita dai turisti europei


Roma è, secondo una ricerca Eures, la meta più ambita dei turisti europei. Roma secondo la recente indagine statistica viene scelta per il suo patrimonio culturale, ma anche e sopratutto per la facilità del trovare strutture ricettive tra e migliori e meno costose di Italia.
A Roma storia e cultura sono palpabili ed infatti tra le mete più gettonate dai turisti in Capitale ovviamente svetta il Colosseo, immediatamente seguito dai Musei Vaticani, per poi passare alla Galleria Spada, ovviamente è doverosa una tappa a Fontana di Trevi, al Pantheon, a Piazza di Spagna, Piazza Navona, Piazza del Popolo sino ad arrivare ai Fori Imperiali e alla Basilica di S. Pietro, dal 75,1% e dai Fori imperiali, dal 73,9%.

Roma nel cuore per tanti, tantissimi turisti, molti poi dopo una prima visita ci tornano diverse volte, perchè non basta certo un week end per visitare le bellezze dell'antica Caput Mundi.

Nel web da qualche tempo è presente un nuovo interessante portale che cerca di guidare il turista attraverso la Capitale, i suoi percorsi, i suoi misteri e le sue incantevoli bellezze: Rome4all.com

La prima cosa da fare per vivere bene la città è quella di cercare un alloggio, su Rome4all non mancano le proposte di appartamenti in affitto disponibili per periodi brevi o lunghi, tutti ben arredati e con ottime forniture, soluzioni idonee per qualsiasi tipo di soggiorno turistico in Capitale. Se si vuole risparmiare e sopratutto rilassarsi è bene puntare sui Bed and Breakfast anche qui il servizio proposto da Rome4all è ha una vasta scelta di location, per tutte le tasche, interessanti risultano anche le guest house.

Dopo aver scelto la location dove soggiornare si può continuare la navigazione nel portale Rome4all osservando le altre proposte sorprendenti. Un tour alla scoperta della Roma notturna visitando piazze e monumenti tra i più belli d'Europa: Fontana di Trevi, Campo dè Fiori, il Pantheon, Piazza Navona, Piazza di Spagna e la scalinata di Trinità dei Monti. Così come imperdibile è il tour attraverso le rovine dell'antica Roma.
Le proposte dello staff di Rome4 all però non terminano qui, per le famiglie con bambini ad esempio è possibile organizzare percorsi idonei così come è persino pensabile di regalare un soggiorno completo e personalizzabile nella Capitale e tanti, tantissimi altri servizi a richiesta concordabili con lo staff di Roma4all.
Una vacanza a Roma vale la pena di essere vissuta alla grande ed allora fatti aiutare da Rome4all.com resterai soddisfatto.

Ulteriori informazioni: http://www.Rome4all.com


Rome4all chi siamo:

è un gruppo di professionisti attivi nel settore del turismo da più di dieci anni, impegno, studio, passione e collaborazione caratterizzano lo staff . La mission di Rome4all è quella di far vivere un soggiorno da favola a tutti coloro che sceglieranno i servizi proposti dallo staff. Le strutture presenti nello spazio web sono tutte autorizzate dal Comune di Roma, tutte le strutture sono costantemente controllate ed i prezzi non vengono caricati da nessuna mediazione d'agenzia.

www.FortunatiePremiati.it: la casa dei concorsi a premi apre i battenti

Arriva un nuovo portale completamente dedicato alla raccolta e alla promozione online di Concorsi a premi: www.FortunatiePremiati.it apre finalmente le porte e si svela nella sua frizzante veste grafica per offrire ai consumatori una sguardo chiaro ed immediato su tutti i maggiori concorsi attivi in Italia.

Nato dalla strategia di integrazione verticale di Max Marketing, agenzia di Brescia specializzata in Concorsi a premi e Social Media Marketing, FortunatiePremiati.it si presenta come “La casa dei concorsi a premi”: un sito che, oltre a raccogliere tutti i concorsi organizzati e gestiti dall’agenzia bresciana stessa, offrirà anche la possibilità, alle aziende, di segnalare gratuitamente i loro concorsi caricandoli direttamente dal portale nella sezione dedicata, per aumentarne la visibilità e l’interesse del pubblico.

A supporto del portale anche la creazione di una FanPage Facebook Fortunati & Premiati dove giornalmente i FAN saranno informati sui nuovi concorsi in partenza e su quelli in scadenza, offrendogli quindi una visione privilegiata e sempre aggiornata sulle promozioni attive. La FanPage sarà anche la vetrina per promuovere i concorsi interni allo stesso portale dove gli iscritti potranno aggiudicarsi tanti premi messi in palio mensilmente. In programma vi è inoltre la creazione di un Forum in cui gli iscritti potranno ritrovarsi e scambiarsi consigli, creando una community attiva e attenta.

Concorsi in Facebook, Instant Win, Acquista & Vinci, Concorsi Fotografici e tanti altri sono da oggi disponibili su www.FortunatiePremiati.it con dettagli, modalità di partecipazione, premi in palio e, dove disponibile, anche il regolamento: perché il sito s’impegna nella pubblicazione di Concorsi seri e in regola con tutte le norme vigenti e in una comunicazione trasparente al consumatore offrendo così un servizio autorevole e professionale.


Un progetto ambizioso e impegnativo in cui Max Marketing ha creduto e continua a credere fortemente: “La casa dei concorsi a premi” ha aperto i battenti, ora non resta che attendere i primi iscritti e i primi vincitori.

giovedì 4 dicembre 2014

il subacqueo apprezza un buon libro

Tempo di Natale, tempo di regali!
Magari, tra i vostri amici avete una schiera di subacquei che passano il loro tempo libero immersi nelle profondità marine, la vostra idea potrebbe essere quella di fare un regalo utile alla sua passione, la scelta potrebbe ricadere su dell'attrezzatura subacquea, un gav, un erogatore, una torcia o qualcuno di quei gadget che i sub adorano appendersi addosso...

A meno che non conosciate intimamente i gusti e le necessità di questo vostro amico subacqueo, rischiate di spendere una fortuna e di regalare la cosa sbagliata.
Il sub vuole poter scegliere la sua attrezzatura, e ogni cosa che si porterà con se nell'acqua, e le sorprese non sono sempre gradite!

Ma c'è una cosa che sicuramente apprezzerà, perchè il subacqueo.... si immerge anche nella lettura, e quindi un libro sarà sicuramente cosa gradita, purchè sia inerente alla sua attività, magari a un sommozzatore non andremo a regalare un libro sull'apnea (o si... a qualcuno potrebbe piacere), ma questo genere di informazioni sono abbastanza facili da reperire con un veloce scambio di battute!!

Ci sono libri che parlano di immersioni in grotte, immersioni sui relitti, informazioni sugli aspetti legali della subacquea (argomento sempre più importante e dibattuto), libri sulle mete esotiche più appetibili e ancora manuali per tutti i livelli di subacquea, dal neofita, al professionista... e anche volumi adatti a persone che hanno sempre sognato praticare la subacquea, ma per timore non si sono mai avvicinati a questa disciplina che invece è veramente alla portata di tutti.

Un buon libro è quello che ci vuole!
Noi abbiamo raggruppato alcuni titoli che ci sono sembrati interessanti, potete partire da li! ma il mondo della letteratura dedicato alla subacquea è davvero molto vasto.

I'm a scuba diver staff

Visita il nostro sito: www.imascubadiver.com


press: http://marketing-comunicati-stampa.blogspot.it/




lunedì 1 dicembre 2014

V8 Serramenti Infissi Porte Brescia: finestre e portefinestre in legno-alluminio, eccellenza nel risparmio energetico a buon prezzo

25/11/2014 - BRESCIA. L’interesse e la domanda di mercato rispetto ai sistemi di finestra e portafinestra in legno-alluminio è in costante crescita: sempre più persone s’informano a proposito di tale prodotto, spesso presentato come una soluzione d’eccellenza per l’isolamento termico e acustico.

Con questo tipo di serramento, infatti, è possibile – a fronte di un investimento tutto sommato contenuto – rinnovare la propria casa e migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione avvantaggiandosi dell’ecobonus.

La soluzione del legno-alluminio gode di caratteristiche uniche nel suo genere: la parte esterna del serramento, grazie appunto all’utilizzo del rivestimento in alluminio, garantisce la massima resistenza possibile alle intemperie, al sole, all’acqua e al vento. La parte interna è invece quella classica del serramento in legno, di per sé inimitabile sotto il profilo estetico ma anche durevole nel tempo in virtù degli odierni processi di verniciatura.

La V8 Serramenti propone sistemi in legno-alluminio di alta qualità e capaci di un elevato fattore isolante grazie a diversi accorgimenti, primo fra tutti le quattro guarnizioni di tenuta. Potrà sembrare un dettaglio trascurabile, ma decisamente non lo è: le guarnizioni non sono tre (come nei migliori sistemi di infisso in legno) ma ben quattro e impongono alla chiusura del battente un certo attrito che, se da un lato richiede che si acquisisca una certa familiarità nell’uso di tutti i giorni, d’altro canto è determinante per assicurare una totale assenza di spifferi d’aria e infiltrazioni d’acqua e un’eccellente coibentazione.

Il modello di serramento in legno-alluminio (di nostra produzione) che negli ultimi anni ha riscosso il maggior successo si chiama «Astro 9», un sistema basato sull’ormai pluridecorato «Status 68» (serramento in legno con telaio di sezione mm 68), e costruito con un rivestimento esterno in alluminio applicato mediante appositi ganci di tenuta e opportunamente distanziato dalla parte telaio onde prevenire il fenomeno del cosiddetto “ponte termico” (non si dimentichi che l’alluminio è pur sempre un metallo) e attutire eventuali movimenti, seppur alquanto improbabili, della struttura lignea.

«Astro 9» prevede una spesa moderata ma consente un risultato ottimale, sul piano sia funzionale sia estetico. È ovviamente dotato di vetrata isolante (vetrocamera), declinata in varie opzioni disponibili in termini di coibentazione sia termica che acustica. Di serie, viene fornito con vetri anti-sfondamento in conformità con le più recenti normative.

Quanto al rivestimento esterno in alluminio, vi sono ulteriori possibilità: si può scegliere un colore RAL (standard internazionale) volgarmente denominato “tinta unita” e si parla di una gamma di ben oltre duecento colori; in alternativa, si può selezionare fra le coloriture disponibili “effetto legno”, uno speciale trattamento dell’alluminio che conferisce al materiale un aspetto a tutti gli effetti paragonabile (per venature e sfumature) a quello del legno, senza nulla togliere alla durevolezza e alla praticità di un metallo considerato “eterno”.

Inutile dire che con i serramenti in legno-alluminio la coibentazione termica sarà ottima, ossia mediamente superiore a quella ottenuta coi normali infissi in legno, grazie allo spessore maggiorato e soprattutto alle quattro guarnizioni: dalla finestra singola alla portafinestra fino al portoncino d’ingresso, questi serramenti sono completamente conformi alla più recente normativa in materia di efficienza energetica e garantiscono quindi pieno diritto alla detrazione IRPEF del 65% (nota anche come “sconto fiscale per risparmio energetico”).

Buona idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire gli infissi in casa propria: il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso su budget, tempistica, qualità, ecc.
V8 Serramenti è attiva in tutta la Lombardia e oltre, con opere realizzate non solo a Brescia, limitrofi e provincia, ma fino a Piacenza, Mantova, Verona e Bergamo: preventivi e sopralluoghi sono gratuiti e senza impegno, pertanto è possibile ottenere gratis una quotazione o fissare un appuntamento per una visita in loco e un’offerta su misura.
 
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Per ulteriori informazioni:
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mercoledì 26 novembre 2014

Il rubinetto nella storia, fra Design e Comodità

In quest’articolo andremo a trattare tutti gli aspetti storici legati al rubinetto, un complemento fondamentale per la utilizzo di quello che è, come abbiamo avuto modo di affermare a più riprese l'elemento base della vita, tratteremo degli usi e dei costumi che nel tempo hanno mutato il connubio acqua uomo.
Partiremo approfondendo alcuni aneddoti che hanno caratterizzato le varie epoche per poi passare ad analizzare, tappa per tappa, l'evoluzione avvenuta attraverso le civiltà del passato.
I primi a produrre dei rudimentali tipi di rubinetto furono sicuramente i cretesi, alla scomparsa della loro cultura e con il passaggio del testimone ai greci cominciò una rubinetteria vera e propria; giacché si trattava di organi in metallo prodotti con passaggi metallurgici e montati con accorgimenti meccanici.
Pare che si trattasse di rubinetti in bronzo e oltre al tipo maschio cilindrico, che costituiva la soluzione tecnica e concettuale più pragmatica, sia dal punto di vista costruttivo che funzionale, fosse applicato anche qualche tipo di saracinesca.
I primi rubinetti come noi li conosciamo, rubinetti design e stile italiano, sono stati le “valvulae” di epoca romana, si trattava di rubinetti di tipo a maschio in cui la rotazione di un cilindro bucato permetteva o impediva il passaggio dell’acqua. Con il tempo e con lo sviluppo degli acquedotti che iniziarono a rifornire la sempre più numerosa popolazione delle città, iniziò a svilupparsi una considerevole attività industriale legata alla produzione di rubinetti, oltre che di vasche. stufe per riscaldare l'acqua ecc.
Già in epoca romana iniziarono a fare la loro comparsa i primi tipi di “miscelatori” con cui si poteva avere erogata acqua fredda o in alternativa calda, la miscelazione dell'acqua alla temperatura ottimale era fatta in una vasca sottostante mentre dalla vasca l'acqua usciva o fredda o bollente.
Con la caduta dell'impero romano e il conseguente declino della rete idrica non più mantenuta in epoca medievale e moderna i rubinetti avevano la funzione principalmente di regolazione del flusso dell'acqua da recipienti. Si trattava ancora di rubinetti di tipo a maschio cilindrico ma le dimensioni solitamente erano ridotte; essi, infatti, erano applicati a piccoli recipienti di legno o metallo sospesi oppure trasportabili a seconda delle funzioni e necessità.
Sovente, nelle chiese di maggiore importanza, erano poste delle vasche con due rubinetti per usi liturgici oppure venivano applicati a grandi botti per il vino e la birra, i rubinetti in questi casi potevano raggiungere dimensioni considerevoli.
Per l'introduzione del primo rubinetto a vite bisognerà aspettare il 1800 e la sua invenzione è attribuita a un mercante inglese di ferramenta Thomas Grill, con esso fu per la prima volta possibile graduare il flusso dell'acqua.
Questo sistema è in uso tuttora e trovò largo utilizzo sopratutto con l'allacciamento delle abitazioni nuovamente a una rete idrica di distribuzione dell' acqua sana e pura che ne esaltava le prestazioni trattandosi di flussi sotto pressione.
Nella seconda metà del 1900 iniziò inoltre la commercializzazione dei miscelatori monocomando a dischi ceramici, in precedenza erano in uso e commercializzati miscelatori termostatici basati su tecnologie meccaniche diverse, ad ogni modo, il rubinetto a vite e quello a maschio non sono mai stati soppiantati dal miscelatore monocomando a dischi ceramici, anzi il sistema a maschio è stato perfezionato nelle forme del maschio conico o a sfera e trova ancora largo impiego in ambito enologico e in varie applicazioni delle valvole per gli impianti di distribuzione per gas e liquidi di vario genere.

HACCP, sistema di autocontrollo degli alimenti per le aziende italiane

La legislazione relativa alla sicurezza e all’igiene degli alimenti è complessa e in continua evoluzione per fornire garanzie sempre maggiori di qualità alimentare a tutela della sicurezza e della salute del consumatore.
Ogni azienda o esercizio che operi a contatto con gli alimenti ha l’obbligo di predisporre un Sistema di Autocontrollo secondo il Metodo HACCP (Hazard Analisys and Critical Control Point).
Questo sistema di autocontrollo viene  esplicitato nel MANUALE DI AUTOCONTROLLO, che ogni Azienda  che tratti alimenti DEVE avere ed esibire in caso di richieste e nel quale l’Azienda dichiara esattamente come garantisce la massima igiene degli alimenti in ogni fase della loro gestione e manipolazione.  
Non esiste, quindi, un Manuale generico, ma ogni MANUALE di AUTOCONTROLLO deve rispecchiare esattamente la realtà aziendale.

Applicando correttamente il Metodo HACCP,  nel MANUALE  di AUTOCONTROLLO i pericoli vengono accuratamente analizzati (hazard analysis) allo scopo di:
•    individuare i punti critici di controllo (critical control points - CCP), ossia quelle fasi operative che richiedono il massimo livello di controllo per garantire la sicurezza del prodotto alimentare trattato
•    definire preventivamente specifiche procedure che consentano un costante monitoraggio delle condizioni di lavorazione durante tutte le fasi del processo produttivo.
Il Metodo HACCP costituisce dunque un approccio di tipo preventivo, che può effettivamente incidere sulla tutela dell’igiene e della sicurezza del prodotto alimentare se ciascun operatore, ai differenti livelli di responsabilità, è reso consapevole del valore del proprio contributo attento nell’applicazione delle procedure definite dal sistema di autocontrollo HACCP aziendale.
Tale consapevolezza da parte dei diversi operatori viene assicurata  anche attraverso opportuni interventi di formazione/addestramento (con tempi e modalità differenti, per ora, nelle diverse regioni italiane).
Ogni Azienda, oltre al MANUALE di AUTOCONTROLLO, deve quindi assicurare a tutti i propri dipendenti tale FORMAZIONE OBBLIGATORIA – da aggiornarsi periodicamente- e tenere a disposizione gli attestati nominativi di tale  formazione
Il sistema di autocontrollo HACCP definito sarà dotato di tutti i requisiti normativi irrinunciabili disposti dal Regolamento CE 852/2004 e di alcuni prerequisiti sostanziali, fra cui risultano di particolare rilevanza la chiara individuazione delle responsabilità relative alle diverse attività dell'autocontrollo stesso, nonché la disponibilità di conoscenze e risorse tecniche aziendali ed extra aziendali.
La documentazione del sistema di autocontrollo HACCP, oltre a costituire un protocollo condiviso di lavoro per il personale dell’Impresa Alimentare, è anche strumento fondamentale per dimostrare e garantire ai clienti, al consumatore ed agli enti di controllo, l’adozione di tutte le misure tecnico - organizzative per la prevenzione dei possibili rischi igienico-sanitari connessi all’attività esercitata.
E’ di importanza sostanziale che il sistema di autocontrollo HACCP sia calibrato sulla realtà del processo lavorativo dell’impresa alimentare che lo definisce e che sia snello e funzionale, con una individuazione essenziale e mirata dei punti critici di controllo (CCP): solo in questo caso sarà effettivamente possibile la sua concreta applicazione e sarà garantita l’efficacia delle misure poste in essere per la tutela dell’ igiene e sicurezza degli alimenti.
Necessariamente, il sistema di autocontrollo HACCP richiede di essere monitorato costantemente e verificato nel tempo perché, nell’ottica del miglioramento continuo, possa fornire sempre maggiori garanzie di tutela della igiene e sicurezza degli alimenti, anche in relazione a nuove conoscenze e a sviluppi delle tecnologie.
Va considerato che l’applicazione di un sistema di autocontrollo HACCP non è una situazione statica, bensì una situazione dinamica: non si tratta di svolgere un lavoro una volta, si tratta di applicare le procedure individuate quotidianamente e di verificarne costantemente l’efficacia per correggere o prevenire eventuali non conformità e per attuare interventi opportuni di miglioramento, a garanzia sempre maggiore di tutela dell’igiene e sicurezza alimentare.

martedì 25 novembre 2014

I love JaNY - per la prima volta in Italia Sasha Huber in mostra a Roma

Sasha Huber
I love JaNY
A cura di Stella Bottai
Inaugurazione 3 dicembre 2014 ore 18
L’artista sarà presente.

LaStellina ArteContemporanea è lieta di presentare I love JaNY, la prima mostra italiana dell’artista svizzera Sasha Huber (Zurigo 1975).
Di origini svizzero-haitiane, residente a Helsinki, l’artista si confronta con i temi dell’identità culturale in contesti quali l’emigrazione e la diaspora, il razzismo e il colonialismo.
I love JaNY (2010) è un’installazione fotografica accompagnata da un video - appositamente ripensata per gli spazi della galleria - in cui si ricostruisce il ritratto di Jany Tomba, zia dell’artista, che negli anni Sessanta fuggì la dittatura di Haiti per stabilirsi a New York. Notata da un agente, Jany si affermò in poco tempo come celebre top model fuori dagli standard di bellezza occidentali. La scelta, per esempio, di portare i capelli naturalmente ricci contribuì a farne un’icona per le black women americane e non. Nel video Jany racconta tali differenze culturali e di come sia riuscita a conviverci superandole.
In mostra sarà possibile visionare anche il catalogo di un progetto che la Huber porta avanti dal 2008, Rentyhorn.
Impegnata in una revisione storica del naturalista svizzero Louis Agassiz (1807-1873) come uno dei pionieri dell’apartheid, la Huber compie diverse performances atte a svelare l’orientamento razzista dei suoi studi. Tra queste, un viaggio sulla cima delle Alpi svizzere a lui dedicata ha la missione di re-intitolare la vetta con il nome della schiava Renty, indicata dallo scienziato come dimostrazione dell’inferiorità della razza nera.
Sasha Huber vive e lavora a Helsinki. Si forma tra Svizzera e Finlandia, con un periodo di formazione a Fabrica di Benetton. Ha esposto in personali e collettive in tutto il mondo, tra cui Helsinki, Haiti, Goteborg, Londra, San Paolo e Berlino. Ricordiamo la sua partecipazione alla 19a Biennale di Sydney (2014) e allo Helsinki World Design Capital (2012). Vogue Italia nel 2011 e il portale Rai Arte nel 2013 hanno intervistato l’artista presentando i suoi principali progetti al pubblico italiano.

Maggiori informazioni sul sito dell’artista www.sashahuber.com.

Interviste Vogue e Rai

La mostra possiede il patrocinio dell’Ambasciata finlandese.

Sasha Huber
I love JaNY
A cura di Stella Bottai

Inaugurazione 3 dicembre 2014 ore 18
La mostra prosegue fino al 13 gennaio 2015

LaStellinaArteContemporanea
Via Braccio da Montone 93 Roma
orari: lunedì – venerdì dalle 17,30 alle 19,30 e su appuntamento
+0039 3342906204



Informazioni alimentari ai consumatori – Etichettatura degli alimenti


Sulla Gazzetta Ufficiale UE del 22 novembre 2011 è stato pubblicato il nuovo Regolamento UE N. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori da apporre sulle etichette.

Il Regolamento entrato in vigore dal ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione, sarà obbligatorio il 13 dicembre 2014.

Il Regolamento si inserisce in un contesto in cui occorreva realizzare una base comune per regolamentare le informazioni sugli alimenti contenute sulle etichette e consentire ai consumatori di compiere scelte consapevoli in relazione agli alimenti che consumano e di prevenire qualunque pratica in grado di indurli in errore.

Le novità introdotte sono molteplici.

Il legislatore ha introdotto sia il principio dell’elevato livello di protezione dei consumatori, sia numerosi requisiti puntuali dell’informazioni.

Riguardo la protezione dei consumatori, in materia di informazioni, si estende a tutti gli operatori del settore alimentare, l’obbligo a fornire ai consumatori finali nelle etichette informazioni qualitativamente idonee per effettuare scelte consapevoli.

Passando alle novità dei requisiti puntuali dell’informazioni, il legislatore ha individuato la responsabilità delle informazioni sugli alimenti da apporre nelle etichette. Il responsabile delle informazioni sugli alimenti è l'operatore con il cui nome o con la cui ragione sociale è commercializzato il prodotto. Tale operatore ha la responsabilità di assicurare la presenza e l'esattezza delle informazioni, conformemente alla normativa.

 

L’elenco delle indicazioni obbligatorie da inserire nelle etichette è composto:

a) dalla denominazione dell'alimento;

b) dall'elenco degli ingredienti;

c) da qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata;

d) dalla quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti;

e) dalla quantità netta dell'alimento;

f) dal termine minimo di conservazione o dalla data di scadenza;

g) dalle condizioni particolari di conservazione e/o dalle condizioni d'impiego;

h) dal nome o dalla ragione sociale e dall'indirizzo dell'operatore del settore alimentare;

i) dal paese d'origine o dal luogo di provenienza ove previsto;

j) dall’istruzioni per l'uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell'alimento;

k) per le bevande che contengono più di 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolometrico volumico effettivo;

l) da una dichiarazione nutrizionale.

 

Sul sito della SNAPWEB.NET è possibile trovare un’ampia scelta di stampanti di etichette e del relativo consumabile in vari formati e materiali.

venerdì 21 novembre 2014

Debiti, termini di prescrizione caso per caso

In quanto tempo si prescrivono i crediti nei confronti di soggetti privati? Come tutti i debiti, anche quelli contratti con banche, finanziare o società di servizi, trascorso un determinato lasso di tempo durante il quale non viene richiesto il pagamento, vanno in prescrizione. In questo caso i termini di prescrizione sono di due tipi: il primo riguarda il diritto al risarcimento per tutti quei crediti che non derivano da un atto o da un contratto. E’ il caso ad esempio dei danni causati da infiltrazioni d’acqua nell’appartamento, da un incendio ecc. Questo tipo di crediti si prescrivono dopo 5 anni. Tutti gli altri debiti, invece, si prescrivono in 10 anni. E’ il caso, ad esempio, dei debiti contratti con banche o finanziarie. In questi casi il debito reale si prescrive in 10 anni, mentre gli interessi in 5 anni.

Stesso discorso vale per le bollette relative alle utenze di casa come gas, luce, acqua o telefono. Tali debiti si prescrivono dopo 5 anni dalla data di scadenza riportata sulla bolletta. Nel caso la bolletta in questione sia al centro di una controversia giudiziaria, il debito si prescrive dopo dieci anni dalla sentenza.

Anche i debiti per gli acquisti di beni per il consumo si prescrivono dopo 10 anni. Mentre dopo 5 anni si prescrivono le rette di scuole o palestre. Le parcelle professionali per i servizi di liberi professionisti, invece, sono prescritte dopo tre anni. Il padrone di casa può richiedere il pagamento degli affitti arretrati entro 5 anni dalla scadenza. Più brevi i tempi per gli alberghi che hanno sei mesi per esigere il pagamento del vitto e dell’alloggio.

Nel caso in cui il creditore non esiga il pagamento del proprio credito entro i termini stabiliti dalla legge per la prescrizione, perde il diritto al risarcimento. La richiesta di pagamento per essere legittima deve avvenire tramite comunicazione scritta da parte del creditore o della società di recupero crediti da quest’ultimo incaricata. La legge, prevede, che il decorrere dei limiti di prescrizione possano essere interrotti con la spedizione da parte del creditore di una lettera di messa in mora. I termini per la prescrizione in questo caso si azzerano e il calcolo riprende dalla data di notifica della lettera.


Prima di pagare un debito, quindi, fate attenzione ai termini di prescrizione, poiché la legge non prevede nessun rimborso in caso di pagamento di un debito prescritto.

Ufficio Stampa
Hofer Group Srl
Società specializzata in Recupero Crediti

Come mettere la firma digitale sui documenti e inviarli via fax in solo pochi clic usando il tuo PC o dispositivo mobile



Grazie a Popfax il fax va completamente senza carta!  Per aumentare la efficienza aziendale Popfax già ha implementato la firma digitale e gli strumenti per modificare i documenti  sul web o sul mobile (iOS).
Accade molto spesso che avete ricevuto un contratto tramite il servizio di fax email e dovete firmarlo e puoi rispedirlo via fax. Oppure un’altra situazione quando c'è un documento / Word PDF necessario per essere stampato su carta, firmato a mano, scansionato e inviato via fax indietro. Questo processo richiede molto tempo lavoro di ufficio e restituisce agli utenti di che stanno cercando così difficile da evitare. da stampare su carta necessaria.
Ci sono situazioni diffuse Quando un fax tramite e-mail appena ricevuto il contratto di servizio dovrebbe essere firmato e inviato via fax indietro. Oppure c'è un documento / Word PDF da stampare su carta necessaria, a mano firmato, scansionato e inviato via fax. Tale processo richiede molto tempo è torna gli utenti indietro al "paperwork", la cosa che tutti di noi cerchiamo da evitare.

Ora Popfax lavora assiduo per raggiungere ad un servizio fax perfetto che non necessità più utilizzare carta e inchiostro, fornendo ai soui utenti  la firma digitale incorporata. Questo strumento  permette di metter la firma su un documento senza senza stamparlo.

Come mettere la firma digitale sui documenti con Popfax?
Per cominciare firmare i documenti prima doveti  creare una immagine digitale della firma utilizzando dei questi modi:

Opzione # 1. Caricare la firma.
1.
Scannerizzare la firma utilizzando un scanner oppure scattare una foto con la camera del Suo smartphone o tablet
2. Salvare l'immagine in uno dei formati: JPG, PNG, GIF. La dimensione massima del file deve essere di 8MB.
3. Carica il file con la firma sul proprio conto Popfax.

Opzione # 2. Disegnare la firma
La funzione  consente di disegnare la propria firma con il dito sul touch screen direttamente nell'interfaccia Popfax.

Opzione #3. Digitare la firma
L'utente può digitare il proprio nome e / o il cognome in uno dei 4 font disponibili e usarlo per firmare documenti e fax.

Opzione # 4. Caricare la firma via e-mail
Caricare la firma inviando una e-mail al sign@popfax.com con l'immagine della firma allegata dall'indirizzo e-mail con quale vi avete registrato su Popfax. Oggetto e il corpo del messaggio può essere vuoti.
Con il Signature Editor potette di ritagliare, ruotare e regolare dei limiti della firma creata.
Inoltre è possibile inserire la data e testo libero i dati relativi all'impresa quali: nome, indirizzo, recapito telefonico, e-mail, etc.

Nel prossimo passo dovete mettere l’imaggine con la firma digitale nel documento. Inoltre è possibile inserire la data e i dettagli della società come: nome, indirizzo, numero di telefonico, e-mail, etc.

L'ultimo passo è l'invio del documento firmato via fax online semplicemente facendo clic su "Salva e invia via fax".

Gli strumenti per editare un documento fax e la firma digitale su iPhone e iPad.
Con Popfax, l'utente dispone di un conto, con un unico login con quale si può accedere al Suo proprio conto usando il smartphone,  tablet, desktop e laptop, on-line e via e-mail.

L'applicazione Popfax per iOS permette di modificare la firma digitale e documenti . Utenti  iPhone e iPad possono installare la versione 4.0.0 dell’applicazione fax Popcompanion per iOS e iniziare a:
  • modificare e firmare sia i fax inviati oppure i quei ricevuti sul proprio numero fax, e reinviarli a qualsiasi numero di fax.
  • creare le firme disegnandoli direttamente sul touch screen, scattare le foto o selezionare una foto con la firma dalla libreria foto; o utilizzare una delle firme salvate in precedenza  nella cartella "Firme" del conto Popfax.
  • creare documenti modificabili semplicemente scattando le foto con la fotocamera del smartphone, oppure carice una foto esistente dalla libreria o d’altra applicazione utilizzando la funzione "Apri con".
*Tutte queste funzioni possono essere utilizzate in modalità offline.