mercoledì 29 luglio 2020

GIUSIPRE: “CAOS CONTEMPORANEO” è il primo singolo da solista della cantautrice romana d’adozione in radio dal 17 luglio



Il brano dal taglio sarcastico che richiama sonorità surf rock unite ad un pop tipicamente anni ‘80, anticipa l’ep “Canzoni indigeste” in uscita ad ottobre 2020.


caos contemporaneo pic


“Caos contemporaneo” è il primo singolo da solista di GiusiPre, tratto dall’EP di prossima uscita “Canzoni indigeste” (prima di questo progetto era stata voce, autrice e chitarra per la band “Loiola”). 

Il brano dall’ironia agrodolce, racconta un bisogno di leggerezza, nonostante i mille rimpianti e rimorsi: «il pezzo è nato nel 2018 di getto e ha attraversato vari momenti di revisione e scrittura, compreso il ritornello che è stato aggiunto solo recentemente: l’intento è quello di sdrammatizzare i pensieri ridondanti, prendendo atto delle scelte fatte e di quelle non pienamente considerate» - spiega la cantautrice. 


Le sonorità del brano richiamano un surf rock mescolato ad elementi pop con riferimenti tipicamente anni ’80 (chitarre ipnotiche, tastiere e clap). 

Il brano autoprodotto ha visto la collaborazione per la composizione e gli arrangiamenti, del polistrumentista Daniele Giuili e del produttore e fonico Nicola D’Amati, con registrazione e post-produzione presso il Merlo Studio di Roma (2020). La masterizzazione è di Eugenio Vatta.




Autoproduzione 

Radio date: 17 luglio 2020

Pubblicazione ep: ottobre 2020




BIO

Giuseppina Prejanò, in arte GiusiPre, classe 1985, calabrese d’origine ma romana d’adozione, dopo un periodo dedicato alla formazione filosofica, decide di dedicarsi alla musica, tra un lavoro precario e un altro. Gli studi di canto e l’esperienza come voce, autrice e chitarra per i “Loiola”, la portano ad intraprendere un percorso solista, inaugurato con la pubblicazione del primo singolo “Caos contemporaneo”, che anticipa l’ep di prossima uscita “Canzoni indigeste”. 



Contatti e social:

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IPPOLITO: “PIANO POP” è il disco di cover piano e voce che omaggia i grandi classici della musica leggera italiana



Il cantautore campano reinterpreta in chiave intimista i brani di alcuni degli artisti che hanno fatto la storia della musica del nostro Paese.

 



piano pop



Il progetto discografico “Piano pop”, nasce dall’esigenza da parte di Ippolito di rivisitare e riproporre in chiave intimista, con l’accompagnamento del piano (e di pochi altri strumenti, solo in alcuni pezzi), le canzoni della musica italiana che sono rimaste nel cuore delle persone grazie al forte impatto emotivo che le contraddistingue.

Gli artisti a cui il cantautore si è ispirato per la scelta delle cover inserite nell’album, sono: Nek, Max Pezzali, Vasco Rossi, Antonello Venditti, Lucio Battisti, Totò, Pino Daniele, Marco Masini, Zucchero, Biagio Antonacci, Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro. 

Il disco si compone di 6 medley e 6 singoli.


TRACK BY TRACK

Fatti avanti amore 

“L’idea di interpretare questo brano nasce dall’energia che questa canzone trasmette, e dalla personale stima per Nek. L’arrangiamento che ho realizzato al piano, è una novità se si considera che il brano gode, nella sua forma originaria, di sfumature rock”. 


Hanno ucciso l’uomo ragno

“Indipendentemente dal gusto musicale che possiedo, non potevo non fare tributo alla musica degli anni ‘90, interpretando uno dei principali tormentoni di quel decennio. Nell’arrangiamento che ho realizzato, il piano entra di prepotenza in modo tale da ottenere una versione totalmente rinnovata del brano firmato da Max Pezzali”.



Medley Vita spericolata – Albachiara – Rewind 

Vasco Rossi è uno dei primi autori che ho iniziato ad ascoltare da bambino durante gli anni ‘80. Poi nel tempo, ne ho seguito l’evoluzione e il percorso artistico fino a maturare l’idea di realizzare un medley con l’aiuto del piano”. 


Alta marea

“Una tipica suonata piano e sax unita ad una personale interpretazione non potevano non portarmi ad incidere questo brano, oggetto già di rivisitazione da parte di Antonello Venditti. Questo classico della musica italiana mi ha affascinato per i suoni sin dalle sue origini. Oltretutto il brano, si presta ad una ampia versatilità armonica anche nei tempi e nelle battute”.


Medley Il mio canto libero – Con il nastro rosa – Dieci ragazze 

“Quando si parla di Lucio Battisti, si discute del cantautore per eccellenza. Il mio dovere è stato quello di omaggiare la genialità di questo grande artista, realizzando un medley con le sue canzoni più popolari. Il piano che ho suonato si concilia bene sia con i momenti più riflessivi, sia con i momenti caratterizzati da più ritmo ed energia”.


Malafemmena 

“La musica napoletana è l’origine del pop italiano. Le mie origini sono campane e non c’era niente di meglio che contribuire a questo progetto interpretando un classico universale. Ho aggiunto a questo brano eterno scritto da Totò (e lanciato da Mario Abbate) un tocco jazz e un violino che ne completa l’accompagnamento”.


Quando 

“La grandezza di un artista si capisce quando quest’ultimo non c’è più. A me è successo esattamente così con Pino Daniele. La particolarità della mia reinterpretazione di questo brano sta nel rielaborare al piano un brano originariamente costruito con la chitarra. Nel videoclip, il luogo e l’attrice, sottolineano la cultura mediterranea che ho voluto mettere in risalto”.


Medley Ci vorrebbe il mare – Vaffanculo – Bella stronza

“Il medley in questione è di uno dei cantautori che amo di più. Marco Masini è senz’altro un artista dalle tinte forti, che ha saputo raccontare al meglio la rabbia giovanile degli anni ‘90. Io come suo grande estimatore, ho scelto le sue canzoni più celebri per realizzare un medley piano e voce suggestivo. In virtù del videoclip che ne deriva, girato in tre momenti diversi, ho cercato di legare i brani alle immagini ed all’atmosfera di quest’ultime”.


Medley Non me lo so spiegare – Sere nere – Stop dimentica!

“Tra cantautori della generazione moderna, Tiziano Ferro è uno degli esponenti del pop italiano ad aver conservato eleganza, fascino e grande elaborazione sia nei testi che nella musica che propone. Ho voluto ispirarmi al cantautore di Latina riproponendo, in chiave pianistica, un medley composto dai brani che lo hanno portato al successo nei suoi primi anni di carriera. Per il videoclip ho scelto un ambiente sobrio, dove il gioco di luci e di ombre, potesse conferire un’atmosfera elegante”.


Con le mani

“Un tributo ad Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero, non poteva mancare e la canzone con la quale ho deciso di omaggiarlo, è una dei suoi grandi successi, ma al contempo, un brano che esprime energia e sensualità. Il piano che ho suonato si sposa bene con la ritmica del pezzo”.


Medley Quanto tempo e ancora – Convivendo – Ritorno ad amare

Se c’è un cantautore romantico che sa far vibrare le corde dell’amore, questo è senz’altro Biagio Antonacci. Questo artista mi ha appassionato sin dalle sue prime canzoni. In questo medley, suono il piano accompagnato da una violinista di pregio. Ho ambientato il videoclip in una location dai toni chiari, in modo da far risaltare sia i protagonisti che le canzoni”.


Medley Se bastasse una canzone – Un’emozione per sempre – Terra promessa 

“Nel decennio ‘80 – ‘90, un autore di spicco che ha scritto delle belle pagine della musica italiana è senza ombra di dubbio Eros Ramazzotti. Da bambino rimasi colpito sia dalla la bellezza delle sue canzoni, sia per la tenacia con la quale l’artista romano si è saputo far strada partendo dalle periferie, fino ad arrivare prima al festival di Castrocaro, poi a Sanremo. Nel medley che ho scelto, il piano e la voce si combinano bene con una chitarra elettrica suonata in chiave blues e il videoclip, girato nella stanza di un castello, meglio rappresenta l’atmosfera che il brano vuol trasmettere”. 


Autoproduzione

Pubblicazione album: 13 giugno 2020


BIO


Ippolito è un cantautore campano. Muove i primi passi nella musica imparando a suonare il piano e, successivamente, appassionandosi al canto. Nel tempo, la voglia di esprimere le proprie emozioni, porta l’artista ad intraprendere la strada cantautorale. Esordisce così nel 2002 con il suo primo album dal titolo “Sempre tu”. Dopo un periodo di ricerca, Ippolito incide il secondo album “I ricordi del passato, trainato dall’omonimo singolo. Dopo un terzo progetto discografico presentato dal singolo latino “Dimmi come” e il disco dal taglio più commerciale “Centofiori”, arriva a giugno 2020 l’album di cover “Piano pop”. 

 

 

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Roberto Casula: focus sul manager di Eni

La carriera di Roberto Casula in Eni inizia alla fine degli anni '80: come esperto del settore minerario ha svolto diversi incarichi in ambito internazionale.
Roberto Casula

Roberto Casula: gli studi e l'ingresso in Eni

Originario di Cagliari, Roberto Casula si laurea in Ingegneria Mineraria presso l'Università della città. Grazie alla sua specializzazione, inizia subito una collaborazione con Agip, a Milano, dove viene assunto come Reservoir Engineer. È il 1988: sarà l'inizio di un percorso che lo porterà a ricoprire incarichi di crescente responsabilità all'interno del gruppo. Inizialmente impegnato nei processi di sviluppo e produzione dei giacimenti di idrocarburi, dopo 3 anni è a Luanda, in Angola, dove lavora per una consociata della società. Sono gli anni della privatizzazione di Eni, che termina nel 2001 con l'assorbimento di Agip, dove nel frattempo il manager assume la carica di Development and Production Coordinator, rafforzando così le sue esperienze all'estero: è infatti responsabile di operazioni nei Paesi dell'Africa Occidentale e in quelli della regione asiatica. È così che fino al 2004 Roberto Casula si stabilisce a Teheran, capitale dell'Iran, diventando inizialmente Responsabile dei Servizi Tecnici e in seguito Dirigente e Project Director.

Gli ultimi incarichi di Roberto Casula e l'impegno in Africa

Conclusasi l'esperienza in Iran, Roberto Casula torna in Italia, a Gela, dove è chiamato a dirigere il CdA di Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A. come Amministratore Delegato. Dopo appena un anno è nella capitale libica, Tripoli, come Managing Director per Eni Nord Africa BV, dove è responsabile delle operazioni del Gruppo all'interno del Paese. Dopo un veloce rientro in Italia, nel 2008 è di nuovo in Africa, in Nigeria, sia come Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana che come Chairman di diverse consociate. Passano tre anni e arriva la nomina a Executive Vice President con il compito di gestire le attività del Gruppo nel continente africano e nel Medio Oriente. Con un percorso che lo ha portato a conoscere in maniera approfondita la situazione energetica di Paesi come Congo e Mozambico, negli ultimi anni Roberto Casula ha teorizzato il "trilemma dell'energia", composto da equità, sostenibilità ambientale e sicurezza. Secondo il manager tutto il settore energetico deve continuare a interrogarsi su queste tre questioni fondamentali, cambiando tuttavia il punto di vista di partenza: bisogna mettere al centro della discussione non più i Paesi occidentali ma le problematicità affrontate dall'Africa, aiutando il Continente nello sviluppo di un sistema energetico meno inquinante e soprattutto economico, così da raggiungere quelle aree ancora oggi poco coinvolte.

“Il credito per ripartire”: l’AD Pierfrancesco Latini parla dell’iniziativa SACE-Confindustria

"Il credito per ripartire": il ciclo di incontri promosso da SACE e Confindustria illustrato da Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato della società del Gruppo CDP.
Pierfrancesco Latini: amministratore delegato SACE

Pierfrancesco Latini: le potenzialità del confronto costruttivo al centro dell'iniziativa lanciata da SACE e Confindustria

Una serie di incontri promossi in tutta Italia "perché crediamo nelle potenzialità di un confronto costruttivo con banche e aziende, per migliorare sempre più la nostra offerta e capacità di risposta a sostegno di tutto il tessuto imprenditoriale nazionale": è l'Amministratore Delegato di SACE Pierfrancesco Latini a introdurre con queste parole l'iniziativa lanciata insieme a Confindustria. Rappresentanti di SACE e i vertici delle Confindustrie Regionali e territoriali parleranno delle misure già operative per far fronte alla crisi e di quelle finalizzate alla ripartenza economica confrontandosi anche con le banche e le altre realtà coinvolte in questa importante sfida. Promuovendo un maggior ascolto di imprese e filiere si punta infatti a individuare soluzioni efficaci e rapide nell'ottica di rilanciare il tessuto produttivo. Organizzati in collegamento web, gli incontri riguarderanno l'intero Paese: si parte a luglio in Campania per poi proseguire in Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia e Sicilia. La società guidata da Pierfrancesco Latini presenterà in questa occasione i risultati di Garanzia Italia, lo strumento messo in campo con il Decreto "Liquidità" per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Coronavirus.

Pierfrancesco Latini: la soddisfazione dell'AD di SACE per l'iniziativa con Confindustria

Nel sottolineare il valore dell'iniziativa, l'AD di SACE Pierfrancesco Latini ha ricordato come siamo nel mezzo di "una situazione senza precedenti, con risorse ingenti messe a disposizione dal Governo che le imprese possono sfruttare per far fronte alle proprie esigenze di liquidità e per sostenere piani di rilancio puntando su innovazione, trasformazione digitale, linee green e nuove opportunità di sviluppo". SACE, attraverso Garanzia Italia, ha concesso ad oggi garanzie per circa 8 miliardi di euro in favore di circa 150 aziende garantendo la continuità delle loro attività. Nel suo commento, l'AD si è soffermato inoltre sul ruolo di Confindustria "fondamentale come veicolo e regia per i grandi progetti". E in merito al coinvolgimento delle banche nel progetto di incontri, Pierfrancesco Latini ha evidenziato come rappresentino "la cinghia di trasmissione imprescindibile per realizzare queste iniziative". Il programma prevede ulteriori appuntamenti nel mese di settembre.

martedì 28 luglio 2020

Nicolò Zanon: la libreria dei Podcast della Corte Costituzionale

Nicolò Zanon, giudice della Corte costituzionale, ha preso parte alla realizzazione di una serie di podcast sull'attività della Corte costituzionale. L'attuale giudice costituzionale è Ordinario (fuori ruolo) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano.
Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: i podcast costituzionali

Continua l'impegno di Nicolò Zanon per diffondere il sapere in materia di legislazione e costituzione. "La Corte decide: discussione, votazione, motivazione", è il titolo del podcast registrato dal giudice e pubblicato venerdì 17 luglio sulla pagina online "La Libreria dei Podcast della Corte Costituzionale". L'iniziativa prevede la raccolta di una serie di interventi utili a compiere un viaggio nelle matrici ideali della nostra Costituzione e nella attività della Corte costituzionale. I podcast sono disponibili anche su Spreaker e sono stati rilanciati sul portale ufficiale della Treccani, in un'apposita sezione, nonché da Rai Radio1, Radio24 e Radio Radicale. Oltre alla voce di Nicolò Zanon, questi contributi contengono anche brani musicali che fanno da punteggiatura all'intero discorso, per un ascolto utile, esaustivo ma anche di intrattenimento. Originario di Torino, Nicolò Zanon è attualmente giudice della Corte costituzionale su nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nonché Ordinario (fuori ruolo) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.

Focus sulla carriera di Nicolò Zanon

Dopo la laurea in Giurisprudenza, Nicolò Zanon consegue il titolo di dottore in ricerca in Diritto comparato presso l'Università di Firenze. Tra il 1996 e il 1997 si forma come Assistente di Studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida, presso la Corte costituzionale di Roma. Allo stesso tempo insegna come professore a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso l'Università Bocconi: è l'inizio di una carriera accademica che lo porta nei principali atenei italiani. Gli anni dell'insegnamento corrispondono a quelli della produzione scientifica, basata principalmente su tematiche costituzionali e problematiche legate al diritto regionale, alla giustizia costituzionale e alla tutela dei diritti fondamentali. Gli articoli di Nicolò Zanon sono pubblicati su riviste giuridiche italiane e straniere. Da ottobre 2000 a luglio 2010 è membro del Comitato legislativo della Regione Lombardia. Nel 2010 è eletto dal parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio superiore della magistratura. Nel 2014 è nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica. È stato editorialista per importanti testate quali "Il Sole 24 Ore", "Il Giornale" e "Libero".

Mauro Sentinelli: focus sulla carriera del manager che ha segnato la storia della telefonia mobile

Il GSM, il servizio prepagato "TIM Card": sono solo alcuni dei traguardi professionali raggiunti da Mauro Sentinelli, che ha contribuito a diffondere innovazione e tecnologia nel settore della telefonia mobile. È stato tra i primi a sostenere che il telefono cellulare dovesse diventare appannaggio di tutta la popolazione italiana.
Mario Sentinelli

Mauro Sentinelli e il GSM

Mauro Sentinelli è stato un manager innovativo e appassionato. Figura di primo piano nel settore della telefonia mobile a livello mondiale, ha promosso il modello di abbonamento ricaricabile in Italia, rendendolo un business su larga scala e permettendo così la diffusione del cellulare tra tutta la popolazione. Leader trascinatore, la sua carriera in TIM l'ha portato a ricoprire ruoli di prestigio, pur rimanendo sempre attivo ed operativo all'interno del suo team di lavoro. Laureato in Ingegneria Elettronica con il massimo dei voti presso l'Università La Sapienza, Mauro Sentinelli ha proseguito gli studi specializzandosi in Telefonia e studiando anche all'estero. Entrato in SIP (attualmente Telecom Italia) nel 1974 con il ruolo di Ingegnere di ricerca e sviluppo, si è da subito interessato alla tecnologia dei sistemi radiomobili. Nel 1983 è avvenuta la svolta per la sua carriera: è stato membro fondatore del Global System for Mobile Communications (GSM), uno standard destinato a rimanere diffuso tutt'oggi. In seguito, nel 1988, è stato nominato Responsabile di sviluppo nella business unit Servizi Radiomobili, per la quale ha ideato il primo servizio cellulare in Italia a tecnologia TACS.

Mauro Sentinelli tra impegno accademico e crescita professionale

Nel 1991 Mauro Sentinelli è stato Direttore marketing & planning per la divisione mobile SIP, per poi passare al ruolo di Presidente per ETNO (European Telecommunications Network Operators) per i sistemi radiomobili. Nel 1994 gli è stato affidato il ruolo di vicario della divisione Servizi mobili di Telecom Italia per poi passare, due anni più tardi, ad occuparsi della diffusione del servizio prepagato "Tim Card": per il suo prezioso contributo si è aggiudicato l'Outstanding Marketing Award della GSM MoU Association. Direttore del Gruppo TIM dal 1999 al 2004, è grazie al suo contributo che il Brasile è tornato ad essere un Paese centrale per il business dell'azienda. Dal 2009 al 2012 è stato membro del CdA di Telecom. Da sempre studioso e appassionato, conscio del gap naturale che spesso si crea tra università e mondo del lavoro, Mauro Sentinelli ha frequentato la realtà accademica per tenersi aggiornato sulle novità della ricerca scientifica. Diventato Affiliate Member della University of California (UCLA, USA), ha potuto fare esperienza di questo ambiente così legato alla nascita dei protocolli di rete alla base di internet. Durante gli ultimi anni della sua carriera, è stato Consigliere di Amministrazione di compagnie di telecomunicazioni, aziende per energie rinnovabili e fondazioni filantropiche.

Marco Durante: il punto del Presidente di LaPresse S.p.A. sui temi d’attualità in Italia

Nella consueta intervista rilasciata negli studi torinesi di LaPresse S.p.A., Marco Durante è intervenuto sull'attuale scenario politico-economico in Italia, per il quale ritiene che "senza accordo politico non si arriva da nessuna parte". Il Presidente e Fondatore dell'agenzia di stampa si è poi espresso sulla ripartenza delle partite di calcio e sull'uso dell'app Immuni.

Marco Durante

Marco Durante: necessario accordo politico in questo momento di instabilità

"Non c'è accordo politico tra le parti: siamo frastagliati e non abbiamo un futuro in Italia in questo momento": è quanto sostiene Marco Durante nel corso dell'appuntamento settimanale dedicato ai fatti di attualità. Intervistato negli studi dell'agenzia di stampa da lui fondata, il Presidente di LaPresse S.p.A. ha infatti espresso un giudizio poco positivo sull'attuale scenario politico italiano e, nello specifico, sui recenti Stati Generali dell'Economia: "Si litiga all'interno del governo, si litiga fuori dal governo: questo in un momento di così grande instabilità economica, finanziaria e lavorativa non fa del bene". Il Fondatore di LaPresse S.p.A ha poi affrontato un'altra questione di grande attualità, che tocca da vicino il lavoro svolto dalle agenzie di stampa e, più in generale, il diritto all'informazione: il mondo del pallone si è rimesso in moto, ma qual è lo stato delle cose in quanto ad informazione, sia scritta che visiva? "Sono innanzitutto convinto del rischio di queste partite, in un momento in cui comunque la pandemia non è finita", ha risposto Marco Durante, secondo cui è "giusto dare delle limitazioni" ma, allo stesso tempo, "è anche giusto non fare gli interessi spudorati di alcune aziende". Per questo motivo LaPresse S.p.A ha presentato un ricorso all'Agcom, all'Antitrust, al Ministero dello Sport, alla Lega Calcio e alla FIGC, in quanto potrebbe configurarsi una violazione del diritto di cronaca, oltre che del buon senso. Un'ultima battuta, poi, sull'app Immuni: "Non sono convinto che questa sia la soluzione. Se ci fosse un lockdown, se tutti per legge dovessero usare Immuni, allora avrebbe un senso".

Marco Durante: percorso formativo e imprenditoriale

Originario di Torino, Marco Durante è il Presidente e Fondatore dell'agenzia di stampa multimedia LaPresse S.p.A. Laureato presso l'ISEF di Torino, ha frequentato anche un corso in Business Administration presso Rotman School of Management di Toronto. Il suo curriculum formativo comprende inoltre una Laurea in discipline sportive (Université Claude Bernard, Lione) e una Laurea con lode e menzione in Giurisprudenza (Università di Napoli/Pegaso). Conosciuto in ambito sportivo per aver militato nelle giovanili del Torino F.C., Marco Durante è stato allenatore di Libertas SAFA, squadra di nuoto con cui ha vinto 4 scudetti ed ha partecipato a campionati Europei, Mondiali e tre Olimpiadi. Nel 1992 ha iniziato la sua collaborazione con Publifoto, per poi fondare nel 1994 LaPresse S.p.A. insieme al fratello Massimo. Nel corso degli anni, l'agenzia è diventata una delle media company più innovative sullo scenario italiano, fondendo videonews e foto reporting. A questo, grazie all'internazionalizzazione avviata nel 2008, si sono aggiunti i diritti di distribuzione della produzione Associated Press. L'intuito imprenditoriale di Marco Durante lo ha condotto, nel 2005, alla fondazione di LaPresse S.p.A. Nuoto Torino. Tra i suoi incarichi correnti, dal 2015 è docente in Strategie di Comunicazione d'Impresa presso l'Università di Napoli.

Fabrizio Palermo: l’AD e DG di Cassa Depositi e Prestiti parla di “Progetto Italia”

L'apporto di Cassa Depositi e Prestiti a "Progetto Italia", l'AD e DG Fabrizio Palermo: "Contribuirà inoltre al rafforzamento lungo tutto il comparto delle costruzioni e delle eccellenze italiane, a beneficio anche delle piccole e medie imprese".

Fabrizio Palermo

Fabrizio Palermo: "Progetto Italia" diventa oggi sempre più concreto e reale

Sarà "un importante volano per la ripartenza dell'economia". Lo ha detto l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo parlando di "Progetto Italia" lo scorso aprile, in concomitanza con la notizia dell'approvazione del concordato preventivo in continuità aziendale per Astaldi. Nel sottolineare come "Progetto Italia" si stia sempre più concretizzando, l'AD ha ricordato come sia stato avviato "anche con il supporto del Gruppo CDP per dare solidità e una prospettiva di lungo termine alla filiera". L'operazione riconosce infatti il "ruolo strategico" che il settore delle costruzioni riveste per il Paese: per riprendere le parole dell'AD Fabrizio Palermo "fornisce un contributo sostanziale al Pil e all'occupazione". Nasce quindi per favorire, attraverso l'aggregazione di più operatori presenti sul mercato e il consolidamento del settore delle costruzioni in Italia, la creazione di un nuovo polo delle costruzioni italiano con l'obiettivo di competere a livello globale.

CDP sostiene "Progetto Italia": l'opinione dell'AD e DG Fabrizio Palermo

"Progetto Italia" arriva quindi in un momento particolarmente importante per il Paese, come evidenziato dall'AD e DG di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo. Mai come oggi infatti può rivelarsi determinante per contribuire al rilancio dell'Italia, fortemente segnato dall'emergenza Coronavirus. "Contribuirà inoltre al rafforzamento lungo tutto il comparto delle costruzioni e delle eccellenze italiane, a beneficio anche delle piccole e medie imprese che hanno solitamente difficoltà a operare singolarmente in contesti internazionali nella realizzazione di grandi progetti infrastrutturali strategici" ha fatto notare inoltre Fabrizio Palermo.

Luiss: a Paola Severino l’onorificenza francese di “Cavaliere nell’Ordine della Legione d’Onore”

Cavaliere nell'Ordine della Legione d'Onore, la più alta onorificenza conferita dalla Repubblica francese a Paola Severino per coraggio, passione e virtù manifestate nel corso della sua carriera, caratterizzatasi anche per gli "stretti e vivaci rapporti con la Francia".
Paola Severino

Paola Severino: la Repubblica francese le conferisce il Cavalierato nell'Ordine della Legione d'Onore

È la più alta onorificenza attribuita dalla Repubblica francese. E Paola Severino, Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli, ne è stata insignita il 24 maggio 2019 nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo a Palazzo Farnese. Si tratta del titolo di "Cavaliere nell'Ordine della Legione d'Onore", istituito da Napoleone nel 1802 e attribuito a quanti nel proprio percorso professionale e di vita si contraddistinguono per coraggio e virtù. "Paola Severino è intervenuta in una serie di processi storici [...]. È stata la prima donna a diventare Ministro della Giustizia, durante il governo Monti. E portano la sua firma riforme di grande significato tra cui la Legge Severino anticorruzione" ha sottolineato in quell'occasione l'ambasciatore di Francia Christian Masset che ha conferito l'onorificenza alla Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli.

Paola Severino: le onorificenze conferite alla Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli

Nel ripercorrere i traguardi professionali conseguiti da Paola Severino, il diplomatico ha sottolineato in particolare gli "stretti e vivaci rapporti con la Francia". Senza dimenticare di evidenziare la passione e l'entusiasmo che ne contraddistinguono l'attività professionale. Numerose le personalità intervenute nel corso della serata per congratularsi con la Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli: esponenti del mondo istituzionale, dell'imprenditoria, del giornalismo e della cultura, della diplomazia. Tra le altre onorificenze conferite a Paola Severino nel corso della sua carriera si ricordano nel 2015 quella di "Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana", per iniziativa del Presidente della Repubblica, e nel 2019 la Medaglia d'Oro Shahamir Shahamiryan, per iniziativa del Ministro della Giustizia della Repubblica d'Armenia

giovedì 23 luglio 2020

COSATINTA: “QUIERO” è il nuovo brano latin pop ispirato dall’esperienza latina del poliedrico trio




Un sound fresco ed estivo per catturare un’estate particolarmente desiderata e che sta finalmente arrivando 







I Cosatinta sono un trio di musicisti e autori di formazione solidamente legata al pop e al cantautorato italiano, ma aperto all’internazionalitá. Proprio dalle suggestioni e dalle contaminazioni che catturano dai viaggi in giro per il mondo arrivano le sonorità che caratterizzano questa nuova produzione originale. Dall’ultima esperienza in America Latina, infatti, è nato “Quiero”, un brano che invita a vivere pienamente, completamente e intensamente le proprie sensazioni e le proprie emozioni. 

«Quiero significa voglio e noi lo leggiamo come un invito a lasciarsi trasportare dal flusso potente della propria energia e dei propri desideri». Cosatinta

Il ritmo incalzante del brano richiama le sonorità tipiche del genere, donando un sapore latin pop trascinante, naturalmente solare e positivo. 







Etichetta: Autoproduzione

Autori: Simonte G. - Morana G. - Maggio G.

Radio date: 10 luglio 2020




BIO

I Cosatinta nascono come duo e diventano un trio nel 2013 in Sicilia, dall'unione di back ground personali e professionali differenti, ma complementari. Da sempre propongono la propria musica nel corso delle numerosissime serate live e in occasione dei lunghi viaggi che effettuano in giro per il mondo, venendo a contatto e facendo propri generi, suggestioni e contaminazioni musicali dei luoghi visitati.

Il trio è composto da Gianna Simonte (voce) Giuseppe Morana (piano e voce) Giuseppe Maggio (chitarra e voce). Nel 2019 si avvia la loro produzione indipendente, con brani dal sapore latino. Il primo singolo ad essere pubblicato è "Senza logica apparente”, insieme al cantante cubano El Bandera, mentre la novità dell’estate 2020 è "Quiero".

Gianna Simonte: romana, studia canto nella propria città e fin da piccolissima effettua concerti e tournée in Italia, Europa e America Latina. Al suo attivo anche sigle radiofoniche, esibizioni in Vaticano, concerti nell'auditorium della RAI di Roma e prime esecuzioni assolute di musica contemporanea d'autore.

Nel 2006 esce il suo album come solista, "Frammenti", di cui è autrice dei testi e che ottiene un lusinghiero interesse da parte di radio e addetti ai lavori ed è attualmente in distribuzione su tutte le piattaforme digitali.

Giuseppe Morana: nasce a Marsala dove si forma diplomandosi in pianoforte.

A seguire, viene ammesso in qualità di compositore al C.E.T., la scuola per nuovi talenti di Mogol, studiando con maestri del calibro di Lavezzi, Mango, lo stesso Mogol e sviluppando interessanti collaborazioni artistiche.

Peppe Maggio: nasce a Marsala, dove studia pianoforte e chitarra, iniziando fin da giovanissimo ad approcciarsi al mondo del live attraverso numerose collaborazioni. Nel 2012 entra a far parte dei Cosatinta, con i quali inizia il suo percorso come autore.





Contatti e social


Facebook: https://www.facebook.com/Cosatintatrio

Instagram: https://www.instagram.com/__cosatinta__/

www: https://cosatinta.it/ 


mercoledì 22 luglio 2020

SIGMA THE VOICE: “NAUSICAA” il singolo della rapper brianzola lancia un messaggio di lotta e rivalsa



L’artista affetta da Parkinson, racconta nel brano pubblicato per l’etichetta da lei fondata “Disability Records”, il ruolo salvifico e determinante che la musica ha avuto nella sua vita.


“Nausicaa” di Sigma The Voice è un brano che rappresenta la lotta, la pausa dalla lotta e allo stesso tempo la lotta per la vita in un periodo di guerra. È un viaggio tra il prendersi cura di sé prendendosi cura degli altri: «Questa canzone è una madre che mi accoglie, un mantra che mi incoraggia ad affrontare la vita nei suoi problemi, anche se in certi momenti sono costretta a camminare a carponi e le cure proposte, con la loro poca efficacia, non rendono giustizia alla mia voglia di vivere. Tutto ciò che mi motiva e mi cura veramente rimane la musica» - racconta la rapper, ammalata di Parkinson fin dalla giovane età.


Il singolo fa parte dell’Ep “Ad Arte”, pubblicato il 25 febbraio 2020 e prodotto da Brattini (Bndcks Studio, Torino). 

«Tutti i miei brani inevitabilmente hanno qualcosa che rimanda ad un disagio di fondo, ma il mio modo di scrivere spesso non troppo discorsivo, quasi anti-rap e non stereotipato, non te lo fa capire subito, ti insinua un dubbio. Cominci a farti domande ed è questo che a me interessa, oltre la musica: andare a colpire le persone sottopelle. È un processo di guarigione a distanza. Ma come tutte le vere guarigioni, ci vuole tempo e pazienza».




Il video è stato girato a Imperia dal regista Never Milesi, scomparso poco tempo fa a causa di un incidente stradale. «Lui è stata la prima persona che mi ha assecondato e capito durante le riprese del video e sono contenta che una parte di lui possa esser ancora vista dalle persone». 


A gennaio 2020, l’artista fonda col collega ed amico Adria the Reject (affetto da fibromialgia), l’etichetta discografica “Disability Records”


ETICHETTA: DISABILITY RECORDS

Radio date: 10 luglio 2020

Pubblicazione Ep: 25 febbraio 2020



BIO – SIGMA THE VOICE

Elisa Rovelli, in arte Sigma The Voice, nasce a Lecco nel 1986. 

È un'artista eclettica e poliedrica che riesce a fondere tra loro più discipline artistiche creando uno stile musicale e un immaginario visivo molto originale. Inizia il proprio percorso come ballerina di hip hop ma a soli 11 anni si ammala di Parkinson giovanile. Nonostante la gravità della situazione, riesce a condurre una vita apparentemente normale tanto da diplomarsi in fotografia, lavorare in una libreria e diventare set designer, stylist e videoamatrice. Negli anni la gravità della malattia non le permette più di lavorare regolarmente. Decide di dedicarsi così a progetti no profit tra i quali la sua musica. Nel 2018 pubblica il suo primo singolo "Sola Andata" prod. Attarus, per Rorschach Division Music, sua label artistica per la quale usciranno nel 2019 il lyric video illustrato da Ronf Animation "L' Atmosfera" prod. J Roly, e la collaborazione con Peggio Klasse Blues "San Michele aveva un gallo " prod. Garelli. Collabora abitualmente con Brattini che produce il suo primo EP “Ad Arte”, uscito lo scorso 25 febbraio per Disability Records. Collabora invece come video maker/blobber con Lord Madness, Gruffetti Suona e nel progetto di Dj Gruff "I migliori pensieri".


DISABILITY RECORDS

Disability Records nasce il 1° gennaio 2020 da un’idea di Elisa Rovelli e Alessio Pitoni, due amici che vivono a distanza, lei abita in Brianza, lui a Senigallia. In comune un’amicizia forte e la passione per la musica rap. È in questo genere che i due si rispecchiano, si esprimono in piena libertà, trasformandosi in Sigma the Voice e Adria the Reject. Lei è affetta da morbo di Parkinson, mentre Alessio soffre di fibromialgia, la musica salva loro la vita. Per questo decidono di fondare insieme un’etichetta che possa dar spazio a tutti gli artisti che, come loro, hanno fatto della musica un motivo di vita e di rivalsa.  



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