giovedì 28 febbraio 2019

MOUTH WATER è il dirompente progetto musicale prodotto dall’etichetta americana “Through the void”

“Believing” il singolo d’esordio compreso in un digipack remix realizzato con la collaborazione di produttori e dj internazionali.
Mouth Water viene dal futuro, è un viaggiatore virtuale che attraversa ogni giorno l’universo, creando sempre nuovi spazi e scoprendo nuove dimensioni. È l’architetto del suo mondo ma al contempo un esploratore, un avido utilizzatore del web che non si ferma mai partendo sempre alla scoperta di regioni sconosciute. A un certo punto qualcosa di molto strano succede: un virus attacca il suo circuito, oscurando e scomponendo la propria percezione di ciò che è reale e ciò che non lo è. Mouth Water raggiunge una dimensione parallela che assomiglia a qualcosa di conosciuto: che mondo è questo? Mouth Water ha viaggiato nel tempo o noi abbiamo raggiunto lui nel suo?
Mouth Water è un produttore dj americano della Florida. Con l’etichetta “Through the void” di Miami realizza “Believing” (singolo pubblicato il 21 gennaio 2019), il primo di 10 capitoli/pillole caratterizzanti questo 2019 che si concluderà con la realizzazione di un vero e proprio album. Il 22 febbraio sarà il turno invece del digipack remix che comprende 4 versione remixate di Believing (MalaSangre Remix, Kharfi Reimx, Joe Mazzola feat Andrea Secci Remix, Gamuel Remix).  
Come direbbe Mouth Water:
«Il vero lusso oggi è avere ciò che si desidera per farne ciò che si vuole. La mia passione? Amo gli oggetti di lusso e adoro sentirli addosso. Voglio farli miei toccandoli, sentendoli, leccandoli. Perché lo faccio? Sono un artista, sono un amante del bello, sono un visionario. Sono tutto questo e molto altro. Sono Mouthwater. Che cosa mi fa venire l’acquolina? I colori, i profumi, i gusti, la texture. Il mio universo è popolato da oggetti del desiderio con cui voglio giocare e stimolarti, a modo mio. Come? Ogni giorno ti mostrerò un video con un oggetto della mia preziosa collezione. Se mi seguirai, entrerai in un mondo fatto di suoni che creano la mia sinfonia. La musica è la mia arte, la mia ragione di vita. È il mio modo per esprimermi e lasciare un segno in questo mondo. Vuoi aiutarmi a farlo? Se condividi la mia filosofia, pubblica il mio progetto e contribuirai a diffondere la mia arte, per lasciarti coinvolgere in un mondo dove vivere con tutti e cinque i sensi».

Mouth Water sta girando il mondo con il suo primo cortometraggio comprensivo di 4 canzoni/videoclip, che ha già collezionato diverse nomination e vinto prestigiosi premi a Calcutta e Los Angeles. Il cortometraggio è stato inoltre presentato a Torino nell’ambito del SeeYouSound 2019.

Il videoclip del singolo “Believing” rappresenta la genesi del personaggio: un mondo è fatto di colori pastello, filtri patinati contornati dalle incredibili luci di Miami. Le persone che Mouth Water incontra sono all’ascolto, interessate a filosofare con lui sull’esistenza del mondo e la natura dei sentimenti che lo definiscono. Ma la musica è rivelatrice in quanto i testi si giustappongono alle immagini per far capire allo spettatore la complessità del personaggio, la sua angoscia e profondo turbamento. E se si verificasse un BUG? Che succederebbe se la realtà virtuale prendesse il sopravvento?


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Serenissima Ristorazione: si paga con Satispay

Serenissima Ristorazione è un'azienda leader nel settore della ristorazione, da sempre attenta al benessere e alle esigenze dei propri clienti. A tal proposito, ha aderito alla rete di pagamento con Satispay che consentirà di procedere direttamente dallo smartphone in poche mosse.
Serenissima Ristorazione

Serenissima Ristorazione: disponibile il pagamento con Satispay

Serenissima Ristorazione, azienda che opera nel settore della ristorazione commerciale e collettiva, ha sempre mirato a soddisfare i desideri e i bisogni della propria clientela, fornendo un servizio di ottima qualità e tutti i confort. In questo contesto, si colloca la recente collaborazione con Satispay, che permetterà a tutti gli ospiti dei locali del Gruppo di pagare direttamente dal proprio smartphone, accedendo semplicemente ad un'applicazione. Una rete di pagamento piuttosto pratica: dopo l'iscrizione, che consiste nell'inserire numero di telefono, email e codice IBAN, sarà possibile effettuare il pagamento tramite app con la stessa immediatezza di un messaggio via chat. In questo modo, coloro che aderiranno non dovranno più preoccuparsi di avere con sé contanti o carte di credito, sarà sufficiente il cellulare e una connessione. Inoltre, in tutte le casse dei self service o bar Serenissima Ristorazione, verranno esposte promocard e il QR Code per facilitare ulteriormente il pagamento attraverso Satispay. L'ennesima prova di come il Gruppo guidato da Mario Putin sia dalla parte del consumatore a 360°.

Serenissima Ristorazione: una realtà leader nel settore della ristorazione

Il Gruppo Serenissima Ristorazione nasce negli anni '80, dall'idea di Mario Putin. L'obiettivo principale dell'azienda veneta è quello di promuovere una corretta cultura dell'alimentazione, tale da soddisfare ogni esigenza. Oggi conta 7.000 dipendenti, 13 società correlate e produce 30 milioni di pasti all'anno, arrivando ad un fatturato consolidato superiore a 300 milioni di euro. La sede legale è a Vicenza, ma sin dalla nascita, l'internazionalizzazione è uno dei tratti distintivi del Gruppo, che si è ampliato in Spagna e in Polonia e mira ad estendersi ulteriormente, affinché tutti i Paesi possano conoscere la qualità e l'eccellenza degli alimenti utilizzati. Serenissima Ristorazione è attiva nei principali segmenti della ristorazione: commerciale, socio-sanitaria, scolastica, aziendale e ha avviato diversi progetti sociali in collaborazione con ospedali o case di riposo. Il Centro di Cottura Boara Pisani rappresenta il valore aggiunto del Gruppo: i pasti vengono preparati con il metodo "Cook and Chill" che garantisce una maggiore igiene.

martedì 26 febbraio 2019

JOHN NASSA: “LUCI AL NEON” il nuovo singolo dell’artista bresciano nato dalla collaborazione con il produttore Ory Spencill, in radio dal 22 febbraio


Un brano dalle contaminazioni trap/hip hop e dal mondo dance, ma con una voce graffiante che canta di un’esperienza di vita vissuta, accompagnato da un video emozionante.


ETICHETTA: HDS REVOLUTION


Ispirato ad un’esperienza passata, il brano parla di quanto sia difficile credere nei propri sogni, rinunciando a volte a relazioni importanti e superando momenti difficili; questo accade quando l’amore per la musica supera tutto, “e tutto il resto” non esiste più. La musica porta con sé diverse influenze nate dalla contaminazione tra l’artista John Nassa e il produttore Ory Spencill. Nonostante i diversi mondi musicali, i due hanno trovato il giusto compromesso, unendo una voce “graffiante” e “rock” con arrangiamenti pop/hip hop e varie contaminazioni provenienti dal mondo dance.



BIO
Fabio Nassa, in arte John Nassa è un rapper e cantante classe 1993 proveniente dalla provincia di Brescia.
Il suo percorso musicale è caratterizzato da un background come batterista sin dall’età di 9 anni.
Dopo qualche anno forma la sua prima Rock-band, i “Blackmail of Murder”. Per circa sei anni la band ha suonato in tutta Italia con all’attivo tre album ed un tour estero in Inghilterra. Dopo lo scioglimento della band, Fabio decide di avvicinarsi al mondo hip hop / rap iniziando a scrivere i primi brani.
Lo scorso anno, grazie alla stretta collaborazione con Oreste Spagnuolo aka Ory Spencill da vita al progetto John Nassa, un misto di contaminazioni tra Pop - Hip Hop e Trap melodico.
Nel 2019 è prevista l’uscita dei primi singoli e la pianificazione di un album.


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Youtube: www.youtube.com/channel/UCVUJrW_bf3nmEJvpUemMy9g


TIGER DEK “DIPENDENZA INFINITA” è la surreale storia d’amore del “cant-attore” misterioso


Il brano pop-dance lancia una riflessione su Gorizia, città natale del “supereroe musicale”.

“Dipendenza Infinita” è il terzo singolo del “cant-attore” Tiger Dek, dopo il brano di esordio “Noi andiamo in Cina” e “Vita d’Altri”.

«A volte nella vita c’è una sola persona con cui ci si sente davvero in sintonia, anche se spesso ci scontriamo, l’unica che non si può assolutamente perdere e che sembra dare un senso alla propria esistenza. Questo è Dipendenza Infinita. Ma rappresenta anche metaforicamente la sofferta e controversa riflessione identitaria di Gorizia (città natale di Tiger Dek) con se stessa, le proprie radici, la propria storia». Tiger Dek

Da un punto di vista musicale, dalle sonorità elettroniche dei primi brani dance ci si è ora spostati verso una pop/dance, con arrangiamenti più elaborati e l’utilizzo non solo di elettronica, ma anche di strumenti reali (batteria, basso, fiati) che interagiscono con i synth.

Il videoclip di “Dipendenza Infinita” è girato principalmente tra le strade di Gorizia (anche se ci sono riferimenti a Bologna, città cara a Tiger Dek che ama visceralmente la schiettezza del rock emiliano) e la scena conclusiva si svolge emblematicamente nella storica piazza della Transalpina, che fino a un recente passato era letteralmente divisa a metà dal confine italo-sloveno. Luogo simbolo delle vicende storiche che hanno visto la città di Gorizia patire gli esiti della seconda guerra mondiale e le cui ferite non sono ancora completamente rimarginate.


Tiger Dek con le sue canzoni si fa portavoce delle ansietà e dei timori più profondi di queste terre di confine e ha scelto il medium della musica e delle immagini video come canali privilegiati di un discorso molto più ampio di quanto possa apparire a prima vista, soprattutto se si etichetta frettolosamente come “trash” cioè che è una surreale creazione artistica condotta sul filo del rasoio esistenziale.

Autoproduzione
Radio date: 22 febbraio 2019
BIO

Tiger Dek è un “cavaliere misterioso che veglia sulla città di Gorizia”…è qualunque persona che scelga di togliersi la maschera dell’ipocrisia.
Tiger Dek è stato selezionato per il live tour di Sanremo Rock, tappa del Friuli Venezia Giulia. Per l’occasione con una rock band ha creato la versione rock di “Noi andiamo in Cina”, che sarà eseguita live in anteprima durante la serata friulana.



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Instagram: tiger.dek

Sito web Tiger Dek

Canale Youtube Tiger Dek

lunedì 25 febbraio 2019

RADIOATTIVA: “LA FIABA VIOLA” esce il 22 febbraio il nuovo singolo della rock band dalle venature psichedeliche


Un omaggio al mondo femminile capace di resistere e lottare contro i soprusi di un meccanismo sociale che spesso non gli rende giusta dignità.

La Fiaba Viola è il secondo singolo in uscita dei Radioattiva, che precede la pubblicazione del loro secondo album. Dopo Resistència, brano d’impatto sia nella musica quanto nei contenuti, La Fiaba Viola chiude gli occhi, si distende, ma non perde assolutamente di vista la realtà che la circonda facendo perno sulle lotte interiori che l’eroina protagonista dell’avventura deve affrontare in un mondo grande, dispersivo, contraddittorio, cinico, veloce. Il mondo è quello dei nostri giorni, in cui le dinamiche sociali ci portano sempre più a svuotare le nostre emozioni soprattutto e grazie al virtuale estremo in un futuro ormai prossimo all’intelligenza artificiale.

Il “tutto e subito” della velocità spesso trasforma l’illusione in disillusione. La Fiaba Viola è un brano intimista che esplode sia nel racconto quanto nelle musiche rafforzate da un timbro decisamente rock e qualche piccola venatura psichedelica. Il brano è un percorso musicale che omaggia le donne, la loro forza quanto l’intelligenza di fronte ai soprusi che quotidianamente devono affrontare nel mondo del lavoro, al loro coraggio dinnanzi a stereotipi culturali.

Il progetto RadioAttiva nasce il 12 settembre 2016, quando Alessandro Dionisi (voce) e Claudio Scorcelletti (chitarre), dopo aver suonato per due anni insieme in un’altra band (Casa di Cura 13), decidono di metterci nuovamente la faccia, cominciando un percorso musicale nuovo, senza reprimere idee e passione.

«Il mercato tende sempre di più a privatizzare, cannibalizzare, rendere merce di consumo la musica, e le arti in generale, a scapito dell’individuo, della sua singolarità e della sua unicità che, all'interno della collettività, soffoca anziché distinguersi. La mercificazione in danno della sterilizzazione dell’arte. Noi, col nostro progetto, vogliamo uscire da questo sistema!». Radioattiva

Radiodate: 22 febbraio 2019
Autoproduzione

BIO

Alessandro Dionisi, chiamato anche “Nuvola Rossa”, è nato a Roma il 6 marzo 1977 ed è la voce dei RadioAttiva.
Oltre ai RadioAttiva, ha suonato con altre band, muovendosi sempre sul genere rock contaminato ora dal Post Punk, ora dal Rock-Alternative. Partecipa al primo disco solista di Silvio Cancrini in 4 brani come chitarrista ritmico. Per un periodo si allontana dalla musica seguendo una passione che lo coinvolge tuttora: il mondo documentaristico. Quindi, telecamera alla mano, comincia a fare riprese. Insieme ad altri colleghi, oggi può definirsi tra gli antesignani delle Web TV, dove ha lavorato per diversi anni. Ma non abbandona mai il mondo musicale. Oltre a dedicarsi all'attività di videomaker, studia canto presso la SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO di Roma con l'insegnante MARTA NERI.
Riprende l'attività operativa e, prima con CASA DI CURA 13, poi con RadioAttiva, partecipa a diversi Contest dove si fa notare come cantante rock. Con Claudio Scorcelletti, chitarrista del gruppo, lavora al “Progetto RadioAttiva” e alla stesura dei brani per un album. Il 30 gennaio 2018, con i RadioAttiva, partecipa al Contest “Anime di carta”, presso la LOCANDA BLUES (Roma), dove esegue, alcuni brani inediti del disco in preparazione.
Il 30 marzo 2018, al B – FOLK di Roma, i RadioAttiva presentano dal vivo, in anteprima, il loro primo disco. Il 4 maggio 2018 esce sugli store digitali la loro opera prima: “MEDITERRANEA”.
Collabora nella redazione di “Musa Distorta”, una piattaforma artistica che sposa appieno il suo credo artistico, ed è tra i promotori di “Cronache Rock”, un evento itinerante, al quale partecipano band emergenti ad artisti che operano anche in altri campi. Successivamente studia canto con Gianluca Sbarbati. La sua coach vocale attuale è Lucya Allocca (musicista – insegnante di canto).                                                                                                                 
In passato è stato speaker di “Litfiba Channel” per un programma: “Sotto il Vulcano”.

Claudio Scorcelletti è nato a Roma il 14 settembre 1985 ed è il chitarrista dei RadioAttiva. “L'uomo di Kiew”, è un vero e proprio artigiano della musica e si forma come chitarrista con il rock blues. È un attento quanto scrupoloso perfezionista, quindi ha con sé l’animo che contraddistingue la formazione di un musicista rock. Questa caratteristica, nel tempo, lo ha portato a ricercare un suono più graffiato, sporco, simile all'esperienza dei gruppi rock anni ’90. Nella composizione è passato da un rock blues, a sonorità grunge aggiungendo modernità al suo stile. Ha sperimentato, negli ultimi periodi, anche il blues psichedelico.

Nell’album “Mediterranea” hanno suonato:
Isvard: basso
Alberto Chiavoni: batteria

Il brano “La fiaba viola” è stato registrato presso: Exit Music (Roma) e Md Produzioni Musicali (Roma)
Mix, arrangiamenti e mastering Md Produzioni Musicali (Manuele D’Andrea)

Radioattiva:

Alessandro Dionisi (Voce)
Claudio Scorcelletti (chitarre)
Isvard (Basso)
Alberto Chiavoni (Batteria)

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Web Reputation: Auro Palomba e Andrea Barchiesi alla guida di Reputation Science

Reputation Science, joint venture fondata da Auro Palomba e Andrea Barchiesi, cura un osservatorio permanente che si occupa di monitorare la reputazione sul web dei più importanti manager italiani, stilando una classifica mensile che elenca i primi 100.
Auro Palomba

Auro Palomba: l'osservatorio permanente sulla web reputation dei manager

La classifica "100 Top Manager Reputation" rappresenta la graduatoria dei 100 manager con la migliore reputazione online: viene elaborata mensilmente dall'osservatorio permanente di Reputation Science, joint venture fondata da Auro Palomba e Andrea Barchiesi (rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato). L'Osservatorio permanente ha confermato durante il mese di novembre che 27 imprenditori su 100, più di un quarto, provengono dal settore della finanza. Dall'industria energetica provengono invece 18 manager: l'importanza di questo comparto deriva dalla crescente attualità e rilevanza a livello internazionale delle tematiche legate alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici. Il calcio si difende con 10 top manager su 100, tra i quali compare anche l'attuale leader della classifica Urbano Cairo in qualità di Presidente del Torino Calcio e di AD di Cairo Communication.

Auro Palomba: i servizi offerti da Reputation Science

È possibile misurare in maniera scientifica la reputazione di aziende, manager e istituzioni? Basandosi su questo principio, nasce la joint venture tra Community Group e Reputation Manager, società leader nel settore dell'analisi e gestione della reputazione online, guidate rispettivamente da Auro Palomba e Andrea Barchiesi. Reputation Science, questo il nome della nuova realtà, si occupa di fornire una consulenza di altissimo livello e supporto strategico basato su un approccio scientifico per la gestione e la tutela della reputazione. Tale servizio nasce dalle competenze specifiche di circa 80 professionisti, esperti di comunicazione, ingegneri, consulenti e analisti. "Ogni impresa, istituzione o manager sa bene quanto la reputazione sia un asset centrale nella capacità di perseguire i propri obiettivi di crescita", spiega Auro Palomba, Presidente di Reputation Science e Community Group. "Con l'esplosione dell'accesso alla rete, sono cambiati i paradigmi della comunicazione: restare invisibili non è più un'opzione percorribile, dal momento che i media e la community, online e offline, hanno sempre più la capacità di definire la nostra identità anche in modo autonomo, se il flusso di informazioni non viene gestito. Le aziende devono essere in grado di raggiungere il proprio pubblico nelle piazze in cui la reputazione si forma, con nuovi linguaggi e nuovi approcci".

Terna, in Brasile nuova linea per sviluppo rinnovabili: Luigi Ferraris all’inaugurazione

Terna inaugura la nuova linea elettrica in Brasile per lo sviluppo delle fonti rinnovabili: il valore del progetto nell'intervista all'AD e DG Luigi Ferraris.
Luigi Ferraris

Terna: Luigi Ferraris inaugura una nuova linea in Brasile

"È un'opera importante, di centocinquanta chilometri che collega un'area dove c'è una produzione da fonti rinnovabili, fonti eoliche": intervenendo all'Ambasciata italiana a Brasilia, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris annuncia con soddisfazione l'inaugurazione della nuova linea elettrica in alta tensione Santa Maria 3 - Santo Angelo 2 nello Stato di Rio Grande do Sul, nel sudest del Paese. Un progetto portato avanti dal gruppo coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità e completato con due mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti. Costruita nel massimo rispetto dell'ambiente, l'infrastruttura sarà fondamentale per integrare nella rete brasiliana i grandi quantitativi di energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare eolica. "Non c'è dubbio che per Terna è una opportunità per valorizzare le proprie competenze, per capitalizzare quanto abbiamo fatto e stiamo facendo sia in Italia che in Europa" ha detto Luigi Ferraris, intervistato a margine dell'evento.

Terna: le potenzialità della nuova linea elettrica in Brasile nelle parole dell'AD Luigi Ferraris

Nell'intervista, l'AD Luigi Ferraris sottolinea inoltre come il gruppo sia riuscito a maturare competenze molto avanzate nell'attività di integrazione delle rinnovabili e quindi di sviluppo di linee, in grado di accompagnare efficacemente il processo di transizione e decarbonizzazione in atto, fondamentale e "discusso in Europa ma evidentemente anche in Brasile e in tutte le parti del mondo". All'elettrodotto inaugurato in Brasile hanno lavorato dieci imprese e 500 tecnici: per completarlo sono serviti solo dodici mesi. L'80% del tracciato è stato realizzato con sostegni 'monostelo', che minimizzano l'ingombro al suolo e l'impatto ambientale. Non solo: nell'ambito dei lavori di realizzazione dell'opera sono state coinvolte anche decine di famiglie di etnie locali attraverso la definizione e l'attuazione di un progetto di responsabilità e inclusione sociale condotto anche su iniziativa del gruppo. E in Brasile Terna guarda già a nuovi interventi: "Abbiamo una seconda opera nella pipeline che verrà ragionevolmente completata entro la fine dell'anno in Brasile e quindi ci vedrà con un investimento complessivo di 160 milioni di euro". Luigi Ferraris ha poi evidenziato come si stia lavorando su un'opera altrettanto importante in Uruguay: "Quindi Terna oggi sta portando avanti due progetti, grossi, che vedranno ragionevolmente la luce entro la fine dell'anno e ci permetteranno di consolidare la nostra presenza con una valorizzazione importante delle nostre competenze e della nostra tecnologia".

venerdì 22 febbraio 2019

Cinema: in un ciclo su Cielo dedicato all’erotismo il film “la Carne” con Francesca Dellera

L'opera di Marco Ferreri che ha consacrato definitivamente Francesca Dellera nell'olimpo delle attrici italiane internazionali è ora trasmessa in prima serata su Cielo: l'appuntamento con "La Carne" è per sabato 23 febbraio alle 21.15.
Francesca DelleraFrancesca DelleraFrancesca Dellera

Francesca Dellera: in onda su Cielo il film con cui ebbe un successo internazionale a Cannes, "La Carne"

Passioni e desideri proibiti all'insegna della sensualità: questo è il fil rouge che accomuna i film del ciclo in onda su Cielo tutti i sabati alle 21.15. Tra i racconti ad alto tasso di sensualità rientra "La Carne", l'opera di Marco Ferreri che ha consacrato al grande pubblico internazionale Francesca Dellera e che è in onda il 23 febbraio 2019 sul canale 26 del digitale terrestre. Nel film del regista milanese l'attrice interpreta la diafana e carnale Francesca incontra Paolo impiegato comunale e musicista di piano bar separato. I due innamorati consumano la propria travolgente passione nella piccola abitazione di Paolo sulla spiaggia. Il loro legame però degenera nel momento in cui Francesca comunica a Paolo la sua volontà di voler partire: preso da un raptus di follia, Paolo la uccide e conserva il corpo in frigo per potersene cibare. Il regista Marco Ferreri che definì Francesca Dellera: "la pelle più bella del cinema italiano", ha ricevuto il plauso da molti importanti critici, di rilievo un articolo in cui fu scritto "il maggior dono del film è Francesca Dellera, simbolo prezioso d'una femminilità sublimata dall'estremo sacrificio infantile e materna nella sua ghiottoneria". La messa in onda su Cielo in prima serata il 23 febbraio è dunque un'occasione unica per riscoprire un capolavoro di critica e pubblico del cinema italiano.

La carriera di Francesca Dellera

Francesca Dellera, sitoFrancesca DelleraFrancesca Dellera
Francesca Dellera inizia lavorando come fotomodella al servizio dei più grandi fotografi internazionali come: Helmut Newton, Greg Gormann, Annie Leibovitz e Dominique Isserman sono alcuni dei nomi che ritraggono la bellezza di Francesca Dellera. Grazie alla sua avvenenza fisica viene notata da importanti registi come Patroni Grifi, Jacques Deray, e il grande Federico Fellini.
Per il film tv "La romana", trasposizione televisiva del romanzo di Alberto Moravia, vince un importante premio dello spettacolo. Ma è con il film "La Carne" di Ferreri che conquisterà la notorietà sulla scena internazionale, giungendo fino al Festival di Cannes e alle sfilate di moda della capitale parigina, con Jean-Paul Gaultier che la vorrà come modella d'eccezione per le sue sfilate. Sempre Oltralpe Francesca Dellera recita nel film "L'ours en peluche" e nelle serie tv "Nanà" e "La contessa di Castiglione", produzioni italo francesi di livello. La giornalista e scrittrice di costume Natalia Aspesi ha così definito la bellezza raffinata dell'attrice: "In confronto ai canoni asessuati della bellezza dei nostri giorni, Francesca Dellera è una ragazza d'altri tempi, il suo biancore soffice, carnale, è di quelli che non si vedono più, essendo oggi la femminilità anche vistosa completamente asessuata, come vuole la televisione, come vuole la moda".

mercoledì 20 febbraio 2019

ZUIN “MONZA SARONNO” è il nuovo singolo estratto dall’album “Per tutti questi anni”

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COVER: Stella Giulia Casarin

Una ballad metropolitana racconta l’addio all’adolescenza segnato dalla fine di un’amicizia. Sonorità che ricordano le hit britanniche del decennio scorso e un finale sospeso che trasmette la sensazione di malinconica determinazione che caratterizza tutto il brano.

«La storia di un’amicizia nata su un autobus che partiva ogni mattina alle 6.50. Un bus che ha preso due strade diverse, per orgoglio, per incomprensione o forse solo per destino. L’addio ad un amico e la decisione di andare oltre i pomeriggi dell’adolescenza fatti di sogni e promesse per cercare qualcosa che porti lontano anche a costo di farsi male». Zuin

La release digitale del singolo è accompagnata da una versione live in studio del brano “Credimi”, realizzata in presa diretta nei Phaser Studios di Seveso (MB).




ETICHETTA: Volume!
RADIODATE: 5 febbraio 2019
PUBBLICAZIONE ALBUM: 23 novembre 2018

 BIO
Zuin è un progetto nato nel 2016 con la voglia di raccontare storie, sentimenti e sensazioni. Fin da subito per Zuin inizia un never-endig tour, chitarra e voce, che lo porta a suonare su palchi importanti e come supporter di artisti di punta della scena musicale indipendente italiana. Nell’aprile 2017 partecipa alla finale di Special Stage di Officine Buone, ricevendo il Premio Social, fino ad arrivare nel 2018 al prestigioso palco del Primo Maggio a Roma come uno dei tre vincitori del contest 1MNext.
Con l'etichetta VOLUME! pubblica tre singoli: Fantasmi (maggio 2017), Oh mio Dio! (novembre) e a giugno 2018 Io non ho paura, title track dell’ep eponimo contenente i tre brani pubblicati più l’inedito Credimi. Tutti i brani sono realizzati con la collaborazione artistica di Claudio Cupelli (produttore artistico e co-arrangiatore dei brani), e i tre singoli sono accompagnati dai relativi video in premiere su prestigiosi portali e raggiungono la TOP 20 della Indie Music Like, classifica di gradimento delle radio indipendenti italiane. Il 20 novembre esce Bianco (cantata in coppia con Daniela D’Angelo) che anticipa di qualche giorno l’uscita del disco d’esordio PER TUTTI QUESTI ANNI sempre con l’etichetta VOLUME!.

Contatti e social
Zuin
Instagram @zuin_zuin
Volume!
Instagram volume_label
 Stella Giulia Casarin


SOS SAVE OUR SOULS: “ANCORA VIVERE” è il nuovo singolo della band italiana dedicato alla sicurezza sul lavoro e a quella stradale

sos

Il brano, evocando il tipico sound rock anni ’90, vuole raccontare una storia non a lieto fine che mira alla sensibilizzazione ed alla prevenzione.

La storica rock band italiana degli SOS Save Our Souls, torna sulle scene in grande stile con un brano prodotto artisticamente da Bruco e Cristian Rocco. “Ancora vivere”, pezzo registrato da Dario Ravelli (SuonoVivo) con un approccio molto analogico, vanta la collaborazione nel mastering di Giovanni Versari (Muse, Capossela, Verdena, ecc.) e nel testo di Andrea Amati (Renga, Nek, ecc.)
L’idea del brano è nata da una sfida lanciata da un fan della band (Andrea Trespidi, da alcuni anni impegnato come ambassador di Italia Loves Sicurezza - movimento di persone unite dalla stessa passione per salute e sicurezza), e tratta appunto con delicatezza il tema della sicurezza stradale e sul lavoro.
Il brano è stato presentato nel corso dell’evento Safety Leadership Event al Teatro Brancaccio di Roma lo scorso dicembre; il video ufficiale sarà realizzato nei prossimi mesi e sarà reso disponibile il 28 aprile 2019, giornata mondiale della sicurezza sul lavoro.

Per gli SOS non finisce qui però. L’obiettivo del 2019 è infatti la realizzazione di due album: uno con uscita prevista in aprile che conterrà alcuni brani presenti nei concerti dal vivo ma non contenuti in album ufficiali, e l’altro, previsto invece per l’autunno, con l’idea di contenere diversi nuovi brani inediti.

«Vogliamo costruire qualcosa insieme che sia in primis un appagamento personale perché la musica unisce, senza barriere, senza confini e ognuno nella band si mette a disposizione con la propria sensibilità, cultura, idea. Dopo oltre 1000 concerti la voglia è quella di dedicare tempo alle produzioni in studio anche perché molti brani sono rimasti troppo tempo nel cassetto. Un possibile ritorno in Cina dopo le esibizioni del 2015 a Shanghai è sicuramente in cantiere». SOS Save Our Souls

Radio date: 1 febbraio 2019
Etichetta: IAD RECORDS

BIO

Gli SOS Save Our Souls nascono nel ’93 da un’idea di Bruco (Marco Ferri), voce ed autore, a cui si uniscono Milly Fanzaga alla batteria, Marco Manai al basso, Simone Trevisan alla chitarra ed Alex Monetti alle tastiere. Dopo alcuni mesi iniziano una intensa attività live in tutta l’Italia, partecipando ad importanti manifestazioni e rassegne come il Rock Café Live dove si sono esibiscono assieme ad artisti quali Ligabue, E.Finardi, Rats, Timoria, etc. Nello stesso anno vincono la più importante rassegna nazionale dedicata ai gruppi emergenti: Rock Targato Italia
A luglio del ’94 presentano, con una formazione senza tastiere, il loro primo album “De sang Froid” all’ Idroscalo di Milano assieme a Negrita, Massimo Volume, Modena City Ramblers e la serata viene trasmessa in diretta da Rete 105 (Marco Galli). 
Nel ’95 vincono la rassegna nazionale Ritmi Globali e registrano, per l’omonima compilation, il brano inedito “Un sogno, una prigione” al Condulmer Recording Studio. Sempre nel ’95 si esibiscono nelle serate finali dell’Adidas Street Ball a Milano, serate riprese da VideoMusic (TMC2), riscuotendo ottimi consensi di pubblico e critica. A settembre vincono ancora a Verona la rassegna nazionale Top Rock e contemporaneamente viene premiata la loro canzone “Cuore” come brano simbolo della manifestazione stessa. Ad ottobre partecipano alla manifestazione Casa Telethon assieme al cantautore Daniele Silvestri. Nello stesso anno registrano l’album “Negli Occhi” con la produzione artistica di Paolo Fanzaga e con l’ingegnere del suono John Grimes. Nel ’96 si conclude la lunga serie di concerti (174) di promozione del secondo album “Negli Occhi” che raggiunge le 5.000 copie di vendita. Tra il ’96 ed il ’97 si aggiunge al gruppo il chitarrista Cristian Rocco e prosegue l’intensa attività di concerti. Nel ’97 esce il mini-album “Non mi fermare” registrato, al “The Sound Factory Studio” di Fabiano Veronesi, con una formazione che vede Bruco alla voce, Cristian Rocco alla chitarra, Paolo Legramandi al basso e Stefano Galli alla batteria. 
In questi anni gli SOS diventano una sorta di “bottega artigiana” per diversi musicisti sia in studio che dal vivo. Tra loro ci sono il chitarrista Fabiano Veronesi, il batterista Stefano Guidi, il tastierista e fisarmonicista Sandro Allario. Nel giugno del ’98 partecipano riscuotendo consensi al Neapolis Tuborg Festival … dove presentano due brani inediti che verranno inclusi nel terzo album “Parole” registrato tra il ’98/’99. 
Verso la fine del ’98 arriva il chitarrista Diego Arrigoni che condividerà con il gruppo circa 300 concerti, diversi dei quali con il rientrante bassista Marco Manai, ed il singolo del 2001 “Ancora un’ora” (Ferri/Manai) con l’etichetta Fantasy. Nel febbraio 2000 viene raggiunta la finale a 8 gruppi di Sanremo Rock 2000 e la giuria composta da giornalisti di TV Sorrisi e Canzoni, Dj di RTL, musicisti presenti all’ultimo Festival definisce “… energico e coinvolgente rock da strada” l’esibizione di Bruco e degli SOS Negli anni seguenti prosegue l’attività live sino al 2003 anno in cui Bruco con il nuovo progetto Z-80 vince Sanremo Rock. 
Nello stesso anno scompare prematuramente il bassista Marco Manai coautore di molti brani del repertorio SOS tra cui “Cuore”, “Ancora un’ora”, “Almodovar”, ecc. 
Nel 2010 sale sul palco del Music Italy Show, a Bologna, una formazione composta da Bruco alla voce, Giordano Bruno alla chitarra, Stefano Forcella al basso, Luca Arosio alla batteria e Sandro Allario alle tastiere. 
Nell’ottobre 2014 Bruco, Simone Trevisan e Milly Fanzaga decidono di tornare insieme sia sul palco che in studio; a loro si unisce il bassista Nicola Mazzucconi. Nel 2015 viene rimasterizzato e ristampato l’album “Negli occhi” sia in formato CD che in Vinile. Nel corso dello stesso anno riprende l’attività live con una serie di concerti che portano la band sino in Cina e precisamente a Shanghai in occasione della fiera Music China. 
Il Tour termina nel 2016 con un concerto al Teatro Filodrammatici di Treviglio (BG). Nel 2017 dopo alcuni concerti Bruco e Cristian Rocco decidono di lavorare alla pre produzione di nuovi brani, alla band si aggiungo Stefano Guidi alla batteria e Mauro Guidi al basso e nel mese di novembre è prevista la registrazione di un nuovo brano che verrà inserito in una compilation in uscita a dicembre. 
Nel dicembre 2017 il brano “Presidente “, registrato presso lo studio SuonoVivo di Dario Ravelli, appare nella compilation prodotta e distribuita da NDS Music in allegato al mensile Tribuna Magazine
Nel novembre 2018 tornano in studio per registrare un nuovo singolo “Ancora Vivere” presentato in anteprima il 5 dicembre 2018 al Teatro Brancaccio di Roma in occasione dell’evento SLE18 organizzato da Italia Loves Sicurezza e Fondazione LHS.

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