sabato 31 luglio 2021

UAILD feat. Win Smith “Sogno italiano” è il nuovo alternative rap dell’artista calabrese

  Sognare significa non dover scappare, ma restare in un Sud Italia agognato e desiderato quale luogo di vita e lavoro



in radio dal 30 luglio



Vivere al Sud, lavorare al Sud e crescere al Sud. È questo il sogno di ogni giovane meridionale, non scontato e spesso non concesso. Questo è anche il messaggio sotteso in “Sogno Italiano” brano che è espressione di un rap alternativo, che ironizza sugli stereotipi esistenti sulla Calabria e i calabresi, in particolare e sul tema del lavoro nello specifico. In tono con il clima estivo, il brano fa sorridere, cantare, e muoversi. 

Lo stile si rifà agli anni ‘90, il preferito dall’artista che lo ha fatto proprio arricchendolo di una vena funky. Il featuring è con Win Smith, stella del rap calabro, che impreziosisce la traccia con rime pungenti ed ironiche





Etichetta: Freedom Records

Giallo Ocra Ed. Mus.

Radio date: 30 luglio 2021



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Instagram: uaild.official

Tik Tok: uaild.official



BIO


Alternative rapper, Uaild nasce a Isernia ma presto si trasferisce insieme alla sua famiglia in Calabria e questo connubio geografico scatena una sorta di bomba effervescente. Approccia la musica alle scuole medie dove studia basso elettrico, muove i primi passi nel rap e nella produzione musicale dal primo anno di scuole superiori, grazie alla sua prima crew “Dirty3”. Successivamente fonda il gruppo hip hop “Kalandagruv” composto di tre elementi, tra cui Melo Zamo conosciuto per aver fatto parte della storica crew calabrese degli “Stranimali”. Negli anni della crew gira i palchi e le jam di tutta la Calabria, confrontandosi in gare di freestyle e esibendosi dal vivo in apertura ai concerti di Inoki Ness, Hyst e Mezzosangue. Finite le scuole si trasferisce a Bologna dove vive due anni di intensa ricerca musicale ed esibizioni, riscoprendo le venature classiche dell’hip hop e l’anima soul della musica, che si esterna con un canto funky che lo caratterizza e che si ispira al primo Neffa. Nell’estate del 2016 è uno degli organizzatori del festival “Body ‘n Soul- Ritmi Vitali”. Successivamente si sposta a Roma, i suoi testi sono una riscoperta del rap anni ‘90 in controtendenza con il resto della scena, ed è proprio questo che non li rende mai banali e gli consente anche di adeguarsi a nuove sonorità senza mai snaturare il suo percorso di scrittura.


martedì 27 luglio 2021

ALESSANDRO ROMANO “Il tuo cuore di plastica” è il singolo del giovane cantautore pugliese

 Una storia vera ispirata a un grande amore che si trasforma in dolore




“Il tuo cuore di plastica” nasce da una storia vera e si ispira a una vicenda capitata alla sorella dell’autore. L’insieme di stati d’animo turbolenti e tristi raccolti nel testo è lo stesso che caratterizzava quelle giornate che colpiscono il giovane cantautore tanto da fermarle in questo singolo.  

Il brano racconta di un amore nato per le strade di un piccolo paese, Ruvo di Puglia. Un’intesa inizialmente perfetta si trasforma, a poco a poco, in un essere mostruoso, alimentato da violenze verbali e fisiche, oltre che dal tradimento. 


«Gli anni trascorrevano e questa storia si fortificava sempre più. Il loro rapporto faceva invidia a tutti, ma spesso le cose belle sono le prime a terminare trascinando sofferenza». Alessandro Romano 



Autoproduzione


Radio date: 27 luglio 2021




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Instagram: https://instagram.com/alessandro.romano95?utm_medium=copy_link



BIO


Alessandro Romano nella quotidianità lavora in una società di officina meccanica,  ma fin da un ragazzo coltiva la passione per il canto, che affina studiando con la vocal coach Gabriella Scalise. La sua forte ambizione è alimentata dai concorsi e festival canori a cui partecipa e dal buon riscontro ottenuto dalla sua rivisitazione di “Tu non mi basti mai” di Lucio Dalla. Sviluppa così una sensibilità cantautorale che lo porterà all’inedito “Nel cielo un amor perduto” scritto nel 2018 con Enzo De Vito, che realizza anche il videoclip. “La fotografia” è il suo secondo singolo autoprodotto. 


venerdì 23 luglio 2021

DURANTI “Memory lane” è il nuovo brano del chitarrista friulano che attinge alla tradizione blues per raccontare il presente

  Un viaggio fra i sentimenti, raccontando come si cade e si risale 


In radio dal 23 luglio

 

“Memory lane” è una canzone che parla di guarigione, non nel senso fisico, ma in quello spirituale. «Memory lane is just another way to get stronger than ever». Attraversare il viale dei ricordi può essere molto doloroso in alcuni casi, ma è solo un modo per diventare ancora più forti, per crescere e imparare.

Vivere nel presente ed essere lucidamente consapevoli del passato è un modo per dimostrare di avere immagazzinato ed elaborato il dolore, vincendo la sfida. 

Il brano è stato scritto di getto con la chitarra acustica, in pieno primo lockdown, e in seguito arrangiato per la band e Duranti racconta: «Abbiamo voluto mantenere il sapore classico e tradizionale dell’idea primordiale della canzone, per far risaltare l’autenticità di quello che stavamo suonando, senza tanti fronzoli e dritti al punto». 

L’atmosfera si rifà alla tradizione americana, una ballata blues malinconica ma non triste, anzi, «I’m feeling good, but I’m blue, this is true». 

Il brano è stato registrato da “Artesuono” in presa diretta con la band al lavoro sui brani. 




 

Leonardo Duranti - Chitarra e voce

Flavio Passon - Pianoforte e tastiere

Walter Sguazzin - Basso

Stefano Bragagnolo - Batteria




Autoproduzione

Radio date: 23 luglio 2021



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FB https://www.facebook.com/duranti.music

YT https://www.youtube.com/channel/UCeq6V2GqhkEXNH5RO2Mi0Bw 

Bandcamp https://duranti.bandcamp.com/track/roll-a-dice



BIO

Leonardo Duranti è un musicista cresciuto a Udine, fin da giovanissimo fa parte di numerosi progetti locali, e crescendo inizia a lavorare come chitarrista in diverse situazioni musicali. Prende parte alle registrazioni di dischi, e si esibisce dal vivo in Italia e all’estero in più occasioni. Club, festival, teatri, eventi di moda, finché nel 2017 ha l’opportunità di esibirsi al No Borders Music Festival, da solo con la chitarra acustica, in apertura al gruppo britannico Editors. Qui nasce l’idea del progetto solista, che prende il suo nome. Negli anni successivi è impegnato con la sua band “The Young Tree” in tour e scrittura del nuovo disco, che lo porterà a collaborare con gli Africa Unite. A inizio 2020 però il progetto “Duranti” prende forma, e a ottobre, con Flavio PassonStefano Bragagnolo e Walter Sguazzin, entra in studio per la realizzazione di alcuni brani. Il primo singolo del gruppo è “Roll a dice” pubblicato a maggio 2021. 

LASERSIGHT “Limbo” un sound dancehall anticipa il prossimo album del rapper romano

 La descrizione di un limbo emotivo, teso fra desiderio e impossibilità, attraversa l’estate prendendone ritmo e freschezza




In radio dal 23 luglio



Prodotta dal producer torinese Safe, “Limbo” racconta su un tappeto dancehall una frequentazione che non va né avanti né indietro sospesa - appunto - in un limbo. L’uscita da questo limbo sarà l’incontro con un'altra persona, ma questo incontro porterà poi, metaforicamente, al paradiso o all’inferno?

La dimensione d’attesa, la comprensione della situazione e l’uscita dal limbo sono le tre fasi in cui è scandito il brano che, tra strofe e ritornello, racconta l’evoluzione di una storia autobiografica. 

«Volevo realizzare una canzone dal sound estivo e fresco ma che avesse un significato, senza diventare il classico tormentone privo di senso e mi è piaciuta la metafora del limbo, che oltre ad essere questa dimensione di attesa tra paradiso ed inferno, rappresenta una situazione emotiva complessa» Lasersight


Etichetta: RKH

Radio date: 23 luglio 2021



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Spotify: https://open.spotify.com/artist/2AF6zOQKkcmBngcqk4eL6u


BIO


LaserSight è un rapper romano classe '90, influenzato dalle sonorità rap originali dagli Articolo 31 fino ai Club Dogo ed in quelle pop degli 883. Inizia ad affacciarsi nel mondo musicale già dall'età di diciotto anni dove inizia per passione i primi lavori autoprodotti con vari esponenti delle scena romana fino al 2012.Dopo un periodo di inattività nel 2015 torna in studio dove incide il suo primo mixtape dal titolo “Cambiamenti”. Le copie fisiche del mixtape vanno sold out nel giro di pochi giorni.

Il suo primo disco ufficiale, dal titolo “Sedotto E Abbandonato” disponibile su Spotify e digital store, è uscito il 31 maggio 2018 in collaborazione con l’etichetta torinese RKH. Il disco è stato prodotto interamente da JO Diana e vanta la collaborazione di artisti emergenti romani e Blue Virus. L’album presenta sonorità rap unite ad un sound pop e dance generi in cui l’artista ci si rispecchia molto e che denota un’evoluzione artistica del rapper.

Il secondo progetto discografico è stato strutturato con il lancio di diversi singoli tutti impreziositi dalla collaborazione con diversi artisti: “Un’estate da ricordare”, “Cadono le stelle” (feat. Rayden), “Voglio il mondo (feat. Yela Kiss)”, “Deluso” (feat. Yota Damore), “Unici” (feat. Calibro 40), “Ti Starò Vicino” (prod. Jack Sapienza) e “Call Back” (feat. Malpensa).

A dicembre 2020 il brano Unici è stato inserito nella compilation “Top Emergenti 2020” realizzata e distribuita da “Music Universe”.

Il 13 maggio è uscito il nuovo Ep del rapper dal titolo “Notturno”che raccoglie 4 tracce corrispondenti ad altrettanti pensieri.


LUCA GUADAGNINI & BAND “Rum & pera” è il nuovo singolo del cantautore dei Castelli Romani

  Un brano nato per celebrare una ritrovata libertà e freschezza 


In radio dal 23 luglio


Freschezza e semplicità descrivono una ritrovata energia e la voglia di libertà. Con “Rum & pera” Luca Guadagnini esprime una sorta di desiderio di rivincita sulla paura della pandemia, riscoprendo il piacere delle piccole cose. 

"Rum e Pera" è un pezzo ritmato, divertente, colorato nelle atmosfere che parla di  mare, musica e sensualità che esprime attraverso il ballo. 


«Giacomo Leopardi diceva che "non è semplice essere semplici", in questo caso la semplicità del pezzo ha il significato di riappropriazione dell'essenziale e di liberazione da orpelli inutili, in un momento in cui è bene che prevalga la voglia di condivisione, il benessere e l'empatia». Luca Guadagnini 







Etichetta: Visory Records

Radiodate: 23 luglio 2021






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Facebook: www.facebook.com/luca.guadagnini73

Instragram:  @lucaguadagniniofficial

Twitter:  @LucaGuadagnini1

Youtube: https://www.youtube.com/user/lucaguadagnini


BIO

Luca Guadagnini, autore, cantautore, interprete, originario dei Castelli Romani, da più di dieci anni unisce la canzone d'autore all'impegno sociale attraverso numerosi progetti di solidarietà.

Fin da bambino è appassionato di musica, ascolta Battisti, Renato Zero, Baglioni e molti altri cantautori.

Dopo i primi approcci, con la chitarra, Luca inizia a capire che la passione può diventare anche una professione nel ‘98, quando dopo tante esperienze con gruppi e band, diventa il vocalist dei Vernice, gruppo musicale che lasciò un segno indelebile negli anni Novanta grazie al tormentone "Su è Giù". 

Gli artisti che hanno ispirato la sua carriera sono Luca Carboni, Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Franco Califano, Michele Zarrillo.

Le produzioni e collaborazioni più importanti sono state il progetto “Vacanze in Italià” con il maestro Edoardo Vianello ed il singolo “Parole” prodotto da Gigi D’Alessio con GGD/Sony.

Poi la vicenda personale e molto dolorosa della perdita della figlia ha cambiato la sua vita.

Da questo grande dolore nasce un evento nazionale di solidarietà “Rock Per Un Bambino”, che coinvolge numerosi big del panorama musicale in ricordo di sua figlia Aurora e i cui proventi vanno al reparto di neonatologia medica e chirurgica del Bambin Gesù. Ad oggi, dopo dodici edizioni sono stati devoluti oltre 200 mila euro. Luca è stato ospite di numerose trasmissioni televisive: Buona Domenica, La Vita in Diretta, Venice Music Awards, I Fatti vostri, Mattino cinque, Festivalshow, Festa Italiana, Castrocaro, Cantagiro, una delle ultime partecipazioni lo ha visto ospite a  Tu si que vales, dove ha ricevuto 4 “SI” e 94 % del pubblico.

In preparazione, con il maestro Adriano Pennino il nuovo lavoro discografico di prossima uscita. 


lunedì 19 luglio 2021

Cassette postali porta pacchi per gli acquisti online


Le cassette postali porta pacchi sono un tipo di cassetta postale progettato per contenere anche corrispondenza relativa a pacchi di grandi dimensioni. In questo articoli ti daremo tante informazioni utili al riguardo per aiutarti a capire se effettivamente questa soluzione possa fare al caso tuo.

 

                     Che cos'è una cassetta postale porta pacchi?

Una cassetta postale per pacchi è un tipo di cassetta postale che, a differenza delle solite cassette che possono ricevere soltanto lettere, giornali o opuscoli, è in grado di accogliere anche la corrispondenza di grandi dimensioni

Sebbene la loro missione sia fondamentalmente quella di custodire la posta, hanno comunque caratteristiche che le rendono diverse nell'uso, nel formato e nella funzione. Vediamo in dettaglio di seguito di cosa si tratta e cosa differenzia le cassette postali porta pacchi da quelle tradizionali.

 

Caratteristiche

La caratteristica principale che le contraddistingue è infatti la loro dimensione: una cassetta postale per pacchi deve necessariamente essere grande per accogliere pacchi e pacchetti, in maniera tale che il processo di inserimento e prelievo possa essere facile e veloce sia per il corriere che per l'utente. Alcune qualità che queste cassette postali dovrebbero avere sono:

  • Alloggio interno grande e spazioso.
  • Materiali altamente resistenti, soprattutto al peso e alle sollecitazioni.
  • Sportello incernierato per l'inserimento dei pacchi.
  • Buona resistenza agli atti vandalici e alle intemperie.
  • Formato generalmente verticale.
  • Ancoraggi e supporti per carichi pesanti.

 

Innovazioni di mercato

Aziende e produttori hanno lanciato anche alcuni modelli di cassette porta pacchi intelligenti, che nascono come risposta alla necessità di poter ricevere i propri pacchi senza essere necessariamente presenti a casa o al proprio indirizzo.

 

Come funzionano le cassette postali porta pacchi?

Il loro funzionamento dipende principalmente dai seguenti elementi:

 

1. La posizione in cui vengono installate

È necessario posizionare strategicamente le cassette postali, facendo in modo che il corriere possa individuare subito la loro posizione e considerando al tempo stesso che il proprietario possa andare a recuperare la posta con facilità quando rientra a casa. Lo scopo è che tutti (spedizionieri, portalettere e utente finale) abbiano un comfort adeguato nell’utilizzarla.

2. Le sue funzioni

Le sue funzioni, nel caso di cassetta della posta “smart” prevedono un'applicazione che va installata sul computer o sul un dispositivo mobile.

  • Nel momento in cui arriva un pacco riceverai una notifica sul tuo dispositivo.
  • Quando ritiri il tuo ordine, devi scansionare il codice che l'applicazione ti ha fornito tramite il tuo dispositivo mobile.
  • Per mezzo di una password potrai aprire la casella di posta e prelevare il tuo pacco.

3. Comodità di utilizzo

  • Puoi ritirare la tua corrispondenza nel momento che ritieni più comodo.
  • I tuoi pacchi, e la merce che contengono, saranno sempre al sicuro in attesa del tuo ritiro.

 

Tieni conto anche del packaging

Se sei solito acquistare dei pacchi o piccoli pacchetti online dunque, una cassetta postale porta pacchi potrebbe fare al caso tuo. Ricorda di scegliere un formato adeguato in base alle dimensioni massime degli oggetti che solitamente acquisti, calcolando un surplus del 20% delle misure effettive degli oggetti considerando che il packaging delle volte può essere anche abbastanza ingombrante.

venerdì 16 luglio 2021

LUIGI FRIOTTO “Tutte le stelle dell’altro polo” è il singolo ispirato ad Ulisse che anticipa il nuovo ep del cantautore abruzzese

  La storia di Ulisse, narrata da Dante, diventa occasione per raccontare gli uomini fra talenti e contraddizioni, costretti, nonostante tutto, a scontare una pena non compresa



in radio dal 16 luglio


“Tutte le stelle dell’altro polo” che mutua, con deferenza, il titolo dal verso di Dante è il racconto musicato che Odisseo fa di sé nel Canto XXVI dell’Inferno. Un pretesto che Luigi Friotto usa per cantare l’animo umano, le sue imprese, i talenti e le paure. «Ulisse, con tutto il suo corredo di Uomo Moderno, è stato una tappa obbligata di questo “folle volo” verso l’essere umano e le sue contraddizioni. Risulta difficile, ancora oggi, conoscere i veri peccati che lo abbiano confinato nell’Inferno dantesco, e se davvero la sua colpa è quella di ambire a terre e lidi migliori e più avvincenti, di aprire nuovi spazi e della coscienza e di sfidare i limiti del pensiero comune, Ulisse può ritenersi un “reo” vincitore» Luigi Friotto. 



Anche musicalmente, l’intento del cantautore è stato quello di creare commistioni di strumenti tradizionali, per sottolineare la curiosità genuina e talvolta ingenua dell’uomo che viaggia per terra e per mare, e sonorità elettroniche, a voler tratteggiare l’aberrazione e il punto di rottura dei sentimenti, e più in generale, della coscienza umana. 


La produzione musicale del brano su un estratto del Canto XXVI (Inferno) della Divina Commedia, nasce nelle stanze di “SUMMA Le Produzioni Musicali”, realtà abruzzese di cui, già a partire dal 2011 Luigi Friotto ha fatto la sua “casa creativa” affidandosi alla collaborazione preziosa di Lucio Piccirilli. Insieme hanno già prodotto “Silenzi da un temporale”, l’EP “Lucernario”, “Canto di passaggio”, “La contesa” (colonna sonora in uscita prossimamente) e le canzoni del prossimo EP.

Altra irrinunciabile collaborazione è quella con l’Art Director RAI William Di Paolo che ha creato l’ambiente visivo delle canzoni di Luigi Friotto: i videoclip di “Silenzi da un temporale” (vincitore del premio PVI 2012 nella categoria indipendenti), de “Il posto dei porti”, di “Santofuoco”, di “Canto di passaggio” e di “Tutte le stelle dell’altro polo” portano la sua firma.


Da anni Luigi Friotto, oltre alla produzione del suo progetto discografico, è impegnato nella realizzazione di spettacoli musicali dal vivo. Il suo ensemble “Friotto e Bandautore” conta sei musicisti. 



Etichetta: SUMMA Le Produzioni Musicali

Radio date: 16 luglio 2021


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SITO https://www.luigifriotto.it/

FB  https://www.facebook.com/LuigiFriotto

CANALE YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCBKo1PuIBcZSai7FDzruzOA


BIO


Luigi Friotto nasce a Lanciano (CH) nel 1981. Nel 2003 l’esordio nel teatro canzone con “Cuore di china” che esordisce al “Teatro Fenaroli” di Lanciano. Nel 2008 nello stesso teatro, va in scena il Concerto omaggio a Sergio Endrigo: dodici musicisti in scena ripercorrono i successi più noti e meno noti del cantautore istriano. 

Nel 2009 il primo appuntamento con “Dai carruggi a mare”, concerto acustico per Fabrizio De Andrè realizzato con Gianluca Friotto. Il trio “Friotto e Bandautore”, il gruppo corale “Tumma Cene” e alcune danzatrici del corpo di ballo di Cristina Nudi fondono le rispettive esperienze per un progetto a metà tra il teatro e la canzone. Il concerto tributo finisce così per diventare un autentico laboratorio sperimentale. La band “Friotto e Bandautore” si allarga nel corso degli anni successivi, il “Coro Polifonico Cromaticoro” di Lanciano ne prende parte in formazione ridotta e nuovi strumentisti entrano nell’esistente progetto. Tratto tangibile del percorso musicale è l’abbandono voluto della riproduzione anastatica dell’antologia deandreiana ed il rifiuto quasi “sperimentale” dei tradizionali stili, forme e strumenti con i quali la stessa conserva un legame che parrebbe insolubile. I concerti tributo a Fabrizio De Andrè restano l’occasione per suonare in luoghi molto spesso inconsueti e per imparare faticosamente il mestiere della scena. Col tempo, e solo in appendice ai concerti, la band presenta qualche canzone inedita.


Nel 2012 esce il primo singolo “Silenzi da un temporale”. Nell’estate dello stesso anno viene diretto e realizzato dall’amico William Di Paolo il videoclip della canzone, premiato qualche mese dopo al PVI 2012 (Premio Videoclip Italiano) nella categoria degli indipendenti.

L’anno seguente è quello del primo concerto sull’acqua comprendente un ensemble di nove musicisti collocati su una piattaforma galleggiante e sei danzatrici sul bagnasciuga. Canzoni, coreografie, colonne sonore, nuovi brani inediti. L’ideazione e la realizzazione della piattaforma vengono affidate a Gianfranco Catena. Esce agli inizi di settembre il videoclip de “Il posto dei porti” girato con un pianoforte sull’acqua delle coste teatine.


Nel 2014 cominciano le incisioni in studio dell’EP “Lucernario” con la coproduzione di Lucio Piccirilli – “Produzioni Flessibili”. Vengono avviati i preparativi del nuovo spettacolo “Nerocandido - canzoni, musiche, musichette ed altre bizzarrìe”. Gianluca Friotto ne assume la direzione artistica e insieme a Gianfranco Catena ne elabora la scenografia. A luglio, in seguito allo spettacolo “Concerto di danza” di Cristina Nudi accompagnato interamente dal vivo nell’ambito della Settimana Mozartiana di Chieti, “Nerocandido” parte dalla Piana del Lago Grande di Monte Pallano, passa per il Monastero di San Martino in valle nelle gole della montagna e approda al mare con due nuovi concerti sull’acqua. Nel frattempo William Di Paolo è impegnato con le riprese del terzo videoclip, “Santofuoco”, in uscita ad autunno.


Il 17 gennaio 2015 esce l’EP “Lucernario”. Dal mese successivo parte “Lucernario Tour piccolo” una serie di miniconcerti nei musei delle province abruzzesi. Nel mese di maggio, in seguito alle abbondanti piogge e nevicate invernali che hanno consentito la ricomparsa del Lago Grande di Pallano, continua la promozione di Lucernario attraverso l’iniziativa di traversate sul lago, gratuite per tutti i visitatori, con musica in sottofondo. A giugno in collaborazione con il “Coro Contrappunto” di Tornareccio (CH) lo stesso Lago Grande diverrà il palcoscenico del concerto sul lago. Quest’ultimo appuntamento apre ufficialmente la stagione estiva dei concerti “di acqua e di terra”. A novembre, nella faggeta di Pallano, William Di Paolo dà avvio alle riprese del quarto videoclip sul singolo “Canto di passaggio”. Insieme a Giovanni Ciaffarini, Nicola Gaeta, Vincenzo De Ritis, Emanuele Zazzara e Francesco Mangifesta, Friotto incide dal vivo, nella faggeta, il brano del nuovo videoclip.

A luglio 2018 l’ensemble “Friotto e Bandautore” si esibisce a Genova sotto La Lanterna con lo spettacolo “Mirecah faro senza oscurità”. Qualche settimana dopo il Concerto sull’acqua approda in Liguria, a Celle Ligure. Nello stesso anno inizia la collaborazione con l’Orchestra Novecento diretta dal Maestro Nicola Gaeta: il nuovo spettacolo, “Lumière. Il cinema. Le canzoni” è una rivisitazione delle canzoni di Luigi Friotto in chiave orchestrale e un’antologia di colonne sonore del cinema italiano e internazionale. 

A gennaio 2020 iniziano le incisioni della colonna sonora “La contesa”, pièce tetrale ispirata alla figura di Giuda Iscariota in programma per marzo e interrotta a causa della pandemia da Covid19. In estate ripartono timidamente gli eventi dal vivo e nasce un nuovo spettacolo, “Canzoni per terra e per mare”. Con l’Orchestra Novecento, ensemble di 22 elementi, Luigi Friotto si esibisce ad agosto nel pittoresco anfiteatro romano di Larino (CB) e nello spazio antistante la storica Abbazia di San Giovanni in Venere.

Nel 2021 iniziano le incisioni di un nuovo EP previsto per l’autunno. A luglio esce il singolo “Tutte le stelle dell’altro polo”, dai versi del canto XXVI (Inferno) di Dante Alighieri. 


martedì 13 luglio 2021

Come ordinare su Ferramenta Dedifratelli.it

 

Da quando esiste la possibilità di ordinare beni e servizi online, il mondo dell’e-commerce si è ampliato degli e-store più disparati, tra questi anche prodotti e servizi di ferramenta. Ferramenta Dedifratelli.it è nato proprio per venire incontro alle specifiche esigenze di professionisti del settore artigianale, industriale ed edile visto che si tratta di un canale di vendita online che, nello specifico, fornisce macchinari, utensili e soprattutto materiali. Specialmente per le grosse ditte edili diventa difficoltoso lasciare i cantieri per andare a visionare di persona i materiali e quindi provvedere al ritiro e alla distribuzione.

Lo staff della Ferramenta Dedifratelli.it ha pensato a ogni dettaglio per privati e ditte. Questo e-store italiano che vanta più di 140 marchi famosi, tipo DeWalt, Festool, Makita e Facom, per arrivare a più di 30mila prodotti disponibili e facilmente ordinabili. Si può provvedere all’ordine tramite il sito Internet dedicato oppure, per grosse quantità ed esigenze specifiche, per via telefonica. Al superamento di una soglia di spesa, si possono avere sconti e promozioni dedicate, oltre il poter richiedere agevolazioni e consegna gratuita e presso indirizzi diversi.



domenica 11 luglio 2021

Ferramenta Dedifratelli.it, perché è adatta a Enti, Privati e aziende

 Uno shop online attivo a livello globale ma dal cuore italiano: Ferramenta Dedifratelli.it. Con un catalogo di oltre 30mila prodotti e 140 firme famose tra gli addetti ai lavori tra cui Makita, Facom, Far Tools, Stanley Black & Decker e tanti altri, questo negozio online ha saputo coniugare la tradizione con l’innovazione. Non si tratta solo di vendere attrezzi e utensili di qualità eccellente a prezzi competitivi, bensì capire come rivolgersi a diverse tipologie di clientela. Singoli professionisti, ditte edili, officine, grandi industrie, privati e piccoli artigiani: tutti soggetti che possono collaborare con enti diversi, avere determinate richieste dal punto di vista fiscale e determinate problematiche di organizzazione e fatturazione.

Ferramenta Dedifratelli.it è il negozio online di ferramenta di riferimento per gli addetti ai lavori, perché ha sviluppato una sorta di logistica per gestire prodotti voluminosi, a livello globale. Significa che qualunque dimensione abbia l’oggetto acquistato o per grossi quantitativi, le spedizioni saranno celeri e assicurate direttamente dai produttori. Lo store è integrato con il MEPA: ottima notizia visto che anche la Pubblica Amministrazione può acquistare seguendo le procedure Consip.



venerdì 9 luglio 2021

OUT After Laser il nuovo Extended Play dei Devya! (Musica)

OUT After Laser il nuovo Extended Play dei Devya! (Musica): Distribuito da Routenote e pubblicato dalla net label White Dolphin Records il nuovo extend play dei Devya composto da quattro tracce. e anche su Musica musica,ep,postpunk,elettronica,devya dal sito www.notizieinunclick.com

I PROBLEMI DI GIBBO “Come l’ultimo concerto” è il nuovo singolo tra analogico e digitale del duo emiliano

  Un’emozione che non vuole finire, da trattenere dentro sé per non arrendersi all’omologazione



in radio dal 9 luglio



Il nuovo singolo del duo emiliano è una sorta di passaggio fra l’album d’esordio - “Sai dirmi perché?”- e il secondo album di inediti, attualmente in preparazione. 

Sonorità analogiche e digitali, si fondono in un unicum musicale multiforme e compatto. In continuità con il primo lavoro, rimane la necessità di raccontare la fragilità e la frenesia della società moderna, proiettate nella complessità dei rapporti umani.

La “fluidità” e l’incertezza del nostro tempo, del momento storico che stiamo attraversando, sembra ci obblighino a diventare quello che non siamo, a vivere secondo certi modelli. Chi non si omologa a questa nuova normalità, appare diverso, cambiato, quando in realtà forse è l’unico che rimane veramente fedele a sé stesso.

«In questa trappola dell’apparire e del vivere secondo schemi prestabiliti, ci si può sentire soli. Per non perdersi, diventa fondamentale il rapporto tra le persone, quello vero, quello fisico. Ti sembro distante, ma sono qui con te, la vera distanza è tra reale e “costruito”. Smettiamo di inseguire desideri inutili e “alziamoci dal divano”, per vivere davvero» I Problemi di Gibbo


Da segnalare il disegno di copertina, realizzato appositamente dalla pittrice e scrittrice Stefania Castoldi. La realizzazione del disegno è stata ripresa in un video, che è diventato poi il videoclip ufficiale della canzone.

Registrato e mixato presso IPDG Studio, con la supervisione di Marco Schiatti (Litz Sound) e masterizzato da Alessandro Guasconi (Virus Studio). Fondamentale la partecipazione al basso di Mauro Buratti, bassista de IL NUCLEO.






Autoproduzione 

Radio date: 9 luglio 2021



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BIO


Stefano Gibertoni e Daniele Prandi vivono da sempre nelle colline di Reggio Emilia. Dopo varie esperienze con diversi progetti musicali, si accorgono che al loro mondo manca qualcosa e decidono di iniziare a collaborare per scrivere le proprie canzoni. Nella primavera del 2017 nascono così “I problemi di Gibbo”, per raccontare attraverso la musica, lo stato d’animo e le contraddizioni della vita di tutti i giorni.

Stefano, voce e chitarra acustica e Daniele, batteria, attratti da sempre dal cantautorato italiano e dalle sonorità indie folk americane, creano un mix sonoro fresco e malinconico, fatto di chitarre gentili e suoni profondi. Per le esibizioni “live” vengono affiancati da Alessandro Stocchi alla chitarra elettrica e dalla splendida voce di Carlotta Gibertoni, ai cori e basso synth.

Nell’estate 2019 entrano in studio per registrare l’album d’esordio,  da cui estraggono “Come tu mi vuoi” come primo singolo uscito il  7 Novembre 2019. Il 10 gennaio 2020 viene presentato il secondo singolo “#Buonumore”. Nasce così il primo progetto discografico, con l’aiuto di Luca Serio Bertolini (Modena City Ramblers) e di Andrea Fontanesi (VoxRecording Studio). Il 14 Febbraio 2020 esce “Sai dirmi perché?”, il primo album contenente 7 brani originali e totalmente autoprodotti. Mastering realizzato da Alessandro Guasconi (Virus Studio).

Il suono è caratterizzato da chitarre acustiche ed elettriche, su un tappeto ritmico dove la profondità del basso synth, unito a sintetizzatori ed arpeggiatori, crea un binomio che fa da ponte tra passato e presente. I testi delle canzoni riportano ad una parte introspettiva più fragile, trattando tematiche relazionali ed interrogativi che sono sempre più presenti nella nostra quotidianità, ma che, con fatica, si riescono ad esternare.