lunedì 30 dicembre 2024

Palettine da caffè in legno di betulla: resistenti e biodegradabili

Siamo sempre più attenti all'ambiente e alla sostenibilità, alla ricerca di alternative ecologiche ai prodotti di uso quotidiano. 

Per quanto riguarda il caffè, una piccola rivoluzione sta avvenendo grazie alle palettine da caffè in legno di betulla. 

Un prodotto semplice, ma che racchiude in sé numerosi vantaggi, sia per l'ambiente che per il consumatore.

La betulla: un legno dalle mille proprietà

La betulla è un albero molto diffuso nelle regioni temperate dell'emisfero settentrionale, apprezzato per la sua resistenza e le sue proprietà benefiche. 

Il legno di betulla è leggero, ma allo stesso tempo duro e resistente, caratteristiche che lo rendono ideale per la produzione di oggetti di uso quotidiano.

  • Sostenibilità: la coltivazione della betulla è sostenibile e rispettosa dell'ambiente.
  • Biodegradabilità: il legno di betulla è un materiale completamente naturale e biodegradabile, che si decompone nel tempo senza lasciare traccia.
  • Estetica: il colore chiaro e le venature tipiche del legno di betulla donano alle palettine un aspetto naturale ed elegante.

Perché scegliere le palettine in legno di betulla?

Le palettine da caffè in legno di betulla offrono numerosi vantaggi rispetto a quelle in plastica:

  • Rispetto per l'ambiente: essendo biodegradabili e compostabili, contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale della plastica.
  • Sicurezza alimentare: il legno di betulla non rilascia sostanze chimiche nel caffè, garantendo la massima sicurezza alimentare.
  • Sensazione al tatto: il legno di betulla offre una sensazione al tatto naturale e piacevole, che esalta l'esperienza di degustazione del caffè.
  • Estetica: le palettine in legno di betulla donano un tocco di eleganza e raffinatezza alla tua tazzina di caffè.

Resistenti e durevoli

Nonostante la loro natura naturale, le palettine in legno di betulla sono sorprendentemente resistenti e durevoli. 

Grazie alla loro densità e alla fibra legnosa, possono sopportare un uso intenso senza rompersi o deformarsi.

Perfette per l'espresso e non solo

Le palettine in legno di betulla sono ideali per mescolare l'espresso, ma possono essere utilizzate anche per altre bevande calde come il tè o il cappuccino. 

La loro forma ergonomica e la superficie liscia facilitano la mescolazione e permettono di raggiungere il fondo della tazza senza difficoltà.

In due parole

Le palettine da caffè in legno di betulla sono un'alternativa ecologica, sostenibile e funzionale alle tradizionali palette in plastica. 

Scegliendo questo prodotto, contribuisci a ridurre l'inquinamento da plastica e a proteggere l'ambiente. Inoltre, potrai godere di un'esperienza di degustazione del caffè più autentica e piacevole.

mercoledì 18 dicembre 2024

GHE SEM MILANO: L’ARTE DEL RAVIOLO CHE FONDE CINA E ITALIA

 




La Redazione di Borghi d’Europa ha avuto il piacere di provare la cucina di Ghe Sem di Via Monti, in zona Cadorna a Milano e di capirne l’idea innovativa, che è la pietra miliare di questo locale, voluto e aperto da Fabrizio Casolo nel 2016, assieme all’altra sede di Via Borsieri, nel quartiere Isola.

Fabrizio Casolo ha raccontato che inizialmente Ghe Sem era stato pensato come un posto da aperitivo che unisse il piacere di sorseggiare uno dei loro ottimi cocktails, stuzzicando dei succulenti Dim Sum, ravioli cinesi o dei Bao, paninetti ripieni cotti al vapore e poi via via, riscontrando il gradimento della clientela, si è trasformato in un ristorante che unisce l’arte e l’estetica dei ravioli cinesi con i sapori della tradizione culinaria del Belpaese, che emergono nei ripieni dei ravioli stessi.

Il Locale di Via Monti conta su circa 30 coperti dentro e altri 30 fuori, mentre quello in zona Isola 50 coperti dentro e altri 50 fuori, mentre il laboratorio di produzione dei ravioli è esternalizzato.

Una fusion del gusto cinese e italiano ben riuscita: Borghi d’Europa ha provato dapprima un Bao ripieno di sugo alla Norma, davvero appetitoso, come sorpresa iniziale del giorno (il cliente può anche scegliere ad esempio il Trevigiano con radicchio e gorgonzola oppure il Bao al gusto di ossobuco alla milanese).

Il viaggio del gusto innovativo da Ghe Sem è poi proseguito col pezzo forte della casa, ovvero i Dim Sum: ampia scelta per la clientela, tra ripieni vegetariani (e all’occorrenza anche vegani) come la Norma, il Ragù di lenticchie e la Cacio e pepe, di carne come la Carbonara, la Piemontese ( manzo, pomodoro, scalogno, cipolla caramellata e pepe) e Luganega e verza, poi di pesce come i Dim Sum al Salmone o al Polpo alla Luciana ed infine gli speciali come L’Ossobuco alla Milanese, la Diavola e il Calabrese (Nduja, mascarpone e pan grattato).

 

Naturalmente, da Ghe Sem c’è spazio anche per la proposta dolce, da fine pasto: buonissimi i ravioli al cioccolato, allo Strudel e il Bao dolce con nutella e pistacchio.

 

E il bere? A seconda della tipologia di ripieni dei Dim Sum o dei Bao che si vuole provare, da Ghe Sem è possibile optare tra birra, vino oppure naturalmente uno dei cocktails della casa.

 

Milano si conferma come una straordinaria vetrina del gusto, dove trovano spazio sia luoghi del gusto tradizionale che innovativo, come Ghe Sem, che anche grazie al personale qualificato e a materie prima di qualità sa rivisitare e reinterpretare egregiamente i sapori veri della cucina italiana.

 

Così va bene!

martedì 3 dicembre 2024

VINI E TERROIR: TORRE DE TERZOLAN DALLA VALPOLICELLA SI RACCONTA A MILANO

 




Attenzione alle materie prime, tradizione e tocco di innovazione sono i tre punti cardine della filosofia culinaria dello Chef Pluristellato Giancarlo Perbellini, che a Milano in zona Brera ha aperto la Locanda Perbellini Bistrot: luogo ideale dove poter comprendere anche degli ottimi vini, grazie a degli abbinamenti con piatti creati ad hoc.

Borghi d’Europa ha avuto il piacere di partecipare a un incontro a tavola per la stampa alla Locanda Perbellini Bistrot Milano, organizzato per far conoscere le tre etichette di Torre di Terzolan, piccola realtà vinicola della Valpolicella.

Torre di Terzolan è situata nell’alta Val Squaranto a Trezzolano, ed è stata fondata nel 2015 dall’attuale nume tutelare Roberta Previdi, che venendo dal mondo dell’architettura, decise di coltivare vitigni autoctoni come Corvina, Corvinone e Rondinella (e una minima parte di Croatina) in soli due Ettari e mezzo di vigneto, assieme alla produzione di Olio Evo, potendo contare anche sei 6 Ettari di oliveto, il tutto in pieno rispetto con la lussureggiante natura locale e suoli con un misto di calcare bianco, perfetti per dare dei rossi di grande finezza e longevità. L’origine della Villa Terzolan risale al 1300, quando era dominio degli Scaligeri.

La produzione annua di bottiglie di Torre di Terzolan è di circa 13000: poche e d’alta qualità in tre sole etichette, tutti vini rossi.

Col primo vino, il Valpolicella Doc 2023 (65% Corvina, 25% Corvinone, 10% Rondinella), rosso fresco e dal corredo fruttato molto gradevole, è stato abbinato l’aperitivo di benvenuto e il tipico Vitello T’onnato dello Chef Perbellini, con una nota d’innovazione.

Poi, col Valpolicella Doc Superiore (sempre 65% Corvina, 25% Corvinone, 10% Rondinella) è stato abbinato il Risotto allo zafferano, crema di topinambur arrosto e crumble alla liquirizia, abbinamento per concordanza, visto che il vino possiede una bella nota balsamica riconducibile alla liquirizia.

 

Infine con l’Amarone della Valpolicella Docg 2017, perfetto l’abbinamento con la Pancia di Maialino croccante con cicoria e salsa barbeque, così come altrettanto azzeccato quello tra una selezione di Formaggi con l’Amarone della Valpolicella Docg 2016.

 

La filosofia di Roberta Previdi è emersa nei calici dei suoi 3 rossi: vini di qualità, eleganza e naturalmente struttura, fermo restando l’esaltazione del terroir locale.

 

Evviva!

domenica 24 novembre 2024

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lunedì 18 novembre 2024

RACCONTI DI EUROVINUM: CASTELLO DI MONTECAVALLO PROTAGONISTA AD EUSTACHIORA

 



Dall’Alto Piemonte tre etichette degustabili nella degustazione itinerante Eustachiora dal 18 al 26 Novembre c.m.

Milano, 18 Novembre 2024- Da Vigliano Biellese proviene l’Azienda Vinicola Castello di Montecavallo, che presenterà tre sue etichette tipiche dell’Alto Piemonte nella degustazione itinerante Eustachiora dal 18 al 26 novembre c.m. nei locali Polpettta Doc, Bubu Fiaschetteria Toscana e Sapori Solari della metropoli meneghina.

Borghi d’Europa, che ha già raccontato delle eccellenze vinicole dell’Alto Piemonte all’interno del percorso d’informazione Eurovinum, paesaggi della Vite e del Vino, parteciperà all’anteprima per la stampa della rassegna creata ad hoc per favorire la diffusione della cultura del vino e di zone vinicole di pregio in maniera brillante e dinamica, anche grazie al lavoro in sinergia dei vari locali.

Per tutta la settimana i cittadini avranno l’occasione di accedere alla degustazione itinerante, acquistando il ticket nei locali a 15€ 3 calici+1calice nell’ultima tappa.

Il Castello di Montecavallo ha origini antiche, risalenti almeno al XIII secolo, quando la collina ospitava vigneti e una fortificazione militare.

Oggi sono 3 le etichette di punta prodotte:

ARALCADER, Coste della Sesia Doc Nebbiolo, un Nebbiolo in purezza, il cui nome vuole essere un ringraziamento a Clara Reda, matriarca della famiglia e pittrice che firmava le sue opere appunto con l’anagramma del suo nome, Aralcader.
CAJANTO, Coste della Sesia Doc Rosso, un blend Nebbiolo (70%) e Vespolina (30%), espressione di due delle uve tipiche del nord Piemonte. Dopo secoli di produzione e vinificazione a scopo familiare, CAJANTO è stato il primo vino della nostra azienda ad essere messo in commercio dai primi anni 2000. Essendo il vino di famiglia, non poteva che chiamarsi nel modo in cui Chiara Reda, madre degli attuali proprietari, pronunciava “Montecavallo” da bambina.

INDERO, Coste della Sesia Doc Rosato, un rosato di Nebbiolo in purezza il cui nome sono le iniziali del cognome dei due fratelli Incisa della Rocchetta a celebrazione del primo vino fatto insieme.

L’Azienda Castello di Montecavallo si occupa di tutto in loco nel ciclo produttivo, dalla vigna alle pratiche di cantina, cercando di far risaltare le peculiarità del terroir locale, che conferisce ai vini non solo struttura, ma anche acidità e mineralità.

In alto i calici!

 

 

CREDITS FOTO CARLOTTA COPPO

domenica 17 novembre 2024

RAMKARD presenta SynthBrick Beat Music Game!

Lucca, Italia – Nostalgia, creatività e innovazione si fondono in SynthBrick Beat, la nuova rivoluzionaria esperienza videoludica creata da RAMKARD Studio. Questo progetto unico combina il fascino retro di Arkanoid con un gameplay musicale ritmico, elevando il genere dei rhythm games su Game Boy Advance. L’unicità di SynthBrick Beat In SynthBrick Beat, i giocatori controllano una barra a forma di sintetizzatore, un omaggio al leggendario Roland D-50, utilizzata per colpire una pallina e distruggere mattoncini colorati. Ogni livello, composto da 10 schemi distintivi, esplora un’ampia gamma di sequenze ritmiche, trasformando ogni partita in un’esperienza dinamica e multisensoriale. Ad ogni progresso, il gioco premia i giocatori con strumenti musicali virtuali: nuovi arpeggiatori, loop e drum kits ispirati al suono delle console 8-bit. Con influenze che spaziano dalle sonorità dell’Atari agli stili contemporanei di drum & bass e dubstep, il gioco permette di creare sessioni sonore uniche, combinando sfida e composizione musicale. Un’estetica ispirata al passato, una tecnologia per il futuro Il viaggio inizia con una sequenza animata dallo stile grafico ZX Spectrum, che celebra i partner creativi di RAMKARD Studio: RAMKARD Studio, rappresentata da un computer 8-bit; Digitroniks Corporation, simbolizzata da un gatto stilizzato; White Dolphin Records, identificata con un delfino bianco. Questa introduzione è un omaggio alla cultura tecnologica degli anni ‘80 e ‘90, integrata con il DNA creativo di RAMKARD. Chi è RAMKARD Studio? Fondata da Devis Simonetti, artista poliedrico e innovatore nel panorama elettronico italiano, RAMKARD Studio vanta una lunga tradizione di ricerca nel campo delle tecnologie audio e ludiche. Con SynthBrick Beat, Simonetti integra la sua esperienza in sintesi sonora e autoproduzione musicale, già consolidata con l’etichetta White Dolphin Records, per creare un gioco capace di sorprendere e coinvolgere giocatori e appassionati di musica. Disponibilità SynthBrick Beat sarà disponibile a partire dalla primavera 2025 in formato ROM (.GBA) per il download, con edizioni fisiche limitate per i collezionisti. Una versione ottimizzata per emulatori dedicati sarà inclusa nelle opzioni digitali. Contatti Stampa Per interviste, immagini esclusive e dettagli tecnici: Email: simonettidevis@gmail.com Sito ufficiale: https://ramkard70.webnode.it/ Facebook: https://www.facebook.com/ramkardmusic/ Unitevi all’avventura ritmica di SynthBrick Beat: dove nostalgia e avanguardia si incontrano per creare una esperienza musicale senza tempo. #lucca #udine #gba #ramkard #digitronikscorporation #whitedolphinrecords #devissimonetti

mercoledì 13 novembre 2024

VINI DELLA TOSCANA: DUE MOMENTI MIRATI DI APPROFONDIMENTO A MILANO

 

Borghi d’Europa è sempre attiva nella metropoli meneghina, città in fermento continuo e di fatto piazza dell’informazione e vetrina del gusto, perché molto spesso ospita il meglio delle eccellenze della filiera agroalimentare del Belpaese.

Questa volta parliamo di due momenti diversi di approfondimento su dei rossi Toscani da invecchiamento:il Progetto Le Pievi di Montepulciano Docg, svelato alla stampa a tavola presso il Ristorante Cortile Flora e poi le etichette dell’Orcia Doc, a un banco di degustazione presso il Leonardo Milan City Center Hotel, sede Onav.

Il Progetto Le Pievi, voluto e promosso dal Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, entrerà in vigore il 1 Gennaio 2025, con le etichette della vendemmia 2021 e prevede l’uso del termine Pieve a indicare le 12 Uga (Unità Geografiche Aggiuntive), individuate e mappate all’interno della Docg del Nobile di Montepulciano e ricche geologicamente e di storicità , oltre alla certificazione di sostenibilità ottenuta nel 2022.






La presentazione del Progetto Le Pievi di Montepulciano e la degustazione dei rossi dell’Orcia Doc

Queste etichette devono raccontare il legame col territorio di Montepulciano: infatti devono venire da vigneti di proprietà da almeno 15 anni, avere un invecchiamento minimo di 3 anni, di cui almeno 12 mesi in legno e minimo altri 12 in bottiglia.

Le uve previste sono naturalmente il Sangiovese, per un minimo dell’85% e poi vitigni complementari come Canaiolo, Ciliegiolo, Mammolo e Colorino sino a un massimo del 15%.

L’Orcia Doc è invece denominazione nata nel 2000, ed è incuneata tra le due celebri aree di Montalcino e del Montepulciano, nella parte sud ovest della provincia di Siena e bagnata dal fiume Orcia.

Al banco d’assaggio Borghi d’Europa ha molto apprezzato i vini di Fattoria del Colle di Trequanda (di proprietà di Donatella Cinelli Colombini, figura enologica chiave), di Valdorcia Terre Senesi di Ripa d’Orcia, di Poggio Grande di Castiglione d’Orcia, della Cantina Bagnaia di San Quirico d’Orcia, dell’Azienda Agrituristica La Grancia di Spedaletto di Pienza, dell’Azienda Agraria Capitoni di Pienza, di Fabbrica Pienza Società Agricola Semplice ed infine dell’Azienda Agricola Atrivm.

Tutti questi vino sono risultati di grande struttura e assolutamente territoriali: per questo Borghi d’Europa continuerà a tenerli in considerazione all’interno dei propri Percorsi d’Informazione mirata.

In alto i Calici!

 


martedì 12 novembre 2024

Soluzione Web

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venerdì 8 novembre 2024

MILANO VETRINA DEL GUSTO NAZIONALE: LA 19* EDIZIONE DI GOLOSARIA

 




Dal 2 al 4 Novembre c.m.  si è tenuta per la prima volta negli ampi spazi dei padiglioni di Rho Fiera Milano la 19° edizione di Golosaria, la manifestazione dedicata al gusto nazionale a 360°, comprendente produttori storici e start up innovative, come sempre voluta e promossa da Paolo Massobrio e Marco Gatti, ideatori del libro IlGolosario.

Il tema di Golosaria 2024 è “Territori, identità e futuro”: davvero accattivante pensando alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari.

Borghi d’Europa ha fatto tappa a Golosaria il primo giorno, con l’obiettivo di trovare e raccontare produttori che rispecchino il loro terroir locale, sia nell’area Food ( 200 produttori) che in quella Wine (150 Cantine selezionate accuratamente da Gatti e Massobrio).

Inizialmente, è stato fatto un approfondimento sulle eccellenze della Regione Calabria, ben presente a Golosaria con diverse aziende, grazie anche al Portale del Turismo Calabria Straordinaria.

Qui, davvero succulenti salumi e carni del Salumificio Tradizionale Mandarino di Belsito (Cs), poi ottimi i prodotti ittici del Laboratorio Lucchetta Società Cooperativa di Cirò Marina (Kr) e straordinari i panificati in esposizione da parte dell’Inap (Istituto Nazionale Assaggiatori Pani con sede ad Altomonte, nel Cosentino), mentre per i vini, sicuramente degni di menzione quelli di Cantine Rombolà di Brattirò, in provincia di Vibo Valentia.

Poi, nell’Area Food interessanti i Gel artigianali di frutta ed ortaggi , sia dolci che piccanti dell’Azienda Agricola Massimo Biaggioli di Strada Romana (Viterbo) e i prodotti a base di cioccolato artigianale del Laboratorio Tosca, nato nel 1985 nell’hinterland di Cremona.

Invece tra le etichette vinicole presenti nell’area wine promossi: gli Spumanti Trentodoc Metodo Classico di Delati di Aldeno e di Terre del Lagorai di Castel Ivano in Valsugana, poi gli Spumanti Metodo Classico di Pinot Nero de La Piotta di Montalto Pavese, i Soave belli minerali di Anselmi di Monteforte d’Alpone (Verona) e il Pinot Grigio delle Venezie Pas Dosè di Enotria Tellus di San Polo di Piave, nel Trevigiano.

Tra i rossi: sempre da San Polo di Piave il Merlot e il Raboso (Marca Trevigiana Igt)  di Antonio Facchin, poi i Dolcetto di Ovada Docg di Paschetta Vini di Carpeneto (Al), le diverse declinazioni di Barbera del Monferrato di Braida di Rocchetta Tanaro, famosa per il Fondatore Giacomo Bologna che lanciò sul mercato nel 1982 l’conica Barbera Il Bricco dell’Uccellone, infine i Nebbiolo Chiavennasca di Radìs in Valtellina.

Evviva!

martedì 29 ottobre 2024

SLOW WINE EDIZIONE 2025: UNA GRANDE PRESENTAZIONE A MILANO

 



Il racconto di Borghi d’Europa dell’evento sui vini buoni, puliti e giusti


Milano, 29 Ottobre 2024- Una grande festa del vino si è svolta Sabato 19 ottobre c.m. a Milano negli spazi del Superstudio Maxi in zona Famagosta, che ha richiamato frotte di operatori del settore e wine lovers, con numeri da capogiro: ben 485 cantine presenti e 939 ottime etichette in degustazione!

Questi sono i numeri di Slow Wine 2025, dedicata ai vini buoni, puliti e giusti, nuova edizione che è stata svelata alla stampa il mattino del 19 Ottobre alla Presentazione Nazionale,dove si è approfondito il tema cruciale del cambiamento climatico, connesso con le tendenze del consumatore, che ora è più avvezzo a bere vini più sapidi e con meno tenore alcolico.

Un compito non facile per il vignaiolo, che deve anche sempre rispettare e far risaltare le peculiarità del proprio terroir nei calici.

Grande novità di Slow Wine 2025 è quella di non aver più recensito le Cantine che ancora usano il diserbo chimico in vigna, questo per consolidare maggiormente il rapporto tra vino e ambiente e in linea col Manifesto del Vino Buono, Pulito e Giusto di Slow Wine.

 

Altra interessante novità l’introduzione dei Best Buy (presenti ben 190 in Slow Wine 2025), ovvero tutti quei vini rappresentativi di tot. Denominazioni, che sanno coniugare alla qualità un prezzo decisamente conveniente.

La redazione di Borghi d’Europa, come sempre attenta quando si parla di cultura del vino e rispetto per i terroir locali, dopo la Presentazione e Convegno di Slow Wine, ha partecipato al grande wine tasting del pomeriggio, assaggiando alcune chicche.

Tra le bollicine:

-Il Verdiso Sui Lieviti Erti 2023 di Gregoletto,

.Il ColFondo Agricolo Sottoriva 2022 di Malibran,

-Il Lambusco di Sorbara 2023 Di Cantina Zucchi,

-Il Franciacorta Brut Nature 2018 di Enrico Gatti,

-l’Oltrepò Metodo Classico Extrabrut Roccapietra 2018 di Scuropasso,

-l’Oltrepò Metodo Classico Pinot Nero Pas Dosè 2017 di Cà del Gè,

-l’Alta Langa Brut Blanc de Noirs La Sorgente 2020 di Roberto Garbarino,

-l’Alta Langa Extra Brut Millesimato 2020 di Marcalberto,

.l’Alta Langa Riserva  Special Cuvée 2015 di Contratto,

Poi, tra i bianchi fermi:

-La Falanghina del Sannio Taburno V.T. Libero T Particella 031 2020 di Fontanavecchia,

-Il Fiano di Avellino Ris. Tognano 2021 di Rocca del Principe,

-Il Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Cl. Vigna Il Cantico della Figura 2020 di Andrea Felici,

-Il Verdicchio di Matelica Rierva. Senex 2018 di Bisci,

-Il Riviera Ligure di Ponente Pigato U Baccan 2022 di bruna,

-Il Friuli Colli Orientali Friulano 2023 di Marinig,

Tra i rossi:

-Il Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese Noir 2021 di Mazzolino,

-l’Oltrepò Pavese Pinot Nero V18 2021 di Cordero San Giorgio,

-Il Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese  Solinghino 2023 di Andrea Picchioni,

-Il Gioia del Colle Primitivo Riserva  Pietraventosa 2019 di Pietraventosa,

-Il Valtellina Superiore Riserva Valgella Carterìa 2019 di Fay,

-Il Valtellina Superiore Riserva Sassella Nuova Regina 2018 di Arpepe,

-Il Barolo Riserva  Bussia 90dì 2018 di Giacomo Fenocchio

Evviva!

 

 


domenica 27 ottobre 2024

dieta chetogenica

dieta chetogenica | Lo studio è indirizzato a migliorare lo stato di salute del paziente, anche con patologie croniche. La consulenza nutrizionale prevede bioimpedenziometria, BodyMatrix per il grasso e collagene corporeo, l'Analizzatore Quantistico per consulenza naturopatica. Preparazione per concorsi nelle forze armate. Test per allergie, metalli pesanti e disbiosi intestinale. Diete chetogeniche.

venerdì 25 ottobre 2024

L'importanza dei serramenti per l'efficienza energetica della casa

 


Comprendere come i serramenti contribuiscano all'isolamento termico e alla regolazione della temperatura interna è fondamentale per chi desidera migliorare la classe energetica della propria abitazione. I serramenti, comprese porte e finestre, svolgono un ruolo cruciale nel determinare l'efficienza energetica di una casa.

La scelta di porte e finestre: un fattore decisivo

La scelta di porte e finestre di qualità, e la loro installazione, non solo influenza il comfort abitativo, ma incide significativamente anche sulle spese di riscaldamento.

Questa decisione può ridurre notevolmente le perdite di calore durante i mesi invernali e limitare l'ingresso di calore nei mesi estivi. Le finestre tradizionali, in particolare quelle con vetri singoli, possono rappresentare una delle principali vie di dispersione termica. Al contrario, le finestre moderne, dotate di doppi o tripli vetri e sistemi di isolamento avanzati, garantiscono una migliore efficienza energetica. Un buon serramento deve mantenere la temperatura interna costante, riducendo al minimo l'uso di sistemi di riscaldamento e condizionamento.

L'importanza dei materiali dei serramenti

La scelta dei materiali è un altro elemento fondamentale da considerare. Finestre e porte in PVC, legno o alluminio offrono diverse caratteristiche in termini di isolamento e durata. Ad esempio, il PVC è noto per le sue eccellenti proprietà isolanti e per la bassa manutenzione, mentre il legno, pur essendo un ottimo isolante naturale, richiede maggiore cura nel tempo. L’alluminio, sebbene meno isolante, può essere dotato di speciali interruzioni termiche per migliorarne l’efficienza.

Inoltre, l’uso di vetri a bassa emissività (Low-E) contribuisce a riflettere il calore all'interno della casa durante l'inverno e all'esterno durante l'estate, ottimizzando ulteriormente l'efficienza energetica. Anche le tecnologie come le guarnizioni ad alta efficienza possono migliorare l'isolamento, evitando infiltrazioni d'aria e garantendo una tenuta stagna.

Le caratteristiche di una finestra di qualità

Una finestra di qualità si distingue per diversi fattori: un buon valore di trasmittanza termica (U-value), che indica la capacità del serramento di mantenere il calore all'interno della casa; l'assenza di ponti termici, che possono favorire le perdite di calore; e l'efficacia dei sistemi di chiusura, che garantiscono una tenuta stagna all'aria. Inoltre, l’installazione di finestre con certificazione energetica permette di migliorare la classe energetica dell'abitazione, rendendola più competitiva sul mercato immobiliare.

È importante anche considerare il livello di isolamento acustico, poiché finestre di alta qualità non solo limitano le perdite di calore, ma contribuiscono anche a un ambiente interno più silenzioso e confortevole. Inoltre, l’installazione di finestre con certificazione energetica permette di migliorare la classe energetica dell'abitazione, rendendola più competitiva sul mercato immobiliare.

L'impatto della posa in opera del serramento

Non basta scegliere serramenti di alta qualità; un'installazione errata può vanificare i vantaggi dei materiali e delle tecnologie utilizzate. Una corretta installazione assicura una tenuta perfetta tra il serramento e la struttura dell'edificio, evitando infiltrazioni d’aria e garantendo il massimo isolamento.

È fondamentale rivolgersi a serramentisti professionali ed esperti che seguano le normative e le linee guida specifiche per l’installazione a regola d'arte di porte e finestre. Secondo le stime, una buona installazione può migliorare significativamente la performance energetica dei serramenti, aumentando l'efficacia dei materiali scelti.

Porte e finestre di qualità significano un migliore isolamento

In sintesi, serramenti, porte e finestre hanno un impatto notevole sulle spese di riscaldamento e sull'efficienza energetica di una casa. La scelta di materiali di qualità, l'attenzione ai dettagli nella progettazione e un'installazione corretta possono migliorare sensibilmente il comfort abitativo e ridurre i costi energetici. Investire e installare serramenti di alta qualità è quindi un passo fondamentale per chi desidera rendere la propria casa più sostenibile e meno costosa da mantenere.

L'importanza della formazione sulla sicurezza sul lavoro in Italia

 


La sicurezza sul lavoro è un tema di fondamentale importanza in Italia, regolamentato principalmente dal Decreto Legislativo 81/2008 (noto come Testo Unico sulla Sicurezza), che stabilisce le linee guida per garantire la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori. Ma esattamente, perchè è tanto fondamentale?

I vantaggi della formazione sulla sicurezza

Uno degli aspetti cruciali della normativa in materia di salute e sicurezza lavoro e della formazione obbligatoria, è prevenire infortuni e malattie professionali e a creare un ambiente di lavoro sicuro e salutare.

La formazione sulla sicurezza sul lavoro ha diversi vantaggi per le imprese e i lavoratori. Tra i principali, vi è una riduzione degli incidenti sul posto di lavoro, grazie alla maggiore consapevolezza dei rischi e alle competenze acquisite per evitarli. Questo si traduce in minori costi legati ad assenze per infortuni o malattie professionali, nonché in una maggiore efficienza operativa.

Un altro beneficio riguarda il miglioramento del clima lavorativo: lavoratori che si sentono protetti e che hanno fiducia nelle misure di sicurezza adottate tendono ad essere più produttivi e a lavorare con maggiore serenità. Inoltre, le imprese che investono nella sicurezza tendono a migliorare la loro reputazione, attrarre talenti e dimostrare un impegno etico nei confronti dei dipendenti.

Le figure principali della sicurezza sul lavoro

Nel contesto della sicurezza sul lavoro, esistono diverse figure con responsabilità specifiche. Tra queste, il Datore di Lavoro è la figura centrale, responsabile dell'organizzazione della sicurezza e dell'adozione di tutte le misure necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro. Il datore di lavoro deve anche assicurarsi che i dipendenti ricevano la formazione adeguata.

Accanto al datore di lavoro, vi è il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), che può essere interno o esterno all'azienda, incaricato di coordinare le attività di prevenzione. Un'altra figura chiave è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che viene eletto dai lavoratori e ha il compito di rappresentare i loro interessi in materia di sicurezza.

La formazione dei lavoratori

La formazione dei lavoratori in Italia avviene attraverso corsi specifici obbligatori sulla sicurezza che variano in base al settore di appartenenza dell'azienda e al tipo di rischio a cui i lavoratori sono esposti. In generale, il percorso formativo si compone di un corso generale, che riguarda la sicurezza di base e i diritti e doveri del lavoratore, e di un corso specifico, tarato sulle peculiarità dell'ambiente di lavoro e sui rischi specifici legati alle mansioni svolte.

I corsi di formazione possono essere erogati da enti accreditati o da formatori interni qualificati, e devono essere ripetuti periodicamente, soprattutto in caso di cambiamenti rilevanti nell'organizzazione o nei processi aziendali.

Principali corsi di sicurezza sul lavoro

Tra i principali corsi di formazione obbligatori, troviamo:

  • Corso di formazione generale sulla sicurezza, che tutti i lavoratori devono frequentare indipendentemente dal settore di appartenenza;
  • Corso di formazione specifica per i lavoratori, modulato in base al rischio (basso, medio o alto) del settore in cui l'azienda opera;
  • Corsi di formazione per RSPP, rivolti a chi assume questo ruolo all'interno dell'azienda;
  • Corso per Addetti al Primo Soccorso e Antincendio, dedicato ai lavoratori incaricati di affrontare emergenze.

Il ruolo del datore di lavoro

Il datore di lavoro gioca un ruolo essenziale nella promozione della sicurezza sul lavoro. Non solo deve garantire la corretta attuazione delle normative vigenti, ma è anche tenuto a individuare i rischi presenti nell'ambiente di lavoro e a valutare i pericoli. In base a questa valutazione, deve attuare tutte le misure necessarie per eliminarli o ridurli al minimo.

Inoltre, il datore di lavoro deve fornire ai propri dipendenti dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati e garantire che essi siano utilizzati correttamente. La mancata osservanza di queste disposizioni può comportare sanzioni pesanti, sia dal punto di vista penale che amministrativo.

In conclusione, la formazione sulla sicurezza sul lavoro in Italia rappresenta non solo un obbligo di legge, ma anche un investimento strategico per le aziende, che porta vantaggi in termini di produttività, clima aziendale e riduzione dei rischi. Un ambiente di lavoro sicuro è la base per un’organizzazione efficiente e sostenibile nel tempo.

Rottura di una tubatura d'acqua nel condominio: di chi è la colpa?

 


In Italia, la gestione delle spese e dei danni derivanti dalla rottura di un tubo dell'acqua in un condominio segue una serie di norme precise stabilite dal Codice Civile in materia condominiale. Gli aspetti chiave riguardano la localizzazione della rottura, l'accertamento delle responsabilità e la ripartizione delle spese.

Norme applicabili in caso di rottura di una tubatura condominiale

Secondo il Codice Civile italiano, in particolare gli articoli 1117 e 1123, le tubature che servono più unità abitative sono considerate parti comuni. Ciò significa che la loro manutenzione e le eventuali riparazioni sono a carico del condominio, salvo che il guasto non riguardi una parte di tubatura che serve esclusivamente una singola unità abitativa. In tal caso, la responsabilità ricade sul singolo proprietario dell'unità.

La norma stabilisce che, se la rottura si verifica in una parte comune dell'impianto (come una tubatura centrale che distribuisce l'acqua a tutto il condominio), le spese per la riparazione sono a carico di tutti i condomini. Queste spese saranno ripartite in base ai millesimi di proprietà. Se invece il guasto è localizzato in una parte privata dell'impianto, come una tubatura che serve solo un appartamento, sarà il proprietario dell'immobile a dover sostenere i costi.

Accertamento della rottura e localizzazione del danno

Per determinare dove si trova il punto di rottura e chi è responsabile, è spesso necessario un sopralluogo tecnico. Questo viene generalmente affidato a un idraulico specializzato o a un perito. Questo professionista utilizza strumenti specifici come rilevatori di perdite o telecamere endoscopiche per ispezionare le tubature.

L'amministratore di condominio è solitamente responsabile dell'avvio di queste indagini se il danno è sospettato su una parte comune. Nel caso di rotture all'interno di un appartamento, il proprietario è tenuto a occuparsi delle verifiche necessarie. Tuttavia, quando è incerto se il danno provenga da una parte comune o privata, l'accertamento può essere condiviso.

Ricordiamo, che è sempre bene provvedere alla manutenzione periodica dei sistemi di sollevamento acqua condominiali, come le pompe elettriche e gli inverter. Questo garantirà una perfetta efficienza sul lungo periodo.

Come accertare la responsabilità del danno

La responsabilità del danno viene accertata in base alla posizione della tubatura e alla causa del guasto. Se la rottura riguarda una parte dell’impianto comune, sarà il condominio a dover sostenere le spese per la riparazione e per eventuali danni arrecati alle singole unità immobiliari. Se invece la rottura riguarda una tubatura privata, sarà il singolo condomino responsabile a dover risarcire i danni provocati agli altri condomini.

In situazioni più complesse, come infiltrazioni d'acqua provenienti da tubature non facilmente identificabili, è possibile che venga nominato un consulente tecnico d'ufficio (CTU) da parte del tribunale. In questo caso sarà il tecnico a determinare con precisione le responsabilità. La tempestività sarà comunque un fattore fondamentale, per evitare che si verifichino ulteriori danni e garantire il corretto funzionamento degli impianti come i depuratori d'acqua condominiali.

Ripartizione dei danni e delle spese per le tubature

Le spese per la riparazione di una tubatura condominiale sono ripartite tra i condomini in base alla tabella millesimale, come stabilito dall’articolo 1123 del Codice Civile. Tuttavia, se il guasto riguarda una parte privata, il condomino proprietario è l'unico a dover sostenere il costo della riparazione. Questi costi comprendono i danni arrecati ad altre unità.

Nel caso in cui si verifichino danni in un appartamento causati dalla rottura di una tubatura condominiale, il condominio è tenuto a risarcire il proprietario dell’appartamento danneggiato. Viceversa, se il guasto proviene da una tubatura privata, il condomino responsabile sarà obbligato a risarcire i danni ai vicini e al condominio.

In conclusione, la gestione delle spese e dei danni in caso di rottura di un tubo dell'acqua in un condominio italiano dipende dalla localizzazione della rottura e dalla natura dell’impianto coinvolto. È importante che il condominio e i singoli proprietari agiscano rapidamente per limitare i danni e seguano le procedure previste dalla legge per risolvere eventuali controversie.

giovedì 17 ottobre 2024

Soluzioni di outsourcing HR

Soluzioni di outsourcing HR | Best Tech Partner è specializzata in soluzioni di recruiting e employer branding, supportando le aziende nella ricerca e selezione del personale. Offrono strumenti digitali avanzati, campagne di reclutamento mirate, e collaborano con Indeed, leader mondiale nel settore della ricerca del lavoro. L'azienda fornisce servizi completi per ottimizzare l'employee experience, ridurre i costi di assunzione, e migliorare la visibilità delle offerte di lavoro, garantendo un processo di selezione efficace e personalizzato.

giovedì 10 ottobre 2024

Le 5 zone sciistiche più belle d'Italia

 Lo sci in Italia è un'esperienza unica che combina paesaggi mozzafiato, impianti all'avanguardia e tradizioni montane radicate. 

Dalle Alpi alle Dolomiti, il nostro Paese offre alcune delle località sciistiche più spettacolari d'Europa, capaci di soddisfare sciatori di ogni livello.

Cortina d'Ampezzo: La Regina delle Dolomiti

Cortina rappresenta l'eccellenza dello sci italiano. Situata nel cuore delle Dolomiti, offre piste spettacolari, un comprensorio di 120 km e un'atmosfera elegante che richiama gli sport invernali più esclusivi. Ospiterà anche le Olimpiadi Invernali 2026.

Piancavallo: Il gioiello del Friuli

Piancavallo, nel cuore delle Prealpi Carniche, è una stazione sciistica perfetta per famiglie e sciatori intermedi. Con 35 km di piste, moderni hotel in zona Piancavallo e un paesaggio incantevole, rappresenta una destinazione ideale per chi cerca neve e divertimento accessibile.

Madonna di Campiglio: L'eleganza trentina

Ubicata nel Parco Naturale Adamello Brenta, questa località offre 150 km di piste spettacolari. Famosa per la sua atmosfera esclusiva, è un paradiso per sciatori esperti con discese tecniche e fuoripista mozzafiato.

Livigno: Il piccolo Tibet italiano

Situata in Alta Valtellina, Livigno è nota per la sua neve abbondante e il clima particolarmente freddo. Con 110 km di piste e lo status di zona duty-free, rappresenta un'esperienza sciistica unica tra panorami alpini mozzafiato.

Cervinia: Ai piedi del Cervino

La stazione sciistica ai piedi del leggendario Cervino offre 360 km di piste condivise con la vicina Zermatt in Svizzera. Un comprensorio internazionale con discese per tutti i livelli e neve garantita fino a primavera inoltrata.

Ogni zona sciistica italiana racconta una storia diversa, offrendo non solo sport ma un'esperienza completa che combina paesaggio, cultura e tradizione montana. 

Che siate principianti o sciatori esperti, l'Italia ha sempre la pista giusta per voi.

Cosa sono le scommesse live?

Nel dinamico mondo delle scommesse sportive, le scommesse live rappresentano una rivoluzione tecnologica e interattiva che ha completamente trasformato l'esperienza dei giocatori. 

Le scommesse in tempo reale offrono un'opportunità unica di partecipazione e coinvolgimento durante lo svolgimento di un evento sportivo, permettendo ai giocatori di adattare le proprie strategie momento per momento.

Definizione di scommesse live: l'evoluzione del betting

Le scommesse live sono una modalità di scommessa dinamica che consente di piazzare puntate mentre l'evento sportivo è in corso di svolgimento.

Caratteristiche principali:

  • Quote che cambiano in tempo reale
  • Possibilità di scommettere durante l'evento
  • Decisioni immediate basate sull'andamento della partita
  • Interazione diretta con l'evento sportivo
Per individuare i siti che consentono di scommettere dal vivo, puoi visionare i più importanti su www.onlinebookmakers.bet

Meccanismo di funzionamento: come funzionano le scommesse in tempo reale

Il processo delle scommesse live si basa su tecnologie avanzate, quelle che seguono:

  • Piattaforme digitali con aggiornamenti istantanei
  • Algoritmi che ricalcolano le quote in millisecondi
  • Connessioni internet ad alta velocità
  • Sistemi di trasmissione dati in tempo reale

La rapidità di elaborazione è fondamentale in questo tipo di scommesse.

Vantaggi delle scommesse live: opportunità e dinamicità

Cosa rende speciali le scommesse live:

  • Maggiore interattività
  • Possibilità di correggere strategie
  • Analisi più approfondita dell'evento
  • Gestione dinamica del rischio
  • Esperienza di gioco più coinvolgente

Le scommesse live offrono un livello di controllo superiore rispetto alle scommesse tradizionali.

Tipologie di scommesse live: le diverse opportunità

Principali tipologie disponibili:

  • Risultato finale
  • Prossimo marcatore
  • Numero di gol
  • Possesso palla
  • Cartellini
  • Sostituzioni

Ogni tipologia richiede una specifica strategia di analisi.

Aspetti legali e responsabili: giocare consapevolmente

Elementi da considerare:

  • Verifica dei requisiti legali
  • Limiti di età
  • Controlli sulla regolarità delle piattaforme
  • Gestione consapevole del budget
  • Riconoscimento dei rischi

La responsabilità personale è il primo strumento di protezione.

Le scommesse live rappresentano l'evoluzione del mondo del betting e combinano intrattenimento, strategia e opportunità in un'esperienza dinamica e coinvolgente.

martedì 8 ottobre 2024

GDR-online.com

                             

Da oltre 20 anni, GDR-online.com è il punto di riferimento per i giocatori di ruolo online. Articoli, interviste e una community attiva ti aspettano. Scopri, gioca e condividi la tua passione con altri giocatori.

lunedì 7 ottobre 2024

La Slot Gallina

Guida completa e aggiornata dedicata alla Slot Gallina (www.slotgallina.it), una delle slot machine online più amate. Troverai informazioni utili sugli operatori autorizzati in Italia, consigli per giocare in modo responsabile e tutto ciò che c'è da sapere su questa popolare slot.

lunedì 16 settembre 2024

VINI DELLA FRIULI DOC: CA’ BOLANI E ISOLA AUGUSTA ASSAGGIATI AL RISTORANTE CASA AL TRAGHETTO

 



Un incontro promosso da Borghi d’Europa a Baiana di Torviscosa (Ud)

Milano, 15 Settembre 2024La presentazione del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', si è svolta a Baiana di Torviscosa, presso il ristorante Casa al Traghetto.

Il locale è situato ai margini della bassa pianura friulana, inserito in una tenuta agricola oggi di proprietà delle famiglie Andretta e Doris. Il ristorante esiste dal 1998 ed è gestito tuttora dalla Famiglia Missio.

Dopo la conferenza stampa, a tavola sono stati assaggiati alcuni vini di due aziende del territorio: dal cuore dell’Aquileia Doc, da Cervignano del Friuli le etichette di Cà Bolani, con presente il Direttore della Tenuta l’Enologo Roberto Marcolini (e Presidente del Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Aquileia) e da Palazzolo della Stella, dalla riviera friulana i vini di Isola Augusta, col nume tutelare Massimo Bassani e il figlio Jacopo presenti all’incontro.

Isola Augusta è una realtà vinicola diretta dalla famiglia Bassani dal 1959, che lavora con passione dei terreni argillosi, puntando su dei vini genuini e rappresentativi, avvalendosi anche dell’utilizzo di tecnologie innovative.

La Tenuta Cà Bolani (di proprietà della famiglia Zonindal 1970) invece si estende nella zona di Cervignano e Aquileia e conta la bellezza di 890 ettari, di cui circa 570 vitati: un vero gioiellino naturale, con un parco di alberi secolari, dove la viticoltura è praticata con impegno votato alla difesa della biodiversità locali e i vini ottenuti sono spesso premiati a livello internazionale.

 

Durante il momento a tavola, a partire dall’aperitivo sono stati degustati:

-Il Prosecco Doc Brut Millesimato 2021 di Isola Augusta: di colore giallo paglierino, al naso rivela dei sentori di frutta fresca e croccante come la mela e al palato risulta ampio e molto persistente,

-La Ribolla Gialla Spumante Brut di Cà Bolani: di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, all’esame olfattivo spiccano sentori fruttati di albicocca e pera, al palato è agile, scattante con un’ottima acidità,

-Lo Chardonnay Doc Friuli di Isola Augusta, un bel bianco fine, con un ottimo equilibrio e buona struttura, al naso prevalgono delle note di frutta esotica, come mango ed ananas e delle note floreali,

-La Malvasia Doc Friuli: di colore giallo paglierino, il naso è molto complesso ed intenso, con sentori erbacei e basamici e delle note di confettura di frutta gialla, mentre al palato è asciutto e pulito,

-Il Tamanis Bianco 2022 Doc Aquileia Friuli di Cà Bolani: blend composto da Friulano, Pinot Bianco, Malvasia e Sauvignon, al naso inizialmente prevale una nota vegetale che rimanda al fieno, poi successivamente emergono dei sentori agrumati e floreali, al palato denota un’ottima acidità e una buona struttura,

-Il Tamanis Rosso 2020 Doc Aquileia Friuli: blend rosso da Refosco, Merlot e Cabernet di colore rosso rubino, presenta un naso con delle note che ricordano la confettura di fragoline di bosco e di ribes nero e un po’ di spezie, al palato è elegante e avvolgente, con una buona persistenza finale

Sia Roberto Marcolini che Massimo Bassani hanno presentato delle etichette delle due aziende vinicole assolutamente rappresentative dei loro terroir d’appartenenza: in alto i calici!