Il livello della sicurezza nelle aziende e nelle industrie è
sempre un indicatore cruciale per tastare il polso della qualità del lavoro in
questo Paese. In particolare oggi parliamo della sicurezza nelle procedure di
movimentazione e sollevamento che possono coinvolgere anche macchinari pesanti.
Perché ci possa sempre essere una conoscenza efficace di
queste problematiche l'Inail ha
pubblicato un manuale destinato agli addetti al carico, scarico, facchinaggio e trasporto di merci e materiali, che
riporta, oltre ad una descrizione tecnica e dettagliata delle apparecchiature
utilizzate nelle varie attività, anche le procedure da seguire per la tutela
della salute e della sicurezza del lavoratore in ogni fase di carico, scarico,
facchinaggio di merci e materiali.
Il documento tratta, con occhio di riguardo particolare, anche
la movimentazione delle merci pericolose, ossia di agenti chimici (sostanze o miscele)
classificati ed etichettati come tali in conformità alla normativa vigente (ADR
2011, Regolamento CLP-GHS, REACH).
Il documento analizza la movimentazione di queste merci
anche in merito alle diverse modalità di trasporto (marittima, via terra,
ferroviaria o aerea) è destinata a
prevenire e/o gestire i rischi per la sicurezza e la salute degli addetti e a
come comportarsi in situazioni di
emergenza (es. incendio, rilascio accidentale di prodotti, presenza di
anomalie sugli imballaggi, etc).
Il manuale in questione è suddiviso in quattro sezioni principali:
Sezione 1 – tratta della Movimentazione delle merci in generale: la descrizione dei mezzi e
delle attrezzature per il sollevamento (come ad esempio argani Man Rider),
il trasporto e lo stoccaggio di merci in generale, manutenzione, loro utilizzo
in sicurezza e comportamenti scorretti da evitare
Esempio: la gestione
degli argani (o paranchi), l’elemento
più semplice fra gli apparecchi di sollevamento, il documento redatto
dall’Inail ci spiega di come siano anche più agevoli e offrano maggiori
garanzie di sicurezza, a patto che siano sempre posizionate in maniera stabile
secondo le indicazioni del costruttore, come IngersollRand Italia, o collegate ad
idonee strutture di sostegno e ovviamente oltre che sottoposte a controlli
regolari;
Sezione 2 – tratta della Movimentazione delle merci pericolose: dove ci presente il grado di
pericolosità di sostanze e miscele, la classificazione l’etichettatura secondo
la normativa Ue, la regolamentazione del loro trasporto, come già accennato per
le differenti vie (mare, terra, aria), infine la prevenzione e la gestione dei
rischi collegati al maneggiare sostanze chimiche;
Sezione 3 – tratta del Carico
e scarico delle merci pericolose: qui troviamo le procedure per eseguire in
sicurezza il carico e lo scarico delle merci pericolose da autocisterne,
ferrocisterne o navi cisterna, con particolare attenzione al Gpl negli impianti di distribuzione
stradale;
Sezione 4 – è la Guida
al comportamento che gli addetti dovrebbero tenere in caso di un’emergenza.
In caso si verifichi un incidente con queste merci pericolose il manuale ci
fornisce una serie di situazioni e di scenari che si possono verificare durante
il trasporto di sostanze chimiche o dannose (es. rilascio accidentale di
prodotti, incendio, presenza di anomalie sugli imballaggi), quali conseguenze
per la sicurezza e la salute degli addetti possono profilarsi e quali comportamenti
da mettere in atto per la gestione delle emergenze.