Nuovo
singolo estratto dall’ultimo album del cantautore brianzolo
APPLAUSI A PRESCINDERE, tra i finalisti di Musicultura 2015
La
canzone racconta della difficoltà di un artista nel momento in cui
perde la fiducia nella città e nella gente che lo circonda, della
sua solitudine e del bisogno di aiuto che è necessario per andare
avanti in un mondo sempre più indifferente alla bellezza.
Applausi
a prescindere
è un disco dove si mescola l’ironia amara che ha sempre
contraddistinto la produzione di Stefano Vergani, ad una gioia
velata; è un disco di musica vagamente leggera, dove si torna a
raccontare delle storie, dove si da vita a personaggi che mettono in
mostra tutta la loro unicità nella buona e nella cattiva luce,
dall’invidia, alla gelosia, all’eros, all’amore, nel senso più
puro, per passare poi alla solitudine e alla ricerca di aiuto. Un
disco che oscilla tra il sorriso e una nuova consapevolezza
dell’autore che ha voluto fortemente ritornare a raccontare storie
con la semplicità che si muove tra le note di una musica che
sembrava perduta.
DICONO
DI LUI
"Applausi
a prescindere" è un disco per palati fini, da ascoltare
attentamente senza tralasciare niente, quasi come fosse un libro che
contiene, al suo interno, tanti racconti diversi fra loro ma
accomunati da un filo conduttore che parte dal principio per poi
snodarsi gentilmente fino alla fine.
Alice Tiezzi,
Rockit
Leggerezza.
Questa la cifra stilistica del cantautore brianzolo. Leggerezza del
suono e dello scrivere. La sua musica crea atmosfere fuori dal tempo,
non riconducibili a un genere specifico (se non chiaramente al mare
sconfinato della canzone d’autore); atmosfere che la voce profonda
di questo cantautore accarezza morbidamente.
Francesca Bignami,
L’Isola che non c’era
Di
nuovo il testo, ritornano quindi le parole ad essere le grandi
protagoniste nella ricchezza delle infinite sfumature di un disco di
bella canzone d’autore italiana. Paolo
Tocco, Raro Più
Dischi,
e artisti, come questi, fuori dagli schemi e dalle mode, andrebbero
protetti e tutelati come se fossero una riserva naturale.
Complimenti.
Giacomo
Messina, KDCobain
Mi
stupisco sempre della sua abilità di concatenare in un verso decine
di parole che si rincorrono e si inseguono a formare un vortice che
travolge e trascina per tutta la canzone.
Mai banale ne scontato,
ne nella musica ne nel testo, fa sempre emergere il suo punto
di vista su quello che ci racconta.
Davide Vedovelli, Valle Sabbia News
Un
disco maturo, grande per un pubblico grande, ambiziosa crociata alla
superficie culturale a cui i media pettinati ci stanno abituando, un
disco che starebbe bene su vinile piuttosto che su i-pod
[…]. Sound36
Sempre
rauca e trascinata è la voce di Stefano Vergani, "solo"
con le sue storie e in compagnia dei personaggi autentici che le
animano. Personaggio principale o interprete secondario. Narratore o
semplice comparsa. Due facce uguali e diverse di Stefano
Vergani. Leonardo
Follieri, Jam on line
Insomma
“Applausi A Prescindere” è un disco senza dubbio
affascinante che non mancherà di riservare belle sorprese a quanti
sapranno coglierne con attenzione ogni sfumatura, ed ogni dettaglio
poetico. Salvatore
Esposito, Blogfoolk
[…]
non ascoltavo un album così
bello, ma così bello, da un sacco di tempo.
Giuseppe Galato, Colori Vivaci Magazine
Con
questo quarto capitolo della sua discografica, la musica d’autore
italiana torna ad aprire un capitolo assai prezioso che è legato al
racconto di storie e dei suoi personaggi, e in questo Stefano Vergani
è maestro restituendo al tutto uno scenario sonoro di altri tempi,
sicuramente anni luce dall’industrializzazione digitale che oggi è
ormai divenuto il filo conduttore di qualsiasi cosa.
Marco Vittoria, Vento Nuovo
Un
bel disco e un cantautore genuino,un vero artista come non se ne
sentono tutti i giorni. Notevole capacità di scrittura e voce
robusta,molto particolare ed interessante.
Dedicato
a tutti gli amanti della buona musica.
Francesco Lenzi, Audiofollia
C’è
poesia e forte maturità nei testi di Vergani, che si presenta come
un songwriter di spessore. Già nei titoli alcune tracce fanno
intravedere tutta la loro forza, la capacità di raccontare storie e
far sognare anche […].
Sisco Montalto, Clap Bands Magazine
Scenari
ovviamente voluti dallo stesso Vergani ma che comunque forse a loro
modo confondono o distraggono chi dalla sua delicatezza ormai si era
lasciato totalmente rapire, la stessa con cui per il resto del lavoro
ha saputo incastrare i tasselli di un puzzle da avere assolutamente a
casa propria. Paolo
Polidoro, Musicalnews
BIO
Stefano
Vergani pubblica il suo primo disco Ufficiale nel 2005. E’ firmato
insieme a quella che allora si faceva chiamare Orchestrina Pontiroli
e prende il curioso e complicato titolo di “La musica è un
pretesto la sirena una metafora”. I tempi che passano tra la
registrazione e l’uscita del disco sono però lunghi, così lunghi
che in mezzo ci passa l’esibizione al primo Mantova musica
festival e la partecipazione al Club Tenco nel 2004 dove Stefano
viene premiato con la Targa SIAE come miglior autore emergente. Segue
il primo premio per la rassegna “Non sparate sul pianista”.
Seguono concerti in lungo e in largo per la penisola affiancati ad
una densa attività di produzione di canzoni. L’insieme di
quest’ultime fa nascere “Chagrin D’amour” firmato sempre con
L’Orchestrina Pontiroli che di lì a poco cambierà nome in
Orchestrina Acapulco. Il disco vede la luce nel Novembre 2007. Da qui
viene estratto il primo video ufficiale di Stefano Vergani “Pesci e
Poltrone”.
La
band nel corso degli anni cresce e muta di continuo fino ad arrivare
ad una “apparente stabilità” chiamata Orchestrina Acapulco. E’
con questa formazione ed un nuovo bagaglio di canzoni che nel Luglio
del 2010 Stefano è invitato a suonare al prestigioso Festival di
Villa Arconati a Bollate in provincia di Milano. Dopo poco vengono
concluse le registrazione del nuovo disco “E allor pensai che mai”
che esce nel Gennaio del 2011. Dall’album viene estratto il secondo
video ufficiale “Mercoledì”.
Nello
stesso anno Stefano vince il primo premio durante la rassegna “Musica
da bere”.
Seguono
concerti per i due anni successivi con partecipazioni a festival e
manifestazioni in tutta Italia.
Da
ottobre 2013, un nuovo cambio di rotta, cominciano i lavori per il
suo primo disco da solista: il nuovo lavoro “Applausi a
prescindere” firmato Stefano Vergani è uscito il 29 Settembre
2014.
Intensa
l’attività live che vede il cantautore impegnato in un tour in
continuo aggiornamento di date in tutta Italia dove continua a
raccogliere grandi consensi.
Inoltre
Stefano Vergani è tra i 16 finalisti di Musicultura 2015, edizione
ancora in corso.
Francesca
Zizzari