Terna inaugura la nuova linea elettrica in Brasile per lo sviluppo delle fonti rinnovabili: il valore del progetto nell'intervista all'AD e DG Luigi Ferraris.
Terna: Luigi Ferraris inaugura una nuova linea in Brasile
"È un'opera importante, di centocinquanta chilometri che collega un'area dove c'è una produzione da fonti rinnovabili, fonti eoliche": intervenendo all'Ambasciata italiana a Brasilia, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di
Terna Luigi Ferraris annuncia con soddisfazione l'inaugurazione della nuova linea elettrica in alta tensione Santa Maria 3 - Santo Angelo 2 nello Stato di Rio Grande do Sul, nel sudest del Paese. Un progetto portato avanti dal gruppo coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità e completato con due mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti. Costruita nel massimo rispetto dell'ambiente, l'infrastruttura sarà fondamentale per integrare nella rete brasiliana i grandi quantitativi di energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare eolica.
"Non c'è dubbio che per Terna è una opportunità per valorizzare le proprie competenze, per capitalizzare quanto abbiamo fatto e stiamo facendo sia in Italia che in Europa" ha detto
Luigi Ferraris, intervistato a margine dell'evento.
Terna: le potenzialità della nuova linea elettrica in Brasile nelle parole dell'AD Luigi Ferraris
Nell'intervista, l'AD
Luigi Ferraris sottolinea inoltre come il gruppo sia riuscito a maturare competenze molto avanzate nell'attività di integrazione delle rinnovabili e quindi di sviluppo di linee, in grado di accompagnare efficacemente il processo di transizione e decarbonizzazione in atto, fondamentale e
"discusso in Europa ma evidentemente anche in Brasile e in tutte le parti del mondo". All'elettrodotto inaugurato in Brasile hanno lavorato dieci imprese e 500 tecnici: per completarlo sono serviti solo dodici mesi. L'80% del tracciato è stato realizzato con sostegni 'monostelo', che minimizzano l'ingombro al suolo e l'impatto ambientale. Non solo: nell'ambito dei lavori di realizzazione dell'opera sono state coinvolte anche decine di famiglie di etnie locali attraverso la definizione e l'attuazione di un progetto di responsabilità e inclusione sociale condotto anche su iniziativa del gruppo. E in Brasile Terna guarda già a nuovi interventi:
"Abbiamo una seconda opera nella pipeline che verrà ragionevolmente completata entro la fine dell'anno in Brasile e quindi ci vedrà con un investimento complessivo di 160 milioni di euro".
Luigi Ferraris ha poi evidenziato come si stia lavorando su un'opera altrettanto importante in Uruguay:
"Quindi Terna oggi sta portando avanti due progetti, grossi, che vedranno ragionevolmente la luce entro la fine dell'anno e ci permetteranno di consolidare la nostra presenza con una valorizzazione importante delle nostre competenze e della nostra tecnologia".