Flavio Cattaneo arriva a ricoprire la carica di Amministratore Delegato di Telecom Italia il 30 marzo del 2016, dopo un lungo percorso che lo ha portato a svolgere incarichi di grande responsabilità nelle principali realtà industriali e finanziarie italiane.
Gli incarichi professionali di Flavio Cattaneo
Nato a Rho il 27 giugno del 1963,
Flavio Cattaneo si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano e si forma successivamente nell'ambito della gestione aziendale. Vicepresidente e componente del Comitato esecutivo di AEM S.p.A. dal 1999 al 2001, nello stesso periodo ricopre la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Fiera Milano S.p.A., incarichi che mantiene fino al 2003. Nel marzo del medesimo anno passa a RAI S.p.A. in qualità di Direttore Generale. Dal 2005 al 2014 è Amministratore Delegato di Terna S.p.A. e, nel periodo che va dal maggio 2006 a novembre 2009, Presidente della controllata Terna Participaçoes. Contemporaneamente ricopre la carica di Consigliere indipendente di Cementir Holding S.p.A. (2008 - 2015), ruolo assunto anche per Generali Assicurazioni S.p.A. (2014 - 2016). Amministratore Delegato di NTV S.p.A. dal 2015 ad aprile 2016, Flavio Cattaneo è attualmente AD di Telecom Italia, prestigioso incarico ottenuto dopo essere stato consigliere della società di telecomunicazioni a partire dall'aprile 2014.
Flavio Cattaneo e l'innovazione tecnologica di Telecom Italia
Sotto la guida dell'Amministratore Delegato
Flavio Cattaneo, Telecom Italia ha investito con maggiore intensità sull'innovazione tecnologica e sullo sviluppo della banda ultra larga. Allo stato attuale i numeri sono di tutto rispetto: 56% delle abitazioni cablate con la fibra, 95% della popolazione raggiunta con il 4G e 4,5 miliardi di Euro da destinare a fibra e 4G nel 2016 - 2018. Entro il 2017 la banda ultra larga fissa raggiungerà l'80% delle case italiane e quella mobile il 98% degli italiani. Un altro valore tenuto in grande considerazione da Telecom Italia è quello sociale: la funzione della Fondazione Tim è legata innanzitutto alla crescita economica e sociale, da raggiungere attraverso l'innovazione e la tecnologia. L'impegno in questo ambito è testimoniato dalla presenza negli ultimi 11 anni all'interno dei principali indici di sostenibilità.