Ancora
una volta le quattro musiciste spiazzano tutti con un brano inedito,
forte e coraggioso, che come sempre scavalca le convenzioni dando
vita ad una formula di “auguri natalizi” del tutto personale.
Sarà
certamente un Natale che lascerà traccia quello della rock band “Le
Rivoltelle” che, come nel loro stile, hanno deciso di consegnare
all'attenzione di tutti un controverso e coraggioso... regalo di
Natale.
“Auguri
Scomodi” è un pezzo che si distanzia totalmente dalle classiche
hit natalizie per riportare al centro del dibattito l'umanità.
Una canzone graffiante e profonda, il cui testo si sofferma su un
tema molto caro alla band: l'emergenza
migranti. Nato da un’idea dell’autore Fabio Di Credico,
il
brano è stato ispirato da uno scritto di Don Tonino Bello,
“Vescovo degli Ultimi”, che recita: «Non
obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale”
senza darvi disturbo».
«Il
brano si cala perfettamente in questo tempo, contrassegnato dal
disincanto, da individualismi e atteggiamenti nichilisti» raccontano
Le Rivoltelle.
«È stato concepito come una dolce ninna nanna rivolta a Gesù
ancora bambino, affinché il suo sonno di creatura innocente non
venga turbato dalle brutture del mondo. Una critica appassionata alla
festa del Natale intesa come giostra di ipocrisie, falsi miti e
consumismo, che induce a riflettere sui concetti di solidarietà e
compassione.»
“Auguri
Scomodi” è stato realizzato in collaborazione con Michele Marmo
e la sua uscita sarà accompagnata prossimamente anche da un
videoclip.
Per
festeggiare un sodalizio artistico lungo dieci anni inoltre, Le
Rivoltelle lanciano l’album “Play&Replay”
contenente 5 brani originali che si alternano a 10 migliori successi
tratti dallo sconfinato repertorio live delle quattro rockers.
Autori:
(musica di: E. Palermo - A. Turano / testo di: E. Palermo)
Edizioni
Musicali:
© CRISTIANI S.r.l. - Music Publishing
Etichetta:
Cristiani
Music Italy
BIO
Le
Rivoltelle sono una band tutta al femminile dalla solida formazione
musicale. Elena,
Alessandra, Paola ed Angela sono abili musiciste che si raccontano in
chiave rock, particolarmente apprezzate per le loro spettacolari
performance live. Hanno
all'attivo due album e due singoli, tra brani inediti di spessore
sociale e cover riarrangiate secondo il loro originalissimo stile, su
tutte “La Notte”, il successo internazionale del cantautore
italo-francese Salvatore Adamo. Hanno partecipato come ospiti ad
importanti rassegne nazionali ed internazionali, come il MusiCultura
Festival,
il Festival
Anime Salve,
il MEI
SuperSound,
il RadioNorba
Battiti Live,
il Fiat
Music Tour,
il PopKomm
di Berlino
e la Festa
delle Nazioni in Belgio.
Vantano
importanti partecipazioni televisive (RaiUno, Rai International, Rai
Gulp, La7, La7D) e radiofoniche (Rai Radio Uno e Radio Due), ospiti
di Vincenzo Mollica, Maurizio Costanzo, Piero Chiambretti e Red
Ronnie.
Il loro impegno sociale le ha ripetutamente portate all'attenzione
della stampa nazionale (Corriere
della Sera, Repubblica, Il Fatto Quotidiano, La Stampa)
grazie ad inediti come “Taglia 38”, che tratta il tema
dell'anoressia e della bulimia fino all'ultimo “Io Non Mi Inchino”,
singolo anti-mafia ispirato e dedicato alla figura del Procuratore di
Catanzaro Nicola Gratteri.
Proprio
durante il tour promozionale di “Io Non Mi Inchino” Le Rivoltelle
sono state vittime di un episodio discriminatorio che le ha impedito
di esibirsi durante una festa religiosa, sulla base di un loro
presunto orientamento omosessuale.
La
nota di denuncia pubblicata dalla band sui social (sui quali sono
seguite da decine di migliaia di fan) è diventata immediatamente
virale: è stata ripresa sulle home page delle più importanti
testate online, da Vincenzo Mollica sul TG1 e dal programma “L'Aria
che Tira” su La7, che le ha invitate in studio per raccogliere la
loro testimonianza diretta.
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