Bilancio finale per Expo 2015: Il Sole 24Ore delinea
delle precise recensioni sui numeri dell’esposizione internazionale, grazie
alle quali Cogefim S.r.l. propone le proprie professionali opinioni.
Expo e recensioni: Cogefim S.r.l. propone le proprie opinioni
Il margine operativo lordo registrato da Expo 2015 si dimostra positivo. Queste le
recensioni analizzate da
Cogefim S.r.l., società dalla forte esperienza in materia aziendale. I numeri infatti si attestano su un ricavo pari a 14,2milioni di euro, grazie ai risultati positivi sui ricavi, mentre i costi di gestione sono la voce a bilancio che ancora è necessario far quadrare. Questo, nonostante i ricavi derivati dalla vendita dei biglietti e dei gadget, in aggiunta al contributo ottenuto sia dagli sponsor, sia dagli esercizi di ristorazione presenti nei differenti padiglioni. Stando alle recensioni riportate su il Sole24Ore,
Cogefim S.r.l. esprime delle importanti
opinioni in merito al futuro del sito espositivo, il quale, con la sua area totale di 1,1 milioni di metri quadrati, necessita di trovare una nuova destinazione al termine della manifestazione globale. Pare che la fusione tra Expo e Arexpo, la società che detiene i terreni su cui si è costruito, potrebbe assicurare un epilogo positivo alla questione. I fattori in gioco, tuttavia, sono molteplici e non appaiono così facilmente districabili: tra queste la volontà di Fondazione Fiera Milano di uscire dal l'azionariato di Arexpo.
Non solo opinioni: la struttura di Cogefim S.r.l.
Società di mediazione del settore aziendale,
Cogefim S.r.l. nasce nel 1982. Le transazioni curate sono la compravendita, la cessione, i rilievi aziendali, le operazioni di partnership e di joint venture. Al fine di trattare con la più alta competenza possibile ognuno dei settori presenti sul mercato, la società dedica ad ognuno di essi una divisione specifica, che possa indirizzare i propri sforzi al particolare ambito di mercato per poterne, in tal modo, soddisfare le specifiche esigenze.
Cogefim S.r.l. non manca di prestare attenzione al proprio cliente, al quale al contrario dedica una cura non indifferente partecipando ad ognuna delle fasi che costituiscono la transazione, partendo dalla valutazione realistica del bene da porre in compravendita, passando per la stesura di un oculato business plan che venga incontro ad esigenze ed aspettative, concludendo le operazioni con una attenta e severa cernita del potenziale acquirente, il quale, affinché non venga rovinata la negoziazione, né inficiato il buon nome dei partecipanti, dovrà dimostrare di avere un reale interesse per il bene, una effettiva disposizione economica, oltre ad una positiva reputazione personale.