lunedì 29 marzo 2021

TRINITY COLLEGE LONDON registra il successo degli esami digitali mentre continua il progetto pilota con il Comitato nazionale musica del Miur

  


L’ente certificatore e charity educativa registra il successo degli esami digitali mentre continua il progetto pilota con il Comitato nazionale musica del Ministero dell’Istruzione


A novembre 2020 Trinity College London ha avviato i nuovi esami digitali di musica “Digital Grades and Diplomas”, accessibili a insegnanti e studenti di tutto il mondo, che permettono di proseguire il proprio percorso di studi musicali in qualsiasi periodo dell’anno.


Con una modalità altamente innovativa, questi esami prevedono, da parte dell’artista, la registrazione della propria performance musicale in un video utilizzando qualsiasi tipo di dispositivo audio-video, con la possibilità di coinvolgere amici e parenti come pubblico per simulare una vera e propria esibizione dal vivo. La performance viene poi valutata da un esaminatore Trinity. I “Digital Grades and Diplomas” sono stati pensati come possibile alternativa ai tradizionali esami in presenza, ma non sono legati alle restrizioni dovute alla pandemia. Al contrario, continueranno ad essere prenotabili tramite le sedi d’esame registrate Trinity accanto agli esami in presenza, avranno la stessa validità e saranno disponibili per tutti gli strumenti degli esami Trinity di Classical & Jazz e Rock & Pop e per i Music Performance Diplomas (ATCL, LTCL).


Prosegue anche il progetto pilota avviato durante l’anno scolastico 2019/2020 con il “Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti” (CNAPM) - Ministero dell’Istruzione, presieduto dal professor Luigi Berlinguer e coordinato dalla prof. Annalisa Spadolini. 




Sono circa 60 le scuole coinvolte in tutta Italia in questo progetto di ricerca volto a misurare l’impatto delle certificazioni internazionali sull’apprendimento della musica su scuole di ogni ordine e grado. Realizzato per la prima volta nel nostro Paese, il progetto pilota prevede un monitoraggio dell’esperienza tramite uno studio di impatto portato avanti da Trinity in collaborazione con l’Università di Lancaster, nel Regno Unito. Il progetto pilota ha come obiettivo la condivisione di best practice, la valorizzazione dell’impegno dei docenti di musica italiani, la sensibilizzazione sul riconoscimento delle certificazioni internazionali mappate al quadro europeo delle qualifiche (EQF), la promozione di un curriculum verticale per l’apprendimento della musica per tutti gli studenti. 


«Il progetto pilota che presentiamo con Trinity misurerà l’impatto della certificazione internazionale sulla preparazione e sulle performance dei nostri studenti, motivando le scuole italiane a mettersi in gioco, perché le osservazioni degli esperti sulla qualità di questi studi sono una definizione autorevole della qualità stessa e un naturale stimolo per le scuole italiane che si sentono, in tale modo, investite di un compito particolarmente rilevante.» Luigi Berlinguer


Trinity è stato, inoltre, protagonista delle lezioni di  “La scuola in tv” di Rai scuola. Fino ad ora sono state trasmesse quattro puntate dedicate alla musica con approccio CLIL, condotte da Fiona Mancuso e Stefano Trevisi. In particolare, le puntate hanno affrontato il tema della teoria musicale, dell’armonia, dell’improvvisazione, della storia delle tastiere e del pianoforte. 


Trinity College London è un ente certificatore internazionale e una charity educativa patrocinata dalla famiglia reale inglese, che opera nell’ambito della musica, della lingua inglese e delle arti performative. Fondato nel 1877, è attivo in oltre 60 Paesi nel mondo.



Contatti e social


www: https://www.trinitycollege.it

Facebook: https://www.facebook.com/TrinityCollegeLondonItaly

Instagram: https://www.instagram.com/trinitycollegelondonitaly/

Canale youtube: https://www.youtube.com/user/TrinityVideoChannel


venerdì 26 marzo 2021

SIMONE BAROTTI “Amami da ora” è il nuovo brano del cantautore romano

  Un ritmo incalzante e un andamento reggaeton raccontano la nascita di un colpo di fulmine.

 



In radio dal 26 marzo

 


Un testo carico di speranza e di voglia di costruire un amore caratterizza questo nuovo singolo, che conferma tutta la voglia di sperimentare, giocando coi generi, del suo autore.  

«Amami da ora è un brano che racchiude mille sfumature di colore. È  il concentrato di emozioni di chi si trova davanti a un amore imprevisto e inaspettato. È la paura di non essere corrisposti, il timore di sbagliare strada e la consapevolezza che da quel momento in poi nulla sarà più come prima. È il punto di non ritorno emotivo e la richiesta disperata di essere amati da qualcuno che, nei fatti, ancora non conosciamo.» Simone Barotti


Il brano è prodotto da Valerio Ciccarelli per STUDIOVALE 







Etichetta: SI.FI. RECORD

Radio date: 26 marzo 2021



Contatti e social

 

Sito web: www.simonebarotti.it 

Instagram: https://www.instagram.com/simone.barotti.official/?hl=it  

Facebook: https://www.facebook.com/SimoneBarottiOfficial/  



BIO


Simone Barotti, romano classe 1979, inizia a muovere i primi passi nella musica a 17 anni formando il duo acustico “Poetika” con il chitarrista Nicola Illuminati. Quello di Simone e Nicola sarà un percorso che si concluderà nel 2005 dopo moltissime esibizioni live nei club della Capitale e della provincia e la partecipazione a numerose manifestazioni canore.
 Nel 2009 Simone è selezionato tra i protagonisti del cast del musical “1998″ di Daniele Mercuri, che dopo il successo della prima ad “Albano Estate” viene replicato diverse volte, registrando il sold out per tutte le date. 
Nel 2010 Simone raggiunge le semifinali del premio “Mia Martini” con il brano “Diretto a che ne so”, canzone selezionata anche dall’Umbria Rock Festival 2011. 
Il 14 luglio 2014 esce il primo Ep “Il Cerchio” (Legend Studio) scritto interamente da Simone Barotti, lanciato dal singolo omonimo. 
Il 31 luglio debutta nello spettacolo teatrale “Il cuore ha più stanze di un bordello” all’Orto Botanico di Napoli, per la regia di Annamaria Russo. I brani del disco riarrangiati fanno da colonna sonora alle parole di Gabriel Garcia Marquez. Sul palco con lui l’attrice Rosalba di Girolamo e il chitarrista Giacinto Piracci. Lo spettacolo verrà replicato ed entrerà in cartellone al Teatro Il pozzo e il pendolo di Napoli e messo in scena  anche a Roma al Teatro ex Enaoli. 
Il 12 settembre 2014 apre il concerto della cantante Tosca a Roma esibendosi accompagnato dal pianista Valerio Ciccarelli in “Le Rose” brano tratto dall’album “Il cerchio”.

Il 7 maggio 2015 viene presentato “Invidia”, secondo singolo tratto dall’Ep e il 15 ottobre esce il terzo singolo “Le rose”. Per l’occasione il brano è ricantato con la cantante e youtube Melissa Camponeschi. Il brano debutta alla posizione n°24 della Itunes new release chart. Il “Nel disordine che c’è” anticipa il secondo Ep  del cantante (stavolta per l'etichetta SI.FI. Record e la produzione artistica di Valerio Ciccarelli per STUDIOVALE) pubblicato il 20 ottobre del 2017 contestualmente al secondo brano estratto dal titolo “A cuore spento”. Proprio in questa data Simone è ospite nel programma di RAI 3 “Buongiorno regione” in cui racconta del suo nuovo lavoro.

L'Ep “Nel disordine che c'è” raggiunge la posizione n°46 degli album più venduti su ITUNES. 
Il 7 Novembre del 2019 viene pubblicato (sempre per SI.FI. Record e STUDIOVALE) il singolo “Quando spegni la luce”. Contestualmente esce anche il videoclip in cui alcuni degli attori sono stati selezionati tramite un contest sui social. Il 26 marzo del 2021 viene rilasciato (SI.FI.Record e STUDIOVALE) il singolo “Amami da ora”.

ZOOSTAT “Cancellature” è il nuovo singolo dei due autori genovesi estratto dall’omonimo Ep

  Musica elettronica, canzone italiana e sperimentazione sono le parole chiave di questo progetto




In radio dal 26 marzo


Zoostat è il nuovo progetto degli autori genovesi Gabriele Serpe e Giulio Gaietto. Da una parte l’attività cantautorale, dall’altra anni di esperienza come produttore, musicista e autore. Percorsi musicali diversi che ne caratterizzano il sound, una ricerca di sintesi fra stili e codici apparentemente distanti come la musica elettronica e la forma canzone, la musica d’autore italiana e le atmosfere nord europee, i sintetizzatori e il calore degli strumenti acustici. I testi, scritti in italiano, sono ispirati dall’interesse per la spiritualità e la psicologia.

Ma Zoostat non vuole presentarsi unicamente come un duo, le collaborazioni con cantanti, musicisti e creativi di diversi campi artistici conferiscono al progetto il carattere del collettivo.


“Cancellature” è una commistione di musica elettronica e pop italiano. Si basa su un groove techno costituito da synth modulare e drum machine. L'organo farfisa dal sapore anni 60 ne sottolinea l'armonia, mentre il tutto viene ulteriormente amalgamato da una sezione di sax baritono pesantemente rielaborata e resa irriconoscibile. Su questa base si sviluppa il cantato a due voci. Il testo gioca con le sfumature della percezione, con le apparenze e il sottinteso, in un percorso di studio e osservazione psicologica di sé e dei propri simili: “Guardo da lontano / sembra pieno di parole / guardo da vicino / sono cancellature


«Per la produzione di Cancellature siamo partiti dalla ricerca di un suono che fosse elettronico ma allo stesso tempo organico. La scelta quindi è stata quella di utilizzare sintetizzatori e tecniche di produzione digitali affiancandole a strumenti acustici registrati in studio. L'ispirazione è certamente la musica elettronica, dalla techno nelle sue varie declinazioni alla downtempo all'IDM, sviluppata nella cornice della musica d'autore italiana, cantautorale e non» Zoostat


Il video, da cui è tratta la copertina dell'EP, è concepito come un breve cortometraggio in computer grafica 3D dove molteplici punti di vista si incontrano e si confondono, dove non è ben chiaro chi sia l’osservatore e chi venga osservato, in cui si sfumano i contorni tra quello che è sogno e quello che è reale. Gli scenari e il character design sono ispirati ai maestri del surrealismo, ma anche al mondo degli anime di matrice cyberpunk. A tutto questo si unisce il sapore degli anni 50/60: colori sgargianti, design morbidi e motivi optical.





“Cancellature” è anche un Ep di quattro brani, in cui synth e drum machine, groove e suoni di ispirazione nord europea affiancano gli strumenti acustici, come fagotto, flauto e sax, e danno vita ad un sound eclettico che alterna aperture melodiche di sapore pop a sviluppi più sperimentali. I testi, che trattano temi quali l’osservazione psicologica e la crescita personale, apportano al disco una ulteriore sfumatura, quella della canzone d’autore italiana.


ASCOLTA L’EP

https://open.spotify.com/artist/2TgRqgvsksJPJogRI9OCX9



Autoproduzione 

Radio date: 26 marzo 2021


Contatti e social 

info@zoostat.it

www.zoostat.it



BIO


Gabriele Serpe

Nel 2010 esce il primo album “Chi Cerca Trova!” (Areasonica), canzoni pop che fanno il giro d’Italia con il progetto - tour “CD C rossing” che coinvolge migliaia di persone e oltre 200 punti di aggregazione (locali, associazioni, librerie, biblioteche) in 15 città italiane. Il secondo album “Uno” (Areasonica, 2014) è caratterizzato da un sound post punk e da una marcata impronta cantautorale. 

 

Giulio Gaietto

Musicista, autore e produttore, attivo da anni sulla scena genovese e non solo. Fra le collaborazioni più recenti quella con il musicista e autore inglese Morgan King.

 

I due autori vivono distanti per lunghi periodi dell’anno, si incontrano a Genova in studio di registrazione per scrivere e produrre canzoni. Curano tutte le fasi della produzione, non solo scrittura, arrangiamento e produzione audio, ma anche artwork e produzione video. 


giovedì 25 marzo 2021

Tester Profumi Online

                                                

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lunedì 22 marzo 2021

Pilastri e colonne: come renderli più sicuri in caso di urto?


Una delle principali fonti di pericolo per bambini e ragazzi all'interno di aree ludiche e scuole di ogni tipo è rappresentata da
colonne e pilastri che possono essere urati in maniera accidentale se si corre nelle zone adibite a spazio ricreativo o attività ginnica. 

Il classico esempio è il colonnato che solitamente si trova in giardino o nell'area antistante l'ingresso di una scuola o le classiche colonne di metallo che sorreggono tettoie o che fanno da supporto per le attrezzature sportive.

Ancora, è possibile citare i classici piloni che si trovano in diverse zone della scuola incluse quelle in cui si svolge la pratica sportiva. Lo stesso dicasi per ambienti ospedalieri, grandi fiere, importanti saloni a livello nazionale ed in genere tutti quegli spazi in cui accorre tanta gente e vi sono degli elementi di questo tipo da mettere in sicurezza.

Tutte queste superfici diventano particolarmente pericolose se urtate in maniera accidentale soprattutto con le zone più delicate del nostro corpo quali la testa ed il petto. Per questo motivo diventa importante riuscire a mettere in sicurezza colonne e pilastri e fare in modo che qualsiasi tipo di urto accidentale possa diventare innocuo e comunque non rappresentare un pericolo per bambini e ragazzi che stazionano quotidianamente all'interno di quegli spazi.

Le coperture in gomma morbida

La soluzione immediata ed efficace per mettere in sicurezza queste particolari superfici è rappresentata dalle coperture in gomma morbida per pilastri e colonne proposte da giocareinsicurezza.com: si tratta di una copertura colorata, ignifuga classe 1 e autoadattante realizzata su misura e assicurata alla superficie da avvolgere mediante una apposita colla.

In questa maniera ogni colonna o pilastro diventa immediatamente più innocua se urtata grazie alla grande capacità di questo particolare materiale di assorbire gli urti e dunque evitare traumi di ogni tipo. La gomma è disponibile nel colore preferito ed è possibile ricevere una visita gratuita da parte dello staff per verificare le particolarità dell'ambiente in cui inserirle.

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giovedì 18 marzo 2021

MAUTO feat. MIRANDA MARTINO “Nero bianco e blu” da un testo inedito di Piero Ciampi

  Lo scritto originale, conservato per anni dall’amica Miranda Martino, diventa ora un brano composto dal cantautore romano.


 

In radio dal 19 marzo


Piero Ciampi, indimenticato cantautore e poeta italiano, moriva nel 1980. Miranda Martino, attrice e cantante già molto nota al grande pubblico lo venne a sapere solo dopo qualche giorno, eppure Piero fino a poco prima della sua scomparsa era stato un ospite fisso della sua casa romana. Miranda racconta: «Ho conosciuto Piero in un ristorante a Piazzale degli Eroi perché eravamo entrambi amici del proprietario. Ricordo benissimo che mi sembrò da subito un uomo interessante, ma anche inquieto. Ha iniziato a frequentare la mia casa, veniva con i suoi amici e ogni tanto dava di matto, ma quando lo sentivo suonare e cantare mi rendevo conto che aveva una marcia in più. Ascoltandolo poteva succedermi di scoppiare in lacrime per l’emozione». 

Quella capacità di tradurre emozioni, musica e parole in una canzone tanto da lasciare il segno in chi lo ascolta, è al centro del legame di amicizia fra i due artisti, tanto che a un certo punto Piero Ciampi decide di regalarle una poesia. «Era una canzone senza musica, perciò quel foglio è stato a lungo chiuso in un cassetto, anche se era mio desiderio farla musicare» racconta Miranda. 

L’occasione arriva tramite l’amico e produttore Jurij Ricotti che permette a Miranda Martino e Mauto di incontrarsi. Il cantautore romano comincia così a lavorare alla musica e all’adattamento di “Nero bianco e blu”. 

«Appena l’ho sentita mi sono commossa, perché Gianfranco (Mauto) ha colto perfettamente l’essenza di questo testo, come se avesse conosciuto Ciampi direttamente». Miranda Martino

«La meraviglia di cantare questo testo scritto da un artista fuori dalle righe come Piero Ciampi, più di quarant’anni fa, e sentirlo allo stesso tempo così dolorosamente attuale, nella sua struggente malinconia, a tratti disperatamente onirico, insieme all’onore di averlo cantato con una interprete sublime come Miranda Martino, è una delle cose più belle che mi siano capitate; avevo queste parole tra le mani, come un pittore che si trova davanti ad una tela cominciata e prova ad interpretare quell’idea primordiale, e, con l’umiltà che si deve di fronte all’opera dell’autore originale, ho cercato di rimanere me stesso e uomo del mio tempo, con la speranza che quell’emozione provata la prima volta, sia rimasta intatta, diventando musica». Mauto

Il video è stato realizzato con l’amichevole partecipazione degli attori Vania della Bidia e Giorgio Caputo. Prodotto da Domenico D’Angelo per Eea Music e diretto da Claudio Piccolotto che commenta: «Una poesia inedita di Piero Ciampi è stato come un dono inaspettato, un’eredità preziosa che Miranda ha voluto condividere con Mauto facendola rivivere. La melodia melanconica mi ha suggerito immediatamente le immagini di questa breve storia d’amore che si consuma nell’arco di un pomeriggio, affidata all’intensa interpretazione di due splendidi attori che ci hanno resi partecipi delle loro emozioni proiettandoci in un passato forse troppo lontano per essere cambiato, come gli errori e le scelte fatte ma che ci ricorda, in modo struggente, che le cose importanti della vita sono sempre a portata di mano, sotto il nostro sguardo». 





Parole originali: Piero Ciampi

Adattamento del testo e musica: Gianfranco Mauto

Voce: Miranda Martino

Voce e pianoforte: G. Mauto

Registrato dal vivo da Jurij G. Ricotti e Matteo Spinazzè presso il MOB Studios (Roma) 

Missato e masterizzato da Jurij G. Ricotti presso il JGR Studio (Roma) 

Edizioni: Eea Publishing / JGR Studio Publishing

Etichetta: Eea Music

Radio date: 19 marzo 2021

Cover: Cristiano Pizzuti




BIO


Mauto

Nato a Roma nel 1975, Gianfranco Mauto ha scoperto la musica all'improvviso, in una stanza della scuola media. Pianista, fisarmonicista ed autore, ha ottenuto vari premi e riconoscimenti (Poggio Bustone, Pigro, MEI, Donida, Biella Festival) e nel 2014 è stato tra i finalisti del Talent GenovaXVoi oltre ad esibirsi sul Palco Smeraldo di Eataly a Milano.

Nel 1999 è stato tra i fondatori di CiaoRino, il primo tributo a Rino Gaetano, ed ha suonato e collabora tuttora con artisti italiani e stranieri (Il Volo, Tomy Renis, Kacey Musgraves, Kevin Costner, Amedeo Minghi, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi).

Nel 2012 ha pubblicato il primo album “Cosa Cambia” il cui tour è durato quasi quattro anni e lo ha visto esibirsi in numerosi concerti in tutta Italia.

Nel 2018 è uscita la sua prima raccolta di poesie “E tutto si riveste di nuovo” per l’editore Terre Sommerse (Roma).

Il 1 maggio 2020 è uscito il brano “La tua rivoluzione”, adattamento in italiano del famoso brano “Talkin ‘bout a revolution” di Tracy Chapman, contenuto nel nuovo doppio lavoro discografico “Il Tempo Migliore” (versione studio e acustica). La prima parte di questo progetto è stata pubblicata il 27 Novembre 2020, anticipato dal singolo “L’Itaglia (Aida s’è persa)”. 


Contatti e social: 


www: http://www.mauto.us

Facebook: https://www.facebook.com/MautoMusic/

Instagram: https://www.instagram.com/gianfrancomauto/

Twitter: https://twitter.com/gianfrancomauto

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCV8leg5MGneail-MB5n9kmg

iTunes: https://music.apple.com/it/artist/mauto/551871570



Miranda Martino 

Nata a Moggio Udinese il 26 ottobre 1933, debutta nel 1955 al concorso voci nuove indetto dalla RAI per selezionare i partecipanti al successivo Festival di Sanremo. Non riesce ad entrare fra i sei interpreti prescelti per il Festival ma ottiene comunque un contratto discografico e inizia quindi a prendere parte a varie trasmissioni radiofoniche e televisive. Nel 1957 partecipa per la prima volta al Festival di Napoli, dove tornerà nei due anni successivi. Il debutto al Festival di Sanremo avviene nel 1959, col brano “La vita mi ha dato solo te”. Nello stesso anno ottiene un grande successo con il brano “Stasera tornerò”, sigla del programma RAI La donna che lavora. 

Nei primi anni sessanta è una delle cantanti italiane più popolari e partecipa alle più importanti manifestazioni musicali del periodo: ritorna a Sanremo nel 1960 e 1961, ed è inoltre in gara al Cantagiro 1962 e a varie edizioni di Canzonissima. Nel 1961 partecipa al Giugno della Canzone Napoletana.

Nel 1963 inizia la carriera teatrale di Miranda, che nel corso del decennio reciterà al fianco di attori quali Erminio Macario, Nino Taranto, non abbandonando comunque il mondo della canzone. Particolare consenso ottengono infatti i due album incisi rispettivamente nel 1963 e 1965, in cui reinterpreta celebri motivi della canzone napoletana con gli arrangiamenti di Ennio Morricone; parteciperà inoltre a numerose trasmissioni televisive.

A partire dagli anni settanta si dedica quasi esclusivamente a recital e rappresentazioni teatrali. Nel 2004 interpreta "Il mare non bagna più Napoli", scritto e diretto da Arnolfo Petri, nel 2005 recita nella commedia musicale “Tegole e fregole: i gatti di Roma” in scena al Teatro Salone Margherita di Roma e nel 2006 al Teatro Greco di Roma, con Riccardo Garrone. Nel 2019 Miranda Martino torna in scena con lo spettacolo “Miranda Martino - Ricomincio da 80”, accompagnata da Mario Maglione, Paola Ferrulli, con la regia di Marco Simeoli. 


ANNA UTOPIA GIORDANO “Fogli d’ombra” è il primo progetto spoken word dell’artista visuale

 Filosofia e attualità si incontrano in tre performance di voce e suono




“Fogli d'ombra” è un EP che raccoglie tre brani spoken word, primo progetto musicale dell’artista e poetessa Anna Utopia Giordano. Da sempre attiva nell’ambito della poesia, l'autrice, dopo alcuni lavori di arte visuale di successo internazionale e in seguito a una profonda riflessione sulla comunicazione scritta e verbale, ha intrapreso un nuovo percorso di sperimentazione poetica. Da questa ricerca derivano i tre brani, le tre performance di parole e musica, contenute in “Fogli d’ombra”. 

Ad accompagnare le composizioni e l’interpretazione dell’artista tre musicisti che hanno realizzato l’architettura sonora su cui si posano i testi: Giuseppe Fiori (14 e 15), Leonardo Barilaro (Pattern) e Un Artista Minimalista (Entelechia (o sul senso del dovere)). Oltre alla voce e ai testi, l’autrice ha curato la produzione e la direzione artistica con la consulenza e il supporto tecnico di Massimo De Feo per il mixing e il mastering.

In ogni traccia, strati di voce e suoni si fondono in un quadro sonoro ben definito e particolareggiato, evocando nella loro totalità una dimensione sospesa e onirica.

I testi, concepiti dall’autrice come ibridi tra poesia e sceneggiatura, racchiudono suggestioni provenienti da filosofia, letteratura e scienza, intrecciando temi di attualità a immagini classiche.


«Una stanza illuminata da luce fioca, contorni sfumati di oggetti e movimenti, desiderio di desiderio.

Una voce limpida.

Occhi veri, forse più dei miei. (No, invece no.)

Qualcuno sceglie il silenzio come azione, così scoppia ogni oscillazione di realtà. Si muovono i nodi, si spostano i legami.

Tutto si sospende, diluito tra matrici, inchiostro e copie di copie. Rimangono fogli d'ombra.» Anna Utopia Giordano 




TRACK BY TRACK


14 e 15 feat. Giuseppe Fiori

Testo e voce - Anna Utopia Giordano

Musica - Giuseppe Fiori

“Un giocattolo rotto, la voce della collettività, ricordi di infanzia.”

Anna Utopia Giordano


Pattern feat. Leonardo Barilaro

Testo e voce - Anna Utopia Giordano

Musica - Leonardo Barilaro

“La responsabilità delle proprie azioni, eventi che collidono, evoluzione.”

Anna Utopia Giordano


Entelechia (o sul senso del dovere) feat. Un Artista Minimalista

Testo e voce - Anna Utopia Giordano

Musica - Un Artista Minimalista

“Fusione di polarità, proiezione di opinioni, reti incrollabili.”

Anna Utopia Giordano



Produzione e direzione artistica: Anna Utopia Giordano

Mixing/Mastering Engineer e Consultant: Massimo De Feo

Release: 19 marzo 2021


Cover: 

Fotografo: Anna Utopia Giordano

Make-up Artist: Annamaria Sarpone

Consulenza per l'immagine: Rge


CONTATTI SOCIAL 


www: http://annautopiagiordano.it/

IG: http://instagram.com/utopiagiordano 

FB: https://www.facebook.com/annautopiagiordano

Twitter: https://twitter.com/utopiagiordano




BIO


Molto attiva nell’ambito della sensibilizzazione sociale e con una formazione universitaria filosofica, realizza le serie di arte visuale My Social Generation, Venus, PopBottles e #BornToBeVirtual esposte in musei in Italia e all’estero e pubblicate sui maggiori quotidiani e magazine nazionali (tra cui Corriere della Sera, Repubblica, Vogue, Focus, TgCom24) e internazionali (tra cui BBC, New York Daily News, The Guardian, Le Matin, Telegraph, Cosmopolitan USA, Glamour, Huffington Post UK e USA, Business Insider, Marie Clarie KR) oltre che in testi scolastici ad uso di licei ed università.

Le sue rapsodie - composizioni ermetiche caratterizzate da un linguaggio tecnico scientifico e filosofico - sono state pubblicate in antologie, riviste e blog culturali tra cui Ellin Selae, Le reti di Dedalus (Sindacato Nazionale Scrittori), Il Cucchiaio nell’orecchio, Atti Impuri. Ha pubblicato la raccolta di poesie WYSIWIG (What You See Is What I Got - Lulu) e Fotogrammi - Ideas Depiction (Ed. Siska, in collaborazione con il giornalista Enrico Santus Aversano). 

Numerose sono le performance legate alla sperimentazione letteraria e i reading poetici performativi, tenuti durante concerti, esibizioni ed eventi.

Ha collaborato con il fotografo Luca Catellani co-ideando il progetto Thanateros, per il quale ha scritto, diretto e recitato le performance con il maestro shibari e performer Andrea Ropes e composto le rapsodie che accompagnano le fotografie.

Ha recitato in mediometraggi, opere di video arte, infomercial e video musicali. Posando come modella, quando ne ha l’occasione, cura personalmente concept, production design e coordinazione artistica dei set fotografici ai quali partecipa.

È ideatrice, direttrice artistica e performer dei progetti di valorizzazione del territorio campano Land in Eden, in collaborazione con Edenlandia, e Animă, in collaborazione con il Cimitero delle Fontanelle (Na).

È stata mentore di Naked Truths, progetto di sensibilizzazione sul corpo, concepito dalla coreografa e ballerina americana Bianca S. Mendoza. È stata la direttrice creativa e la fondatrice dell’eZine aperiodica di arte e poesia Glimpse e della galleria d'arte online Morphrame, parte del network White Page Gallery/s.