mercoledì 25 marzo 2020

Luigi Ferraris: il Piano di Terna per il quadriennio 2020-2024

Nel video pubblicato sui canali ufficiali di Terna, Luigi Ferraris ha illustrato i punti fondamentali della strategia della società per il corrente quadriennio. L'investimento è ambizioso e ammonta a 7,3 miliardi di euro per gli asset regolati in Italia.
luigi ferraris

Luigi Ferraris illustra il Piano Strategico di Terna

"Con il Piano Strategico 2020-2024, Terna punta ad accelerare ulteriormente gli investimenti per soddisfare le crescenti esigenze del sistema": lo ha dichiarato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale della società. Il Piano Strategico vara così il programma più ambizioso di sempre: 7,3 miliardi di euro da investire in asset regolati in Italia. L'obiettivo, ha confermato Luigi Ferraris, è raggiungere la crescita del margine operativo lordo superiore al 4% medio annuo nel periodo del Piano. Le linee guida da seguire per Terna sono 3: "Le attività regolate in Italia si confermano la nostra priorità. Proseguiremo quindi sulla strada del rafforzamento del nostro core business nel Paese". Secondariamente, le attività invece non regolate daranno l'opportunità di sviluppare nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto, in grado così di sostenere il processo di transizione energetica già in atto. Nel segmento internazionale, infine, verranno portati avanti i progetti in corso facendo leva sulle competenze che già distinguono la società all'estero. I principali fattori abilitanti restano innovazione e digitalizzazione, "su cui Terna intende sviluppare una posizione di leadership, e le persone, che rappresentano il nostro asset fondamentale".

Luigi Ferraris: Terna verso la decarbonizzazione e la transizione energetica

Il mondo richiede a gran voce di proseguire lungo la strada della decarbonizzazione: "Significa garantire efficienza in tutti i settori dell'energia", ha commentato l'AD e DG di Terna Luigi Ferraris. In Italia il sistema elettrico sta già attraversando un processo di radicale trasformazione, che porterà l'attuale modello centralizzato ad un modello estremamente complesso, integrato e distribuito. Tale operazione è supportata in particolare dalle nuove tecnologie digitali, che consentono di raccogliere informazioni a basso costo, immagazzinare e sfruttare i dati. "Nel nuovo scenario, in particolare, la riduzione delle forme tradizionali di generazione fa emergere una crescente penetrazione delle energie rinnovabili. Tutto questo si traduce in importanti sfide per la gestione del sistema elettrico con un impatto molto significativo sulle attività dell'operatore di reti di trasmissione (TSO)". Luigi Ferraris ha proseguito elencando le maggiori sfide che attendono Terna in questi anni: il focus rimane sull'impatto che le rinnovabili avranno sulla stabilità e sull'efficienza del sistema, insieme alla loro distribuzione geografica e caratteristiche tecniche. Grande attenzione anche riguardo i cambiamenti climatici: "Per affrontare queste sfide, gli operatori dovranno lavorare in modo sistemico, in stretto coordinamento tra loro".