lunedì 4 dicembre 2017
Oro blu dal nostro rubinetto: un tesoro riscoperto?
Tutti i dati recenti indicano che gli italiani sono un popolo sempre più attento a ciò che mangia: il settore del biologico negli ultimi anni ha vissuto una vera e propria escalation, tuttavia spesso ci si dimentica che anche una corretta idratazione e un adeguato beveraggio fanno parte di una dieta equilibrata.
Addentrandoci in questo territorio ovviamente non possiamo fare a meno di prendere in considerazione l’acqua, che è ancora più importante del cibo per l’organismo.
E’ ormai un concetto comunemente assimilato quello che il nostro corpo è costituito al 90% da acqua, oltretutto per idratarsi non vanno bene the, caffè o altre bevande che contengono sostanze nervine, la novità dell’ultimo periodo, però, è che da alcuni sondaggi gli italiani si stanno orientando sempre di più verso l’acqua del rubinetto dicendo così addio all’acqua minerale in bottiglia.
Dopo le numerose bufale che si sono susseguite in questi anni come: non bere durante i pasti, l’acqua del rubinetto fa venire i calcoli, bere fa ingrassare, l’acqua Light, o dagli Stati Uniti, l’acqua Colesterol Free, ecc… anche il grande pubblico è arrivato alla conclusione che si trattasse di espedienti per vendere bevande o costose acque in bottiglia.
L’acqua, fondamentalmente, è la bevanda per eccellenza e ha solo lati positivi, in particolare se adeguatamente controllata e priva degli interventi che potrebbero minarne il valore nutritivo, come, a esempio le acque con poco calcio, diffuse seguendo l’errata convinzione che impediscano l’insorgenza di calcoli renali, porta all’assunzione di un alimento impoverito e quindi incongruo e senza senso visto che il calcio dell’acqua è assorbito esattamente come quello del latte.
L’acqua del rubinetto rimane ancora oggi, nonostante non tutti ancora la sfruttino, una fonte perfetta per abbeverarsi, ha tantissimi vantaggi e al limite è possibile installare depuratori a osmosi inversa Parma che la ripuliscono da qualunque residuo e la remineralizzano reintegrando i sali minerali persi durante la ripulitura.
Giusti strumenti possono integrarli nelle giuste quantità migliorandone addirittura il gusto.
Per i proprietari di case, di aziende o di attività di ristorazione che desiderino seguire questa strada è importante affidarsi ad aziende serie con personale preparato e formato e soprattutto che garantiscano l’indispensabile manutenzione periodica dell’impianto di depurazione, ricordiamo sempre che si parla di alimentazione e quindi occorre mantenere i più alti standard di qualità.