Il settore delle sigarette elettroniche
statunitense è entrato in una nuova epoca, difatti è stata attuata
una nuova legge che regola il settore dei tabacchi e dello svapo.
Come è successo già nei paesi della comunità economica europea
dove sono state introdotte di recente delle nuove leggi che
regolamentano il settore, allo stesso modo la Fda statunitense ha
introdotto delle nuove leggi, con lo scopo di limitare il
diffondersi di nuovi prodotti, che non posseggano le giuste norme
sulla sicurezza.
Sono diverse le contestazioni già
consegnate presso le Corti Federali, ma mentre si attendono le varie
delibere, hanno valore le leggi attualmente in vigore. La legge andrà
comunque a riguardare tutti gli articoli commercializzati dal 2007,
dato che a quel tempo l'e-cig era stato introdotto da poco, vuol dire
che tutti gli articoli dovranno essere sottoposti alle nuove
disposizioni, senza che venga escluso nessuno. Quindi le nuove regole
riguarderanno i liquidi, le batterie, gli accessori e così via.
Sintetizzando i punti fondamentali
della nuova legge riguarderanno la proibizione di distribuire e
commercializzare nuovi campioni gratuiti, (questa disposizione
renderà inattuabile i test da eseguire in negozio), vietando la
commercializzazione ai soggetti minori, come pure vietando di montare
nuovi distributori automatici (escludendo i posti in cui l’ingresso
è destinato solo agli adulti) e con il vincolo di proporre
l'elenco delle sostanze contenute in ogni liquido agli uffici della
food and drug administration, comunicando pertanto la presenza di
sostanze dannose.
Gli articoli commercializzati dopo l’8
agosto 2016 potranno essere venduti solo dopo la precedente
autorizzazione della Fda, mentre per gli articoli già venduti nel
2007 si dovrà unicamente riferirne l’esistenza e si avranno due
anni di tempo per assicurarsi la certificazione. Le associazioni di
categoria ritengono che le nuove regole consentiranno solamente alle
grandi imprese di poter continuare a lavorare, mentre la maggior
parte delle imprese di piccole dimensioni saranno costrette a
chiudere, perchè non saranno capaci di fronteggiare i costi delle
certificazioni.
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