Una narrazione dedicata alla TV e al potere che questa ha di alterare letteralmente la nostra coscienza e reprimere il pensiero critico. Uno dei tanti temi di critica sociale affrontati da Dedo nel suo nuovo album impreziosito dai featuring con Max Gazzè e Faso.
Resta sul divano racconta della televisione come mezzo di ottundimento di massa:
«Oggi siamo bombardati da distrazioni di ogni genere, sostanze e condizioni create per trasformare il modo in cui interpretiamo e percepiamo la realtà. Siamo sempre più condizionati, sin dalla nascita, ad agire senza consapevolezza, guidati, in questa forma di moderna schiavitù, dai persuasori occulti che ormai tutto sanno di noi, delle nostre abitudini e dei nostri bisogni. La televisione, infatti, non vende spazi pubblicitari ma cervelli disponibili, cervelli umani plasmati da palinsesti pensati e sviluppati per rendere la mente indifesa davanti agli spot ed a qualunque messaggio televisivo. In questa melassa indistinta, la concorrenza tra le poche emittenti punta ad accaparrarsi quanti più cervelli è possibile e la qualità della TV si è ormai abbassata progressivamente, con scarsa possibilità di trovare voci fuori dal coro. Anche i politici, fuori e dentro il mezzo televisivo, usano la stessa tecnica: con una sintassi elementare, ma efficace, dicono quello che la gente si aspetta di sentir dire da loro: speranza, conforto, odio, rabbia, sono gli ingredienti della minestra che loro ci servono e che ci uccide lentamente. Non ci serve più pensare, perché c’è chi pensa per noi, al posto nostro, meglio di noi ed il richiamo dello schermo è per noi irresistibile e letale... Resta sul divano, dai» Dedo
Label: Vertigo Publishing S.a.g.l.
Il singolo, scritto da Massimo De Domenico, è tratto dall’album “Cuore Elettroacustico”, dove l’artista rivela la sua visione di un mondo ormai lanciato a grande velocità sulla strada di un inarrestabile progresso tecnologico dal quale l’uomo, con le sue debolezze ed imperfezioni, rischia di essere fagocitato. Il disco è vanta le collaborazioni con Max Gazzè e Faso degli Elio e Le Storie Tese.
BIO
Cantautore e polistrumentista, Dedo ha alle spalle una lunga e prestigiosa carriera di collaborazioni con numerosi artisti italiani tra cui Elio e le Storie Tese, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Raf, Niccolò Fabi, Nicola Piovani, Mario Venuti, Arisa, Cristiano De Andrè, Fabrizio Moro, Bandabardò.
Come componente dell’orchestra del Festival di Sanremo e di numerosi altri programmi televisivi nazionali ha accompagnato artisti del calibro di George Benson, James Taylor, Michael Bublè e Caetano Veloso.
Nel 2003 incide il primo cd a nome WA “Welcome to Atlantis” ed è dell’anno successivo il secondo album intitolato "Atmomy", distribuito da Forrest Hill Records in oltre 15 paesi.
Pubblica nel 2009 il suo primo album personale dal titolo “Miscia Lay” (Bandamariù), nel 2011 il secondo album dal titolo “Bumma” (Bandamariù), nel 2013 il terzo album dal titolo “Best Master Vol. 1” (Dedo & The Megaphones) e nel 2015 il singolo dal titolo “Taggami il nervo dell’amore” con Max Gazzè regista del videoclip e bassista nel brano.
Nel 2014 apre i concerti del “Sotto Casa Tour “ di Max Gazzè e nel 2015 partecipa e collabora agli arrangiamenti del tour/cd “ Il padrone della festa (Fabi, Silvestri, Gazzè).
Dal 2013 è in forze nella band di Max Gazzè, reduce da una tournée sold-out che ha riempito teatri e palazzetti in tutta Italia ed Europa.
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