sabato 4 giugno 2016

Il fumo di tabacco causa ancora troppe morti a Milano e in Italia



I fumatori milanesi fumano in media 10 sigarette al giorno, in base ai dati che sono stati rilevati da un'indagine della Doxa eseguita sotto la direzione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Milano e che sono stati resi noti il 31 Maggio giorno in cui si è celebrata la Giornata Mondiale senza Tabacco. Il fumo causa ogni anno in Italia la morte di circa ottantatremila persone per malattie collegate al fumo, per questa ragione è indispensabile informare gli italiani sui danni alla saluti determinati dall'abitudine del fumo di tabacco.

Per fortuna tra le fumatrici milanesi è stato rilevato un calo dal 21% al 18% del ricorso al fumo di tabacco rispetto al 2015, speriamo che questa tendenza possa confermarsi nei prossimi anni. Il mercato delle sigarette sembra dominato attualmente dalle sigarette fatte a mano, le cui vendite solo a Milano si sono accresciute del 13%, con un notevole aumento in confronto agli anni passati, di ben il 5% rispetto al 2014 e dell'11% rispetto al 2015. Le differenze di utilizzo fra uomini e donne sono notevoli, infatti il consumo tra gli uomini si è accresciuto del 21% mentre il consumo tra le donne si è accresciuto solo del 5%. Dalla ricerca eseguita è risultato anche che il 40% degli abitanti di Milano desidererebbero dall'amministrazione maggiori campagne contro il fumo di sigaretta e maggiori proibizioni. L'indagine condotta dalla Doxa ha rilevato anche i consigli avanzati dai cittadini di Milano, per contrastare la diffusione del fumo di sigaretta. I milanesi hanno richiesto come prima cosa un aumento del prezzo di vendita delle sigarette, ma anche la proibizione di fumare nei luoghi pubblici, un rafforzamento degli accertamenti sulla vendita ai soggetti minori e l'abolizione dei distributori di sigarette.

L’impiego delle sigarette elettroniche nel milanese non ha evidenziato sostanziali variazioni, anche se in Italia sono stati rilevati degli aumenti nei consumi abbastanza soddisfacenti. Quest'ultimo asppetto è molto positivo, perchè le e-cig sono riconosciute anche dalla comunità scientifica un ottimo mezzo per contrastare il ricorso al fumo di tabacco, così dannoso per la salute. Nel capoluogo lombardo purtroppo la percentuale complessiva di fumatori negli ultimi anni è rimasta sostanzialmente invariata, con una percentuale di circa il 20% della popolazione, mentre negli anni precedenti si era verificata una riduzione del ricorso al fumo di tabacco. Pensate che il fumo di sigaretta ha determinato a Milano solo nel 2014 più di 1700 morti, speriamo che nei prossimi anni venga attuata una politica contrasti in maniera soddisfacente questa situazione deplorevole.   

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