Ormai i casi di alcolismo sono sempre di più, ma nonostante questo
c'è ancora tanta gente che mostra notevoli difficoltà a rivolgersi ad una
comunità terapeutica per alcolisti al fine di risolvere la propria dipendenza.
Spesso,
alla base di tale difficoltà c'è una sorta di vergogna, perchè
non è sempre facile per una persona riconoscere di avere un problema di
questo tipo, poichè significherebbe dover ammettere apertamente di non
essere in grado di "badare a sè stessa".
Ma non deve
essere così, perchè nel momento in cui una persona decide di rivolgersi ad una comunità terapeutica per alcolisti vuol dire che è riuscita a prendere coscienza della propria
condizione e ha capito che da sola non può riuscire a risolverla.
Una
persona che abusa di alcool, infatti, non si ritrova in questa
condizione da un momento all'altro, ma si tratta di una situazione che procede in modo graduale e
insesorabile, poichè si ha a che fare con una sostanza che, per come
agisce sul fisico e la mente di una persona, non ha nulla da invidiare
ad una qualunque droga.
Il meccanismo che viene affrontato, e
risolto, da una comunità terapeutica per alcolisti
nasce in un momento antecedente all'effettivo inizio del problema di dipendenza e più precisamente in una condizione di disagio sperimentata
dalla persona, a cui non riesce a trovare una soluzione corretta.
In
questa sorta di ricerca, un giorno scopre che una certa quantità di
alcool (che può essere anche leggermente superiore a quella che ha
sempre consumato) le permette di non pensare alle sua difficoltà, innestando una sorta di associazione di idee per cui
riconoscerà in questa sostanza una "soluzione ai problemi della vita".
Da
quel momento in poi, ogni volta che la persona si troverà di fronte ad
un momento difficile, anche di lieve entità, automaticamente andrà alla
ricerca dell'unica cosa che, fino a quel momento, le ha permesso di sentirsi "meglio": l'alcool.
Il
problema nasce nel momento in cui la persona, dopo qualche tempo,
comincia ad avvertire tutto il malessere legato alla sua condizione,
soltanto che l'unico modo che conosce per poter superare un disagio è
abusare di alcool, trovandosi invischiata in un vero e proprio circolo vizioso che, giorno dopo giorno, la porterà a precipitare in un vero e proprio baratro.
A questo punto, l'unico modo per invertire questa tendenza è quello di affidarsi ad esperti del settore che dispongano degli
strumenti necessari per aiutare una persona a venir fuori da quella che
si è trasformata in una vera e propria spirale discendente.
La Comunità Narconon Il Gabbiano non è la classica comunità terapeutica per alcolisti ed è specializzata in un completo metodo di disintossicazione da alcool che, in modo specifico per ogni singolo caso, consente di risolvere tutti gli
aspetti implicati nella dipendenza, sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista psicologico.
Si tratta di una soluzione innovativa che adotta un'approccio drug-free,
ciò vuol dire che per tutta la durata della riabilitazione non vengono somministrati
farmaci, psicofarmaci o sostitutivi, onde evitare di portare una
persona a liberarsi da una dipendenza e farne insorgere un'altra ancor
più difficle da sconfiggere.
L'intero programma di recupero punta
al completo ripristino di tutte le abilità individuali e all'esaltazione delle
potenzialità inespresse, permettendo una completa presa
di coscienza della reale natura della sua dipendenza.
Tutto ciò
porterà una persona a riprendere possesso di tutti quei valori
etico-morali e di quel senso di responsabilità grazie a cui poter
riorganizzare ogni area della propria vita, così da creare un futuro del
tutto differente, sia per sè stessa che per le persone a lei care.
Sono
migliaia le persone che, grazie a questa comunità per alcolisti, non solo sono riuscite a smettere di bere ma soprattutto
hanno ripreso in mano le redini della propria vita.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.comunitaterapeutica.it oppure chiama il Numero Verde Gratuito 800 178 796 - Attivo 24 ore su 24 - 7 giorni su 7