Una
nuova tassa sta per gravare sui contribuenti a proposito delle
compravendite di immobili: “chi vende casa non incasserà più i
soldi al momento del rogito e le somme saranno depositate su un conto
corrente ad hoc, i cui interessi saranno prelevati dallo Stato per
finanziare fondi per le Pmi”. A dichiararlo è il Presidente
Nazionale della Fiaip, Paolo Righi, che giudica questa nuova norma
“illiberale e in netto contrasto con i dettami costituzionali e con
quanto stabilisce la giurisprudenza in materia tributaria nel nostro
Paese”.
Un
duro colpo, quindi, al mercato delle case
in vendita, già
in forte crisi: si pensi infatti che negli ultimi 5 anni le tasse
sulle case sono più che raddoppiate in Italia e contemporaneamente
il loro prezzo è calato mediamente del 15%.
Secondo
Fiaip, questa nuova regola potrebbe innescare un ulteriore effetto
depressivo sul mercato delle compravendite di immobili, perciò ha
chiesto al Governo di correggerla, facendo leva sulla presunta
violazione degli articoli 53 e 42 della Costituzione.
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