La carta
termica è un particolare tipo di carta destinata alla stampa. La carta, semilucida
da un lato, è coperta da una speciale emulsione formata da un colorante
e dallo specifico reattivo. Quando si da avvio alla stampa, la testina
della stampante surriscaldansosi fa avvenire la reazione tra il colorante e
l’agente reattivo che ne generano l’immagine.
Questa
carta, dalla composizione così complessa, è facilissima da trovare in giro:
basta andare in negozi, bar oppure in ufficio e notare come la carta degli
scontrini, quella della calcolatrice elettronica e quella dei fax hanno la
stessa caratteristica. Unico inconveniente di questa carta è che è facilmente
cancellabile. Infatti, l’esposizione al sole o ad altre fonti di calore può far
cancellare ciò che vi era stato stampato sopra, così come tende a cancellarsi
con lo scorrere del tempo.
Inoltre,
un altro inconveniente di questo tipo di carta e la non riciclabilità
con altre tipologie di carte. Il motivo è strettamente legato al rivestimento
superficiale che viene trattato con sostanze chimiche. Infatti, la patina
colorante e l’agente reattivo servono per colorare la carta all’atto della
stampa. Per questo motivo ci si trova dinanzi a un prodotto trattato
chimicamente e pertanto non estremamente puro da essere riciclato con la carta
di uso quotidiano.
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