martedì 5 febbraio 2019

Incontri con i territori: Luigi Ferraris, CEO e DG di Terna, accelera il programma

Terna, società guidata dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris, è il gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale. Il 2018 si è concluso con una forte accelerazione del programma "Terna incontra", un appuntamento sempre più ricorrente, che testimonia l'importanza che riveste per il Gruppo il dialogo con la cittadinanza dei territori, nella realizzazione del piano di sviluppo della rete.
Luigi Ferraris

Terna: il dialogo con i territori

Il gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale, Terna, sotto la guida di Luigi Ferraris ha da poco concluso un anno molto positivo su vari fronti, tra cui quello relativo alla sostenibilità sociale e al dialogo con le popolazioni interessate dalle opere infrastrutturali. I numeri parlano chiaro: più di 20 incontri con le popolazioni locali e 300 con Comuni, Province e Regioni. La sfida dell'anno nuovo è quella di consolidare i risultati ottenuti e di continuare il dialogo con i territori. Il programma "Terna Incontra" si proponeva di favorire lo scambio di idee tra le comunità locali e l'azienda per facilitare la realizzazione del piano di sviluppo ed oggi è un punto fisso del piano di investimenti. Le conseguenze di tale approccio sono, senza dubbio, positive, poiché permettono di accogliere le opinioni e i pareri degli abitanti, in modo tale da rispettare i vincoli ambientali. Per quanto in Italia non sia obbligatoria la consultazione, Terna intende proseguire secondo questa linea, dati gli ottimi risultati ottenuti.

Luigi Ferraris, CEO di Terna: l'incontro Auronzo-Cortina

L'ultimo incontro previsto dal programma "Terna Incontra" è stato quello tenutosi ad Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno, nel mese di dicembre. Nel 2016 le mosse iniziali che portarono a tale incontro, quando Terna e la regione Veneto avviarono le prime fasi di dialogo con i comuni di Auronzo e di Cortina per coinvolgere in modo diretto gli abitanti. Tuttavia i primi sopralluoghi risalgono al 2014, finalizzati alla verifica di alcune alternative di tracciato dell'elettrodotto a 132 kV. Ad oggi, Luigi Ferraris prevede di riassettare la rete nell'alto Bellunese per migliorare il servizio di trasmissione dell'energia grazie ad un nuovo collegamento in cavo interrato lungo circa 23 km, situato tra il Comune di Cortina d'Ampezzo e quello di Auronzo. Il secondo obiettivo è quello di realizzare una nuova stazione elettrica per interconnettere le linee esistenti, senza l'immissione di energia nella rete dell'alto Bellunese.