Staffan De Mistura, inviato Onu in Iraq, Afghanistan, Libano e Siria, riceve il Premio Ispi 2019 da Maria Elisabetta Alberti Casellati: “Una risorsa preziosa per la comunità internazionale” ha detto di lui il Presidente.
"L'Italia ha un ruolo decisivo nella costruzione della casa comune europea": il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati consegna il Premio ISPI a Staffan De Mistura per il suo lungo impegno al servizio della pace.
Premio Ispi 2019 a Staffan De Mistura: le parole del Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati
Il Presidente del Senato
Maria Elisabetta Alberti Casellati è intervenuta lo scorso 26 febbraio a Palazzo Giustiniani in occasione della cerimonia di consegna del Premio ISPI. Creato dall'Istituto di Studi di Politica Internazionale in ricordo dell'ambasciatore Boris Biancheri, viene conferito annualmente
"a personalità che hanno contribuito a rafforzare l'immagine dell'Italia nel mondo". Quest'anno il riconoscimento è stato assegnato a Staffan De Mistura, inviato dell'Onu in Iraq, Afghanistan, Libano e Siria:
"Una risorsa preziosa per la comunità internazionale" lo ha definito il Presidente del Senato che gli ha consegnato il riconoscimento.
Maria Elisabetta Alberti Casellati ne ha elogiato il lungo impegno presso le Nazioni Unite:
"Ha speso la sua vita al servizio della pace perseguendo il dialogo tra i popoli e dando lustro all'Italia nel mondo".
Maria Elisabetta Alberti Casellati: il discorso del Presidente del Senato al premio Ispi 2019
"Dal rafforzamento politico della comune casa europea all'attenzione agli organismi regionali, l'Italia sarà chiamata a svolgere un ruolo decisivo" ha detto il Presidente del Senato
Maria Elisabetta Alberti Casellati nel suo intervento al Premio ISPI.
"In una logica di competitività sempre più rivolta alle macro-aree, appare fuori da qualsiasi realistica valutazione l'idea di singoli Paesi europei in grado di reggere autonomamente il confronto in mare aperto contro i giganti tecnologici privati e i giganti geografici" ha aggiunto il Presidente, spiegando come nell'Unione Europea le sinergie nei settori della competitività e della sicurezza non possano essere disgiunte da una
"nuova, convinta e sostanziale unità politica e culturale".
"Sono questi i fattori determinanti per fare dell'Unione il protagonista di cui c'è una crescente necessità, anche all'interno delle organizzazioni internazionali, dove tanti auspicano la possibilità che l'Europa possa esprimersi con una sola voce, pur parlando e conoscendo molte lingue" ha evidenziato il Presidente
Maria Elisabetta Alberti Casellati, precisando come all'interno di questo quadro l'Italia possa continuare a svolgere
"un ruolo di prestigio e di attenzione nei confronti dei capisaldi che storicamente sono alla base delle nostre politiche".