Un’identità ben precisa che spinge forte sulle distorsioni restando in equilibrio tra raffinatezza e noise, combinandosi all' impatto del rock declinato in diverse sfumature.
L' album de Il Grido è frutto di un lungo lavoro di ricerca da parte della band, che sente di dover fare un passo avanti rispetto al primo EP, uscito nel 2013.
Gli arrangiamenti avvolgono melodie particolari e testi diretti, i ritornelli cercano casa nella testa di chi ascolta.
«La particolarità de Il Grido è di essere una band formata da 4 musicisti già affermati e navigati singolarmente a livello professionale. Sembra però che le collaborazioni con questo o quell'artista, il manierismo legato ai generi musicali e le regole del mondo turnistico abbiano fatto sviluppare in ognuno dei componenti della band un forte e crescente bisogno di adiacenza ai propri soggettivi istinti, slegati da ogni convenzione imposta. Parliamo di quella voglia di grezzo che ti fa tornare alle origini, ai 3 accordi grunge, dopo aver perso troppo tempo in armonie totalmente inutili al tuo malessere.
E' così che il grunge si contamina del tuo cammino, che viene intriso di stoner, di alternative e perfino di elettronica. Le sonorità e le atmosfere sono tante, tutte diverse e a loro modo uniche. Un lavoro in cui il cervello, spontaneamente, filtra i bisogni viscerali che partono dallo stomaco. Cose autentiche e genuine quanto particolari e studiate. Suoni ruvidi e graffianti, limati però minuziosamente in ogni loro spigolo. Un tutorial su come e dove indirizzare la propria rabbia». Il Grido
TRACK BY TRACK
Amsterdam
Primo singolo lanciato. Tensione ed energia si incontrano sul filo del rasoio in un brano che racconta l’attimo d’attrazione fra due persone incorniciato dal suono di Amsterdam.
Zero
È la voglia di qualcosa di nuovo. È il numero da cui si parte, il numero di cose da portare con sé. È un cerchio vuoto da riempire di infinite possibilità.
La canzone di merda
La musica è uno degli specchi della cultura dei tempi. A musica di merda corrispondono tempi di merda.
Solo se luccica
Milioni di persone che arrivano nelle grandi città per emergere. Ma c'è da sgomitare, è meglio che impari a brillare più degli altri se vuoi che tutti ti vedano.
Un briciolo di noi
L’attimo in cui ci si stanca di combattere, l'ultimo pensiero prima di chiudere una porta e lasciare che una fragile storia si sgretoli.
Lividi
È una canzone d' amore. L' amore è qualcosa che si fa, non nascondete i segni che lascia sulla vostra pelle mostrateli e diffondete il suo messaggio.
Dichiarazione d' indifferenza
Un mondo in continua contraddizione trova una soluzione facile nell' indifferenza. Rivendichiamo il diritto di rivendicare, di dare fastidio, di spalmare il dentifricio sul viso delle coscienze addormentate.
Gospel For Chinaski
Una notte qualunque può capitare di sognare Bukowski, di stare affianco a lui al bancone di un pub lurido Questa è la trascrizione di quel dialogo, prima di riprendere coscienza. o forse perderla. Un gospel per l'uomo che ha reso sacri i peccati.
I presidenti
Finché far parte di una classe politica porterà privilegi a chi ne fa parte, non si lavorerà mai per il bene degli altri.
Con un soffio
Bisogna imparare a lasciar andare. Essere disposti a perdere una parte di sè, per lasciar nascere una nuova. Davanti alla consapevolezza della fine, si scioglie perfino il rancore. E' il pezzo di maggiore atmosfera del disco, il grido qui sussurra.
Cane sciolto
Strapparsi tutto di dosso, abbandonare ogni certezza, avere finalmente tra le mani una libertà totale. E non sapere che farsene. La linea sottile tra sentirsi unici ed essere soli.
Etichetta: Volume! Discografia moderna
Band:
Giuseppe Di Bianca - voce/chitarra
Andrea Jannicola - chitarra
Davide Costantini - basso
Lorenzo Spurio Pompili - batteria
Andrea Jannicola - chitarra
Davide Costantini - basso
Lorenzo Spurio Pompili - batteria
BIO
Il Grido Nasce nel 2012 da un'idea di Andrea Jannicola (chitarra) e Giuseppe Di Bianca (voce), e già nell' anno successivo esce il primo Ep fatto da quattro inediti con relativi videoclip e una cover. Dopo diversi cambi la formazione diventa stabile e definitiva nel 2014 con Davide Costantini al basso e Lorenzo Spurio Pompili alla batteria. L'affiatamento ora è tanto, le prove si fanno regolari e intense e vanno di pari passo con una costante attività live tra festival, aperture a gruppi ben noti e clubs. Garage e palchi forgiano presto un suono nuovo dal carattere inconfondibile e undici pezzi di grande impatto che la band registra nel luglio 2016. Il primo disco de Il Grido verrà pubblicato il primo aprile 2017 sotto il marchio della Volume! Discografia moderna. Il resto è ancora tutto da scrivere.
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