La necessità del cambiamento alla base del SI al Referendum Costituzionale: Carlo Malinconico interviene al convegno "La riforma costituzionale: le ragioni di una scelta" e indica le motivazioni per una risposta affermativa.
Referendum Costituzionale: Carlo Malinconico si schiera con i sostenitori del cambiamento
Il Referendum Costituzionale, previsto per il prossimo 4 dicembre, si sta sempre più avvicinando e cresce il dibattito sulle ragioni a sostegno del SI e del NO. Sono mesi di grande approfondimento e ricchi di spunti di riflessione, propedeutici alla preparazione del cittadino per un momento che potrebbe portare a un cambiamento storico. Tale necessità di confrontarsi è alla base del convegno "La riforma costituzionale: le ragioni di una scelta", organizzato dal Comitato del SI di Cava De' Tirreni, in provincia di Salerno. Molti i relatori intervenuti nel corso della giornata e tra questi anche
Carlo Malinconico, titolare dello Studio Legale Malinconico e docente all'Università Tor Vergata di Roma. L'avvocato si è infatti schierato a favore del SI perché, a suo giudizio, l'Italia ha bisogno in questo particolare momento storico di un cambiamento, che passa attraverso una migliore governabilità. Il sistema, al suo stato attuale, non funziona e per questo bisogna sperimentare un modello diverso, in linea con i mutamenti che si sono verificati dalla realizzazione della carta costituzionale alla situazione attuale.
Carlo Malinconico: incarichi pubblici e percorso in ambito legale
Carlo Malinconico, originario di Roma, nasce nel 1950 e in giovane età si trasferisce a Trieste per frequentare il Liceo Classico. Nel 1972 consegue la Laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 1976, presso la Corte d'Appello di Milano, ottiene l'abilitazione all'esercizio della professione legale e viene nominato, a seguito di concorso, Procuratore dello Stato e in un secondo momento Uditore Giudiziario. Nel 1980 assume la carica di Avvocato dello Stato svolgendo tale ruolo con funzioni di difesa e di consulenza per lo Stato e la Regione nelle cause penali, civili e amministrative. Dopo aver superato l'impegnativo concorso pubblico previsto, nel 1984 diventa Consigliere dello Stato, rivestendo questa posizione per i vent'anni successivi prima di passare all'insegnamento universitario. Negli anni seguenti Carlo Malinconico assume numerose cariche istituzionali prestigiose, collaborando con diversi Ministeri e ricoprendo la carica di Consigliere Giuridico dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Dopo aver ricoperto la posizione di Esperto dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, ne diventa Direttore tra il 2001 e il 2002. Dal 1996 e fino al 2001 è Capo del Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre nel 2006 riveste la posizione di Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri fino al 2008. Fra il 2011 e il 2012 ricopre il ruolo di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2003 dà vita allo Studio Legale Malinconico, specializzato nel settore del diritto europeo, diritto amministrativo, diritto civile, diritto della concorrenza e diritto societario. Oltre alla carriera professionale, Carlo Malinconico sviluppa un lungo percorso come Docente Universitario: oggi è Professore Ordinario e insegna Diritto dell'Unione Europea. Nel 2005 viene insignito dal Presidente della Repubblica dell'Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.