martedì 30 giugno 2020

RÆSTAVINVE: “SENZA CUORE” è il singolo che anticipa l’album “BIANCALANCIA” del duo pugliese composto da Vinvè e Ræsta



Un brano intimo, alternative rock, dalle tinte noir a cui ha collaborato anche Francesco Di Bella dei 24 Grana.


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RæstaVinvE è il risultato della collaborazione fra Vinvè (produttore, compositore e cantautore) e Ræsta (cantautore polistrumentista), due entità artistiche che hanno unito la loro musica in un progetto biunivoco sfociato nel disco d’esordio “Biancalancia”. 
Dopo l’uscita del primo singolo “Non sono nato ieri”, arriva in radio dal 19 giugno “Senza cuore”, un brano dalle tinte noir contaminato da suoni provenienti dall’alternative rock scritto da Vinvè insieme con Francesco Di Bella (24Grana). Tra le note pungenti di un rhodes e un acido pattern ritmico di batteria, la voce del compositore Vinvè delinea i tratti della cruda storia di un amore ai limiti della normalità. Il brano è stato registrato presso Gli Artigiani Studio di Maurizio Loffredo e Daniele Sinigallia (solo per citare alcune produzioni: Riccardo Sinigallia, Motta, Coez, Deproducers, Marina Rei).

«La protagonista del video è una donna sempre intenta a primeggiare, che non si preoccupa di definire la propria identità sessuale, attirando l'interesse di ogni nuovo soggetto che incontra. Non si fa scrupoli nel deludere chi le è accanto ed è sempre alla ricerca di occasioni per riempire il proprio vuoto, forse anche per sanare le proprie ferite narcisistiche, anche a costo di ferire a sua volta». RæstaVinvE




L’album “Biancalancia”, in uscita il prossimo autunno, vede la co-produzione di Maurizio Loffredo ed evidenzia la forte ricerca di nuove sonorità dal sapore internazionale. Intense sezioni ritmiche, tocchi rapidi di pianoforte, suoni sintetizzati e campionati alternati a strati di chitarre ipnotiche, sono il marchio di fabbrica dell’intero progetto. I RæstaVinvE non rinunciano alla poetica leggera ed autoironica della corrente indie italiana, senza però mai avvicinarsi al comune ed attuale mondo dell’home recording, volutamente low-fi.
Etichetta: VinveMultimedia
Edizioni: La Canzonetta

Radio date: 19 giugno 2020
Pubblicazione album: autunno 2020



BIO
RæstaVinvE è un duo di origini pugliesi composto da Vincenzo Vescera (Vinvè), produttore e cantautore, e Stefano Resta (Ræsta), medico e cantautore polistrumentista. I due debuttano come unica ma biunivoca entità artistica con il progetto discografico di mutuo soccorso “Biancalancia”, che verrà pubblicato nell’autunno del 2020. Il loro sound affonda le radici nell’alternative rock (è possibile riconoscere le influenze di alcuni artisti anglosassoni come Radiohead, Elliott Smith, Grizzly Bear), dando uno sguardo alle atmosfere indie più contemporanee e collegandosi anche ad un pop cantautorale italiano più tradizionale. Il 15 maggio 2020 esce il primo singolo estratto dall’album Biancalancia, “Non sono nato ieri". Il 19 giugno arriva in radio il secondo singolo “Senza cuore”. 


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lunedì 29 giugno 2020

EUGENIO RIPEPI: “ROMA NON SI RADE” è il nuovo album del cantautore ligure in uscita il 3 luglio


Il disco, primo tassello di una dilogia, viene definito dall’artista di Imperia come “il proprio occhio destro”, capace di intuire il divenire senza mettere a fuoco ciò che è concreto.


La copertina è un’opera di Settimio Benedusi

“Roma non si rade” è il terzo disco di Eugenio Ripepi, in uscita il 3 luglio 2020.
La didascalia dell’album recita: “Colori a occhi chiusi - Occhio destro”.
“Occhio destro” è una metafora che inquadra questo disco come il primo di una dilogia a cui seguirà un secondo progetto discografico (“l’occhio sinistro”), dal titolo ancora nascosto.
L’occhio destro dell’autore, per ragioni autobiografiche dovute a difficoltà di lettura, attiene alla parte metafisica che non mette a fuoco il concreto e intuisce il divenire. L’occhio sinistro vede più nitido, ma meno lontano, ed è lo sguardo della rabbia sociale.
«“Roma non si rade” perché, se le scansi di mattina le strade dal volto antico, non si cura di prepararsi per te, piccolo frammento nel respiro della storia, e la rugiada trattenuta ti racconta il profumo dell’immortalità». Eugenio Ripepi





TRACK BY TRACK

Un contatto
“Un invito ad avvicinare l’assoluto, a congiungersi con la natura, con la semplicità, che non è facilità, come diceva il filosofo Danilo Dolci. I recenti avvenimenti, ci hanno dimostrato come il ritorno alla natura, e il rispetto per le sue leggi, è forse l’unica via d’uscita per un futuro sostenibile”.

Come l’acqua ad un’aiuola
“Veloce ma delicato, il brano si muove in punta di piedi per descrivere un itinerario, questa volta però, con qualcuno accanto. Il cielo, stavolta, è intento a trattenere il suo sole, e anche la macchina, finita la benzina, non vuole disturbare il momento”.

La frontiera
“La canzone racconta la movimentata, anche musicalmente, storia di un fuggiasco. Potrebbe essere nel vecchio West, nell’America del proibizionismo, oppure oggi. Un passo falso può costare la vita, per i protagonisti ma anche per gli ignari comprimari”.

Acrobatiche sere.
“Gli artisti, apolidi, perennemente precari, inizialmente faticano a trovare una collocazione, e spesso poi la rifiutano, un po’ per difesa, un po’ per necessità. Alla fine, però, i conti non tornano. Non tornano mai. È una scommessa con un prezzo molto alto. Ma non si può fare altrimenti, perché l’unico equilibrio possibile è quello che si raggiunge tenendo tutto insieme a fatica su un filo, sorretti dall’ironia che pervade questo pezzo, e alcune vite particolari”.

Un ritratto di foglia e di paglia
“Un brano che descrive occhi verdi come le foglie e capelli del colore della paglia, di una ballerina che ha appeso le scarpine al chiodo e abbandonato gli studi, in vista del miraggio di un amore troppo possessivo. Una scelta obbligata dalla pressione che l’ha catapultata in un eremitaggio dorato, senza preoccupazioni ma forse anche senza slanci”.

Tra trent’anni
“È il ritratto di una umana felina, spigolosa e sfuggente. Un sentimento vero rimane intatto anche nel corso degli anni, e non scende di un centimetro la distanza che si avverte da una persona per cui si prova questo sentimento”.

Roccia
“Il brano è un invito a scuotersi. Il discernimento a volte ci porta a non agire. Dobbiamo prendere esempio da quello che ci circonda di non umano”.

Nicole
“Il primo singolo estratto dall’album è un pezzo dal sound estivo intriso di un’atmosfera pop-swing ballabile che si sposa perfettamente con una storia ironica. Il protagonista della canzone immagina, in un’atmosfera onirica frutto di un mix “rhum-anestetico”, di lanciare (per scherzo) dalla finestra, e poi di recuperare, il tirannico gatto della fidanzata. Una vendetta impossibile, un’iperbole che fa omaggio a una celebre sequenza cinematografica di Francesco Nuti”.

Latte di Aprile
“L’Eden è ancora qui, sulla Terra. L’esercizio difficile è scoprirlo e difenderlo, sceglierlo rispetto al consumismo industriale che spesso diventa l’unico ritaglio dalle fatiche di obblighi insostenibili. La capacità di ascolto va sviluppata, e non si tratta solo dell’udito: tutti i nostri sensi possono essere amplificati e possiamo curarci l’anima con il respiro del verde”.

Villaggio globale
“Il reggae è il giusto ritmo per cantare il disequilibrio sociale, vero motore e problema del mondo. Chi ha troppo e chi troppo poco, è purtroppo noto. Talmente tanto che per alcuni risulta un pensiero fastidioso. Il senso di colpa affligge la società del benessere, ma non sfocia mai in vere politiche di aiuto per le classi meno agiate del villaggio globale”.

Il mio mare
“Il mare di ognuno di noi è un movimento metafisico, dove è impossibile raccogliere gli intenti trascorsi, che riaffiorano soltanto per venire coperti da una nuova onda. Le persone che attraversano il nostro mare transitano, ma sono portate via da nuove correnti”.

Tanto tempo fa
“Il sentimento nostalgico è sviluppato con una chiave musicale molto dinamica e gradevole. I giorni delle merende, dei cartoni alla tv, del conforto. I giorni in cui un bambino non può capire la complessità dei rapporti che gli si costruiscono attorno. Tutto ha un alone di purezza e di verità, e non può che intenerire e commuovere il pensiero dei tempi in cui si viveva senza affanni”.

Specchi negli specchi
“Un brano intimo e spirituale, una preghiera laica accompagnata dal commento tensivo degli archi e del coro. Il bisogno di sollevarsi è figlio di un’esigenza concreta: trascendere il nostro quotidiano. Rivolgersi oltre il conosciuto è un esercizio di catarsi. Superando i limiti della nostra contingenza, usciamo dal dominio della nube che ci accompagna e ci intimorisce”.

Sei mattina
“Qui torna un tono allegro, di nuovo un reggae, che però non va a tangere adesso i temi della denuncia sociale. È una storia da cui scaturisce la considerazione di sé come elemento di oscurità e dellaltro come una luce che non è fortunatamente in grado di farsi assorbire dal buio”

Ci sarà
“Il brano lancia uno sguardo ferito alle storture del nostro consesso sociale. Alberga però una speranza, volutamente messaggio di conclusione dell’album”.

Etichetta: Music Fc
Pubblicazione album: 3 luglio 2020



BIO
Eugenio Ripepi è un cantautore, regista, produttore, direttore artistico e scrittore ligure, di Imperia.
Pubblica l'album “La buccia del buio”, prodotto da Milo Durante, di cui ha scritto testi e musiche, e curato la produzione artistica affidando la sezione ritmica del disco a Ellade Bandini (Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini, Paolo Conte), Marco Fadda (Ivano Fossati, Eugenio Finardi), Luca Scansani (Enzo Jannacci, Ivan Graziani). Pubblica poi il 45 giri di Canzone Sociale”, curando testi e musiche e interpretando il videoclip “Thyssen”, terzo video tratto dal progetto dopo i due videoclip “La luce scalza” e “Scarpe di colla”. Ha girato altri otto videoclip di altrettanti suoi brani: “Latte di Aprile”, “Un ritratto di foglia e di paglia”, “Come l’acqua ad un’aiuola”, “Ci sarà”, "Roccia", “Il mio mare”, “Specchi negli specchi”, “Un contatto”, che fanno parte del nuovo album “Roma non si rade” in uscita il 3 luglio 2020. Il 19 giugno 2020 esce il primo singolo estratto “Nicole”, di cui cura anche questa volta il video,
Come scrittore Ripepi pubblica i libri: “Teatro-Canzone, Storia, Artisti, Percorsi”; “Scritti in festa per Eugenio Buonaccorsi”, prefato da Gino Paoli“La canzone teatrale di Piero Ciampi”, presentato al Premio Tenco, “Il carnet del carnefice”, prefato da Vittorio Coletti; “Eredi del punto su tele di carne”, prefato da Giuseppe Conte; “La luce scalza”, prefato da Mario Stefani. Ha diretto inoltre la rivista culturale “Artwhere” per l'Eco della Riviera.
È stato insignito del Premio Città di Imperia San Leonardo come Cittadino Emerito, del Premio Anassilaos per la poesia di Reggio Calabria accanto a importanti personalità del mondo culturale internazionale, del Premio per la Cultura e lo Spettacolo nell’ambito del decennale della testata Sanremo News da Pepi Morgia come “Personaggio che ha segnato negli ultimi dieci anni la storia della Riviera Ligure”, della menzione speciale al concorso letterario InediTO nella sezione Testo-Canzone, del Premio Speciale Città di Reggio Calabria Rhegium Julii, e di numerosi altri riconoscimenti nel campo della cultura, dello spettacolo e dello sport.
È regista di vari allestimenti e direttore artistico dello Spazio Calvino di Imperia, del Teatro Tommaso Salvini di Pieve di Teco, del Teatro del Mare presso il Museo Navale di ImperiaHa ideato e diretto la stagione teatrale di monologhisti “Discorsi Da Solo” e stagioni teatrali, musicali e letterarie come coordinatore delle attività culturali del Dams di Imperia. Nell'ambito della produzione cinematografica, ha diretto la Sezione Internazionale del Videofestival Città di Imperia, ha presieduto la giuria tecnica del Festival di Cortometraggi “Ciak un’Emozione” città di Sanremo, ha organizzato dall’Associazione Matteo Bolla e il festival cinematografico “Smartfest”, ha collaborato al progetto Dark Resurrection di Angelo Licata e con Macaia Film di Simone Gandolfo ed altre realtà produttive. Ha fondato con Fabrizio Noè e Danilo Damagika la Ithil Factory, centro di sperimentazione per la videoripresa.


Contatti e social
Sito ufficiale: www.eugenioripepi.eu   YouTube  www.youtube.com/user/EugenioRipepi      Facebook  www.facebook.com/eugenio.ripepi  


giovedì 25 giugno 2020

“RONDINI” è il nuovo singolo in radio e in tutti i digital store di ZUIN




Una canzone malinconica racconta di come l’abitudine possa consumare i rapporti umani, portando due persone a non parlarsi più se non distrattamente, a non condividere momenti, sorrisi, paure finendo per prendere strade che percorrono direzioni opposte.

“A volte basta fermarsi, guardarsi negli occhi e tornare ad essere rondini nella stagione più bella dell'anno.” Zuin

La produzione artistica del brano è affidata ancora una volta al chitarrista e produttore Claudio Cupelli, con cui Zuin collabora fin dal disco d’esordio PER TUTTI QUESTI ANNI (Volume!, 2018).

Il cantautore rock che nel 2018 ha suonato sul palco del Primo Maggio Roma, sostiene da sempre il progetto #specialstage di Officine Buone per dare supporto ai pazienti degli ospedali tramite la musica live.


ETICHETTA: VOLUME!
RADIO DATE: 19 GIUGNO



BIO
Zuin è un progetto nato nel 2016 con la voglia di raccontare storie, sentimenti e sensazioni. Fin da subito per Zuin inizia un never-endig tour, chitarra e voce, che lo porta a suonare su palchi importanti e come supporter di artisti di punta della scena musicale indipendente italiana. Nell’aprile 2017 partecipa alla finale di Special Stage di Officine Buone, ricevendo il Premio Social, fino ad arrivare nel 2018 al prestigioso palco del Primo Maggio a Roma come uno dei tre vincitori del contest 1MNext.
Con l'etichetta VOLUME! pubblica i singoli Fantasmi, Oh mio Dio!, Io non ho paura e Bianco che anticipano l’uscita del disco d’esordio PER TUTTI QUESTI ANNI. Gli ultimi estratti dall’album sono Monza Saronno e Hannah Baker. Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 pubblica i singoli Cuore di polvere e Missili a Baghdad. Tutti i brani sono realizzati con la collaborazione artistica di Claudio Cupelli (produttore artistico e co-arrangiatore dei brani).



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PIA TUCCITTO: “COM’È BELLO IL MIO AMORE” è il secondo singolo estratto dall’album “ROMANTICA IO” della cantautrice rock bolognese, proposto in doppia versione italiana e spagnola



La rocker, già autrice per Vasco Rossi, Patty Pravo e Irene Grandi, presenta un brano scritto e interpretato da lei, prodotto e arrangiato con Luca Bignardi.
 Nella versione spagnola il testo è stato riadattato dall’autrice madrilena 
Marghina Garcia. 



Dopo il grande successo di “E…”, canzone scritta per Vasco Rossi, apripista del disco “Romantica io” e che ha raggiunto la Top 10 di tutte le classifiche indipendenti italiane, arriva questa canzone che, nella sua forma originaria in lingua italiana, è stata prodotta e arrangiata insieme a Luca Bignardi.
La versione spagnola è un riuscitissimo esperimento dedicato soprattutto ai fan ispanici di Pia, ha molto seguito infatti in Sudamerica, dove è una star nelle radio, in particolar modo in Argentina. 

Questo disco è il terzo della rocker bolognese, il primo in libertà da vincoli discografici. 
Nel periodo di assenza che ha separato i suoi due primi lavori discografici dall’ultimo, Pia Tuccitto non si è mai fermata: ha pubblicato alcuni singoli, ha fatto concerti, ha prodotto e portato su più di 50 palchi con Federica Lisi lo spettacolo ioelei, ha dipinto. Ed è proprio dipingendo che è nato il personaggio grafico che simboleggia l’album e tutte le canzoni che lo compongono: si tratta dell’avatar che rappresenta “La Rocker” protagonista dell’immagine della copertina.


Dicono di Lei

  • "Conferma il suo grande potenziale e dimostra quanta bellezza esiste ancora dietro la semplicità della musica scritta dalle emozioni e non dai progetti di marketing perennemente in cerca di vetrine e condivisioni" Exit Well
  • "Riversa nel suo rock tracce di una femminilità e di un romanticismo che restituiscono al suono da rocker un senso intimo e nostalgico, riflessivo e spesso anche silenzioso" Raro Magazine
  • "Per chi ancora non la conosce, qui c’è un’ambasciatrice di tutto rispetto del rock italiano al femminile!" MusicMap
  • "E' un album che saprà accontentare chi cerca canzoni che, alla grinta del rock, sappiano accostare la fruibilità del pop di stampo italiano" Mescalina
  • "Tutto questo significa libertà: quando dentro mille forme apparentemente diverse non può non rendersi riconoscibile lo stile e la penna." Musicletter 
  • "Tonnellate di palchi importanti che l'hanno consacrata al grande pubblico anche per la riconoscibilità estetica, ottenendo una maturità artistica senz'altro evidente in tutti gli undici brani di questo nuovo sforzo" Gtbt
  • "E se qualcuno dice che il santo pop-rock italiano sia morto e sepolto (o poco ci manca), gli farei ascoltare questo nuovo lavoro della Tuccitto" Interstella
  • "Pia Tuccitto ha scritto un’altra pagina importante del rock italiano. La sua maturità artistica è la vera chiave di volta di questo grande album" Blu Note music
  • "Un lavoro che trasuda sincerità e emozione ad ogni nota" Shake
  • "La visceralità di certe sensazioni cantate in musica sono talmente evidenti che non si può fare a meno di sottolinearle" Low Music
  • “Un disco che scivola, che graffia, che fa innamorare ma fa anche sanguinare”. 100decibel
  • “Un disco dal titolo sincero come Romantica io, definisce e ridefinisce limiti e forme, personalità e proprietà. Restituisce la voce alle origini, le intenzioni alla volontà dell’artista” Blog Music
  • “Romantica Io è un disco suonato e pensato per emozionare e per portare al centro di tutto l'amore, cantato con quell’intensità tipica di un animo ribelle e creativo fuori dall'ordinario e dal tempo”. Claps Band Blog
  • Un disco di dolcissimo rock che non ripesca solo dal passato ma guarda al futuro con grandissima coerenza e personalità”. Just Kids Magazine
  • Pia Tuccitto riesce nell’obiettivo di stabilire una proposta artistica, che può trovare spazio nell’attuale scena italiana”. Musica Intorno

Autoproduzione
Radio date: 19 giugno 2020
Pubblicazione album: 31 gennaio 2020 


BIO

Pia Tuccitto è una cantautrice rock. Si laurea al DAMS con la tesi “Il Rock al femminile”, nel 1993 debutta al Festival per Voci Nuove di Castrocaro, non vince ma entra nella scuderia di Vasco Rossi. Come autrice scrive per Patty Pravo (2000) e per Irene Grandi (2003), entrambe prodotte da Vasco, con il quale ha condiviso il palco in importanti occasioni, come tre edizioni dell’Heineken Jammin’ Festival (2000 -2005-2008), al Rock R’evolution di Zocca, e come sua supporter in tour per 8 anni. Il debutto discografico è nel 2001 con Ciao Amore, un singolo prodotto da Pia per l’etichetta Bollicine di Vasco Rossi, al quale fa seguito un secondo singolo nel 2003, Quella Vispa di Teresa. L’anno seguente tra le canzoni della Rocker, Vasco sceglie “E…”. Nel giugno del 2005 esce l’album d’esordio UN SEGRETO CHE, seguito tre anni dopo dall’album URLO, prodotto da Frank Nemola e Guido Elmi per l’etichetta Bollicine/EMI Capitol Music. Il 21 giugno 2009 Pia partecipa all’evento Amiche per l’Abruzzo. Dall’incontro con Philippe Daverio è nata un’amicizia e una collaborazione con il fratello Christophe, che si è concretizzata nella Collezione Mutant Canvas #1 di Nicola Artico in cui il ritratto mutante con Pia è ripreso dall’opera “Ecate” di William Blake. Pia diventa modella per la fotografa Anna Rosa Gavazzi. Dall’ 8 aprile al 12 giugno 2011 Pia fa parte del Progetto fotografico di Monica Silva “L’io dentro me”. Nel maggio e ad ottobre del 2011 escono i due singoli da indipendente: Com’è bello il mio amore e Sto benissimo, quest’ultimo diventerà lo spunto e la colonna sonora de L’Italia di Pia, video story visibile su sito realizzata in collaborazione con Livia Elena Laurentino e Massimo Persiani. A novembre 2012 Pia viene invitata a rappresentare l’Italia in occasione del Festival del Mar Rosso Red Sea – Italian Festival ad Hurgada in Egitto, per celebrare l’incontro tra la cultura italo-egiziana. Il 29 ottobre 2013 esce il singolo intitolato 7 Aprile. Il 1° dicembre Pia è ospite con la band al Roxy Bar. Il 4 marzo 2014 la rocker partecipa alla seconda edizione de La strada e la Stella, spettacolo organizzato a Bologna, per ricordare Lucio Dalla. Il 16 aprile a WeLoveFreak, l’evento organizzato in ricordo di Freak Antoni, Pia accompagnata dagli Skiantos canta “Ti rullo di Kartoni” e inizia con loro una collaborazione artistica. Il 28 agosto esce il nuovo singolo My Radio che, su invito del Ministero del Turismo Egiziano, viene presentato live al Cairo in occasione della 3° Edizione dell’Italian Egyptian Festival. Il 7 dicembre la Rocker presenta il suo My Radio Ep, prima raccolta contenente i 4 singoli da indipendente, alla Maratona musicale di Cantautrici e Cantautori organizzata dal MEI a Milano.
Il 5 gennaio 2015 Pia è ospite al Teatro Petruzzelli di Bari, in occasione della 7° Edizione del Premio Mimmo Bucci e il 17 condivide il palco con Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Francesco Renga, in occasione del grande spettacolo Starteraphy, organizzato da ANSABBIO all’Istituto Rizzoli di Bologna. A marzo viene pubblicato su iTunes e su tutti gli Store Digitali Que bonito mi amor, scritta insieme all’autrice madrilena Marghina Garcia, versione spagnola di Com'è bello l’amore singolo del 2011, anticipato dalla presentazione in anteprima internazionale su La Tecno Fm 88.3 di Buenos Aires (Argentina). Il 19 settembre viene presentato in Prima Nazionale a Bologna ioelei Tour, il nuovo progetto nato dalla collaborazione con Federica Lisi. Nello spettacolo si alternano le letture tratte da “Noi non ci lasceremo mai "– Ed.Mondadori 2013 alle canzoni di Pia. Del progetto ioelei ne hanno parlato quotidiani nazionali e i settimanali Donna al Top e F, le trasmissioni Barone Rosso, Roxy bar, Domenica In, Maurizio Costanzo Show, TV 2000, Rai 2 Rai 3, Rai Sport, SKY Sport, Radio 2, e Radio Dj. Il 4 ottobre 2019 esce il singolo “Tu sei un sogno per me” ft, Federica Lisi.
Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV - 101.1 FM San Rafael - 103.9 FM Malargüe - 104.1 FM General Alvear - Mendoza. Il 10 gennaio viene presentato il singolo “E…” anticipando il disco “Romantica io”, pubblicato il 31 gennaio 2020 e che ha raggiunto la TOP 10 di tutte le classifiche indipendenti italiane. L’album viene presentato il 2 febbraio durante la trasmissione “Sky Sunday Morning” di SKY Sport24 e il 10 febbraio al Barone Rosso di Red Ronnie e nelle radio Argentine: Sensaciones Italianas, La Tecno FM 88.3. Il 19 giugno 2020 torna in radio con il singolo “Com’è bello il mio amore”, anche nella versione spagnola “Que bonito mi amor”. Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV - 101.1 FM San Rafael - 103.9 FM Malargüe - 104.1 FM General Alvear - Mendoza.


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