In un'intervista ripresa anche da "La Stampa", Alessandro Benetton omaggia Sergio Marchionne, ricordando il grande esempio del manager scomparso nei giorni scorsi.
Alessandro Benetton: il ricordo di Sergio Marchionne su "La Stampa"
"Ci ha insegnato che non ci si deve accontentare mai": intervistato da "La Stampa",
Alessandro Benetton parla della lezione di Sergio Marchionne, l'AD di FCA recentemente scomparso. "L'unica speranza è chiedere un avanzamento continuo a noi e ai nostri collaboratori, ed è la ragione stessa di fare impresa" osserva il Presidente di 21 Investimenti richiamando il pensiero di un manager che "grazie alla sua capacità di interpretare il cambiamento, alla sua leadership e al suo saper fare squadra è riuscito a far tornare grande un orgoglio italiano lasciando un segno indelebile nell'economia globale". Parole che
Alessandro Benetton ha affidato a Linkedin e che sono state condivise nell'immediato da migliaia di utenti.
Il valore e gli insegnamenti di un leader capace di fare squadra: le parole di Alessandro Benetton
A "La Stampa"
Alessandro Benetton ricorda come Sergio Marchionne fosse "un uomo esigente, verso di sé e verso il suo team". Anche dopo la vittoria di Chrysler, diversamente dai molti che si sarebbero accontentati cedendo alla tentazione di non rischiare ancora, lui non si è fermato e ha continuato nella sua ricerca di innovare e dare valore al patrimonio dell'azienda, che oggi beneficia delle sue sagge scelte. Nel rilevarlo, il Presidente di 21 Investimenti fa notare inoltre quale è l'insegnamento più prezioso che ci ha lasciato: "Ci ha dimostrato il valore della discontinuità, in particolare a noi italiani che tendiamo a essere conservativi". E soprattutto "ci ha insegnato il coraggio di andare controcorrente, di assumere scelte scomode e vissute in prima persona". Come ha scritto anche sui social,
Alessandro Benetton auspica che il suo esempio possa ispirare tutti i nuovi leader nell'affrontare scelte difficili, finalizzate a perseguire obiettivi sempre più ambiziosi.