In un approfondimento dedicato alla trasparenza delle grandi aziende europee, già oggetto della classifica Webranking Europe 2017-2018, Forbes evidenzia il posizionamento di Terna: il gruppo guidato da Luigi Ferraris è best improver e top performer in materia di sostenibilità.
Luigi Ferraris: la performance di Terna nella Webranking Europe 2017-2018 ripresa da Forbes
Non è passato inosservato l'ottimo piazzamento di
Terna nella Webranking Europe 2017-2018, classifica redatta ogni anno dalla società svedese Comprend, insieme a Lundquist, per valutare trasparenza ed efficacia della comunicazione sui canali corporate on line di 500 società europee. La prestigiosa rivista americana Forbes cita infatti il gruppo guidato da
Luigi Ferraris come "best improver" per la crescita registrata nell'ultimo anno. Oltre ad essere l'azienda che ha visto aumentare di più il proprio punteggio rispetto al 2016 (+18,8 punti), Terna è protagonista della miglior scalata: passata dalla ventiquattresima alla sesta posizione è riuscita ad entrare in top ten. Risultati che acquistano ulteriore rilievo alla luce di quanto Forbes segnala nel suo approfondimento: lo studio mostra come, a un decennio dalla crisi finanziaria e dal lancio dell'iPhone, la qualità dei dati finanziari sia peggiorata, a fronte di un panorama digitale sempre più saturo. Inferiore anche il numero di informazioni legate all'etica aziendale e al quadro di retribuzione del top management.
Terna è dunque in controtendenza, ma in positivo. Nell'anno che ha visto l'ingresso di
Luigi Ferraris nel Gruppo, chiamato a ricoprire i ruoli di Amministratore Delegato e Direttore Generale, l'operatore di reti elettriche si configura nella Webranking Europe come top performer anche in materia di sostenibilità: un'ulteriore conferma dell'impegno di Terna in questo ambito che finisce per riflettersi anche sulle strategie di Corporate Communication.
Luigi Ferraris: il profilo professionale dell'AD e DG di Terna
Amministratore Delegato e Direttore Generale di
Terna dal 2017,
Luigi Ferraris comincia a farsi conoscere operando nel settore auditing di PriceWaterhouse quando ancora studia Economia e Commercio presso l'Università di Genova. Dopo una serie di collaborazioni con alcune realtà attive su scala internazionale come Piaggio VE, Agusta, Sasib Beverage, nel 1998 entra come Chief Financial Officer (CFO) in Elsacom, società del Gruppo Finmeccanica. Esaurita questa esperienza, passa ad Enel dove in quindici anni viene chiamato a svolgere diversi incarichi di rilievo tra cui quelli di Chief Financial Officer del gruppo (2009-2014), Presidente di Enel Green Power, Responsabile dell'area America Latina, Amministratore Delegato della controllata cilena Enersis.
Luigi Ferraris è stato anche Consigliere di Amministrazione della controllata spagnola Endesa S.A e di altre importanti società del gruppo. Da febbraio 2015 ad aprile 2017 ha lavorato in Poste Italiane come Chief Financial Officer, gestendo il processo di privatizzazione e quotazione in Borsa. Impegnato anche in ambito accademico, è titolare delle cattedre di "Strategie d'impresa", "Planning and Control" e "Sistemi di controllo di Gestione" e di quella di "Energy management" all'interno del Master in Business Administration dell'Università Luiss Guido Carli di Roma.