venerdì 26 gennaio 2018
Ascolta "Witch - Hunt", il nuovo singolo dei Devya | Articoli | Gruppi Emergenti
Ascolta "Witch - Hunt", il nuovo singolo dei Devya | Articoli | Gruppi Emergenti: Esce oggi sulla piattaforma digitale di Bandcamp,“Witch – Hunt”, il nuovo singolo dei Devya. Prodotto e registrato da Luca Franzolini , il released...
Da 73 a 125 milioni di fatturato: Forno d’Asolo cresce con 21 Investimenti di Alessandro Benetton
Crescere puntando sui giovani: nasce con questo obiettivo l'Academy per studenti ideata da Forno d'Asolo. L'azienda di Maser ha visto il suo fatturato raddoppiarsi nell'ultimo triennio, grazie anche all'operato del fondo 21 Investimenti di Alessandro Benetton.
Forno d'Asolo: la crescita della società che fa parte del fondo 21 Investimenti di Alessandro Benetton
Società leader nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno, dolci e salati, e di pasticceria, Forno d'Asolo è stata acquisita nel 2014 da 21 Investimenti, che ne detiene la maggioranza del capitale. Dall'ingresso del fondo di Alessandro Benetton, la crescita dell'azienda di Maser è stata vertiginosa: il fatturato è salito dai 73 milioni iniziali ai 125 milioni del 2017 e il numero dei dipendenti è più che raddoppiato, passando da 130 a 285. Ogni anno sono 170 milioni i cornetti prodotti, distribuiti attraverso una rete di 22 piattaforme e 410 agenti che servono 40mila punti vendita a settimana in Italia. Numeri da eccellenza italiana. Per continuare con questo trend di crescita, Forno d'Asolo ha dato vita a una Acadamy per studenti che ha l'obiettivo di formare i giovani in modo da guardare al futuro e allo stesso tempo restituire qualcosa al territorio. La ristrutturazione del quartier generale ha infatti portato alla realizzazione di nuovi spazi per l'Academy, dove si terrà un Master professione barista rivolto a diplomati e diplomandi dai 18 ai 25 anni. Un progetto che segue la linea filosofica e la gestione industriale di 21 Investimenti, come evidenziato anche dal Presidente Alessandro Benetton.Alessandro Benetton: attività imprenditoriali e manageriali
Classe 1964, originario di Treviso, Alessandro Benetton si forma al di fuori dell'Italia, prima laureandosi presso l'Università di Boston nel 1987 e poi conseguendo il Master in Business Administration alla Harvard Business School. La sua prima esperienza professionale è in qualità di analista del dipartimento di Global Finance di Goldman Sachs International a Londra. Di lì a poco, assume il ruolo di Presidente di Benetton Formula, scuderia di Formula Uno che sotto la sua guida (dal 1988 al 1998) si aggiudica due campionati mondiali piloti, uno costruttori e 27 Gran Premi. Il 1992 segna l'inizio della sua attività nel settore del private equity: fonda 21 Investimenti, società che cresce a livello internazionale portando a termine operazioni di eccellenza come quella di Forno d'Asolo. Presidente di Benetton Group dal 2012 al 2014, nel 2017 viene nominato Presidente di Fondazione Cortina 2021. Alessandro Benetton è attualmente anche membro del CdA di Edizione S.r.l. e Autogrill S.p.A., nonché componente dell'Advisory Committee di Robert Bosch Internationale Beteiligungen AG di Zurigo.Alice Caioli: da oggi in radio il brano in gara al Festival di Sanremo 2018 nella categoria Nuove Proposte, accompagnato dal videoclip ufficiale
La giovane artista siciliana in gara alla 68^ Edizione del Festival della Canzone Italiana tra le Nuove Proposte con l’etichetta Round 35.
Firmata dalla stessa Alice Caioli insieme a Paolo Muscolino, che ne ha anche curato la produzione. La canzone è un’intensa ballad dal forte impatto melodico, ricca di suggestioni elettroniche e dal sapore r’n’b.
Il brano scelto dalla Commissione capitanata dal Direttore Artistico Claudio Baglioni, parla di lei e del proprio vissuto in relazione al mancato rapporto con il padre. Una finestra come portale attraverso cui mettersi in contatto con la figura paterna. “Specchi rotti” è la metafora della discrepanza tra la percezione di se’ allo specchio in una visione intatta, solida e perfetta e quella che è invece la vera essenza, spesso frammentata e a pezzi.
Il video, per la regia di Alberto Cosenza, è stato girato a Castel di Tusa, in provincia di Messina, presso la struttura Atelier sul Mare, un museo albergo dove 22 delle sue stanze sono vere e proprie "camere d'arte" in quanto ideate da artisti di diversi campi.
"La torre di Sigismondo" è la camera in cui sono ambientate la maggior parte delle scene del video ed è firmata dall'artista cineasta Raùl Ruiz. Il fulcro della stanza, dalle pareti nere e nude, è costituito da un grande letto rotondo girevole di tre metri di diametro, che occupa quasi tutto lo spazio della torre. Ma ecco l’artificio che diventa arte e bellezza: in contrasto con l’idea di uno spazio di reclusione, il soffitto si apre completamente, donando all’ospite attore/spettatore la possibilità di rinascere, di vivere il passaggio salvifico dalle tenebre alla luce, e metaforicamente il letto bianco diviene quella luna che, con il soffitto aperto, illuminerà il cielo stellato. Quell'enorme finestra in cima alla stanza ricorda proprio la stessa finestra citata da Alice nel suo brano.
giovedì 25 gennaio 2018
MATTEO ROVATTI: “AMAMI DAVVERO” è il nuovo singolo in radio dal 5 gennaio
“L’amore vince il tempo e lo spazio riportandoci in una dimensione eterna” è il messaggio del cantante emiliano già autore per i Nomadi.
“Amami Davvero” è un brano che grida il desiderio di amare e di essere amati in ogni istante fino a vincere il tempo e lo spazio. La padronanza della comunicazione testuale emersa dal singolo conferma le capacità autorali dell’artista già firma per i Nomadi.
«L’amore è la ragione della nostra esistenza. Come il sole splende oltre le nuvole così l’amore regna aldilà del tempo e dello spazio. Riusciamo a comprendere l’amore unicamente quanta accettiamo di abbandonarci alle sue regole. Solo in quel momento ci è concesso di vedere ciò che esiste da sempre. Solo in quell’istante amiamo veramente.» Matteo Rovatti
Matteo Rovatti | Voce
Maurizio Mancini | Tastiere
Mixaggio e Mastering | Maurizio Mancini
Fotografie | Enrico Coppola
Artwork | Giuseppe Lo Presti
Radio Date | 5 Gennaio 2018
℗ 2018 Indian
BIO
Matteo Rovatti nasce a Sassuolo il 17 Agosto 1972 ed è autore e compositore di tutte le sue canzoni.
Nel Marzo del 2008 pubblica il suo CD “VEDERE” contenente cinque canzoni inedite.
Nel Luglio del 2008, con il suo singolo “VEDERE”, partecipa alla tappa di Carpi del concorso “FAMMI SENTIRE LA VOCE” organizzato da Radio Bruno, ed arriva in finale alla tappa di Formigine vincendo il Premio Magazine.
Nell’Ottobre del 2009 partecipa al Teatro Carani di Sassuolo al concerto Africa Aid “WATER FOR CHILDREN” organizzato da Africa Nel Cuore e Croce Rossa Italiana.
Nel Giugno del 2012 apre il concerto dei “NOMADI” al Campo Sportivo di Castelvetro.
Nel Febbraio del 2015 apre il “XXIIIº TRIBUTO AD AUGUSTO_NOMADiNCONTRO” al Teatro Tenda di Novellara.
Matteo Rovatti è autore e compositore insieme a Giuseppe Carletti e Massimo Vecchi della canzone “TUTTO VERO” pubblicata nel nuovo disco di inediti dei Nomadi “LASCIA IL SEGNO” uscito il 19 Maggio 2015.
Nell’Ottobre del 2015 esce il suo nuovo singolo “VA DI VIVERE” pubblicato dai “NOMADI”.
Nel Gennaio del 2016 annuncia il suo nuovo singolo “LONTANO” pubblicato dai “NOMADI”.
Nel Febbraio del 2016 apre il “XXIVº TRIBUTO AD AUGUSTO_NOMADiNCONTRO” al Pala Enel Energia di Novellara.
Nel Maggio del 2016 apre il “XXVIIIº RADUNO NAZIONALE FAN NOMADI” al Teatro Tenda di Casalromano.
Nel Maggio del 2016 lancia il suo nuovo singolo “QUESTA VITA” pubblicato dai “NOMADI”.
Nel Giugno del 2016 apre il “COME POTETE GIUDICAR TOUR NOMADI” a Mestrino di Padova.
Nel Giugno del 2016 apre la prima tappa del “FESTIVAL SHOW” a Udine.
Nel Luglio del 2016 partecipa al concorso “SULLA VIA (EMILIA) PER WOODSTOCK” vincendo il Premio Carlino D’oro messo in palio dal “RESTO DEL CARLINO”.
Nel Luglio del 2016 apre la terza tappa del “FESTIVAL SHOW” a Brescia.
Nell’Agosto del 2016 apre la quinta tappa del “FESTIVAL SHOW” a Jesolo.
Nell’Agosto del 2016 apre il “XXVº RADUNO NAZIONALE ESTIVO FAN NOMADI” in Piazza San Bartolomeo a Castagnole delle Lanze.
Nel Novembre del 2016 si esibisce al “MAPEI STADIUM DI REGGIO EMILIA” durante l’intervallo della partita di Serie A TIM SASSUOLO-ATALANTA.
Nel Settembre del 2017 esce il suo nuovo singolo “L’ESTATE TORNERÀ”.
Nel Novembre del 2017 con il suo nuovo singolo “L’ESTATE TORNERÀ” si posiziona al primo posto della Classifica Indipendenti Emergenti.
Contatti e Social
TIZIANO ALBANESE: “FRANCESCO, STORIA DI UN UOMO” è l'opera musicale per pianoforte solista, orchestra e voci recitanti, scritta dal pianista e compositore italiano
L’album strumentale racconta San Francesco ponendo al centro la “figura dell’uomo” messa spesso in secondo piano rispetto alla “figura del santo”.
Tiziano Albanese ha sempre cercato un ponte fra la musica colta e quella più popolare sperimentando contaminazioni tra linguaggi e generi diversi. Nascono così partiture di aspetto accademico ma con strutture aperte (tipiche del pop o del jazz, vedi La Regola) che rendono originale l’intero lavoro.
L'idea alla base dell'opera è di mostrare la dimensione umana di San Francesco d'Assisi. Lontana dal voler essere un racconto dei miracoli, si è cercato di evidenziare fatti e accadimenti che sono comuni a tutti noi: la giovinezza, la malattia, il contrasto con il padre, il desiderio di un progetto di vita, fino al culmine rappresentato da uno dei testi più belli e importanti della letteratura italiana: il Cantico delle Creature. Per rendere il tutto originale e accattivante si è ispirato a un linguaggio musicale immediato, simile al mondo musicale delle colonne sonore ma senza cadere nelle trappole dei luoghi comuni, in un lavoro di ricerca articolato che ha dato i suoi frutti con diversi brani. A cominciare con La giovinezza energico e incalzante, oppure con l'evocativo Giorno e notte, fino a La Regola, cuore pulsante dell'album e anche dello spettacolo dal vivo, che rappresenta l'esperimento più riuscito di contaminazione tra vari linguaggi e generi.
Brani con melodie in contrappunto (La Malattia e Vocazione) o a volte inquietanti (Il Padre) oppure con sonorità jazz (Ritratto), squarci di vita quotidiana raccontati ora dal vibrafono, ora dal pianoforte che esplodono in un finale carico e pieno di emozioni (Cantico delle Creature).
Grazie ad una salda esperienza che lo vede musicista e compositore per la Rai (sue alcuni dei motivi utilizzati da trasmissioni come Ballarò e Report), Tutor per il CPM music institute di Milano; Tiziano Albanese ha raggiunto la maturità artistica che lo ha condotto a realizzare un progetto musicale di altissima qualità.
TRACKLIST
1. Viveva ad Assisi un uomo… (voce recitante) 00’44”
2. La giovinezza 01’07”
3. Giorno e notte 02’33”
4. Colpito da una lunga malattia… (voce recitante) 00’31”
5. La malattia 02’55”
6. Vocazione 03’11”
7. Il padre udito gridare… (voce recitante) 00’13”
8. Il padre 01’58”
9. Vedendo che di giorno in giorno… (voce recitante) 00’25”
10. La Regola 02’59”
11. Quanto era incantevole… (voce recitante) 00’21”
12. Ritratto 05’43”
13. Altissimu, onnipotente, bon Signore… (voce recitante) 00’21”
14. Cantico delle Creature 05’58”
Edizioni: RAI COM
Pubblicazione album: 2014
BIO
Tiziano Albanese, pianista e compositore italiano, nasce musicalmente all’inizio degli anni novanta, sulle spalle un’intensa formazione a 360° prima diplomandosi col massimo dei voti in Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio e poi collaborando con il CPM music institute. Esploratore della materia sonora e libero da pregiudizi verso qualsiasi genere musicale, attende diversi anni prima di pubblicare il suo primo album “L’invito della Follia” (ed. Rai Com, 2012). Si è esibito in tanti concerti in Italia come pianista, compositore e direttore d’orchestra, dividendo il palco al fianco di nomi come Cecilia Gasdia, Mons. Marco Frisina, Michele Placido, Sergio Rubini, Flavio Insinna, Cesare Bocci. A Milano nel 2008 conosce lo storico chitarrista Franco Mussida, fondatore della PFM te presidente del CPM music institute, con cui svolge tuttora una preziosa collaborazione come tutor di pianoforte e armonia e come docente nelle carceri con il “Progetto CO2 - Controllare l’odio”. In Molise, la sua terra d’origine, è Direttore artistico della Scuola di Musica ATENA a Termoli, uno spazio dedicato ai giovani talenti, che segue con grande passione insieme a diversi professionisti e alla moglie e pianista Tecla Marcovicchio. Insegna anche nelle scuole pubbliche ma questo non gli ha impedito di continuare a suonare, scrivere e incidere brani intensi e affascinanti come “La Malattia”, “La Regola”, “Gioia”, “Sottovoce”, esempi di discografia che gli hanno permesso di ricevere stima e attenzione negli ambienti della Rai, che negli ultimi anni utilizza spesso i sui brani in documentari di Rai Storia e in trasmissioni televisive come Report, Ballarò, Sconosciuti.
Ha inciso per AlfaMusic, Edizioni Curci, e dal 2011 in esclusiva per le Edizioni musicali RAI. Con il suo ultimo ispirato lavoro, “FRANCESCO storia di un uomo” (ed. Rai Com, 2014) ha avuto il privilegio di esibirsi nelle Celebrazioni Nazionali di Assisi, di ricevere dal Vaticano la Benedizione Apostolica di Papa Francesco, e di aver ottenuto un record di ascolti in Russia in pochi mesi, sulla piattaforma Yandex Music, superando il milione e cinquecentomila streaming con il brano
“La giovinezza”.
Contatti e social
YouTube channel: https://www.youtube.com/user/Logosmusic
ANDREA MAESTRELLI “NON È VERO” ARRIVA IN RADIO IL BRANO VINCITORE DI AREA SANREMO 2018
Il giovane cantautore toscano, già vincitore del Premio Lunezia e portiere della Nazionale Italiana Cantanti, è in lizza per Sanremo Giovani con un singolo che omaggia il cantautorato pop italiano di nuova leva.
"NON È VERO" è una mappa che attraversa i momenti di solitudine che hanno portato l’autore alla riflessione sui gesti e sulle abitudini del suo quotidiano. Il treno è il viaggio metaforico che avanza fra le immagini del percorso di vita che lo hanno accompagnato da sempre. Un’apologia dell’amore inteso come punto di partenza e non di arrivo.
Etichetta: Rusty Records
BIO
Andrea Maestrelli è un cantautore empolese classe 1991. A 13 anni inizia a suonare la chitarra e a comporre i primi brani musicali, mostrando un precoce talento per la scrittura. Nel 2011 inizia il suo percorso artistico importante raggiungendo i 60 finalisti del Festival di Sanremo nella sezione “Nuove Proposte” per tre anni consecutivi fino al 2014. Nell’estate del 2014 si è fatto notare per aver vinto il Premio Lunezia con il brano “Holden". Nel 2015 esce il suo primo album "E' Arrivato Remo" (Rusty Records) prodotto da Davide Maggioni e candidato ai 40 dischi opera prima del premio Tenco. In forza con la Nazionale Italiana Cantanti, ha recentemente vinto il Premio Inedito di Torino. Nel 2017 ha intrapreso un lungo tour benefico nei teatri toscani, perla popolazione di Amatrice colpita dal terremoto il 24 Agosto 2016. A Maggio 2017 firma il nuovo inno dell’Empoli Fc.
Terna - ANBI - Coldiretti, il protocollo d’intesa: la soddisfazione dell’AD Luigi Ferraris
Strategie di azione comune per incentivare l'efficientamento energetico e l'ottimizzazione delle risorse idriche: il commento dell'Amministratore Delegato di Terna, Luigi Ferraris, sul protocollo sottoscritto con ANBI e Coldiretti.
Rinnovabili: Luigi Ferraris sull'accordo stilato da Terna, Coldiretti e ANBI
Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, è sicuro: il protocollo di intesa siglato insieme a Coldiretti e ANBI rappresenta una grande opportunità per contribuire ulteriormente al processo di transizione energetica in atto. L'accordo impegna il gruppo specializzato nelle reti per la trasmissione energetica a collaborare insieme ai due enti nella definizione di strategie di azione finalizzate a massimizzare i vantaggi derivati dall'impiego di risorse irrigue e a ottimizzare l'efficientamento energetico e la tutela dei territori. Nello specifico, l'obiettivo è rendere sempre più efficienti le reti idriche e gli invasi per usi idro-potabili, irrigui ed energetici nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, preservando il patrimonio rurale italiano e favorendo la conservazione della biodiversità, punto di forza dell'agricoltura in Italia. Nel sottolineare come Terna dedichi grande attenzione al tema della sostenibilità nelle sue strategie di investimento, l'AD Luigi Ferraris si è dichiarato soddisfatto della sottoscrizione del protocollo di intesa: "L'unione dei settori di acqua ed energia, infatti, potrà dare vita a grandi sinergie e portare benefici agli utenti elettrici e ai territori, con nuovi progetti in grado di generare valore per tutto il Paese".Luigi Ferraris: la crescita professionale dell'AD di Terna
Una laurea in Economia e Commercio, conseguita presso l'Università di Genova, anticipa l'inizio del percorso professionale di Luigi Ferraris, oggi Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Inizialmente impegnato nel settore auditing di PriceWaterhouse, viene chiamato in seguito a ricoprire ruoli manageriali in realtà consolidate su scala internazionale come Piaggio VE, Agusta, Sasib Beverage. Chief Financial Officer (CFO) in Elsacom dal 1998 al 1999, entra successivamente in Enel, dove resta per quindici anni. Chief Financial Officer del gruppo (2009-2014), ricopre in questo periodo anche altre posizioni di rilievo, tra le quali quelle di Presidente di Enel Green Power, di Responsabile dell'area America Latina e di Amministratore Delegato della controllata cilena Enersis. Nel febbraio 2015 viene nominato Chief Financial Officer di Poste Italiane, incarico che ricopre fino al febbraio 2017 curando i processi di privatizzazione e quotazione in Borsa. Da maggio 2017 è AD e DG di Terna. Luigi Ferraris è inoltre impegnato in ambito accademico: docente di "Corporate Strategy" presso il dipartimento di Economia dell'Università "Luiss Guido Carli" di Roma, ha tenuto corsi di "Energy management" nell'ambito del Master in Business Administration, "Strategie d'impresa", "Planning and Control" e "Sistemi di controllo di Gestione".mercoledì 24 gennaio 2018
VIRGINIA LANFRANCONI “ABBIAMO LA SOLUZIONE” il nuovo brano dell’elegante cantautrice pop
Ironia
naïf e malinconia, che da sempre caratterizzano la personalità
della giovane artista comasca, si intrecciano a perfezione in un
brano dal sound delicato ma incisivo che offre una visione
positivista delle problematiche relazionali della nostra società.
“Abbiamo
la soluzione” è un brano dalle linee
melodiche e musicali sinuose:
l’effetto che la canzone vorrebbe produrre nell’ascoltatore è
quello di trasportarlo metaforicamente in mezzo ad un lago con le
onde che cullano soavemente la piccola imbarcazione. Una visione che
richiama la tranquillità,
la serenità, la gentilezza.
Stati d’animo che si contrappongono alla ormai consolidata frenesia
che attanaglia l’epoca moderna. Il brano vuole inoltre, in giusta
misura, far sorridere l’ascoltatore attraverso le cadenze
e le fioriture che richiamano i classici cartoons.
La
canzone è stata composta inizialmente in inglese e francese con il
titolo “We’ve got something new for little minds”, ma si è
deciso di proporla in italiano per mandar un messaggio più diretto e
coinvolgere il maggior numero di persone possibile.
«Il
tutto parte da sensazioni conseguenti ad una serie di spiacevoli
esperienze personali che hanno annebbiato l’animo, ma grazie alle
quali abbiamo aperto gli occhi e ricominciato con più fiducia in noi
stessi, per poi sfociare nell'ambito globale delle “persone
tossiche”. Da sempre l’interazione con la gente è un problema
comune, andare d’accordo non è per nulla facile, alle volte, in
casi estremi, persino persone che reputavi amiche puntano il dito e
ti giudicano con presunzione. La maggior parte di queste comuni
“persone nocive”, che nel brano sono chiamate “piccole persone”
(come si suole alle volte dire), sfidano qualsiasi logica creando
situazioni imbarazzanti, conflitti inutili, difficoltà e soprattutto
stress. Tentiamo sempre di instaurare un sano dibattito risolutivo
giustificandoci a parole con la coscienza a posto, proviamo a
risolvere il discorso facendo ragionare, riflettere… Ma tutto
sembra vano. Quale può’ essere quindi il comportamento da assumere
in questi casi? La soluzione è apparentemente banale, ma unica,
semplice, e alla portata di tutti: un sorriso! Mossa che distacca con
gentilezza, non servono ulteriori parole, serve solo aver capito che
è inutile continuare a tirare la corda e farsi risucchiare da un
vortice senza fine». VIRGINIA
LANFRANCONI
Autoproduzione
Radio
date: 24 novembre 2017
BIO
Virginia
Lanfranconi, classe
1991,
intraprende lo studio di canto e pianoforte dalla tenera età, in
adolescenza si avvicina al mondo della chitarra ed incomincia a
realizzare le prime canzoni. Nel corso del tempo collabora e
partecipa vocalmente alla creazione di brani di autori della
provincia di Como e dintorni. È cantante frontwoman
nei “Musicanti di Javà”
dal 2013 al 2017, quintetto acustico (voce, chitarra, fisarmonica,
contrabasso, percussioni) il cui repertorio sposa brani della
tradizione francese, italiana e inglese; prediligendo tematiche della
scuola
naturalistica di Émile Zola
(povertà, mala, vita di periferia...).
Nel
2014 intraprende uno studio privato del Sound-Engineering. Studia
canto dal 2016
con
il Maestro e preparatore della voce Maurizio
Zappatini.
Fonda nel 2017
insieme
a Federico
Teatini,
suo stretto collaboratore, il team di autoproduzione musicale “HUG
A DEER”.
Il
suo stile è contraddistinto dal binomio ironia
naïf e malinconia,
come personificazione di due grandi sentimenti da cui nascono ed
attingono tutte le varie sfumature di cui è composto il nostro
essere, la nostra vita: felicità e tristezza. Un genere di
cantautorato
moderno negli arrangiamenti,
che a destra mira ad un simpatico sano rider/sorrider
a cui fa seguito di norma una riflessione; mentre a sinistra tende ad
una pungente introspezione, alle volte funesta, alle volte
malinconica, creando uno spaccato apparente che in realtàà
distante
non è.
I
brani del repertorio inedito sono in italiano,
francese ed inglese.
Di
ispirazione profonda sono stati: Edith
Piaf, Janis Joplin, Jeff Buckley, Mia Martini, Matia Bazar, CCCP.
Di
ispirazione profonda sono: Cristina
Donà, Marlene Kuntz, Caparezza, Lady Gaga, Bombino, Red Hot Chili
Peppers, Africa Unite.
PARTECIPAZIONI
MUSICALI INTERESSANTI oltre ai LIVE nei CLUBS:
-
BERN BUSKERS FESTIVAL 2012/2013/2014/2015
-
TREMEZZINA MUSIC FESTIVAL 2015
- MANTOVA CAPITALE DELLA CULTURA D’ITALIA 2016 - MEI
- MASTERCLASS al C.E.T DI MOGOL AD AVIGLIANO UMBRO - SETTEMBRE 2016 -
- FIM - FIERA INTERNAZIONALE DELLE MUSICA 2017
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FURIA “TU SEI MIO” è il singolo provocatorio della moderna cantastorie italiana
Con
la produzione e collaborazione del Maestro Luigi Albertelli (autore
di fama nazionale, fra i suoi successi “Ricominciamo”, “Non
voglio mica la luna”, "La
notte dei pensieri", “Ufo Robot"
e innumerevoli altri), nasce il brano dell’artista vestita alla
Corto Maltese che lancia l’album di prossima uscita “Cantastorie”.
«In
“Tu sei mio” la mia canzone
Inno,
la
donna esige il rispetto dall’ uomo,
non vuole più stare al gioco del maschio, vuole essere trattata alla
pari. Sentirsi finalmente Donna! “Tu sei mio” è nata ad un
tavolo di un bar. Leggendo un giornale. Si chiacchierava io e il
Maestro Albertelli sui fatti di cronaca e soprattutto sugli
innumerevoli femminicidi. Da un mio scatto di rabbia sull’idea
malata di possesso dell’uomo sulla donna è uscita dalla mie labbra
ma ancor prima dalla mia testa la frase: “Tu sei mio ma soltanto se
lo voglio io!” Canzone volutamente provocatoria e dal sound
pop rock,
scelto proprio per sottolineare il crescendo del testo. Fondamentale
è stata la collaborazione del Maestro
Gianfranco Fasano,
che ha interpretato correttamente la mia rabbia e la mia voglia di
gridare a tutti il mio sconforto. Sua la musica. Da questo trio,
Furia-Albertelli-Fasano
è nato il singolo che diventa filo conduttore del progetto di Furia
con l’album “Cantastorie”. In seguito il pezzo venne arrangiato
da un altro grande della musica italiana Marco Guarnerio.
Successivamente, l’ultima
versione, è stata remixata da Luigi Albertelli
presso lo studio di Andrea Fresu Keep Hold. Cantastorie è un
racconto. Un insieme di storie. Storie vere. Questo è il mio modo di
fare musica. Ogni storia la devo sentire mia, nel profondo. Ed è
così che per miracolo le parole si adattano alla musica e la musica
alle parole». Furia
Furia
ha scelto di presentarsi vestita
alla Corto Maltese
perché, oltre ad amare il famoso personaggio di Hugo Pratt, si
identifica nella sue storie avventurose, come avventurosa è la vita
di tutte le donne, che come il marinaio ribelle diventano antieroine
per eccellenza. Il viaggio di Furia è un contenitore di storie vere
narrate come cronache poetiche, alcune di un passato glorioso, altre
di ferite antiche che ancora si aprono nel presente: di bambini e
donne di ogni strato sociale, traditi nella loro essenza e negli
affetti da chi si fidavano. Ma sono anche riflessioni sulla frattura
necessaria e naturale che si è formata nei rapporti tra uomo e
donna, e di come il ribaltamento dei ruoli e del potere nella coppia
porti a conseguenze non sempre prevedibili. E la mutevole posizione
della donna di oggi, tra ironia, sogni e speranze.
Furia
è una moderna cantastorie
che supporta le sue parole e la sua musica con narrazioni visive che
sono spaccati di realtà.
Lei
ci racconta le contraddizioni di una società, la nostra, che di
veloce ha solo la connessione, mentre è ancora ferma sul pregiudizio
e sulle disuguaglianze, in un conformismo di pensiero incapace di
pensare fuori dagli schemi decisi dal sistema. L’album in
uscita nella primavera 2018 è composto da undici brani e vuole
essere rivolto specialmente ai giovani, categoria maggiormente
manipolata dai media. Una condivisione e un incontro tra la giovane
cantautrice e il paroliere di lungo corso, con storie nuove, per
raccontare che sull’autostrada
dell’omologazione
c’è sempre un’uscita
in direzione della libertà.
Produzione:
Luigi Albertelli
BIO
Furia,
nome d’arte di Tania Furia, nasce a Milano.
Dal 2010 inizia la sua carriera artistica avvicinandosi prima alla
musica jazz poi alle cover di musica pop italiana e straniera. Si
esibisce in diversi locali, festival e teatri italiani. Nel 2011
partecipa alle selezioni di X
Factor 5.
Viene eliminata agli Home Visit. Questa la gavetta di Furia, simile a
tante ragazze che vogliono inserirsi nel mondo della musica italiana.
Ma finalmente nel 2015, proprio in un teatro, avviene l’incontro
con uno dei più grandi autori che ha segnato la musica italiana, il
Maestro
Luigi Albertelli,
che diventa suo produttore
e manager.
Con lui nasce uno splendido sodalizio artistico che porta Furia a far
emergere le sue qualità
di
autrice. Insieme decidono di usare come nome d’arte solo il
cognome, Furia. Che caratterizza perfettamente il suo carattere. Ed
inoltre, il destino vuole che sia anche il titolo di uno dei successi
del Maestro, Furia il cavallo del west. Grazie all’insegnamento di
Albertelli si scopre e diventa una vera cantautrice completa. Ma
Furia in effetti è una cantastorie, le tematiche dei suoi testi sono
la cronaca di storie vere e della situazione socio-culturale italiana
attuale. Prendendo spunto dalla tradizione dei cantastorie che si
avvalevano di cartelloni su cui veniva disegnata la storia che
narravano, Furia utilizza installazioni video che l’accompagnano
nella sua esibizione vocale. Indossa una divisa alla Corto
Maltese,
personaggio famoso del fumetto italiano, da lei amato e scelto per
rappresentare la sua idea di donna: l’antieroina.
Questa la sua originalità che la contraddistingue rendendola unica
nel panorama musicale italiano.
L’album dal titolo “Cantastorie” di prossima uscita,
nella
primavera 2018,
è composto da undici brani inediti. Il singolo di lancio è il brano
“Tu sei mio”.
Dal
maggio 2017 è in scena con lo spettacolo
itinerante “E lasciami gridare”
di
e con Luigi Albertelli,
dove interpreta i grandi
successi dei 50 anni di carriera del Maestro.
Nell’Ottobre
2017 è ospite a TV2000 nel programma in diretta “Bel tempo si
spera” con Luigi Albertelli. In questa occasione presenta in
anteprima il suo progetto.
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Tecnologie d'Impresa lavora da sempre per trovare soluzioni a tutte le problematiche relative alla sicurezza sul lavoro, offrendo formazione specifica per tecnici che dovranno interpretare le esigenze operative delle Organizzazioni, sia per informare i propri clienti in funzione delle necessità specifiche..
Tecnologie d'Impresa si occupa di svariati settori come valutazione dei rischi, medicina sul lavoro, analisi dei rifiuti, emissioni in atmosfera e molto altro.
Tutte le realtà che producono rifiuti devono necessariamente attivare, quanto prima, un processo di caratterizzazione che porti alla formalizzazione della "scheda informativa del produttore", prevista per ciascun rifiuto dalla Legge 116/2014. Occorre inoltre provvedere alla richiesta di analisi conformi alle nuove prescrizioni del Regolamento 1357/2014.
Tale processo non è soddisfatto dalla sola esecuzione di analisi chimico-fisiche ma richiede una preventiva raccolta e formalizzazione di tutte quelle informazioni che servono a descrivere i processi generanti i rifiuti e, conseguentemente, le loro potenziali caratteristiche. Serve dunque far precedere il processo di classificazione attraverso le analisi da un processo di raccolta di informazioni che generi una "Scheda Informativa" o "Scheda di Caratterizzazione", che rappresenta il documento di identità del rifiuto stesso ed è finalizzata a sintetizzare tutte le informazioni necessarie per permetterne le attività di classificazione.
- Attivando il processo di caratterizzazione e classificazione dei rifiuti, secondo le nuove prescrizioni, le aziende potranno far chiarezza sulle tipologie di rifiuti da loro prodotte, identificando quindi anche gli adempimenti a cui dar seguito.
Per informazioni contatta i professionisti di Tecnologie d'Impresa!
Tecnologie d'Impresa lavora da sempre per trovare soluzioni a tutte le problematiche relative alla sicurezza sul lavoro, offrendo formazione specifica per tecnici che dovranno interpretare le esigenze operative delle Organizzazioni, sia per informare i propri clienti in funzione delle necessità specifiche..
Tecnologie d'Impresa si occupa di svariati settori come valutazione dei rischi, medicina sul lavoro, analisi dei rifiuti, emissioni in atmosfera e molto altro.
Tecnologie d'Impresa e l'analisi dei rifiuti in azienda
L'evoluzione delle normative sui rifiuti e sulla classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose ha mutato pesantemente le modalità di classificazione dei rifiuti per determinare la pericolosità degli stessi e l'attribuzione delle caratteristiche di pericolo.Tutte le realtà che producono rifiuti devono necessariamente attivare, quanto prima, un processo di caratterizzazione che porti alla formalizzazione della "scheda informativa del produttore", prevista per ciascun rifiuto dalla Legge 116/2014. Occorre inoltre provvedere alla richiesta di analisi conformi alle nuove prescrizioni del Regolamento 1357/2014.
Tale processo non è soddisfatto dalla sola esecuzione di analisi chimico-fisiche ma richiede una preventiva raccolta e formalizzazione di tutte quelle informazioni che servono a descrivere i processi generanti i rifiuti e, conseguentemente, le loro potenziali caratteristiche. Serve dunque far precedere il processo di classificazione attraverso le analisi da un processo di raccolta di informazioni che generi una "Scheda Informativa" o "Scheda di Caratterizzazione", che rappresenta il documento di identità del rifiuto stesso ed è finalizzata a sintetizzare tutte le informazioni necessarie per permetterne le attività di classificazione.
Criticità e opportunità dell'analisi dei rifiuti
- La normativa in campo ambientale ha regolamentato il reato di falso in analisi e comunque sanziona pesantemente l'adozione di un CER non corretto, soprattutto qualora trasportatori e destinatari non risultino autorizzati per la gestione dello stesso rifiuto codificato con il CER ritenuto corretto.- Attivando il processo di caratterizzazione e classificazione dei rifiuti, secondo le nuove prescrizioni, le aziende potranno far chiarezza sulle tipologie di rifiuti da loro prodotte, identificando quindi anche gli adempimenti a cui dar seguito.
Per informazioni contatta i professionisti di Tecnologie d'Impresa!
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