Undici specialisti francesi,
capeggiati dal professor Bertrand Dautzenberg, hanno scritto una
lista di raccomandazioni sulle sigarette elettroniche, indirizzate
agli altri medici. Lo scopo è di mettere a disposizione un supporto
ai medici che rispondono alle domande dei pazienti e difatti i
suggerimenti si adattano alle differenti situazioni che un medico si
trova di fronte.
Il discorso è stato avanzato
da un noto pneumologo e da altri professionisti nel 2016 ed è stato
celebrato da un articolo su Revue des Maladie Respiratoires, che
pubblica i dati dell’Associazione dei medici pneumologi francesi.
I suggerimenti in esso
contenuti sono diversi, ma traggono origine da dei punti cardine.
Innanzitutto, il fumatore che passa alla sigaretta elettronica, senza
il supporto farmacologico, deve essere incoraggiato dal medico.
Inoltre, la sigaretta elettronica è meno rischiosa del fumo di
tabacco ed è quindi preferibile.
Una maggiore attenzione deve
essere posta agli utilizzatori duali, che sono sempre a rischio di
ritornare all’impiego unico del fumo di tabacco. A tali soggetti
dovrebbe essere consigliato di incrementare la concentrazione di
nicotina nei liquidi, oltre a mettere in evidenza la necessità di
impiegare un aroma completamente soddisfacente.
È fondamentale che i fumatori
ricevano informazioni dettagliate sulla sigaretta elettronica da
parte dei medici. E i vecchi fumatori devono essere informati sul
fatto che in caso di necessità, è meglio svapare che ricorrere
all’uso del tabacco.
Anche gli svapatori che
vogliono smettere devono farlo solo se non sussiste il rischio di
riprendere a fumare e solo sotto controllo del medico.
Per le donne in gravidanza,
smettere di fumare è una necessità medica. Anche se è meglio per
loro tenersi lontane dall’utilizzo della nicotina. I medici
francesi evidenziano che una fumatrice gravida che vuole passare alle
sigarette elettroniche deve essere supportata.
La sigaretta elettronica
elimina la tossicità del monossido di carbonio, che determina danni
al feto ed è da preferire al fumo. A questi dati si aggiungono dei
consigli per supportare i pazienti malati ai polmoni o al cuore
prima delle operazioni. Per finire gli adolescenti che non fumano,
non devono essere invogliati allo svapo secondo i medici francesi.
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