Sembrava il comparto più fiorente e meno soggetto alla generalizzata crisi economica, ma dalla Francia arrivano i primi segnali di cedimento. Anche nel settore della moda sono previsti dei tagli, a cosa non è dato sapersi ma di sicuro il settore più colpito sarà la moda femminile, almeno nel mercato francese. Mentre sembra non avere gli stessi sintomi l’abbigliamento da uomo giovanile che invece sembra proiettato abbastanza sereno per la stagione primavera - estate 2013.
Dalla Francia se sono previste pianificazioni per il taglio almeno degli eventi come la sfilate, il prêt-à-porter, e loro correlati, le case di moda non si lasciano scoraggiare e continuano a produrre e ideare. Il must della prossima stagione sarà pensato in modo che la comodità sposi l’eleganza e il gusto, portando la vestibilità ad essere un fattore di tendenza.
Esattamente quello che prevede la famosa casa francese specializzata in lingerie e prêt-à-porter, Etam che indica come anche per i capi intimi così come per giacche e pantaloni sia essenziale nel contesto economico in cui si trovano ad operare le case di moda pensare principalmente alla comodità e vestibilità.
Infatti a detta dell’amministratore delegato il primo settore su cui un’azienda dello spessore della Etam è proprio la moda e la comunicazione, come conseguenza dell’oggettivo calo di vendite del comparto.
Ma se le medio e piccole imprese subiscono reali cali e un vero e proprio periodo di recessione, contrariamente le grandi marche affermate a livello internazionale vivono un periodo di crescita con circa un aumento delle vendite del 40%. Ciò si spiega con il fatto che i clienti comprano di meno e riflettono di più su cosa comprare,quindi si preferisce di norma un capo d’abbigliamento di qualità piuttosto che uno economico e standardizzato, dunque è essenziale produrre e proporre nel modo giusto, capi e stili davvero originali e che abbiano un plusvalore evidente per i clienti.
Nessun commento:
Posta un commento