Andrea, reduce dal successo dell’inedito "Pur Sapendo" inciso nel febbraio 2016 (su etichetta Suono Libero Music, singolo suonato da oltre 300 radio e con più 160.000 click su Youtube), sarà quindi testimonial di quest'opera di sensibilizzazione verso i giovani per invitarli ad un uso sano e consapevole dei social.
lunedì 30 gennaio 2017
ANDREA SETTEMBRE “#SELFIE” È IL SINGOLO IN USCITA DEL GIOVANISSIMO YOUTUBER
Andrea, reduce dal successo dell’inedito "Pur Sapendo" inciso nel febbraio 2016 (su etichetta Suono Libero Music, singolo suonato da oltre 300 radio e con più 160.000 click su Youtube), sarà quindi testimonial di quest'opera di sensibilizzazione verso i giovani per invitarli ad un uso sano e consapevole dei social.
BUDDHARICO “R.I.C.O” È L’AUDACE INEDITO DEL GIOVANE RAPPER MILANESE CHE VANTA LA PRODUZIONE ARTISTICA DI LOWKIDD (PRODUCER DI CASA MACHETE)
ALESSANDRO CATALINI ft. CRISTINA AURELIA POPA “L’ILLUSIONE DEL PROGRESSO” È IL NUOVO SINGOLO DEL CANTAUTORE MARCHIGIANO PRODOTTO CON LA GIOVANE PROMETTENTE RAPPER
Scenografie robotiche in prima serata: tecnologie per TV show ed eventi
Musica, balli, pièce teatrali e interpreti di talento, puntata dopo puntata, danno vita ad uno show innovativo grazie anche alla confezione visiva dell’intrattenimento, come ha commentato il direttore di Rai1 Andrea Fabiano.
Un impianto scenico di alto livello formato da una parete dinamica di 750 mq di ledwall che supporta la successione d’immagini, luci, colori e grafiche avvolgenti accompagnate da riprese aeree realizzate con un drone e da una steady cam che attraversa il “sipario robotico”.
Tra le novità che animano il palcoscenico del Teatro Verdi di Montecatini Terme,
la presenza di due robot di AVS Group i cui bracci meccanici realizzano in sincrono il movimento di due schermi LED e si trasformano in un vero e proprio sipario.
Si tratta di due macchine della KUKA Robotics implementate con un software specifico che ne permette l’interazione all’interno degli spettacoli dal vivo e con l’ambiente circostante, sviluppato da OSC Innovation con AVS Group.
Dalle Paralimpiadi di Rio, dove un’atleta, per l’occasione nel ruolo di ballerina, ha danzato con un robot Kuka, allo spettacolo “Cavalli di Battaglia” per la RAI la nuova frontiera della robotica all’interno di spettacoli ed eventi main stream si sta aprendo ad un nuovo mercato in espansione, con diverse soluzioni.
I robot sono ormai da molti anni una suggestione futuristica che è entrata decisamente nella nostra vita – spiega Andrea Betti CEO di AVS Group, società che fornisce tecnologie video e luci per la realizzazione di grandi eventi e spettacoli, capofila dello show e co-founder di OSC Innovation, la realtà che si occupa dello sviluppo di tecnologie all’avanguardia – Il loro utilizzo nel campo dell’entertainment ne è una logica conseguenza e AVS Group, come altri in Italia e nel mondo, ne ha studiato la possibilità di utilizzo: problematica non banale in quanto i robot industriali nascono per fare altri compiti e come tali non dispongono di architetture e di software di base che consentano facilmente di programmarli per altri utilizzi. Ci siamo pertanto rivolti, dopo un attento studio, alla KUKA Roboter, azienda ai primi posti nel mondo della robotica industriale. Abbiamo stabilito una partnership, sviluppato applicativi e così creato le premesse per il decollo di un mercato, fatto finora di annunci ma poco concreto dal punto di vista della realizzazione”. Il nuovo software sviluppato e utilizzato è il cuore pulsante della robotica per l’intrattenimento e permette di connettere il robot Kuka al mondo della creatività.
Per arrivare a un sistema performante come quello proposto richiede mesi di test e sviluppo, affiancato da un training effettuato presso i centri di addestramento della KUKA Roboter. Far realizzare, a questa tipologia di macchine, i movimenti in sequenza è un’operazione che richiede un’elevata conoscenza sul funzionamento dei robot: dalla cinematica inversa che ne governa i movimenti a nozioni di sicurezza, indispensabile in contesti dove si relazionano direttamente con artisti e pubblico, con le relative interferenze.
Sono diverse le componenti che entrano in gioco, la componente tecnologica deve dar corpo a quella creativa traducendola in “movimenti e coreografie per i robot, in grafica e video art per quello che deve essere visualizzato”. Poi segue la fase esecutiva legata al contesto dove il robot dovrà operare, per garantirne efficacia e sicurezza.
Nuove prospettive per l'entertainment robot, da tenere ben presenti per il futuro di TV show, eventi, live e concerti.
venerdì 27 gennaio 2017
Fornitura di gas ed energie rinnovabili: Eni, guidata dall’AD Claudio Descalzi, sigla accordi con Sonatrach e Terna
Claudio Descalzi: "Soddisfatto per la collaborazione con Sonatrach"
Si chiude con grandi soddisfazioni il 2016 di Eni: la società, guidata dall'Amministratore Delegato Claudio Descalzi, ha siglato una serie di importanti accordi nei settori della fornitura di gas e delle energie rinnovabili. A metà dicembre, infatti, il gruppo ha firmato con Sonatrach, controparte algerina, una rinegoziazione del contratto per l'anno termico 2016/2017 che prevede una collaborazione strategica più ampia, non soltanto legata alla fornitura ma anche connessa all'esplorazione e produzione di gas, oltre a una nuova intesa sulle rinnovabili. Sempre nell'ambito green, Eni ha raggiunto un accordo con Terna per lo sviluppo di sistemi energetici innovativi e sostenibili. Una partnership finalizzata alla crescita nel settore, in particolare in Paesi giudicati di grande interesse. Il 27 dicembre, infine, la società guidata da Claudio Descalzi ha firmato due accordi relativi alla concessione dei blocchi offshore egiziani di North El Hammad e North Ras El Esh, dei quali era entrata in possesso nel 2015 nell'ambito del Bid Round Internazionale competitivo EGAS.Claudio Descalzi: il percorso professionale e gli incarichi dell'Amministratore Delegato di Eni
Nato nel 1955 a Milano, Claudio Descalzi si forma professionalmente all'interno di Eni, intraprendendo un percorso che lo porta a ricoprire incarichi di crescente responsabilità, fino a diventare Amministratore Delegato. Laureatosi nel 1979 in Fisica presso l'Università degli Studi di Milano, entra nella multinazionale dell'energia due anni più tardi, inizialmente come Ingegnere di giacimento. Tra il 1981 e il 1990 si occupa dello sviluppo delle attività nel Mare del Nord, in Libia, Nigeria e Congo in qualità di Project Manager. Divenuto nel 1990 Responsabile delle attività operative di giacimento in Italia, Claudio Descalzi è tra i promotori di un nuovo modello che favorisce un incremento della produzione di barili per giorno. Grazie ai risultati raggiunti, nel 1994 viene nominato Managing Director della consociata Eni in Congo e, tra il 1998 e il 2000, Vice Chairman & Managing Director di NAOC, consociata nigeriana. Dopo aver assunto la carica di Direttore dell'area geografica Africa, Medio Oriente e Cina (2000 - 2001), Direttore dell'area geografica Italia, Africa e Medio Oriente (2002 - 2005) e Vice Direttore Generale di Eni nella divisione Exploration & Production (2005 - 2008), successivamente diventa Chief Operating Officer della stessa divisione. Dal 2014 Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi è anche Presidente di Assomineraria, membro del National Petroleum Council e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala.Eni fra le compagnie in gara per il petrolio iraniano: il commento di Claudio Descalzi
Pronto a ripartire il mercato petrolifero iraniano dopo la sospensione delle sanzioni internazionali. Da poco è stato pubblicato l'elenco delle 29 società autorizzate a partecipare alla gara: in corsa anche Eni, il colosso energetico italiano guidato da Claudio Descalzi.
Gara di petrolio in Iran: le parole di Claudio Descalzi
A seguito della revoca delle sanzioni internazionali a svantaggio di Teheran dopo l'accordo sul nucleare del 2015, il ministero del Petrolio iraniano ha da poco reso pubblica la lista di 29 compagnie estere autorizzate a partecipare alle gare per i progetti relativi all'esplorazione e alla produzione di gas (14 giacimenti) e di greggio (29). L'elenco è stato pubblicato sul sito del ministero e include diverse multinazionali, fra le quali Eni, il colosso italiano dell'energia guidato dall'Amministratore Delegato Claudio Descalzi. A darsi battaglia ci saranno anche altri nomi importanti del business energetico mondiale: Total, Schlumberger, Shell, Lukoil, Petronas e Gazprom. Assenti invece i colossi americani, dopo che il Congresso Usa ha deciso di estendere le sanzioni per altri dieci anni. Numerose volte Claudio Descalzi ha sottolineato come, per rendere possibile la ripartenza del mercato petrolifero in Iran, si debbano rendere i contratti iraniani più simili a quelli vigenti nel resto del mondo. In ottobre, Teheran ha firmato il primo accordo con una società petrolifera locale basato sulle nuove regole, ma senza includere i particolari propri degli schemi contrattuali che verranno applicati all'industria petrolifera internazionale.
Esperienze professionali di Claudio Descalzi
Dopo aver conseguito la laurea in Fisica presso l'Università degli Studi di Milano, Claudio Descalzi avvia la propria carriera lavorativa in Eni nel 1981 come ingegnere di giacimento. Successivamente viene nominato Project Manager relativamente alle attività di sviluppo dell'azienda in Libia, nel Congo, in Nigeria e nel Mare del Nord. A seguito dei successi ottenuti ricoprendo tale ruolo, prosegue il percorso manageriale all'interno del colosso energetico e riceve la promozione a responsabile delle attività operative e di giacimento per l'Italia. Durante il biennio 2000-2001 è Direttore dell'area geografica Africa, Medio Oriente e Cina, mentre dal 2002 e fino al 2005 riveste la carica di Direttore dell'area geografica Italia, Africa e Medio Oriente. Dal 2005 al 2008 ricopre la posizione di Vice Direttore Generale di Eni - Divisione Exploration & Production, in seguito quella di Chief Operating Officer. Il 9 maggio 2014 viene scelto dal Consiglio di Amministrazione come nuovo Amministratore Delegato del Gruppo, carica che lo vede impegnato tutt'oggi.
Nel 2017 Eni produrrà 1,84 milioni di barili al giorno: Claudio Descalzi rassicura così la comunità finanziaria sulla tenuta del Gruppo
Claudio Descalzi a New York per l'Investor Day di Eni: nel 2017 sarà record di produzione
Nel corso del 2017 Eni arriverà a produrre una quantità di petrolio mai raggiunta nel corso della sua storia. Durante l'Investor Day, andato in scena a New York il 13 dicembre, l'A.D. Claudio Descalzi ha preannunciato il record di 1,84 milioni di barili al giorno e rassicurato la comunità finanziaria sulla tenuta della società, colpita dal crollo del prezzo del petrolio degli ultimi anni. Il processo di cambiamento avviato nel 2014 era finalizzato all'allineamento dei costi ai prezzi, mantenendo la società in crescita in un contesto che in quel periodo faceva fronte alla caduta del consumo europeo di gas, alla flessione della domanda petrolifera e dei margini di raffinazione e al crollo dei prezzi del petrolio. Le ristrutturazioni hanno permesso al colosso energetico di abbattere, in meno di 3 anni, il livello di cash neutrality da 127 a 50 dollari al barile. Anche se l'oro nero dovesse rimanere su questi livelli, Eni si troverebbe comunque in una situazione di equilibrio finanziario e riuscirebbe ad affrontare gli investimenti facendo affidamento sulla generazione di cassa e sulle dismissioni. Claudio Descalzi ha inoltre commentato l'intesa raggiunta con Sonatrach, definendosi particolarmente soddisfatto per la chiusura della rinegoziazione sul contratto di fornitura gas e per la collaborazione a livello strategico che include il settore dell'esplorazione e produzione e il recente accordo sulle rinnovabili.Iter professionale di Claudio Descalzi
Una volta conseguita la laurea in Fisica presso l'Università degli Studi di Milano, Claudio Descalzi inizia la propria carriera professionale in Eni nel 1981 in qualità di ingegnere di giacimento. In seguito viene scelto come Project Manager per curare le attività di sviluppo nel Mare del Nord, in Libia, in Nigeria e nel Congo. Grazie a queste esperienze ha la possibilità di continuare il percorso manageriale in Eni e viene promosso a responsabile delle attività operative e di giacimento per l'Italia. In seguito, durante il biennio 2000-2001, diventa Direttore dell'area geografica Africa, Medio Oriente e Cina, mentre dal 2002 al 2005 è Direttore dell'area geografica Italia, Africa e Medio Oriente. Nel 2005 riceve la carica di Vice Direttore Generale di Eni - Divisione Exploration & Production, ruolo che riveste fino al 2008, anno in cui diventa Chief Operating Officer. Nel maggio 2014 viene nominato Amministratore Delegato del Gruppo, carica che ricopre tutt'ora. Attuale Vice Presidente di Confindustria Energia, Claudio Descalzi ha ricevuto la Laurea Honoris Causa dall'Università di Tor Vergata di Roma a seguito dell'impegno dimostrato nella sostenibilità ambientale.mercoledì 25 gennaio 2017
MICHELE CRISTOFORETTI “CAPITA CHE” È IL NUOVO SINGOLO DEL CANTANTE TRENTINO ESTRATTO DALL’ALBUM “MUOVITI” USCITO A NOVEMBRE 2016
DIEGO ESPOSITO "E’ PIÙ COMODO SE DORMI DA ME..." È L’ALBUM D’ESORDIO DEL GIOVANE CANTAUTORE TOSCANO USCITO IL 5 GENNAIO
lunedì 23 gennaio 2017
MARGHERITA ZANIN “ZANIN” È L’ALBUM D’ESORDIO DELLA CANTAUTRICE DI SAVONA
Rivestimenti con fogli di pietra: lo stile flessibile e raffinato per decorare casa
Viene prediletta la pietra da rivestimento per le sue qualità di resistenza, nonostante sia ridotta in dei pratici “fogli da decorazione”.
I rivestimenti in pietra sottile
Le lastre di pietra sono lavorate in modo da diventare delle lamine decorative, da installare su pavimenti e pareti: leggere, flessibili, agevoli da montare.
Tra le novità del momento nel settore arredi e rivestimenti, la decorazione in pietra sottile consente di rinnovare diversi ambienti con questi fogli di pietra naturale su vetroresina.
Lamine di circa 5 millimetri che sono applicabili su pareti, pavimenti, mobili, top cucina e bagno, decorazioni di casa, negozio o ufficio - per decorare mobili, piani d'appoggio, armadi, oggettistica ma anche muri e soffitti per l'architettura d'interni.
Inoltre, per chi desidera personalizzare anche interni di autovetture, yacht, navi, imbarcazioni, la pietra sottile garantisce eleganza e resistenza agli agenti esterni.
I fogli per l'effetto di rivestimento in pietra, non solo facsimile ma realmente realizzato con queste lamine, sono trattati in modo professionale da Flexstone.
Si tratta di un marchio noto per i celebri fogli o lastre in pietra flessibile, che rendono il tuo spazio unico e rinnovato, in tempi veloci e con risultati eccellenti.
Tutti i colori della pietra
Per decorare degli interni in modo suggestivo, i rivestimenti in pietra flessibile presentano delle colorazioni e le nuance variabili, adeguate al proprio ambiente con una serie di circa 20 soluzioni Flexstone.I fogli sono realizzati da blocchi di pietra naturale - quarzite e arenarie che già in natura presentano delle gradazioni di colore differenziate. Si va dalle uniformi ardesie scure, al grigio chiaro, al ramato e al rosato-rosso.
Variano dal grigio e beige del Tan Brown, alla sfumatura rossastra di Terra Red dalle pietre di quarziti, sand-stone e pietra arenaria.
Potrete scegliere l'eleganza della Black Ardesia realizzata con fogli di vera pietra ardesia grigia e nera.
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