domenica 30 novembre 2025

La tecnologia a bordo: come il Wi-Fi e i comfort di un'auto NCC ti fanno sentire in un ufficio mobile

L'esperienza di viaggio con il Noleggio Con Conducente (NCC) si evolve costantemente. Oggi si può notare una convergenza sempre maggiore tra l'abitacolo dell'auto e un vero e proprio ambiente lavorativo. 

Non si tratta più solo di un trasferimento da un punto A a un punto B. L'integrazione di tecnologie avanzate e comfort mirati trasforma l'auto in un prolungamento dinamico e riservato dell'ufficio. Questo permette ai professionisti di sfruttare ogni momento del loro spostamento.

Connettività costante il Wi-Fi per il professionista

La disponibilità di una connessione internet veloce e affidabile è un elemento distintivo dei servizi NCC moderni. In un'epoca dove il lavoro richiede una presenza digitale continua, non si può perdere tempo prezioso. 

La possibilità di accedere a internet senza interruzioni consente di lavorare con la massima efficienza. Si possono inviare e ricevere email in tempo reale. Si può partecipare a videoconferenze senza cadute di linea. Si possono scaricare documenti di grandi dimensioni senza attese. 

Questa continuità operativa assicura che il viaggio non sia una pausa forzata. Consente invece di mantenere lo stesso ritmo produttivo di una postazione fissa. La sicurezza della rete è inoltre garantita. Questo aspetto è di grande importanza quando si trattano dati sensibili o riservati.

Ergonomia e spazio il comfort per la concentrazione

Le auto NCC di alta gamma sono selezionate e allestite per garantire un livello di comfort superiore. Si pone grande attenzione all'ergonomia dei sedili. Gli interni spaziosi sono progettati per offrire ampio margine di movimento. 

Si può quindi lavorare comodamente con il proprio computer portatile. I materiali fonoassorbenti contribuiscono a isolare l'abitacolo dai rumori esterni. Questo isolamento acustico crea un'oasi di calma. Si favorisce così la concentrazione necessaria per svolgere attività complesse. 

Anche l'illuminazione interna è spesso regolabile. Si può personalizzare l'ambiente di lavoro in base alle proprie necessità. Tutti questi accorgimenti elevano il viaggio a un'esperienza di lavoro piacevole e senza distrazioni.

Alimentazione e dispositivi l'ufficio sempre carico

Un altro elemento che contribuisce a creare un vero ufficio mobile è la dotazione di prese di corrente e porte USB. Spesso si lavora con più dispositivi contemporaneamente. Si ha la necessità di mantenere attivi computer, smartphone e tablet durante tutto il percorso. 

Avere la certezza di poter ricaricare l'attrezzatura elimina ogni preoccupazione legata all'autonomia della batteria. Questa disponibilità costante di energia supporta una produttività senza limiti. Si possono completare i progetti più lunghi. Si può evitare di interrompere un flusso di lavoro per mancanza di carica. 

La vettura di un servizio Ncc Malpensa Prime diventa così una postazione di lavoro autosufficiente e perfettamente equipaggiata per ogni esigenza digitale.

Il fattore tempo un viaggio ottimizzato al massimo

Scegliere un servizio NCC con tutti questi comfort tecnologici significa scegliere di valorizzare il proprio tempo. Mentre il conducente gestisce il traffico e il percorso, il passeggero può dedicarsi interamente ai propri impegni professionali. 

Non c'è la preoccupazione della guida. Non ci sono le interruzioni tipiche dei mezzi pubblici. Il viaggio si trasforma in un tempo utilizzabile al cento per cento per il lavoro o per il riposo. Questo approccio al trasporto non è solo un lusso. Si può considerare una strategia intelligente per massimizzare la giornata lavorativa. Permette di arrivare a destinazione preparati e produttivi.

martedì 18 novembre 2025

VINO E TERROIR: TASTE OF ALTO PIEMONTE 2025 IN SCENA A STRESA

 




Il 9 e 10 Novembre si è tenuta la grande rassegna enologica nella prestigiosa cornice del Grand Hotel des Iles Borromèes a Stresa

Milano, 18 Novembre 2025- Presso la prestigiosa cornice del Grand Hotel des Iles Borromèes a Stresa fronte Lago, è andata in scena Taste of Alto Piemonte 2025, la più grande rassegna enologica dedicata ai vini dell’Alto Piemonte, che riunisce due denominazioni Docg (Ghemme e Gattinaea) e otto Doc (Boca, Bramaterra, Lessona, Fara, Coste della Sesia, Colline Novaresi, Sizzano e Valli Ossolane).

La manifestazione, promossa dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte (che opera dal 1999 nella valorizzazione delle etichette appartenenti alle denominazioni nelle province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola) e rivolta a wine lovers e operatori del settore ha visto risplendere nei calici la vera identità dei vini da uve Nebbiolo in primis, ma  anche Vespolina ed Erbaluce: tra le peculiarità più evidenti l’acidità e la mineralità, che sono proprie dei terroir delle zone dell’Alto Piemonte vinicolo.

Un’interessante curiosità della rassegna è che è stato dato spazio come ospiti ai vini del Sannio, anch’essi molto caratteristici per acidità e mineralità.

Borghi d’Europa ha partecipato prima al banco degustazione e poi successivamente alla Masterclass con focus Alto Piemonte e condotta dal Presidente di Ais Piemonte Mauro Carosso e dal sommelier e relatore Ais Luca Giordana, trovando ottimi vini espressivi.

Al banco d’assaggio davvero apprezzati:

-        Il Boca Doc 2021 di Davide Carlone di Grignasco (No),

-        Il Boca Doc 2016 Vigna Cristiana di Podere ai Valloni di Boca (No),

-        Colline Novaresi Doc Nebbiolo 2019 Anfora de Il Roccolo di Mezzomerico (No),

-        Colline Novaresi Doc Bianco 2024 Costa di Sera dei Tabacchei di Rinaldi Riccardo di Suno (No),

-        Colline Novaresi Doc Bianco 2023 di Cantina La Smeralda di Briona (No)

-        Colline Novaresi Doc Nebbiolo 2023 Trama de I Dof Mati Viticultrici di Fara Novarese,

-        Il Fara Doc 2021 di Castaldi Francesca di Briona (No)

-        Il Fara Doc 2020 Lochera de La Cantinoteca dei Prolo (No),

-        Il Gattinara Docg Riserva 2019 San Francesco di Antoniolo (Vc),

-        Il Gattinara Docg Riserva 2018 di Stefano Vegis,

-        Il Ghemme Docg 2017 Vigna Carelle di Mirù (No),

-        Il Ghemme Docg 2016 Chioso dei Pomi di Rovellotti Viticoltori (No),

-        Il Lessona Doc 2019 de La Badina (Bi),

-        Il Lessona Doc 2016 “Omaggio a Quintino Sella” di Tenute Sella 1971,

-        Il Sizzano Doc 2021 di Paride Chiovini (No),

Invece, alla masterclass mirata assaggiati:

-        Colline Novaresi Doc Rosso 2023 Cascina del Buonumore di Silvia Barbaglia,

-        Valli Ossolane Doc Nebbiolo Superiore 2023 Prunent de La Cantina di Tappia,

-        Gattinara Docg 2022 di Franchino di Raviciotti Alberto,

-        Boca Doc 2021 Il Rosso delle Donne di Castello Conti,

-        Bramaterra Doc 2021 di Lorenzo Ceruti,

-        Lessona Doc 2021 di Noah,

-        Sizzano Doc 2020 di Cantina Comero,

-        Gattinara Docg Riserva 2019 di Travaglini Gattinara,

-        Colline Novaresi Doc Nebbiolo 2017 San Quirico di Cà Nova,

-        Colline Novaresi Doc Nebbiolo 2017 Opera 32 de La Capuccina di Cureggio (No)

-        Ghemme Docg 2017 Vigna Locche di Pietraforata Cantine in Ghemme

In alto i calici!



lunedì 17 novembre 2025

LES VERT NUAGES - "Fumée Numérique", the new single! @whitedolphinrecords

White Dolphin Records is thrilled to announce the release of "Fumée Numérique" (Digital Smoke), the new hypnotic single from the Franco-Italian electronic duo, LES VERT NUAGES. The track, clocking in at a precise 3 minutes and 23.59 seconds, represents a deep dive into romantic Synth-Pop atmospheres, contaminated by driving Industrial rhythms and subtle touches of Dubstep, expertly merging nostalgia with algorithmic sound exploration. The title, "Fumée Numérique," is a sonic manifesto for the duo, painting cold, urban soundscapes with deeply emotional hues. Far from a superficial 80s revival, LES VERT NUAGES—comprised of vocalist/keyboardist Cléo Synth and sound architect D-Code—utilizes sound synthesis as a genuine narrative tool, creating complex, ethereal melodic lines that envelop the listener. The unique sonic architecture of "Fumée Numérique" was meticulously forged at Ramkard Studio, the dedicated research and development section of White Dolphin Records specialized in electronic technologies and retro-computing. The track showcases D-Code's mastery over hardware, including classic units like the Emulator Emax and the Novation Ultranova. "Fumée Numérique" is available exclusively on Bandcamp. The Duo: Cléo Synth: Vocalist & Keyboardist D-Code: Sound Architect & Programmer Label : White Dolphin Records

venerdì 14 novembre 2025

INCONTRI DI DEGUSTAZIONE: L’EVENTO “VIAGGIO IN PIEMONTE NON SOLO NEBBIOLO”

 



 

A Milano nuovo momento enologico curato da Gowine

Milano, 14 Novembre 2025- Negli spazi dell’Nh Touring Hotel a Milano, vicino alla centralissima zona di Repubblica, si è svolto martedì 4 novembre c.m. un nuovo appuntamento di degustazione e promozione curato da Gowine, come sempre rivolto ad operatori del settore ed enonauti.

Il focus tematico dell’evento degustazione promosso da Gowine è stato “Viaggio in Piemonte, non solo Nebbiolo”e volto a promuovere la cultura del vino di zone vocate fuori dalle note e pregiate Langhe e Roero, che l’associazione Gowine gia esalta in un altro momento dedicato.

Borghi d’Europa, che da sempre comunica le eccellenze territoriali della regione Piemonte all’interno del proprio percorso d’informazione “Eurovinum, i Paesaggi della Vite e del Vino”, ha presenziato al banco di degustazione, che ha visto presenti 6 cantine, più una selezione di vini di altre 9 cantine nella parte Enoteca.

Il viaggio degustativo è iniziato con gli ottimi Gavi Docg di Binè di Novi Ligure, per proseguire con le Barbere tipiche di Nizza Monferrato della Cantina Sant’Evasio e quelle del Basso Monferrato di Cascina Corsico a Valenza (Al).

E ancora, molto interessanti il Monferrato Rosso, il Monferrato Nebbiolo e il Rubino di Cantavenna dell’Azienda Vitivinicola Cà Ordano di Camino (Al) e dai Colli Tortonesi, le etichette della realtà di Tenuta della Cascinassa di Pozzol Groppo (Al).

Infine, molto apprezzate le differenti interpretazioni di Erbaluce (bianco fermo, bollicina Metodo Classico e passito dolce anche) di Tenuta Roletto di Cuceglio , nel Torinese.

In alto i calici!


mercoledì 12 novembre 2025

VISITE GUSTOSE: GOLOSARIA 2025 A RHO FIERAMILANO

 



Ventesima edizione della manifestazione enogastronomica, quest’anno intitolata “Il Gusto della Contemporaneità

Milano, 12 Novembre 2025- Presso il Padiglione 1 negli ampi spazi Rho FieraMilano si è tenuta la ventesima edizione di Golosaria, la kermesse enogastronomica suddivisa in diverse aree tematiche, tra produttori storici e start up innovative. Dal 31 ottobre al 2 Novembre c.m. .

Questa edizione ventennale è stata intitolata il Gusto della contemporaneità: certamente si vuole evidenziare la qualità e il lavoro di piccoli e medi artigiani del cibo e del vino, che sanno coniugare tradizione e tecniche moderne, con occhio attento alla sostenibilità.

Golosaria, come sempre promossa da Paolo Massobrio e Marco Gatti (creatori del libro e del sito web Il Golosario) è stata suddivisa in 4 aree tematiche importanti come Food, con produttori di qualità, Street Food dedicato al cibo di strada (e birrifici artigianali), area Wine con 150 etichette selezionate meticolosamente da Gatti e Massobrio e l’Enoteca di Golosaria, un grande banco d’assaggio.

Quattro anche le aree evento: AGORÀ. Il palco principale della rassegna, destinato a talk, approfondimenti e premiazioniWINE TASTING, con degustazioni guidate per approfondire il mondo del vino italiano, SHOW COOKING, coi migliori prodotti della manifestazione interpretati dagli chef e l’AREA BIMBILab del gusto per i più piccoli a cura Le Bontà di Rudi e Mamma Oca.

La Redazione di Borghi dEuropa ha visitato Golosaria, dedicandosi alle aree Food and Wine, con occhio attento alla Regione Calabria, che grazie al supporto dell’Arsac (L’Azienda Regionale per lo Sviluppo Agricolo della Calabria) ha portato negli spazi di Rho FieraMilano delle eccellenze locali notevoli, tra cui:

-        i Salumi di tradizione di Del Colle di Mormanno, nel Parco del Pollino (Cs),

-        Carni e salumi tipici di Sapori d’Italia a Sant’Agata d’Esaro (Cs),

-        i Torroni artigianali e altre chicche della Pastcceria di Francesco Taverna di Taurianova (Rc),

-        gli Oli Evo dell’Olearia San Giorgio dal Parco Nazionale dell’Aspromonte a San Giorgio Morgeto (Rc)

Dal Friuli dalla zona di Sauris (Ud) davvero caratteristici e gustosi i Prosciutti del Salumificio Zahre, mentre nell’area Wine molto apprezzati:

-        le bollicine di Pinot Nero de La Piotta in Oltrepò a Montalto Pavese,

-        i vini Capriano del Colle Doc Riserva 884 (blend Merlot, Marzemino e Sangiovese) e il bianco luminoso ed intenso Otten (da uva Trebbiano) di Cascina San Michele da Capriano del Colle (Bs),

-        il Toscana Igt Pigmento di Vigna “Rosso Porfidio” 2022, primo rosso (e subito premiato vino Top Hundred 2025, l’outsider di questa edizione di Golosaria) prodotto dall’Enologo e Sommelier curatore della Guida Wine List Paolo Porfidio a Castelnuovo Berardenga nel Senese,

-        Il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino di Fonzone da Paternopoli (Avellino),

-        il Terre di Cosenza Pecorello “Akra” 2024 (Top Hundred) della Società Agricola Tenuta Santa Vetere di Castrovillari (Cs)

-        dalla Piana di Sibari, ai piedi del Pollino le espressioni di Magliocco Dolce di Masseria San Falvo 1727 di Saracena (Cs)

Così va bene!


Il DX7 Torna Protagonista: DEVYA (Devis Simonetti) Reinterpreta "STJÄRNA" dei Depeche Mode con Strumenti Vintage

“STJÄRNA”: Il Nuovo Singolo di DEVYA, Un’Elegia Sonora Ispirata dalle Notti Stellari e dalla Passione Anni ’80 novembre 12, 2025 · Di digitronikscorporation - Musica.
DEVYA (Devis Simonetti) Pubblica “STJÄRNA”: Omaggio Strumentale ai Depeche Mode, Ora Disponibile su Bandcamp! Il progetto solista di Devis Simonetti, pubblicato da White Dolphin Records, reinterpreta un classico strumentale con il suono iconico del Yamaha DX7. [Lucca, 12/11/2025] – DEVYA, il progetto solista del musicista e produttore Devis Simonetti, è lieto di annunciare l’uscita del suo nuovo singolo digitale: una toccante cover di “Stjärna”, la gemma strumentale della band iconica Depeche Mode. Il brano è pubblicato da White Dolphin Records, l’etichetta indipendente di Simonetti. “Stjärna” (che in svedese significa “Stella”) è un brano evocativo, originariamente pubblicato come B-side del singolo “Little 15” nel 1988 e scritto da Martin L. Gore. Nonostante la sua natura di lato B, è considerato un cult tra gli appassionati per le sue atmosfere malinconiche e cinematiche. La scelta del brano non è casuale per Simonetti. L’artista ha rivelato che il vinile originale contenente “Stjärna” fu uno dei primi dischi acquistati negli anni ’80, un periodo fondamentale per la sua formazione musicale. “È un brano che mi ha sempre accompagnato e ispirato. L’atmosfera che crea mi ha sempre riportato alle serate passate a guardare le notti stellari. Volevo renderle omaggio mantenendone l’essenza emotiva, ma con il mio timbro sonoro.” La versione di DEVYA riporta in vita il sound elettronico classico attraverso una strumentazione fedele. La tessitura sonora è costruita attorno al timbro distintivo del sintetizzatore Yamaha DX7 (in versione VST), le cui sonorità FM sono centrali nella produzione. A questo si aggiungono i campioni dell’Alesis QS6 Quadrasynth, utilizzati per aggiungere profondità e texture vintage alla rilettura del brano. La produzione pulita e l’arrangiamento mettono in risalto la melodia ipnotica di Martin L. Gore, offrendo agli ascoltatori un’esperienza che unisce nostalgia e modernità. Link track BANDCAMP: https://whitedolphin.bandcamp.com/track/stj-rna-depeche-mode-cover

venerdì 7 novembre 2025

TERRITORIO E SAPORI: IL RISTORANTE LA CUCINA DEL RELAIS SAN VIGILIO

 





Alla scoperta della proposta culinaria del raffinato Ristorante situato a Bergamo Alta

Milano, 7 Novembre 2025- Nella collina Nord della storica Bergamo Alta (patrimonio Unesco e divisa da Bergamo Bassa dalle Mura Veneziane), sorge dal Vi Secolo il Castello di San Vigilio, usato storicamente per fini militari e accanto ad esso, nella zona adibita agli alloggi dei soldati, è aperto dal 2018 il Relais San Vigilio, un boutique hotel quattro stelle molto raffinato, che conta di 9 camere e una vista mozzafiato e comprende dal 2020 anche il Ristorante La Cucina (che conta circa 50 coperti dentro o fuori)

Tutta la zona del Relais attuale è stata del tutto ristrutturata sin da quando nel 2006 è divenuta proprietà dei tre fratelli Paolo, Luigi e Giampietro Zani, già numi tutelari del vicinissimo Ristorante/Pizzeria San Vigilio: sicuramente una sfida affascinante, che parte dal legame della famiglia Zani con la zona di Bergamo Alta.

Il Ristorante La Cucina è affidato al giovane Resident Chef Davide Suardi, che coordina una giovane brigata: qui la ricerca  dell’eleganza nei piatti, così come la ricerca di prodotti a km zero la fanno da padrone, privilegiando una cucina senza sprechi.

La redazione di Borghi d’Europa, molto attenta alla valorizzazione delle eccellenze locali, ha avuto il piacere di provare alcuni piatti del ristorante del Relais San Vigilio, abbinati a vini locali della Bergamasca.

Per iniziare, come antipasto da orti biologici Zucca, con Roccolo, porro, citronette al burro nocciola e frutta secca, poi di Terra la Patata fritta, con battuta di Capriolo, salsa Bordolese e Tartufo Nero e il Pan Polenta con paté di selvaggina, pere, mostarda abbinati alla bollicina iniziale di Franciacorta Docg Pas Dosè Perpetuelle 14/19 di Camillucci e al bianco fermo 310 2021 PIWI  Nove Lune(uve Solaris, Bronner e Johanniter).

A seguire il piatto signature del Ristorante La Cucina: il Plin, ripieno di coniglio dagli occhi neri alla bergamasca, agrì di Valtorta e salsa al Macvin del Relais, perfetto con il Moskè 2023 BERGAMASCA IGT de La Cornasella ( Moscato di Scanzo), ,mentre come seconda portata la Guancia di Scottona brasata con cavolo nero e finferli abbinata al Bemù 2021 VALCALEPIO RISERVA DOC di Tosca (Blend di Cabernet Sauvignon e Merlot).

A concludere una cena indubbiamente molto elegante, degli assaggi di formaggi vari e tipici delle Valli Bergamasche ( la provincia di Bergamo conta ben  9 formaggi Dop) abbinati sapientemente col Moscato di Scanzo 2018 DOCG di Biava.

E’ importante dire che  l’attenzione per gli ingredienti locali (e vini) emerge chiaramente nei sapori , senza dimenticare colori ed estetica, che a La Cucina e più in generale nell’intera struttura del Relais San Vigilio non mancano.

Evviva!