mercoledì 16 aprile 2025

LE DEGUSTAZIONI DI BORGHI D’EUROPA: IL BAROLO DOCG 2021 DI MARRONE

 




Borghi d’Europa si è riunita tavola per una nuova degustazione dedicata al Re dei Vini: sua maestà il Barolo, espressione di un terroir unico e complesso  come le Langhe Docg.

Dopo averlo già provato per la prima volta all’ottima rassegna di Grandilanghe 2025 a Torino, Borghi d’Europa ha riassaggiato il Barolo Docg 2021 dell’Agricola Marrone di La Morra, riscontrando alcuni piccoli cambiamenti in termini di evoluzione e sentori rispetto all’assaggio fatto alla kermesse enoica.

Il Barolo Docg 2021, vino molto elegante, presenta un colore rosso rubino con riflessi tipicamente granati, con un naso ricco di sentori floreali (viola e mammola), fruttati (ricorda la confettura di lamponi) e spezie: qui gioca l’evoluzione che dicevamo, mentre a Grandilanghe erano perlopiù sentori di cannella e chiodi di garofano, ora emergono note di liquirizia e note erbaceee che ricordano la salvia e il rosmarino.

Al palato invece questo Barolo Docg 2021 di Marrone rivela struttura ed armonia tra morbidezze e durezze, con un finale abbastanza lungo.

Il piatto scelto da Borghi d’Europa con cui abbinare questo Barolo è stato il Gulasch di Manzo ( ricco di spezie come paprika e cumino) con polenta:azzeccatissimo!

Così va bene!

mercoledì 9 aprile 2025

Durata DVR e Aggiornamento Documento Valutazione Rischi

 


Aggiornamento DVR: quando farlo? Quando la Valutazione dei Rischi deve essere aggiornata? E con che modalità avviene? Scopriamo con l'aiuto di esperti in salute e sicurezza sul lavoro, come le aziende italiane devono gestire il loro DVR in scadenza per aggiornarlo in maniera corretta.

L'elaborazione della Valutazione dei Rischi in azienda

La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, secondo quanto riportato dall’Art. 29, D.Lgs. 81/08:

  • In occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro aziendale (traslochi, ristrutturazioni, nuove strumentazioni….), quindi in presenza di modifiche che possono risultare significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori. In relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione.
  • A seguito di infortuni significativi.
  • A seguito del cambiamento del datore di lavoro.
  • Quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità a seguito di specifiche condizioni.

Questo vale anche per le aziende fino a dieci dipendenti che fino al 2013 potevano sostituire il DVR con una semplice autocertificazione.

Aggiornamento DVR per modifiche processo produttivo o organizzazione lavoro

In questo primo caso rientrano tutte quelle situazioni che, in diverso modo, portano a una modifica del modo in cui il lavoro viene organizzato e svolto all’interno dell’attività, con particolare attenzione ai rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori che questo può comportare. Questo si applica, per esempio, in caso di apertura di una sede distaccata o di trasferimento in nuova sede.

In questo caso, trattandosi di una sede di lavoro diversa da quella che era stata precedentemente comunicata e valutata, è opportuno che il datore di lavoro richieda un aggiornamento del DVR sulla base delle nuove condizioni che si sono presentate. Lo stesso avviene anche in caso di inserimenti di nuovi macchinari o strumentazioni.

Sebbene non si tratti in questo caso di un cambiamento radicale come un trasferimento o l’apertura di una nuova sede, anche in questo caso si è davanti a situazioni che vanno a modificare il modo in cui il lavoro viene portato avanti e, quindi, anche i fattori di rischio a esso connessi.

Aggiornamento DVR dopo infortunio

Anche in assenza di trasferimenti, ristrutturazioni, nuove sedi o spostamenti di sede, il DVR deve essere aggiornato in seguito a infortuni significativi. Rientrano in questo ambito infortuni che riguardino:

  • Cadute in basso o dall’alto oltre una certa altezza.
  • Incidenti legati a incendi o scoppi.
  • Infortuni causati da mezzi di trasporto.
  • Infortuni causati da mezzi di sollevamento
  • Infortuni legati a oggetti pesanti che colpiscono il lavoratore.

In questo senso si fa anche riferimento alla situazione clinico-sanitaria del lavoratore a seguito dell’infortunio. Vengono considerati gravi infortuni che provocano fratture, lesioni agli occhi e perdita di conoscenza (anche di breve durata). Inoltre, indipendentemente dalla dinamica dell’incidente o delle conseguenze a livello clinico-sanitario, vengono considerati significativi infortuni che si ripetono con una certa frequenza (pari o superiore a tre volte l’anno).

Aggiornamento DVR per cambio datore di lavoro

Non è necessario provvedere all’aggiornamento del DVR nel caso di cambiamento di nomine delle persone coinvolte nella sua redazione (medico competente, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Fa, tuttavia, eccezione il datore di lavoro: mentre la modifica in organigramma di una delle figure aziendali per la sicurezza non richiede un aggiornamento del DVR, l’aggiornamento è obbligatorio in caso di cambiamento del datore di lavoro.

L’aggiornamento tempestivo del DVR deve essere inteso come occasione per rendere il proprio lavoro più sicuro e consapevole. Tale sicurezza viene poi certificata e garantita attraverso la redazione del DVR. Questa attività di aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, può essere effettuata da enti accreditati ed esperti in questioni di salute e sicurezza sul lavoro.

Infissi alluminio-legno vs legno-alluminio: quali sono le differenze?

 


Quando parliamo di legno e alluminio, che differenza passa tra i serramenti in alluminio-legno e legno-alluminio? Nel momento della scelta per le finestre di casa, è fondamentale considerare materiali e caratteristiche tecniche, oltre agli aspetti estetici e funzionali dei vari tipi di serramento.

Scegliere i materiali più adatti per i serramenti

La scelta di questi materiali, legno e alluminio, è tra le opzioni più apprezzate. Gli infissi in alluminio-legno e quelli in legno-alluminio, due soluzioni che combinano i vantaggi dei rispettivi materiali, fondendo la tradizione e l'eleganza all'utilizzo di materiali e tecnologie moderne. Tuttavia, esistono differenze significative che possono influire sulla scelta. Vediamo, con l'aiuto di un serramentista esperto e certificato, quali siano queste differenze e quale sia la migliore soluzione per le finestre di casa.

Alluminio-legno e legno-alluminio: le differenze

Nei serramenti in alluminio-legno, l’alluminio costituisce la base telaio, mentre il legno viene applicato come rivestimento nella facciata interna. L’alluminio, materiale robusto e resistente agli agenti atmosferici, protegge la struttura da pioggia, sole e vento. Il legno, invece, aggiunge un tocco estetico più caldo e naturale all'interno dell’abitazione.

I serramenti in legno-alluminio sono porte o finestre interamente in legno rivestiti da un sottile strato esterno in alluminio. In questo modo aumenta la sicurezza anti-effrazione e l'alluminio protegge la struttura in legno da intemperie, agenti atmosferici e inquinamento.

Vantaggi e svantaggi dei serramenti alluminio-legno

Questa soluzione è particolarmente indicata per chi vive in zone con clima rigido o soggette a frequenti intemperie, poiché l’alluminio garantisce una maggiore durabilità rispetto al legno esposto direttamente. La combinazione di questi materiali offre una ottima resistenza agli agenti atmosferici e questo offre una maggiore durabilità nel tempo e un minimo livello di manutenzione.

I serramenti di questo tipo, per la particolare struttura, hanno un costo maggiore rispetto ad altre soluzioni. L'installazione di serramenti in alluminio-legno, solitamente non ha lo stesso livello di isolamento del legno-alluminio, ma questo è un problema a cui si può porre rimedio con l'installazione di serramenti in alluminio a taglio-termico, ovviamente sempre cha sia stata effettuata una posa in opera a regola d'arte.

Vantaggi e svantaggi dei serramenti legno-alluminio

Questi serramenti, con un'anima in legno, eccellente isolante naturale, assicurano un'ottima efficienza energetica, mantenendo una temperatura interna confortevole e riducendo le possibilità di condensa. Essendo realizzati principalmente in falegnameria, questi serramenti offrono ampie possibilità di personalizzazione in termini di forme, profili e colori, adattandosi alle specifiche esigenze estetiche e funzionali.

Ovviamente, essendo la struttura in legno il cuore di questo serramento, questo tipo di prodotti richiede una cura similare a quella dei serramenti in legno. La struttura interna deve essere costruita con legno stagionato e stabilizzato, per evitare imbarcamenti e la conseguente perdita di capacità di chiusura e isolamento termico.

Aspetti estetici: differenze e similitudini

Gli infissi alluminio-legno offrono un'estetica moderna e versatile all'esterno, grazie alle finiture in alluminio disponibili in una vasta gamma di colori e stili, mentre il legno interno si integra perfettamente con ambienti caldi e accoglienti.

Al contrario, gli infissi legno-alluminio, con il legno visibile dall'interno, possono essere preferiti in contesti rustici o dove si desidera preservare un aspetto naturale. All’interno, l’alluminio dà un tocco contemporaneo, ma potrebbe risultare meno adatto a chi cerca un’atmosfera più tradizionale.

Alluminio-legno o legno-alluminio: quale scegliere?

La scelta tra infissi alluminio-legno e legno-alluminio dipende da fattori come il clima, lo stile della casa e il budget. Per chi vive in zone con clima estremo o desidera un infisso duraturo e a bassa manutenzione, l’alluminio-legno è la scelta ideale. Al contrario, per chi vuole dare risalto al legno naturale e accetta una manutenzione periodica, il legno-alluminio può rappresentare una soluzione valida e originale.

In ogni caso, entrambe le soluzioni rappresentano un investimento che unisce estetica, funzionalità e sostenibilità. Per garantire la scelta migliore, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore, un serramentista certificato, per una consulenza personalizzata.