mercoledì 30 aprile 2025

Naxos will participate in Zoomark 2025 in Bologna

 


Naxos, a leading Italian company in the pet food industry, has recently announced its participation in Zoomark 2025, the most important international trade show in Europe dedicated to the pet care sector.

The event will take place at BolognaFiere from May 5 to 7, 2025, and will welcome thousands of industry professionals from around the world. It represents a unique opportunity to develop new business relationships, explore market trends, and showcase the latest innovations.

Edition after edition, Zoomark continues to establish itself as the strategic meeting point between industry and distribution in the pet care sector.

The event involves the entire supply chain: from manufacturers of pet food, accessories, and hygiene and grooming products, to suppliers of raw materials, packaging, technologies, and high-tech services.

Visitors—carefully selected among highly qualified professionals—include independent retailers, buyers from large-scale distribution and e-commerce, distributors, wholesalers, veterinarians, groomers, breeders, and consultants.

In this highly specialized context, Naxos will proudly present its pet food lines made with natural ingredients, carefully selected and processed according to strict quality standards.

The company's mission has always been to promote balanced and sustainable nutrition, based on scientific research, animal well-being, and transparency in sourcing, with ingredients primarily sourced locally (zero-kilometre).

During the event, the Naxos booth will be pleased to welcome all professionals interested in learning more about the brand’s values, production philosophy, and latest innovations. In addition to its most appreciated products, visitors will also have the chance to discover new items designed to meet the specific nutritional needs of pets and the increasingly conscious demands of consumers.

Participating in Zoomark 2025 is a strategic opportunity for Naxos to strengthen its presence in international markets and consolidate existing commercial partnerships.

The company's team will be available for meetings with both the public and industry professionals, offering technical insights and networking opportunities.

Zoomark 2025 is therefore shaping up to be an edition full of surprises, innovations, and opportunities for the entire pet care supply chain.

venerdì 18 aprile 2025

Agenzia Immobiliare

Link Immobiliare è un'agenzia immobiliare indipendente nella città di Roma. Conta su un team di 40 esperti altamente qualificati in grado di assisterti in tutte le fasi del processo di acquisto o vendita immobiliare. Ciascun membro del nostro team è in grado di offrire competenza, riservatezza, specializzazione, serietà e trasparenza. Inoltre, Link Immobiliare può vantare di un team di lavoro forte e aggiornato costantemente sull'evolvere del mercato immobiliare locale.

mercoledì 16 aprile 2025

LE DEGUSTAZIONI DI BORGHI D’EUROPA: IL BAROLO DOCG 2021 DI MARRONE

 




Borghi d’Europa si è riunita tavola per una nuova degustazione dedicata al Re dei Vini: sua maestà il Barolo, espressione di un terroir unico e complesso  come le Langhe Docg.

Dopo averlo già provato per la prima volta all’ottima rassegna di Grandilanghe 2025 a Torino, Borghi d’Europa ha riassaggiato il Barolo Docg 2021 dell’Agricola Marrone di La Morra, riscontrando alcuni piccoli cambiamenti in termini di evoluzione e sentori rispetto all’assaggio fatto alla kermesse enoica.

Il Barolo Docg 2021, vino molto elegante, presenta un colore rosso rubino con riflessi tipicamente granati, con un naso ricco di sentori floreali (viola e mammola), fruttati (ricorda la confettura di lamponi) e spezie: qui gioca l’evoluzione che dicevamo, mentre a Grandilanghe erano perlopiù sentori di cannella e chiodi di garofano, ora emergono note di liquirizia e note erbaceee che ricordano la salvia e il rosmarino.

Al palato invece questo Barolo Docg 2021 di Marrone rivela struttura ed armonia tra morbidezze e durezze, con un finale abbastanza lungo.

Il piatto scelto da Borghi d’Europa con cui abbinare questo Barolo è stato il Gulasch di Manzo ( ricco di spezie come paprika e cumino) con polenta:azzeccatissimo!

Così va bene!

venerdì 11 aprile 2025

Meglio un PC assemblato o preassemblato?

La scelta tra un PC assemblato e uno preassemblato è un dilemma comune per chi si avvicina al mondo dell'informatica o desidera aggiornare il proprio sistema. Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi che meritano un'attenta considerazione. 

Comprendere le proprie esigenze e il proprio livello di conoscenza tecnica è essenziale per prendere la decisione più adatta, come vedremo a breve.

Definire le proprie esigenze

Prima di valutare le opzioni disponibili, è importante definire chiaramente le proprie esigenze. Determinare l'uso principale del PC (gaming, lavoro, multimedia) influenza la scelta dei componenti. Stabilire un budget massimo aiuta a orientarsi verso configurazioni realistiche. Considerare le proprie competenze tecniche è importante per valutare la fattibilità dell'assemblaggio autonomo. Definire le aspettative in termini di prestazioni e longevità del sistema è altrettanto importante.

Vantaggi dei Pc preassemblati

I PC preassemblati offrono diversi vantaggi, soprattutto per chi non ha esperienza nell'assemblaggio di computer. La convenienza è uno dei principali vantaggi, in quanto il PC è pronto all'uso fin da subito. La garanzia è un altro fattore importante, poiché copre l'intero sistema e non i singoli componenti. La semplicità di acquisto è un ulteriore vantaggio, dato che si evita la ricerca e la selezione dei singoli componenti. L'assistenza tecnica pre e post vendita è spesso inclusa, offrendo un supporto in caso di problemi.

Svantaggi dei Pc preassemblati

Nonostante i vantaggi, i PC preassemblati presentano anche alcuni svantaggi. La personalizzazione è limitata, poiché le configurazioni sono predefinite. I componenti inclusi potrebbero non essere i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Il prezzo complessivo potrebbe essere superiore rispetto all'assemblaggio autonomo, a parità di prestazioni. L'aggiornabilità futura potrebbe essere limitata a causa di scelte progettuali del produttore.

Vantaggi dei Pc assemblati

L'assemblaggio autonomo di un PC offre un elevato grado di personalizzazione e controllo. È possibile scegliere i singoli componenti in base alle proprie esigenze e preferenze. Si può ottenere un miglior rapporto qualità-prezzo, selezionando componenti specifici in base al budget. L'aggiornabilità futura è maggiore, in quanto si ha piena libertà di sostituire o aggiungere componenti. Si acquisisce una maggiore conoscenza tecnica, imparando il funzionamento interno di un computer. I PC Gaming assemblati sono un'ottima scelta per chi desidera massimizzare le prestazioni nel gaming.

Svantaggi dei Pc assemblati

L'assemblaggio di un PC richiede tempo, impegno e un minimo di competenze tecniche. È necessario dedicare tempo alla ricerca dei componenti e alla compatibilità tra di essi. Il processo di assemblaggio può essere complesso e richiedere l'utilizzo di strumenti specifici. La garanzia è limitata ai singoli componenti, richiedendo la gestione separata di eventuali problemi. È necessario risolvere autonomamente eventuali problemi di compatibilità o funzionamento del sistema.

Considerazioni finali

La scelta tra un PC assemblato e uno preassemblato dipende dalle proprie esigenze, competenze e budget. I PC preassemblati sono ideali per chi cerca una soluzione pronta all'uso e non ha esperienza nell'assemblaggio. I PC assemblati sono più adatti a chi desidera un sistema personalizzato, ha competenze tecniche e vuole ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. Valutare attentamente i pro e i contro di ciascuna opzione è essenziale per prendere la decisione più appropriata.

mercoledì 9 aprile 2025

Durata DVR e Aggiornamento Documento Valutazione Rischi

 


Aggiornamento DVR: quando farlo? Quando la Valutazione dei Rischi deve essere aggiornata? E con che modalità avviene? Scopriamo con l'aiuto di esperti in salute e sicurezza sul lavoro, come le aziende italiane devono gestire il loro DVR in scadenza per aggiornarlo in maniera corretta.

L'elaborazione della Valutazione dei Rischi in azienda

La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, secondo quanto riportato dall’Art. 29, D.Lgs. 81/08:

  • In occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro aziendale (traslochi, ristrutturazioni, nuove strumentazioni….), quindi in presenza di modifiche che possono risultare significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori. In relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione.
  • A seguito di infortuni significativi.
  • A seguito del cambiamento del datore di lavoro.
  • Quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità a seguito di specifiche condizioni.

Questo vale anche per le aziende fino a dieci dipendenti che fino al 2013 potevano sostituire il DVR con una semplice autocertificazione.

Aggiornamento DVR per modifiche processo produttivo o organizzazione lavoro

In questo primo caso rientrano tutte quelle situazioni che, in diverso modo, portano a una modifica del modo in cui il lavoro viene organizzato e svolto all’interno dell’attività, con particolare attenzione ai rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori che questo può comportare. Questo si applica, per esempio, in caso di apertura di una sede distaccata o di trasferimento in nuova sede.

In questo caso, trattandosi di una sede di lavoro diversa da quella che era stata precedentemente comunicata e valutata, è opportuno che il datore di lavoro richieda un aggiornamento del DVR sulla base delle nuove condizioni che si sono presentate. Lo stesso avviene anche in caso di inserimenti di nuovi macchinari o strumentazioni.

Sebbene non si tratti in questo caso di un cambiamento radicale come un trasferimento o l’apertura di una nuova sede, anche in questo caso si è davanti a situazioni che vanno a modificare il modo in cui il lavoro viene portato avanti e, quindi, anche i fattori di rischio a esso connessi.

Aggiornamento DVR dopo infortunio

Anche in assenza di trasferimenti, ristrutturazioni, nuove sedi o spostamenti di sede, il DVR deve essere aggiornato in seguito a infortuni significativi. Rientrano in questo ambito infortuni che riguardino:

  • Cadute in basso o dall’alto oltre una certa altezza.
  • Incidenti legati a incendi o scoppi.
  • Infortuni causati da mezzi di trasporto.
  • Infortuni causati da mezzi di sollevamento
  • Infortuni legati a oggetti pesanti che colpiscono il lavoratore.

In questo senso si fa anche riferimento alla situazione clinico-sanitaria del lavoratore a seguito dell’infortunio. Vengono considerati gravi infortuni che provocano fratture, lesioni agli occhi e perdita di conoscenza (anche di breve durata). Inoltre, indipendentemente dalla dinamica dell’incidente o delle conseguenze a livello clinico-sanitario, vengono considerati significativi infortuni che si ripetono con una certa frequenza (pari o superiore a tre volte l’anno).

Aggiornamento DVR per cambio datore di lavoro

Non è necessario provvedere all’aggiornamento del DVR nel caso di cambiamento di nomine delle persone coinvolte nella sua redazione (medico competente, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Fa, tuttavia, eccezione il datore di lavoro: mentre la modifica in organigramma di una delle figure aziendali per la sicurezza non richiede un aggiornamento del DVR, l’aggiornamento è obbligatorio in caso di cambiamento del datore di lavoro.

L’aggiornamento tempestivo del DVR deve essere inteso come occasione per rendere il proprio lavoro più sicuro e consapevole. Tale sicurezza viene poi certificata e garantita attraverso la redazione del DVR. Questa attività di aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, può essere effettuata da enti accreditati ed esperti in questioni di salute e sicurezza sul lavoro.

Infissi alluminio-legno vs legno-alluminio: quali sono le differenze?

 


Quando parliamo di legno e alluminio, che differenza passa tra i serramenti in alluminio-legno e legno-alluminio? Nel momento della scelta per le finestre di casa, è fondamentale considerare materiali e caratteristiche tecniche, oltre agli aspetti estetici e funzionali dei vari tipi di serramento.

Scegliere i materiali più adatti per i serramenti

La scelta di questi materiali, legno e alluminio, è tra le opzioni più apprezzate. Gli infissi in alluminio-legno e quelli in legno-alluminio, due soluzioni che combinano i vantaggi dei rispettivi materiali, fondendo la tradizione e l'eleganza all'utilizzo di materiali e tecnologie moderne. Tuttavia, esistono differenze significative che possono influire sulla scelta. Vediamo, con l'aiuto di un serramentista esperto e certificato, quali siano queste differenze e quale sia la migliore soluzione per le finestre di casa.

Alluminio-legno e legno-alluminio: le differenze

Nei serramenti in alluminio-legno, l’alluminio costituisce la base telaio, mentre il legno viene applicato come rivestimento nella facciata interna. L’alluminio, materiale robusto e resistente agli agenti atmosferici, protegge la struttura da pioggia, sole e vento. Il legno, invece, aggiunge un tocco estetico più caldo e naturale all'interno dell’abitazione.

I serramenti in legno-alluminio sono porte o finestre interamente in legno rivestiti da un sottile strato esterno in alluminio. In questo modo aumenta la sicurezza anti-effrazione e l'alluminio protegge la struttura in legno da intemperie, agenti atmosferici e inquinamento.

Vantaggi e svantaggi dei serramenti alluminio-legno

Questa soluzione è particolarmente indicata per chi vive in zone con clima rigido o soggette a frequenti intemperie, poiché l’alluminio garantisce una maggiore durabilità rispetto al legno esposto direttamente. La combinazione di questi materiali offre una ottima resistenza agli agenti atmosferici e questo offre una maggiore durabilità nel tempo e un minimo livello di manutenzione.

I serramenti di questo tipo, per la particolare struttura, hanno un costo maggiore rispetto ad altre soluzioni. L'installazione di serramenti in alluminio-legno, solitamente non ha lo stesso livello di isolamento del legno-alluminio, ma questo è un problema a cui si può porre rimedio con l'installazione di serramenti in alluminio a taglio-termico, ovviamente sempre cha sia stata effettuata una posa in opera a regola d'arte.

Vantaggi e svantaggi dei serramenti legno-alluminio

Questi serramenti, con un'anima in legno, eccellente isolante naturale, assicurano un'ottima efficienza energetica, mantenendo una temperatura interna confortevole e riducendo le possibilità di condensa. Essendo realizzati principalmente in falegnameria, questi serramenti offrono ampie possibilità di personalizzazione in termini di forme, profili e colori, adattandosi alle specifiche esigenze estetiche e funzionali.

Ovviamente, essendo la struttura in legno il cuore di questo serramento, questo tipo di prodotti richiede una cura similare a quella dei serramenti in legno. La struttura interna deve essere costruita con legno stagionato e stabilizzato, per evitare imbarcamenti e la conseguente perdita di capacità di chiusura e isolamento termico.

Aspetti estetici: differenze e similitudini

Gli infissi alluminio-legno offrono un'estetica moderna e versatile all'esterno, grazie alle finiture in alluminio disponibili in una vasta gamma di colori e stili, mentre il legno interno si integra perfettamente con ambienti caldi e accoglienti.

Al contrario, gli infissi legno-alluminio, con il legno visibile dall'interno, possono essere preferiti in contesti rustici o dove si desidera preservare un aspetto naturale. All’interno, l’alluminio dà un tocco contemporaneo, ma potrebbe risultare meno adatto a chi cerca un’atmosfera più tradizionale.

Alluminio-legno o legno-alluminio: quale scegliere?

La scelta tra infissi alluminio-legno e legno-alluminio dipende da fattori come il clima, lo stile della casa e il budget. Per chi vive in zone con clima estremo o desidera un infisso duraturo e a bassa manutenzione, l’alluminio-legno è la scelta ideale. Al contrario, per chi vuole dare risalto al legno naturale e accetta una manutenzione periodica, il legno-alluminio può rappresentare una soluzione valida e originale.

In ogni caso, entrambe le soluzioni rappresentano un investimento che unisce estetica, funzionalità e sostenibilità. Per garantire la scelta migliore, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore, un serramentista certificato, per una consulenza personalizzata.

mercoledì 2 aprile 2025

Perche il piano a induzione fa rumore?

I piani cottura a induzione sono noti per la loro efficienza e rapidità nel riscaldamento, ma possono emettere diversi tipi di rumore durante il funzionamento. Questi suoni, che vanno da lievi ronzii a ticchettii più marcati, non sono necessariamente indice di guasto.

Comprendere le cause dietro queste emissioni sonore può tranquillizzare gli utilizzatori e aiutare a distinguere i rumori normali da quelli che potrebbero segnalare un problema. Il funzionamento a induzione si basa sulla creazione di campi magnetici.

Il funzionamento e i rumori normali

Il principio base del piano a induzione coinvolge la generazione di un campo elettromagnetico da parte di una bobina posta sotto la superficie in vetroceramica. Questo campo induce correnti parassite nel fondo ferromagnetico della pentola. 

L'energia di queste correnti viene convertita in calore. Questo processo di induzione può generare un leggero ronzio. L'intensità del ronzio può variare in base al livello di potenza impostato. Un livello di potenza più alto solitamente corrisponde a un rumore maggiore. Anche la qualità dei componenti interni del piano influenza la rumorosità percepita.

Il ruolo delle pentole

Le pentole utilizzate sui piani a induzione hanno un impatto significativo sul rumore. Pentole con fondi non perfettamente piani o realizzate con strati di materiali diversi possono vibrare leggermente a contatto con il campo magnetico. 

Questa vibrazione produce un suono simile a un ticchettio o a un crepitio. Pentole di buona qualità, con fondi spessi e uniformi specifici per l'induzione, tendono a ridurre questo effetto. Utilizzare pentole non adatte o danneggiate può accentuare i rumori percepiti. Verificare la compatibilità della pentola con il piano è sempre consigliato.

Il rumore delle ventole di raffreddamento

Durante l'utilizzo, in particolare a potenze elevate o per periodi prolungati, i componenti elettronici del piano a induzione si riscaldano. Per prevenire il surriscaldamento, i piani sono dotati di ventole di raffreddamento. 

Queste ventole entrano in funzione automaticamente per mantenere una temperatura di esercizio sicura. Il rumore prodotto dalle ventole è del tutto normale e necessario. L'intensità del rumore della ventola dipende dalla temperatura interna e dal modello specifico del piano. Dopo aver spento il piano, le ventole possono continuare a funzionare per un breve periodo per completare il raffreddamento.

Quando preoccuparsi e chi contattare

Nella maggior parte dei casi, i rumori emessi dal piano a induzione rientrano nella sua normale operatività. Tuttavia, se il rumore è insolitamente forte, acuto o diverso dai suoni abituali, potrebbe esserci un malfunzionamento. Rumori forti e persistenti non legati al funzionamento delle ventole o al tipo di pentola richiedono attenzione

Se si sospetta un guasto o si notano altri problemi nel funzionamento del piano, è opportuno rivolgersi a un tecnico qualificato. Per assistenza elettrodomestici a Milano, esistono diversi centri specializzati in riparazioni di piani cottura a induzione. Tentare riparazioni fai-da-te su apparecchiature elettriche complesse può essere pericoloso e invalidare la garanzia.