martedì 29 ottobre 2019

Stati Generali Transizione Energetica: il contributo dell’AD e DG di Terna Luigi Ferraris

La transizione energetica che "stiamo vivendo è equiparabile a una trasformazione industriale che necessita uno sforzo collettivo": l'AD e DG di Terna Luigi Ferraris agli Stati Generali organizzati dal gruppo insieme a CDP e Snam.
Luigi Ferraris, AD Terna

Terna: l'AD e DG Luigi Ferraris agli Stati Generali della Transizione Energetica

La transizione energetica, le opportunità che ne derivano, l'importanza di definire strategie per accelerarne il corso. "È necessario uno sforzo corale di istituzioni ed imprese affinché diventi una grande opportunità di investimenti e di crescita occupazionale e metta in sicurezza il servizio elettrico a beneficio di tutti i cittadini" ha ribadito l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris intervenendo lo scorso 16 ottobre agli Stati Generali della Transizione Energetica. L'evento, organizzato dal Gruppo insieme a Snam e CDP, prevede una due giorni di incontri sul futuro del sistema energetico italiano. "Terna è pronta a fare la propria parte potenziando il ruolo primario dell'Italia nel sistema energetico europeo attraverso l'utilizzo di nuovi fattori abilitanti, nuove tecnologie e nuovi skill" ha annunciato l'AD e DG, spiegando che in questa ottica giocheranno un ruolo sempre più importante "gli investimenti di rete, l'introduzione di segnali di prezzo di lungo periodo, l'evoluzione e integrazione dei mercati e gli investimenti in digitalizzazione e innovazione". In particolare, come sottolineato da Luigi Ferraris, l'attenzione è sugli investimenti previsti nel piano di sviluppo decennale della rete: "In aggiunta sono previste interconnessioni con l'estero per garantire la sicurezza e sostenere la piena integrazione dei mercati europei dell'energia e dei servizi. Di prossima inaugurazione il cavo tra Italia e Montenegro".

Transizione energetica, opportunità e investimenti: l'intervento dell'AD e DG di Terna Luigi Ferraris

"Il settore elettrico riveste un ruolo centrale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima 2030" ha evidenziato l'AD e DG di Terna Luigi Ferraris, spiegando come già oggi si rilevi una penetrazione di fonti rinnovabili pari a circa il 35%, molto superiore alla quota Fer sui consumi energetici complessivi del Paese (circa 18%). "A tale scopo entro il 2030 sarà necessario accelerare l'installazione di rinnovabili, aggiungendo all'attuale parco circa 40 GW di nuova capacità Fer: la nuova capacità sarà fornita quasi esclusivamente da fonti rinnovabili non programmabili come eolico e fotovoltaico" ha aggiunto l'AD e DG di Terna. Tale trasformazione non è "ad impatto zero" per il sistema elettrico, ma "implica una serie di sfide da affrontare affinché il processo di transizione energetica possa realizzarsi in maniera decisa ed efficace, mantenendo gli attuali elevati livelli di qualità del servizio ed evitando al contempo un aumento eccessivo dei costi per la collettività" ha rimarcato in chiusura Luigi Ferraris.

Nicolò Zanon interviene alla presentazione del libro di Nordio

Il testo di Carlo Nordio, ex magistrato, si concentra su alcune delle maggiori questioni del nostro tempo: dal terrorismo all'immigrazione, fino al ruolo dei magistrati. Nicolò Zanon partecipa alla presentazione del libro, organizzata dall'Associazione Lodi Liberale. L'appuntamento è per il 14 ottobre.
Nicolò Zanon, giudice corte costituzionale

Nicolò Zanon: l'evento offerto dall'Associazione Lodi Liberale

"La stagione dell'indulgenza e i suoi frutti avvelenati. Il cittadino tra sfiducia e paura" verrà presentato a Lodi il 14 ottobre presso la Sala Rivolta in Via Cavour. Il testo è opera di Carlo Nordio, ex magistrato, il quale parteciperà all'evento di presentazione offerto dall'Associazione Lodi Liberale. Tra gli ospiti che interverranno per illustrare il testo c'è anche Nicolò Zanon, che svolgerà il ruolo di relatore. Il testo si occupa di temi essenziali per la vita di tutti gli italiani, passando dalle riforme giudiziarie alla certezza della pena, dalla difesa del cittadino alla tutela della dignità personale. L'autore non manca di affrontare le gravi problematiche legate al terrorismo internazionale, alla criminalità e al ruolo dei magistrati. L'incontro di presentazione al quale parteciperà Nicolò Zanon è organizzato dall'Associazione culturale e non politico/partitica Lodi Liberale, che si basa sulla difesa delle libertà individuali e sulla separazione dei poteri.

Nicolò Zanon: ritratto professionale

Giurista e docente italiano, Nicolò Zanon è attualmente Giudice della Corte costituzionale su nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (incarico ricevuto il 18 ottobre 2014). Al contempo, è Ordinario (fuori ruolo) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano. Dal 2017 è Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. Durante la sua carriera accademica ha insegnato in diversi atenei prestigiosi, e allo stesso tempo si è dedicato alla produzione scientifica, trattando principalmente problematiche attinenti al diritto regionale, alla giustizia costituzionale, alla tutela dei diritti fondamentali nell'ordinamento italiano e in quelli stranieri. Gli articoli di Nicolò Zanon sono stati pubblicati su riviste giuridiche nazionali e internazionali. Eì stato inoltre editorialista presso quotidiani di primo piano come "Il Sole 24 Ore", "Il Giornale" e "Libero". Ha fatto parte del comitato scientifico di redazione della rivista "Ideazione", del comitato scientifico della rivista "Giurisprudenza costituzionale", della direzione della rivista "Quaderni costituzionali" e del comitato scientifico della rivista "Percorsi costituzionali".

Claudio Machetti: la divisione Global Trading e l’impegno per sviluppare i derivati climatici

Claudio Machetti, alla guida della Global Trading Business Line di Enel, si impegna con il suo team a promuovere l'utilizzo dei weather derivates anche in Italia: si tratta di strumenti utili per gestire la variabilità dei margini dovuta agli eventi climatici.
Claudio Machetti

La piattaforma di Enel Global Trading e i weather derivates secondo Claudio Machetti

Claudio Machetti è attualmente Amministratore Unico di Enel Global Trading S.p.A., società del Gruppo specializzata nelle attività di trading e sourcing di commodities. In occasione del lancio del portale dedicato, il manager ha sottolineato l'utilità di questo nuovo strumento informatico senza tralasciare l'argomento weather derivates: questi ultimi, anche se ancora poco sfruttati in Italia, rappresentano un ottimo strumento finanziario per ridurre la variabilità dei margini dovuta agli eventi climatici avversi. "Abbiamo creato un percorso che accompagni i clienti in maniera veloce e intuitiva verso una maggiore comprensione del mercato e dei prodotti di gestione del rischio disponibili per le loro esigenze", ha dichiarato Claudio Machetti introducendo la nuova piattaforma. "Quanto fatto finora però è solo il punto di partenza del nostro impegno: stiamo già lavorando a nuovi servizi da implementare sul portale per aprire sempre di più l'accesso ai benefici di questi prodotti ad alto potenziale". Il manager, insieme al suo team, si impegna a promuovere lo sviluppo dei weather derivates anche in Italia.

Claudio Machetti: la figura professionale del manager Enel

Originario di Roma, Claudio Machetti è laureato in Scienze Statistiche presso l'Università La Sapienza. La sua prima esperienza professionale è in Banco di Roma: inizialmente è impiegato presso la filiale di Milano, poi diventa analista finanziario nella Direzione della capitale. Si specializza in equity e assume il ruolo di funzionario all'interno dell'Ufficio Analisi Finanziarie. Dopo essere diventato Responsabile del Nucleo Analisti Finanziari, passa a Ferrovie dello Stato prima come Dirigente Responsabile dell'Unità Mercati Finanziari e poi come Direttore della Finanza Operativa. Collabora alla fondazione di Fercredit e ne diventa Amministratore Delegato. Claudio Machetti entra in Enel nel 2000 in qualità di Responsabile dell'Area Finanza. Contribuisce alla nascita di Enelfactor ed Enel Insurance, oltre a diventare Presidente di Fondenel e Fopen. Dopo aver ricoperto le cariche di Direttore Finanziario e Direttore della divisione Risk Management, assume l'attuale incarico nel 2014, iniziando ad occuparsi della Business Line dedicata al Global Trading. Attualmente è anche Presidente del CdA di Enel Global Trading S.p.A.

in radio dal 29 ottobre “Ruggine” il singolo d’esordio della rock band bolognese Boavista



Anticipando un album in uscita ad aprile 2020
, un inno alla resilienza.




Ruggine parla di rinascita, resilienza e di come l’abitudine (negativa) possa essere corrosiva rischiando di distruggere tutto. La Ruggine si crea quando l’acqua (vita) si sedimenta con materiali ferrosi (caratteri forti e orgogliosi). 

Il viaggio e la vita sono gli elementi che contraddistinguono il brano che incita a non mollare mai, anche quando si affrontano momenti difficili… “Nervi che tremano sotto il peso di un attimo”. Il brano scritto da Luigi Bellanova e Simone Tancredi, rispettivamente chitarra e voce dei Boavista si fonda su sonorità rock dal ritmo incalzante con melodie graffianti che entrano subito in circolo.

Prodotto e arrangiato da Filippo Manni (NUtonelab) Masterizzato e Mixato da Simon Gibson (Abbey Road Studio), Ruggine è accompagnato da un video che ha il sapore di un cortometraggio con una storia che interpreta alla perfezione il senso del brano.




Etichetta: Nutone Lab
Edizioni: Boavista - NutoneLab 
Radio date: 29 ottobre 2019

BIO

I Boavista sono una band pop-rock made in Bologna, formata nel 2019 da una idea di Simone Tancredi e Luigi Bellanova. 

Se pur di recente formazione i Boavista vantano numerosi palchi e ore di studio provenienti dal background di ogni singolo componente del gruppo, esperienza che si traduce in sonorità con influenze che oscillano dal rock americano al pop inglese con forti richiami al cantautorato italiano. 

Dopo un veloce "fine-tuning" i Boavista portano nelle piazze "Caduta Libera", album di esordio di Simone incontrando subito il favore del pubblico, grazie ad un sound maturo e curato in ogni dettaglio. La band approda alle finali regionali di Sanremo Rock catturando da subito l'attenzione della critica e i complimenti della giuria. 

Il risultato di questo incontro non poteva che compiersi in un disco e nel loro singolo d’esordio Ruggine, realizzato dietro sotto la direzione artistica di Filippo Manni (Nutonelab).

I Boavista sono:
Simone Tancredi: Voce
Luigi Bellanova: Chitarre
Gianluca Frascà: Tastiere
Alberto Zapparoli: Batteria
Alessandro Marani: Basso




Contatti e social

FACEBOOK 


INSTAGRAM


ETICHETTA E MUSIC PRODUCTION: NUTONE LAB

venerdì 25 ottobre 2019

SALINITRO “PEZZI DELLO STESSO CUORE” è il singolo d’esordio del cantautore siciliano in radio dal 25 ottobre

 La pop ballad dal tema autobiografico incita a guardare sempre il bicchiere mezzo pieno in ogni relazione d’amore finita male.


“Pezzi dello stesso cuore” trae ispirazione dal passato sentimentale dell’autore e interprete del brano. Salinitro non ha mai perso l’ostinazione nel tener fede ai propri sogni e alla propria emotività, malgrado non sia sempre facile avere tale determinazione. Allo stesso modo, l’amore è qualcosa che secondo lui va preservato e se certi eventi, quali i tradimenti, ne costituiscono una battuta d’arresto, esso continua in qualche misura a legare fra loro due persone, forse anche controvoglia. “Pezzi dello stesso cuore” quindi, è un invito a guardare il lato positivo della relazione e a “rischiare di precipitare”.
Il pezzo è stato registrato e prodotto al Massive Arts Studios di Milano. 
Autoproduzione
Radio date: 25 ottobre
BIO 
Emanuele Salinitro, in arte Salinitro, nasce a Gela, in Sicilia, il 2 ottobre 1990. Grazie alla passione per la musica nutrita da entrambi i genitori e all’ascolto della vasta collezione di dischi presenti in casa, Salinitro comprende sin dalla primissima adolescenza l’esigenza di avvicinarsi maggiormente alla sfera musicale iniziando a prendere prima lezioni di pianoforte e poi lezioni di canto dal maestro Armando Nilletti. Il canto, in particolare, si rivela il suo canale espressivo per eccellenza. Dai karaoke nei locali alle serate dal vivo insieme ai musicisti, ed in particolare all’amico chitarrista Salvatore Maganuco, la voglia di comunicare attraverso la musica lo spinge a prendere anche lezioni di chitarra e, soprattutto, a scrivere canzoni. L’incontro con il Massive Arts di Milano, avvenuto nel marzo 2019, ha aperto un nuovo capitolo nel percorso musicale di Salinitro, trasformandolo in cantautore e rendendo possibile la pubblicazione di alcuni suoi brani.
Contatti e social



Camomilla Isterica “Ad occhi aperti” è il singolo che segna la svolta stilistisca e narrativa della multiforme band romana

Il gruppo che ha fatto dell’ambivalenza ossimorica il proprio punto di forza si svela in una nuova veste pop con un brano che, attraverso un immancabile linguaggio ironico, racconta il disagio delle nuove generazioni. 



AD OCCHI APERTI, che è anche la title track dell’omonimo album pubblicato nel 2018 per l’etichetta ANIMUNDI, è costruita su atmosfere decisamente pop ed estremamente leggere, abbastanza inconsuete per la band romana che da anni sviluppa il proprio progetto artistico su basi dalle matrici prog-rock. Il testo molto diretto ed immediato, assai lontano dalle visioni più immaginifiche e meno esplicite di quasi tutti i progetti musicali di Camomilla Isterica, fa di AD OCCHI APERTI un unicum difficilmente replicabile.

Il brano racconta con estrema ironia e dissacrante energia il disagio delle nuove generazioni in un Paese sempre meno “per giovani”, dove la popolazione invecchia, le pensioni diventano un miraggio, la politica è vista sempre più come un gioco di potere lontano dalla quotidianità dei problemi fatti di lavoro precario, salari con cui si stenta ad arrivare alla fine del mese e parcometri con cui dover fare i conti (nel senso letterale del termine). Ma in tutto il brano non si respira l’atmosfera del lamento disperato o della rabbia che induce alla violenza perché il ritmo e l’arrangiamento musicale, ma anche il testo stesso, sembrano portare l’ascoltatore più verso il sogno di chi, per l'appunto ad occhi aperti, riesce ancora ad immaginare un mondo migliore ed a pensare di poterlo ottenere e raggiungere. Se poi ci si sofferma a considerare che il messaggio viene lanciato da una band che, fatta eccezione per la splendida vocalist Valentina “Nanà” Petrossi, vede musicisti oramai anagraficamente over 50 si può comprendere come la preoccupazione, su cui ridere un po’ sopra ma anche riflettere, accomuni oggi tanto i giovani quanto coloro che hanno a cuore la sorte dei propri figli e delle generazioni successive.

Ed ecco allora che in realtà anche questo brano, anche se con una atmosfera musicale decisamente più pop del solito, va perfettamente ad inserirsi in quel percorso che contraddistingue da anni il lavoro di Camomilla Isterica: cercare di trasmettere e provare emozioni affrontando anche temi estremamente significativi ma sempre con l’opportuna delicatezza e la giusta ironia, senza prendersi troppo sul serio o avere la pretesa o l’aspettativa di insegnare nulla a nessuno, perché si può riflettere e far riflettere anche divertendosi e con un sorriso.

Guarda il video su YouTube

Con il loro ultimo album “Ad Occhi Aperti” (2018-edizioni ANIMUNDI) la band ha saputo abbinare a pezzi decisamente d’atmosfera come “Magica Scia” o “Altra Pagina” altri brani dalle atmosfere molto più rock tradizionali come “Inopportune Verità” o “Di Tecnica e Cuore”, mentre la delicatezza di “Quali Distanze” o “La Parte migliore” sono un eccellente contrasto con l’ironia e l’allegria di “Folle Congiura”. Ad aprire e chiudere rispettivamente l’album due brani decisamente pop: “Ad Occhi Aperti”, che dà il titolo all’intero album, e “Lasciala Andare”, che chiude il lavoro con quel misto di amaro e dolce, profondo e leggero tipico del percorso di Camomilla Isterica.
Un album maturo, che prosegue un percorso musicale di anni ma che ha dalla sua una freschezza ed una leggerezza tali da renderlo facilmente ascoltabile anche alle orecchie del grande pubblico. 

Radio date: 25 ottobre 2019
Pubblicazione album: 2018
Etichetta ed Edizioni: ANIMUNDI s.r.l.

BIO

Camomilla Isterica nasce un giorno di diversi anni fa da pregresse esperienze della prog-band Mura Pericolanti e acquista la forma attuale con l’arrivo nel gruppo della splendida voce di Valentina “Nanà” Petrossi. All’attivo della band – oggi composta da 5 elementi nella classica formazione tastiere, chitarra, basso, batteria e voce - ci sono numerosi spettacoli dal vivo, eventi, rappresentazioni e tre album, il primo dei quali, “l’inferno Invisibile”, legato all’omonimo spettacolo realizzato in collaborazione con il corpo di ballo del Maestro Renato Greco. Non solo danza, ma anche poesia, pittura, teatro: la contaminazione tra le varie arti è il fil rouge lungo il quale si muove il progetto Camomilla Isterica, musicisti alla continua ricerca di uno speciale frenetico equilibrio. In questa scia si colloca lo spettacolo e il tour di musica e poesia “Con-Sonanze” dal quale prende vita “Le facce del cuore”, evento a favore della campagna “Control-Arms” di Amnesty International, realizzato insieme a numerosi artisti ed amici tra cui il maestro Gerardo Di Lella, Alfonso Angrisani, Pacifico, Sandy Muller, Nino Taranto e lo splendido Giuseppe Zeno. Successivamente esce il secondo album dal titolo “Il rumore del vento” la cui presentazione coinvolge il rapper Ghemon, in un particolare intreccio “on stage” sul palco di Stazione Birra. 
La continua voglia di unire differenti esperienze artistiche dà vita successivamente all’incastro con la pittura nel live “I Colori della Musica” al quale seguono interessanti performance ad apertura dei concerti romani di Aldo Tagliapietra (ORME) e la mitica P.F.M.
Dopo due anni di registrazioni effettuate tra Lazio e Toscana, ha visto la luce nel 2018 il terzo lavoro della band dal titolo “Ad Occhi Aperti”.
Il videoclip del brano che da titolo all’album è stato premiato al Festival dei Tulipani di Seta Nera 2019, dedicato a tematiche di interesse sociale, quale migliore regia della sezione cortometraggi musicali.


Contatti e social




martedì 22 ottobre 2019

Formazione e crescita professionale di Roberto Casula

Il profilo di Roberto Casula: cresciuto professionalmente in Eni, ha ricoperto posizioni di rilevante responsabilità in Italia e all'estero.
Roberto Casula

Il percorso professionale di Roberto Casula: formazione e inizi

Nato a Cagliari nel 1962, Roberto Casula si laurea in Ingegneria Mineraria. Sostenuto l'esame per l'abilitazione alla professione, comincia a lavorare come Reservoir Engineer per conto di Agip S.p.A.: nel suo ruolo si serve di prove di produzione e acquisizione dati sui pozzi per studiare il comportamento dinamico dei giacimenti di idrocarburi. Nel 1992 viene chiamato a ricoprire la posizione di Reservoir Engineer, Petroleum Engineer e Chief Development Engineer presso Agip Angola Ltd, la consociata con sede a Luanda. È solo la prima tappa di una lunga esperienza professionale all'estero che contraddistingue significativamente il suo percorso professionale. È il 1997 quando rientra in Italia: lavora come Development and Production Coordinator di Eni S.p.A., incarico che lo porta ad occuparsi dello svolgimento per conto del Gruppo di attività operative e di business legate ai Paesi dell'Africa Occidentale e Centro-Asiatica. Nel 2000 diventa Responsabile dei Servizi Tecnici di progetto per le attività in Iran: l'anno successivo si trasferisce nel Paese per coordinare a Teheran le fasi 4 e 5 del Giant South Pars Project, in qualità di Project Director.

Il percorso professionale di Roberto Casula: le esperienze più recenti

Nominato nel 2004 Managing Director di Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A., consociata del Gruppo, con sede a Gela, Roberto Casula si trasferisce in seguito a Tripoli, chiamato a ricoprire il ruolo di Managing Director in Eni Nord Africa BV. Nel 2007 diventa Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana e Presidente delle 3 consociate Eni Abuja (Nigeria): le competenze acquisite nei diversi anni di esperienza sul territorio lo portano nel 2011 ad essere nominato Executive Vice President con competenze estese ai Paesi dell'Africa e del Medioriente. Il 2014 vede Roberto Casula fare rientro in Italia con un nuovo incarico: è Chief Development Operations & Technology Officer del Gruppo, a diretto riporto dell'Amministratore Delegato.

Il valore della legalità: il discorso a Trento di Maria Elisabetta Alberti Casellati

"Un nuovo patto tra pubblico e privato basato su una rinnovata fiducia verso le istituzioni e il loro operato": l'invito del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati a Trento.
Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del senato

Maria Elisabetta Alberti Casellati: la corruzione è una ferita profonda e lacerante in tutto il Paese

In occasione della visita in Trentino il 25 e 26 luglio scorsi, il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha preso parte alla cerimonia per il ventennale del decreto legislativo che ha istituito le Sezioni Giurisdizionali della Corte dei Conti per il Trentino-Alto Adige. Nel suo intervento, il Presidente ha parlato anche della corruzione nella Pubblica Amministrazione, definendola "una ferita profonda e lacerante in tutto il Paese". Maria Elisabetta Alberti Casellati ha sottolineato come si tratti di "una piaga che, al di là delle non secondarie implicazioni in termini di danni erariali, si traduce soprattutto in una pericolosa perdita di credibilità delle Istituzioni che mette in pericolo la tenuta stessa dell'ordinamento". Occorre quindi prenderne consapevolezza e lavorare alla creazione di "un nuovo patto tra privato e pubblico basato su una rinnovata fiducia verso le istituzioni e il loro operato". L'ottica è evitare di compromettere ulteriormente un equilibrio "reso ancora più fragile dai sempre più frequenti casi di cattiva amministrazione e dagli inaccettabili costi che ne derivano a carico dei contribuenti: episodi che, anche quando non configurano specifiche ipotesi di reato, sono comunque il frutto di una gestione delle pubbliche risorse superficiale, incompetente o, peggio ancora, negligente".

Maria Elisabetta Alberti Casellati: la fiducia nelle istituzioni alla base di un rinnovato patto tra pubblico e privato

Parlando a Trento, il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha quindi evidenziato come in tutto il Paese si percepisca l'esigenza di un rinnovato patto tra privato e pubblico, che "metta al centro di ogni azione di governo una nuova etica della condivisione e delle responsabilità tesa al bene comune". Una morale che "è alla base del contratto sociale su cui è stato edificato il nostro ordinamento democratico e sanciti i principi e i valori a cui deve attenersi l'agire dei pubblici amministratori" ha aggiunto il Presidente. In questa ottica la Corte dei Conti nell'ambito delle sue prerogative acquista "un ruolo imprescindibile a presidio degli equilibri istituzionali e a tutela delle legalità". Legalità, imparzialità, correttezza, buon andamento, efficienza, semplificazione, trasparenza e gestione virtuosa delle risorse sono, secondo Maria Elisabetta Alberti Casellati, alcune delle principali aspettative che gli italiani nutrono nei confronti delle istituzioni: "Aspettative che devono senz'altro ispirare l'attività di un legislatore che ambisca a dare solidità e struttura agli apparati dello Stato, ma di cui si devono fare principali interpreti coloro che sono chiamati in prima persona ad amministrare gli interessi e le risorse della collettività".

venerdì 18 ottobre 2019

MATTIA “TIENI IL RESTO SE LO VUOI” è il secondo brano estratto dall’album di prossima uscita “Labirinti umani”

Un brano pop dalle sonorità dance-elettroniche che con il suo ritornello avvolge e travolge attraverso un forte impatto energetico, presentando in antitesi il racconto biografico di un periodo di limbo emotivo. 


A pochi mesi dall’uscita del brano “Labirinti umani”, ballata piena di carica emotiva e toni malinconici, Mattia Previdi ci trasporta con questo secondo singolo in tutt’altra direzione, cambiando registro musicale e melodico. 

“Tieni il resto se lo vuoi” è infatti un brano energico ed efficace con un ritmo marcato ed una melodia avvincente che rimangono nella testa sin dal primo ascolto. Ed è proprio tramite la forza persuasiva di una melodia vincente che Mattia corteggia l’ascoltatore dimostrando tutta la sua poliedricità musicale. 

Il brano risulta intuitivo a primo impatto. Dietro all’apparente leggerezza di una melodia incisiva si cela un profondo e mai scontato significato emotivo. Il testo parla, infatti, delle energie e delle fatiche che si spendono nei rapporti in cui ci si dona completamente senza volere nulla in cambio. Perché a volte è più forte l’istinto di dare rispetto al bisogno di ricevere. 

Ad ispirare l’artista nella scrittura del testo è stato il forte disorientamento provato in un periodo di transizione e di forti cambiamenti. Da un lato il bisogno di scappare dall’insoddisfazione della monotonia lavorativa di tutti i giorni insieme ad una forte malinconia derivante da rapporti sentimentali insoddisfacenti e distruttivi; dall’altro la voglia di riscattarsi, di dedicare le proprie energie anche alle proprie passioni per la produzione di nuova musica, e la voglia di lasciarsi andare trovando il proprio posto, tanto nei sogni quanto sulla terra, tanto nei rapporti umani quanto nel rapporto con se stessi.
L’artista sceglie così di raccontare con estrema leggerezza musicale questa sorta di limbo emotivo in cui ci si ritrova immersi quando arriva ad un nuovo inizio. 

L’arrangiamento del brano e le sue sonorità sebbene risultino differenti rispetto ad altri brani si incastonano perfettamente all’interno di un album che fa da cornice ad un progetto coerente ed eterogeneo al punto stesso. 

Autoproduzione
Radio date: 18 ottobre 2019
Pubblicazione album: 8 novembre 2019

BIO

Mattia nasce a Modena l’1.11.1987. Cresce sin da piccolo in un ambiente musicale che gli permette di coltivare sin da subito la passione per la composizione di brani e testi come autodidatta. Passione che resta segreta sino alla fine del suo percorso di studi in giurisprudenza. Dentro di lui coesistono infatti due anime, quella razionale ereditata dai genitori avvocati nonché dagli studi seguiti e quella passionale emotiva ereditata da due nonni- artisti di fama internazionale, Mirella Freni (cantante d’opera che ha calcato per 50 anni palchi come Scala di Milano e Metropolitan di NY) e Leone Magiera (pianista, musicista, ex direttore di diversi teatri tra cui la Scala, e maestro dei prodigiosi modenesi Freni e Pavarotti). E sarà proprio la nonna Mirella a credere nel talento del nipote e a supportarlo negli studi musicali. 

A marzo 2017 passa le selezioni per partecipare al corso Masterclass nella scuola di musica pop presso Operastudio di Patrizia Orciani e Virginio Fedeli (manager di Andrea Bocelli e altri cantanti di fama internazionale), dove ha la fortuna di collaborare per una prima redazione dei suoi brani con il celebre maestro Federico Capranica e l’insegnante di canto Elisabetta Nesca. 
Gli studi nella scuola proseguono con diversi insegnanti, tra cui Eleonora Lombardo e Nicole Di Patrizio. Tra i concorsi cui ha partecipato vi sono le semifinali di vmf live (semifinalista) e del Torino Music contest (semifinalista). Tra gli incontri più significativi, quello organizzato dai titolari della scuola con il produttore Michele Torpedine (Giorgia, Zucchero, Il Volo), che ha apprezzato il singolo labirinti umani e il brano resta come sei ed esortato Mattia a continuare a scrivere canzoni. 
Nel 2018 si dedica completamente alla produzione del suo album, in parallelo con l’attività professionale che gestisce a Modena insieme alla sorella Gaia. 

Il suo primo singolo di debutto, Labirinti umani, raggiunge migliaia di ascolti e streaming musicali entrando nella Indie Music Like raggiungendo la posizione 87/250. 

FORMAZIONE
2006 – Diploma liceo scientifico
2013 – Laurea magistrale in giurisprudenza 110 lode

AUDIZIONI SUPERATE
2017 – Master Pop Academy c/o Opera studio School di Virginio Fedeli docenti Elisabetta Nesca e Federico Capranica. 
2018 – semifinalista VMF live
2018 – semifinalista Torino Music Contest


Contatti e social


Contatti e social





ISRAEL “JUST BE IN A GOOD MOOD” è il nuovo singolo del caleidoscopico artista in uscita il 18 ottobre

Un sound catchy trascinante dà nuova vita alla pop-dance anni ’90 nel brano del cantante e ballerino oriundo italiano.


Guarda il video su YouTube

Radio date: 18 ottobre 2019
Etichetta/Distribuzione digitale: IDM

BIO

Francesco Di Leone in arte Israel, oriundo italiano, nasce ad Addis Abeba (Etiopia) il 20 settembre del 1966. 
Vive sin dall’età di nove anni a Monterubiaglio, una frazione di Orvieto in provincia di Terni e, dopo sei anni, si trasferisce a Roma. Studia danza da autodidatta e nello stesso periodo si dedica alla scrittura di testi musicali, componendo e arrangiando canzoni presso vari studi di registrazione. È sempre stato influenzato da diversi generi musicali, tra cui: il soul, il funky, il reggae, l’R&B e l’afrobeat. Dopo una gavetta fatta di live in giro per l’Italia pubblica il singolo JUST BE IN A GOOD MOOD, in radio dal 18 ottobre 2019.

Contatti e social


ELE O’NAIK “LIBERI” feat. GIADA RUSSO il cantautore torinese lancia un nuovo singolo sui sentimenti contrastanti derivati dalla fine di una storia d’amore

L’ intima pop ballade si arricchisce della dolcezza vocale donata dall’interpretazione della cantante pugliese.


«Nel momento in cui è stato scritto il testo, il mio stato d’animo era confuso, c’era dentro di me quella voglia di ritrovare affianco una persona che mancava nella mia vita quotidiana, di sentire quella voce che ti distoglie dai problemi giornalieri e che ti fa pensare ad altro». ELE O’NAIK

Il singolo racconta la storia di due ragazzi che per varie ragioni hanno dovuto prendere la decisione di lasciarsi e di percorrere ognuno la propria strada. Entrambi i protagonisti rimpiangono la scelta che hanno fatto di interrompere i loro rapporti e spesso nel testo viene ricordata la bellezza e il feeling che c’era tra i due durante la loro storia. I due ragazzi si cercheranno sempre in mezzo ai loro ricordi, rimanendo consapevoli del fatto per cui nessuna storia che avranno in futuro sarà bella come la loro e che forse, proprio in quel futuro, un giorno si rincontreranno. 




Autoproduzione
Radio date: 18 ottobre 2019 

BIO

Ele O’Naik ha cominciato ad appassionarsi di musica quando, circa all’ età di 10 anni, sua mamma ha iniziato a cantare musica Gospel presso un gruppo di Torino.
Inizialmente orientato verso scena rap italiana, nel 2015 ha cominciato a prendere lezioni di canto avendo capito che il pop poteva essere una buona valvola di sfogo per riuscire a esprimere in maniera più ottimale la sua passione e le sue emozioni. A fine estate del 2018, grazie all’aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, supera un periodo di crisi e di stallo e capisce che ha ancora voglia di tornare a esprimersi musicalmente.  Da lì non ha più smesso. Arriva il 18 ottobre in tutte le radio 2019 il singolo “Liberi”. 


Contatti e social