mercoledì 7 marzo 2018

Amos Genish: “Coraggioso, ambizioso e strutturato il Piano 2018-2020 di Tim”

TIM punta a un futuro digitale: partendo dalla performance 2017 del gruppo, l'AD Amos Genish illustra i dettagli di DigiTIM, il piano strategico 2018-2020 approvato dal CdA lo scorso 6 marzo.

Amos Genish

Piano Strategico DigiTIM: la presentazione dell'AD Amos Genish

L'innovazione digitale è la strada scelta dall'AD Amos Genish per traghettare TIM nel prossimo triennio. Il manager ha illustrato il piano 2018-2020, chiamato non a caso "DigiTIM": un progetto che si colloca "in forte discontinuità rispetto al passato", perché la digitalizzazione rappresenterà la chiave per portare il gruppo "ad affermarsi nella Gigabit Society". Obiettivo è valorizzare ulteriormente il rapporto con il cliente, improntandolo su un approccio multicanale, semplice e convergente: "Per TIM la customer experience è una priorità assoluta. Puntiamo all'eccellenza e alla semplicità in tutte le aree di business" ha affermato l'AD spiegando che le offerte saranno chiare, semplici, trasparenti, perché "vogliamo essere i primi nell'indice di customer satisfaction". Un piano che coinvolge tutte le aree di business in un processo di Transformation orientato a creare il massimo valore per i clienti, i dipendenti e gli azionisti. Quattro i pilastri alla base, indicati dall'AD Amos Genish: il maggior coinvolgimento del cliente attraverso una relazione digitale e personalizzata, una leadership rinnovata capace di cogliere tutte le opportunità del mercato e soddisfare le necessità della clientela, l'accelerazione nella generazione di cassa in grado di rafforzare la situazione patrimoniale e aumentare il rendimento degli azionisti e infine un'organizzazione più snella, frutto di una cultura aziendale focalizzata sulla performance.

Amos Genish: le linee guida del Piano DigiTim

Illustrando il Piano DigiTIM, l'AD Amos Genish si è soffermato sui risultati del 2017: "Un anno straordinario, record dal punto di vista finanziario". Sono cresciuti infatti i ricavi (+2,7% rispetto al 2016), l'Ebitda (+4,6%) e gli investimenti, a quota 5,7 miliardi di euro: "Non abbiamo mai avuto nella storia recente del gruppo una crescita simile". E ora si guarda al 2020: "Nell'arco di Piano, TIM raggiungerà in Fibra l'80% delle unità abitative e 100 città con la tecnologia FTTH, grazie a un programma di investimenti cumulati in Italia pari a 9 miliardi di euro". Saranno coinvolte tutte le aree operative, con ricadute su più fronti: "Nel mercato Business ci aspettiamo che i ricavi da servizi ICT crescano del 50%. Entro il 2020, i ricavi ICT e Cloud rappresenteranno il 25% del totale dei ricavi del segmento e il numero dei clienti Fibra sarà triplicato". Sul fronte Customer l'attenzione sarà invece rivolta alla Fibra e alle offerte convergenti: fisso mobile e contenuti. L'obiettivo è arrivare a oltre 5 milioni di clienti Fibra entro il 2020, ma non solo: "La penetrazione LTE salirà dall'attuale 76% a oltre il 95% e i clienti TimVision triplicheranno". Un importante contributo al Piano arriverà anche dalle società controllate TIM Brasil, Inwit, e Sparkle, intorno alle quali l'AD nutre grandi aspettative. Amos Genish ha inoltre posto l'accento anche sulle partnership già avviate e quelle potenzialmente attivabili coi principali operatori tecnologici attivi negli ambiti della Industry 4.0, dell'Internet of Things, della AI, della Robotica e della Cybersecurity. L'AD è convinto: "DigiTIM non è uno slogan. La leadership del gruppo si baserà sulla massima qualità garantita su tutti i fronti: prodotti, servizi, convergenza e infrastrutture".