martedì 27 febbraio 2018

Diradamento o caduta, Italcenter ti propone le migliori soluzioni come tricopigmentazione e protesi di capelli

Italcenter è il centro con esperienza ultratrentennale nel settore tricologico. Il suo team specializzato è in gradi di risolvere ogni problema relativo a cute e capelli grazie a tecnologie avanzate utilizzate per tricopigmentazione, trapianto di capelli e molto altro.

Caduta di capelli, diradamenti, stempiature, calvizie, alopecia e problemi relativi a cute e capelli possono creare molto disagio ai soggetti che ne soffrono, con conseguenti cali di autostima e depressione.
Queste problematiche colpiscono un'alta percentuale di individui di sesso maschile e, a discapito di quanto si pensi, anche un buon numero di individui di sesso femminile.
Italcenter è il centro tricologico di Como che grazie a tecnologie innovative, una squadra di medici e professionisti qualificati e un'esperienza ultratrentennale, è in grado di risolvere qualsiasi problema relativo a cute e capelli proponendo soluzioni personalizzate come tricopigmentazione, trapianto di capelli, protesi e molto altro.

tricopigmentazione

Trapianto di capelli? Ci pensa Italcenter

I professionisti di Italcenter eseguono con maestria ed esperienza trapianti di capelli con procedura FUE o Strip: la prima soluzione consiste nel prelevare singole unità follicolare che verranno successivamente reimpiantate nelle aree diradate, la seconda prevedere il prelievo di un lembo di cute dalla zona nucale che verrà poi sezionata formando unità follicolare da 1 a 4 capelli.
Il trapianto di capelli è uno degli interventi di chirurgia estetica più eseguiti ed è consigliato a uomini e donne che lamentano un certo grado di diradamento, mentre è sconsigliato in determinate situazioni, ad esempio a individui con cuoio capelluto affetto da malattie come alopecia cicatriziale o alopecia totale, se esistono difetti di coagulazione o in presenza di diabete.
Non vi è alcun limite d'età, l'80% dei pazienti ha un'età compresa tra i 25 e i 40 anni.

Non solo trapianto, scopri le protesi di capelli di Italcenter

Italcenter offre un ampio assortimento di protesi di capelli, extension, infoltimenti di assoluta qualità, in capelli veri o sintetici.
Le protesi e le parrucche di Italcenter sono traspiranti, anallergiche, leggere e di una perfezione estetica notevole, risultando così confortevoli e naturali.
Lasciati consigliare dagli esperti di Italcenter, prenota la tua visita conoscitiva e scopri la soluzione personalizzata adatta ai tuoi problemi di capelli. Ritrova il sorriso, con Italcenter!

lunedì 26 febbraio 2018

Trovi ICOM College, scuola di osteopatia, a Milano e in altre 7 città. Scegli la scuola numero 1 in Italia!

Sei affascinato dall'osteopatia? Pensi che raggiungere il tuo obiettivo nel settore sia troppo complicato? Credi che le scuole valide siano solo all'estero?
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Cos'è l'Osteopatia?

L'Osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali muscolo-scheletrici a cui possono associarsi alterazioni funzionali degli organi e del sistema cranio sacrale.
Grazie ai principi su cui si basa, l'osteopatia è indicata a persone di tutte le età e in particolari situazioni come in gravidanza.
E' una disciplina efficace per arginare e risolvere problematiche e disturbi che affliggono l'individuo e che possono impedire di condurre una vita serena come cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, cefalee, dolori articolari e muscolari da traumi, alterazioni dell'equilibrio, nevralgie, stanchezza cronica, affezioni congestizie come otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi.

Osteopatia a Milano? Scopri ICOM College

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venerdì 23 febbraio 2018

FRANCESCA ROMANA PERROTTA: “OCCHI DI CERA” È IL TERZO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “L’ORA DI MEZZO”



Alla vigilia del Tour 2018 è partito da Lecce il 26 gennaio, la cantautrice presenta un brano dalle atmosfere malinconiche ed evocative.




Occhi di cera” è la traccia d’apertura del disco di Francesca Romana Perrotta “L’ora di mezzo”:

«Il terzo album della cantautrice salentina tra gli altri ospita Gianluca De Rubertis, che ha messo piano e tastiere e duettato con lei. Si tratta di songwriting pop ben concepito, fatto di ritornelli ammiccanti, slanci melodici, di un’attitudine rock che ricorda la Nannini (ascoltare “Il Grido” per credere) e di una voce graffiante duttile e allenata» Barbara Santi, Rumore.


L’album riflette le personalità dell’artista un po’ rock e alla continua ricerca delle verità più profonde dell’animo umano. Specialmente di quello femminile.
Nel disco parlano, piangono e si confessano infatti Medea, Elena di Troia, Penelope, Lucida Mansi (una contessa assassina), Maria Antonietta e la cantante stessa, che, queste donne, in qualche modo le fa rivivere. Ma… perché “L’ora di mezzo”? L’ora di mezzo è quel momento del giorno in cui tutto sembra sospeso, non è più giorno, non è ancora notte, non c’è troppa luce, neanche troppo buio. I pensieri sono attenuati, le ombre sfumano e le persone perdono i contorni, mentre i fantasmi potrebbero già iniziare a risvegliarsi. Tutto è sentimento e mistero.
Gianluca De Rubertis è diventato l’ospite graditissimo dell’album con un duetto su una delle canzoni più intime ed autobiografiche “Io sono l’egoista” ed inoltre ha suonato pianoforte e tastiere in quasi tutte le tracce. Gli altri musicisti che hanno partecipato sono:
Tomaso Graziani, batteria; Francesco Cardelli, basso; Giuseppe Bonomo e Massimo Marches, chitarre; Gianluca De Rubertis e Cristian Bonato, pianoforte e tastiere.




Radio date del singolo: 9 Gennaio 2018
Uscita dell’album “L’ora di mezzo”: Giugno 2017
Etichetta: Filibusta Records di Roma in coedizione con Ed. Curci.




BIO

Cantautrice/musicista. Conosciuta su scala nazionale dal 2005, grazie al suo brano d’esordio “In genere sogno”, presentato da Fiorello su Radio RAI 2.

- Vincitrice del Festival Musicultura 2007 (miglior interpretazione).
- Vincitrice del Premio De Andrè 2009, prima cantautrice donna a vincere il premioOspite di Cristiano De Andrè nel tour “De Andrè canta De Andrè”.
- Vincitrice del Festival Musicultura 2010 e del Premio Poggio Bustone dedicato a L. Battisti: Premio Miglior personalità artistica.
- Vincitrice del Festival Musicultura 2016 (Premio Miglior Testo con “Il grido”).
- Vincitrice del Premio Civilia 2016, premio assegnato in precedenza ad altri autori di fama nazionale, quali Mimmo Locasciulli, Giorgio Conte, etc.
GIUGNO 2017: il terzo album, “L’ora di mezzo” [Edizioni Curci-Filibusta Records], in distribuzione digitale per Believe Services a partire da settembre 2017 in vendita presso in negozi di dischi, La Feltrinelli e i grandi distributori.
- Il singolo “Le cose non accadono per caso”, tratto da “L’ora di mezzo”, ha conquistato il 20º posto nella classifica nazionale Indie Music Like.

Collaborazioni artistiche:
2008: Tour teatrale con Teresa De Sio.
2009: Duetto con Cristiano De Andrè durante la tournée estiva “De Andrè canta De Andrè”). Il brano “Contro il mio sguardo” (album“Lo Specchio”) è scritto con Luigi Pacifico, autore delle canzoni di maggior successo di G. Nannini e L. Dalla.
2017: Gianluca De Rubertis (cantante ed autore de “Il Genio”) duetta ne “L’Ora di Mezzo” in “Io sono l'egoista”, brano Finalista Premio Bianca D’Aponte 2017, festival dedicato alle migliori cantautrici italiane.

Discografia
2005 - “In genere sogno” (brano singolo, Ed. Curci)
2007 - “L’istante che vale” (brano singolo, Ed. Lineadue/Musicultura)
2008 - “Vermiglio” (Album, Warner Music/Ed. Curci/ UNIVERSO)
2011- “Lo Specchio” (CD-Album, Ed. Curci/ EDEL)
2016 - “Il Grido” (brano singolo, Filibusta Records/Ed. Curci/Musicultura)
2017 - “L’ora di mezzo” (Album, Filibusta Records/Ed. Curci)
2017 - “Le cose non accadono per caso” (brano singolo, Filibusta Records/Ed. Curci)
2018 - “Occhi di cera” (brano singolo, Filibusta Records/Ed. Curci)


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Sito Etichetta: www.filibustarecords.com

DAVIDE AMATI: “MA DOVE SEI” È IL SINGOLO D’ESORDIO DEL GIOVANISSIMO CANTAUTORE



Un pop chiaroscurato che veste di abiti sonori scanzonati un animo dalle venature più malinconiche, accompagna il racconto autobiografico della vita del musicista.



Ma Dove Sei” è una canzone che parla del quotidiano di Davide, scritta durante una mattina senza scuola, in cui prevaleva la stanchezza per la solita routine e la poca forza nell’affrontare le difficoltà della giornata.

«C’è la nostalgia di una storia che ho vissuto insieme a una ragazza e che ho fatto fatica a smaltire e la consapevolezza di essermi distaccato troppo da me stesso». Davide Amati



Autoproduzione


BIO

Davide Amati nasce a Roma il 19/11/1998. Inizia gli studi di chitarra a 8 anni, si trasferisce a Santarcangelo di Romagna e prosegue con gli studi di chitarra moderna/jazz/blues. All’età di dieci anni con il Maestro Marco Vienna in tutto questo Davide ha sempre avuto una forte creatività e ha iniziato a comporre le prime musiche con chitarra all’età di 10 anni, iniziando ad esibirsi in pubblico fin da subito. Finite le scuole medie si iscrive al Liceo Musicale Statale di Forlì, dove approfondisce gli studi musicali, imparando il solfeggio, la storia della musica e la chitarra classica. Nel 2012 partecipa al Tour Music Fest dove arriva alle semifinali, classificandosi tra i primi 10. Prende qualche lezione di chitarra acustica con Massimo Varini. Col passare degli anni sviluppa una passione per la musica rock e fonda diversi gruppi nei quali ha ruolo di chitarrista/compositore, migliorando sempre di più la tecnica di improvvisazione. Continua a suonare dal vivo in locali, eventi, manifestazioni ecc… All’età di sedici anni sente la necessità di scrivere testi insieme alla musica. Ha una produzione vasta quotidiana di testi e musica che decide di fare ascoltare al Maestro Mogol, il quale gli consiglia di fare il corso per compositori al Cet, la sua scuola di musica. Davide dopo l’esperienza al corso compositori al Cet, con il Maestro Barbera migliora molto nella composizione pop e si appassiona sempre di più che decide di cantare le sue canzoni. Lo stesso anno una delle sue canzoni viene premiata dallo stesso Mogol con una borsa di studio per fare anche il corso per interpreti, sempre al Cet. Nel frattempo Davide Continua a scrivere canzoni e nell’estate 2017 produce e registra il suo ep, ancora in fase di lavorazione. Partecipa a Urbino Jazz Festival dove presenta le sue canzoni e dove riscontra successo. Viene selezionato tra 20 ragazzi per il Songwriting Camp a Bari dove si trova a contatto con professionisti del campo. Recentemente sta portando avanti un progetto, con il quale suona la chitarra e canta le sue canzoni, dov’è accompagnato da due musicisti e si esibisce dal vivo.



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mercoledì 21 febbraio 2018

TOZ ANTONIO PIRETTI “QUELLA SCHEDA ERA LA MIA” È IL BRANO ANTI-ASTENSIONISMO DEL CANTAUTORE ITALO-CANADESE



A ridosso delle prossime elezioni politiche arriva la canzone che lancia un messaggio provocatorio al popolo italiano.



Quella scheda era la mia” brano dove le strofe sono dedicate ai politici e il ritornello a noi italiani.
Il singolo, in maniera pungente ed ironica, evidenza l'abitudine italiana nel lamentarsi dei politici senza però darsi mai alcuna responsabilità:

«Non siamo contenti, ma la colpa è sempre degli altri. Si mette in evidenza, quindi, come sia fondamentale prestare attenzione al momento del voto, alla scheda elettorale, esprimendo la propria scelta con cognizione, sapendo realmente ciò che si sta facendo e dando quindi il proprio contributo al futuro dell'Italia. La canzone fu scritta il giorno dopo che non si raggiunse il quorum sulle piattaforme petrolifere, nel 2016, ennesimo esempio di non curanza etica da parte del popolo italiano. Sembra evidente che serva un cambiamento, sia nella classe politica, ma soprattutto anche nel popolo italiano stesso che resta costantemente spettatore “complice”, in quanto non reagisce, di tutto ciò che sta avvenendo all’Italia. Ho cercato con questo brano di stimolare gli italiani a chiedersi come mai quei politici sono sempre lì, le cose continuano a non andare e noi continuiamo a lamentarci...cioè il tutto si ripete uguale.
Ma il momento per far cambiare le cose è proprio nelle elezioni, usando la scheda elettorale. Se i politici sono al governo è perché il popolo li ha eletti, quindi il popolo faccia anche autocritica ed esprima con maggiore cognizione e concretezza le proprie scelte. È il popolo che deve, tramite il voto, cambiare questa situazione, disarmante, e far capire ai quei “bebè” che la devono smettere di curare solo i loro interessi privati e non quelli della nazione. Se poi si immagina il tutto visto dagli occhi di un emigrato italiano in Canada, il quadro può far ancor più male... in quanto quando ci si allontana, si avverte maggiormente la mancanza di ciò che si ama, la Patria, e vederla bistrattata in un modo indecente è tanto indecoroso quanto doloroso». Toz Antonio Piretti




Il brano è stato registrato presso “Boat Studio” di Bologna, masterizzato da Marco Borsatti (presso lo studio di Celso Valli) ed è estratto dall’album #STRONGER pubblicato a gennaio 2018. Sette canzoni registrate in studio con la band al completo, 5 in inglese e 2 in italiano.
Stile cantautorale, dove le canzoni sono messaggi per comunicare reali esperienze di vita e pensieri, seguendo le passioni la musica è condivisione di emozioni.


Radio Date: 16 febbraio 2018
Pubblicazione album: gennaio 2018

Autoproduzione



BIO

Toz Antonio Piretti è un cantautore con radici italiane e spirito internazionale. Ha iniziato il suo progetto musicale in Italia nel '06 e nel '09 trasferendosi in Canada, ha cambiato completamente la sua vita, da imprenditore “giacca e cravatta” a cantautore “chitarra e canzoni”. A Toronto, la musica diventa il suo modo di vivere essendo anche uno dei 75 musicisti con licenza per suonare nella metropolitana (TTC). Il suo cammino di artista si arricchisce ulteriormente con collaborazioni in spettacoli teatrali e in chiese Gospel. Ha pubblicato 4 album, demo, singoli e si è esibito in più di 360 ​​concerti tra nord America ed Europa.
Ultime pubblicazioni: "#Stronger" nel '18, "In 10 Years" nel '14 - "My Name Is Not Important" nel '12 - "Acoustic Italian Versions” nel '10.
Antonio scrive musica condividendo messaggi per incoraggiare le persone a vivere una vita migliore e prendersi cura l’uno dell’altro. Con questo spirito, ha fondato nel '14 “Art Takes Action for Charity”, fondazione privata volta all’organizzazione di eventi artistici a sostegno di progetti benefici. Nel '15, il primo grande tour: "RoomMates of the Same Planet". Un coast-to-coast attraversando il Canada, esibendosi in 22 concerti, presentando un nuovo format di spettacolo: "Audio Visual", una performance dal vivo in cui la musica suonata voce e chitarra, e i video proiettati su di un mega-schermo si fondono per amplificare i messaggi delle canzoni e creare un'atmosfera unica ed intensa. Nel '16 un'avventura europea: "Unconventional Tour". Il tour lo ha portato in 9 paesi in tutta Europa, suonando 23 concerti.
Nel '17 la sfida più grande - "from the Roots in the Right Direction" una bici e una chitarra - da Vancouver ad Halifax - 140 km ogni giorno - da metà aprile a metà luglio 2017. Partendo dalle radici, unendo la naturalezza e la purezza di andare in bicicletta con il modo più naturale di suonare, voce e chitarra; portando la sua musica tra la gente in occasione del 150esimo anniversario del Canada. Nello stesso anno, da agosto a metà settembre, un altro tour avventuroso "EnjoyWild", dove la musica incontra l’avventura, nei migliori centro rafting in tutta Italia.
#Stronger, il nuovo album, è stato pubblicato il 10 gennaio 2018. Attualmente sta studiando pianoforte, bevendo tè, scrivendo nuove canzoni e pianificando il prossimo tour.



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martedì 20 febbraio 2018

TAMURITA “LA ISLA” È IL SINGOLO CHE CELEBRA I 15 ANNI DI ATTIVITÀ DELLA BAND CAGLIARITANA


In attesa della pubblicazione del nuovo album in uscita nel 2018, trionfa in radio il brano dal sapore patchanka che omaggia la Terra sarda.




I Tamurita compiono 15 anni di attività e per questa ricorrenza hanno voluto fare una dedica alla loro isola riportandola ad un concetto universale. Partendo dalla citazione del Bass Paradis dei Mau Mau ed al paragone con altri luoghi idilliaci (la Isla del Sol), i musicisti hanno voluto raccontare sia la bellezza che le debolezze di questa terra, volgendo però un'incitazione alla presa di coscienza,
alla necessità di cambiamento che può avvenire solo con la determinazione del "voler fare".


ETICHETTA: MANINALTO!
Radio date: 22 dicembre 2017
Pubblicazione album: 2018

BIO

I TAMURITA nascono a Cagliari nel 2002. Nel 2005 la band entra nel cast della trasmissione televisiva “Come il calcio sui maccheroni” su Videolina e grazie ad essa riceve un importnate spinta mediatica. Questa collaborazione porta a due importanti concerti: nel Capodanno 2006 si esibiscono assieme a Kid Creole and the Coconuts e Roy Paci & Aretuska. Nel giugno del 2006 assieme alla Compagnia Lapola registrano due sold-out all''Anfiteatro di Cagliari. Sempre nel 2006 esce il primo lavoro discografico “Tierra, deserto y sal” e i Tamurita firmano il loro primo contratto discografico con CNI. Iniziano così un tour nazionale dove dividono il palco con Almamegretta, Sud Sound System, Dub Sync. Si aggiudicano la vittoria del concorso “Alternative Version Festival” di Fermo. Nel Giugno del 2009 il nuovo disco Palabras de amor è pronto ed il mixaggio viene affidato a Madaski (Africa Unite). Sempre nel 2009 partecipano al Mondo Ichnusa Festival di Cagliari proponendo il singolo “Palabras de Amor” cantato insieme ai Sud Sound System. Nel 2010 suonano con No Relax e Gogol Bordello. A Giugno del 2011 esce un nuovo singolo “Note di Luce” distribuito da l’Unione Sarda.
Nel 2012 firmano per Maninalto! Ad Aprile il nuovo Singolo e Video della canzone “Dans la musique” che vede ai suoni Mark Wallis (già Mano Negra, U2, TalkingHeads, The Smiths, Marvin Gaye, REM, Travis, Desmond Dekker…) e come ospiti Ska-P e Vallanzaska. Ma il 2012, sarà perchè decreta il 10° anniversario Tamurita, è ancora ricco d i novità e partecipazioni: il 30 Aprile la band partecipa come guest a “L’Unione Sarda Live Contest” in compresenza agli artisti nazionali Casino Royale e Malika Ayane, e gli internazionali Jon Spencer Blues Explosion.
Il 25 Maggio 2012 si festeggia il 450° anniversario dell’ateneo di Sassari e per l’occasione il concerto prevede Tamurita e Frankie Hi Nrg. Il 02 Giugno 2012 sono ospiti a Voci di Maggio con la partecipazione di Dava (Davide Romagnoni) e Skandi (Cristian Perrotta) dei Vallanzaska. Continuano le amicizie di percorso: il 16 e 17 giugno è la volta di Ittiri e Badesi con la partecipazione dello Zoo di 105. Ma il 20 luglio 2012 è l’evento più atteso: un mare di 50 mila persone che ha ballato e cantato dal pomeriggio alla notte… È il mondo Icnusa 2012! Il concertone ha visto esibirsi insieme a Tamurita, i grandi Negrita e Francesco Renga. Ad Aprile del 2013 esce il loro 3° album intitolato “I Graffi del Tempo”; la nuova produzione discografica corona i 10 anni di attività della band che per l’occasione ha chiamato a raccolta un folto numero di amici: tra questi Pulpul (Ska-P), Beppe Dettori (ex voce Tazenda), Alessia Tondo, Sun Sooley, Claudia Aru, Bujumannu (Train to Roots) e tanti altri. I Graffi del Tempo contiene 14 tracce, di cui 8 sono inediti. L’album racchiude l’anima nomade e i suoni gitani dei Tamurita, che mescolano folk-rock al raggae e allo ska con accentuate sfumature punk. I ritmi caldi e avvolgenti de “I Graffi del Tempo” danno vita a un viaggio che parte dalla Sardegna e arriva oltre l’Europa. La stagione 2013 è caratterizzata da un’intensa attività live che culmina con l’effettivo ingresso della band nel cast di REZOPHONIC, coronato con la partecipazione alla XV FESTA DELLA BIRRA di Fabrica di Roma (VT): un evento il cui successo ha risuonato in tutta la penisola.
Nel novembre 2013 la band decide di lanciarsi nella reinterpretazione di un brano storico della musica cantautorale italiana: Dio è Morto di Francesco Guccini. La cover riceve molti consensi dalla critica, sino ad arrivare alla messa in onda durante il programma DATABASE di Pino Scotto (vedi il video) ed entrando in programmazione video su Rock TV. Il 2014 si rivela un nuovo anno ricco di traguardi: dopo essersi aggiudicati il premio della critica al concorso Oxjam 2013, la collaborazione con Oxfam Italia si rafforza al punto di co-produrre “No More Tears”, un nuovo singolo a sostegno della campagna umanitaria COLTIVA. A Marzo 2015 esce “Mescaleros” il nuovo video/singolo in omaggio a Joe Strummer (The Clash). Il brano è stato prodotto da Joxemi (noto chitarrista della band Ska-P) e vanta la collaborazione e il featuring di Pino Scotto. Il video di “Mescaleros” è stato presentato in anteprima televisiva il giorno 26 Marzo su Rock TV seguito dall'omonimo tour con varie date nell'isola ed oltremare. Dopo un breve periodo di pausa e alcuni cambiamenti nell'organico la band produce un nuovo singolo: Vivere (Carpe Diem). Il brano viene realizzato sotto la produzione artistica di Massimo Satta e con la partecipazione di Lavinia Viscuso. Nel 2016 partecipano sono per la terza volta ospiti del Mondo Ichnusa. L'inverno del 2017 segna per loro una data importante: la band compie 15 anni di attività. Per coronare questo traguardo esce un nuovo singolo intitolato “La Isla” che anticiperà il quarto album previsto per il 2018.

FORMAZIONE ATTUALE:
SERGIO PIRAS - Voce e Chitarra acustica ritmica
LUCA CASU - Chitarra elettrica e cori
ROSSELLA “ROX” CAMELLINI -Violino
LUCIO MANCA - basso
SEVERINO TRONCI - Batteria
RICCARDO ERBA - Tromba e Filicorno


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mercoledì 14 febbraio 2018

Ascolta "Black Waves And Floating Foams ,il nuovo Mini Album dei DEVYA!


Rankweil, Austria – (14/02/2018). Pubblicato dalla label europea Dark Ace Records Kompany,” Onde Nere e Schiume Volanti”, è il nuovo Extended Play dei DEVYA . Uscito sulla piattaforma audio digitale di Bandcamp, “Black Waves And Floating Foams”,coniuga l’amore per il synth-pop,  il dark-rock e varie tendenze elettroniche. Registrato in collaborazione con vari artisti della scena underground udinese, la musica descrive lo stato di isolamento spirituale nei confronti dell’amore e della società moderna, l’ansia della morte, la minaccia al sistema, la speranza dell’utopia, l’imperdonabile borderline e l’abnegazione alla guerra.
La tessitura principale di “Black Waves And Floating Foams” è “dark wave”, basata su l’intersezione dei sintetizzatori, che spingono fino a melodie disco decadenti nei momenti più strumentali, all’uso di chitarre macchinose e riff taglienti e da arrangiamenti di piano , contraddistingue  il “driving force” di  questo E.P.

Bio : DEVYA è il progetto musicale di Devis Simonetti. Dal 1996 al 2002 la permanenza in Inghilterra con Lorenzo Bertoli, grazie al produttore Roberto Concina, gli consente di dedicarsi all’ autoproduzione e alla musica elettronica. Fonda i “Devya” con Francesca Mombelli nel 2010. L’album d’esordio, “I Don’t Know What Is Christmas” (uscito per la Media Company Audio Ferox / Paige 2013) è la prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’ industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati. Nel 2014 pubblicano il singolo e il video “Going To Town”, partecipando nel 2015 a un radio tour e diverse compilations. Nel 2017 siglano con la Dark Ace Record Kompany , rilasciando il 14 dicembre il nuovo digital 45 del progetto intitolato “Witch – Hunt”, che anticipa “Black Waves And Floating Foams”, il nuovo E.P. per la medesima label.
“Se tutta la tua Morte fosse stata Vita, sapresti valorizzare la Sera di Mattina?”
          “Black Waves And Floating Foams” E.P
Witch – Hunt
Illogikal (instrumental)
Olimpya (instrumental)
Shine Dream
We Are Not Together (Rewire- Istrumental)
Sorrowfully (instrumental)
DEVYA for this work are:
Devis Simonetti : Synthetizer / Sequencer, Drawbar Organ, Nintendo Game Boy
Marco Menazzi : Guitar, Baritone Guitar (all tracks), Programming (on“Illogikal”)
Fabrizio Bon : Keyboards & Arrangements
Luca Franzolini : Guitar & Programming (on “Witch – Hunt”)
Alessandro Santi : Guitar (on “Shine Dream”)
Sybell : Voice & Melodies (on “Witch – Hunt”)
Marco Darko : Voice & Melodies (on “Shine Dream”)
Recorded & Mixed : Devis Simonetti
“Witch – Hunt” recorded & produced  for Courtesy of  Luca Franzolini
“Illogikal” recorded by : Marco Menazzi
Voice Recording & Editing for Courtesy of “Lily’s Puff” Studios (on “Shine Dream”)
Voice Engineering : Paolo Corberi & Renzo Fanutti (on “Shine Dream”)
E.P. Mastering : KP1
 ℗ 2018 Devya Under Exclusive License : Dark Ace Record Kompany
Artwork : Simone Miani
Photographer : Pietro Corrao
link Bandcamp : E.P.
link Facebook band : DEVYA
#devya #Music #Radio #EP #Industrial #Dark  #Alternative #DarkWave  #SynthPop  #Postpunk #GothRock  #Electronica #ElectroPunk #Nintendo #Italy #Austria
Digitroniks Corporation 2018
Section A 

martedì 13 febbraio 2018

Energia: l’AD di Terna Luigi Ferraris sui progetti formativi avviati con la Luiss

"Sviluppare quelle professionalità necessarie per far fronte alle sfide del mercato in cui Terna opera e sostenere in modo concreto il futuro delle nuove generazioni": l'AD di Terna Luigi Ferraris illustra i progetti formativi che vedono il gruppo collaborare con Luiss per formare i futuri professionisti del settore energetico.

Terna e Luiss per la crescita dei giovani talenti: l'intervento dell'AD Luigi Ferraris

Luigi Ferraris, AD TernaDopo "Milano Luiss Hub", Terna e l'Università Luiss segnano un'ulteriore tappa nel percorso di cooperazione intrapreso insieme lo scorso anno. In occasione dell'evento di presentazione di due nuovi progetti formativi avviati congiuntamente dall'operatore di reti per la trasmissione di energia e dall'ateneo, l'Amministratore Delegato Luigi Ferraris ha ribadito che "la promozione di un sistema di collaborazione reciproca tra azienda e università è uno stimolo fondamentale per lo sviluppo del Paese e un modo per crescere, insieme, in maniera sostenibile". È questo il fulcro delle importanti iniziative nate dall'impegno delle due realtà: "Il Future Project Leaders rivolto ai giovani talenti già presenti in Azienda e l'International Training Program rivolto a brillanti studenti di Ingegneria e/o Economia provenienti da università straniere". Il primo è finalizzato a individuare e preparare i "futuri Project CEO di Terna, managers capaci di gestire un progetto complesso nella sua totalità, partendo dalle tecniche di stakeholder engagement fino alla gestione dei financial di progetto, passando per la gestione del team e così via". Si tratta di un'importante opportunità di carriera per le risorse di Terna motivate a intraprendere un percorso formativo di elevata qualificazione professionale ed interfacciarsi con un contesto internazionale. Il secondo progetto, come ha spiegato Luigi Ferraris, è pensato per gli studenti di Ingegneria ed Economia provenienti da Paesi extra-europei dove il gruppo opera, in particolare il Sud America: l'obiettivo è quello di selezionare due o tre risorse all'anno tra quanti devono completare l'ultimo anno di studi, per offrire loro l'occasione di entrare in contatto con la cultura italiana e i valori del gruppo. Oltre al programma didattico, sono previsti due tirocini in azienda.

Terna: il ritratto professionale di Luigi Ferraris, AD e DG del gruppo

Terna
Da maggio 2017 Amministratore Delegato e Direttore Generale di TernaLuigi Ferraris si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Genova. È nel settore auditing di PriceWaterhouse che avvia il proprio percorso professionale: successivamente collabora con alcune realtà affermate a livello internazionale come Piaggio VE, Agusta, Sasib Beverage. Nel 1998 diventa Chief Financial Officer (CFO) di Elsacom, società del Gruppo Finmeccanica. Terminata questa esperienza, entra in Enel, dove resta per quindici anni, arrivando a ricoprire incarichi di crescente responsabilità, tra cui Chief Financial Officer del gruppo (2009-2014), Presidente di Enel Green Power, Responsabile dell'Area America Latina e Amministratore Delegato della controllata cilena Enersis. Ferraris ha inoltre operato nei Board di alcune importanti società del Gruppo, tra cui la controllata Endesa SA. Chief Financial Officer di Poste Italiane tra febbraio 2015 e aprile 2017, ne ha guidato il processo di privatizzazione e quotazione in Borsa. Luigi Ferraris è inoltre attivo in ambito accademico. Docente di "Energy management" presso il Master in Business Administration, tiene corsi di "Strategie d'impresa", "Planning and Control" e "Sistemi di controllo di Gestione" per conto della Luiss Guido Carli.

lunedì 12 febbraio 2018

Fondazione 2021 al lavoro per i Mondiali di Sci: intervista ad Alessandro Benetton

“Si respira tanto entusiasmo”: le parole di Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021, sulla Coppa del Mondo di Sci di Cortina, un test importante per la città che si prepara ai Mondiali del 2021.
Alessandro Benetton

Cortina, Coppa del Mondo di Sci: il bilancio di Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione 2021

Parla di dati incoraggianti Alessandro Benetton commentando l'andamento della Coppa di Sci Femminile che si è tenuta a Cortina d'Ampezzo tra il 19 e il 21 gennaio. Un importante banco di prova per Fondazione 2021, il Comitato organizzatore guidato dall'imprenditore a cui spetta il compito di preparare anche i Mondiali in programma tra tre anni nella località ampezzana. "La Coppa ha attirato a Cortina migliaia di persone e io devo fare in primis i complimenti a Cortina stessa e ai suoi abitanti che hanno saputo accogliere al meglio l'evento e i tifosi" ha dichiarato il Presidente di Fondazione 2021 a "Corriere delle Alpi" elencando i risultati: 30% in più di pubblico rispetto alla scorsa edizione, oltre 100 giornalisti accreditati e 50 televisioni, diverse delle quali internazionali. L'entusiasmo è grande, sottolinea Alessandro Benetton: "Il team ha dimostrato di saper far fronte agli imprevisti, alle nevicate, al vento, ma si deve continuare a lavorare per crescere in vista del 2021". Prima del traguardo ci sono ancora diverse tappe da affrontare: la Coppa del mondo femminile e i Campionati italiani assoluti nel 2019 e poi il test event del 2020. Un disegno che il Presidente definisce "molto articolato e complesso", ma "se tutti faranno la loro parte le premesse sono più che positive per avere un ottimo Mondiale". Già in programma una nuova area d'arrivo, a Rumerlo, per la Coppa del prossimo anno: "È uno dei lasciti che porteranno i Mondiali a Cortina" ha aggiunto l'imprenditore ricordando che le opere non dipendono dalla Fondazione e assicurando che si continuerà a lavorare "in crescendo da qui al 2021".

Alessandro Benetton: crescita professionale del Presidente di Fondazione 2021

Originario di Treviso dov'è nato nel 1964, Alessandro Benetton si laurea nel 1987 in Business Administration presso l'Università di Boston e in seguito frequenta il Master in Business Administration dell'Harvard Business School. Lavora inizialmente a Londra occupandosi di M&A ed Equity Offering per Goldman Sachs International. Nel 1988 viene nominato Presidente di Benetton Formula: nel decennio successivo gestisce la scuderia conseguendo traguardi importanti come le vittorie di due campionati mondiali piloti, di uno costruttori e di 26 Gran Premi di Formula 1. Pioniere del private equity in Italia, nel 1992 dà vita a 21 Investimenti, una delle prime realtà del settore che si espanderà aprendo nuove sedi a Parigi, Varsavia e Ginevra. Tra il 2012 e il 2014 guida Benetton Group in qualità di Presidente. Siede inoltre nel CdA di Edizione S.r.l. e di Autogrill S.p.A. e opera nell'Advisory Committee di Robert Bosch Internationale Beteiligungen AG di Zurigo. Nel 2017 ottiene la nomina di Presidente di Fondazione Cortina 2021, il Comitato organizzatore dei Mondiali di Sci Alpino 2021. Già insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro nel 2010, Alessandro Benetton ha ricevuto molteplici riconoscimenti tra i quali il Premio EY Imprenditore dell'Anno nel 2011, il Premio Vittorio De Sica nel 2014 e il Premio America della Fondazione Italia USA nel 2016.

EDOARDO PALAMARA IN RADIO IL PRIMO SINGOLO “ELENA NON FARMI MALE” DISPONIBILE IN DIGITAL DOWNLOAD E SU TUTTE LE PIATTAFORME DI STREAMING!



Dopo il suo EP di esordio “Viver fragile”, il giovane cantautore romano EDOARDO PALAMARA torna con il nuovo singolo “ELENA NON FARMI MALE” (distribuito da Warner Music), che anticipa il primo album di inediti in uscita prossimamente. Il brano sarà in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

ELENA NON FARMI MALE, scritta e composta da Edoardo Palamara, è un invito del cantautore a imparare ad accogliere, rispettare e dar voce ai propri sentimenti d’amore verso qualcuno, sebbene questo ci renda più vulnerabili e fragili agli occhi di quella persona.

«Voglio dedicare questa canzone – racconta Palamara – a tutti coloro che sono stati colpiti dal dardo fatale, ma non hanno mai avuto il coraggio di manifestare i propri sentimenti alla persona amata. Scrivere questo brano è stato liberatorio, in quanto sono riuscito a esprimere senza timori le mie emozioni»





Edoardo Palamara è un giovane cantautore romano di 25 anni. La musica ha un ruolo fondamentale nella sua vita sin dall’infanzia, quando, grazie alla grande passione della sua famiglia, in particolare del fratello maggiore, scopre Fabrizio De Andrè. Dopo qualche anno inizia a suonare la chitarra e, durante il suo percorso di studi dedicato alla musica e agli strumenti, comincia a comporre e cantare i suoi primi testi. Palamara si ispira fortemente alle canzoni d’autore della cosiddetta scuola romana, in particolare Francesco De Gregori, e genovese, senza dimenticare artisti quali Bennato, Guccini e Bubola. Anche il folk americano, primo tra tutti Bob Dylan, ha un ruolo molto importante nel suo percorso musicale. Grazie a tutte queste influenze per il cantautore romano è stato del tutto naturale cominciare a suonare un nuovo strumento musicale: l’armonica a bocca. I testi delle sue canzoni nascono prevalentemente dall’osservazione della realtà e dalla sua personale relazione con essa. Il momento fondamentale di questo processo di creazione è infatti l’analisi introspettiva, la ricerca di risposte a quesiti, che spesso riguardano l’esistenza, pubblica e privata, e che sono estremamente complessi, ma allo stesso tempo interessanti e vitali, soprattutto per un artista. Il suo EP di esordio, “Viver fragile”, è uscito lo scorso settembre.