martedì 16 febbraio 2016

Perché i lasciti sono importanti a fini solidali

Molte associazioni ONLUS prevedono campagne di lasciti testamentari per il sostegno ai loro progetti solidali. Un lascito testamentario per un’organizzazione no profit funziona esattamente come l’eredità per un parente. La differenza, ovviamente, è che una parte della suddetta sarà destinata all’ente benefico, che trarrà giovamento da tale supporto economico per continuare a sviluppare i propri progetti di solidarietà.
Con i lasciti solidi, pertanto, non si è costretti a dover sacrificare i propri cari ed escluderli dal testamento. Gli eredi diretti sono infatti disegnati per legge a ricevere parte dell’eredità. Tuttavia, una parte (più o meno cospicua) di quest’ultima può essere destinata per una buona causa, quella di aiutare un’associazione ONLUS, qualsiasi essa sia, nei progetti benefici e umanitari intrapresi con impegno, passione e senza alcun scopo di lucro.
Il funzionamento è quindi quello di un normale testamento. I lasciti possono essere effettuati in forma olografa, pubblica o segreta. Il primo può essere redatto in maniera autografa, vale a dire scritto di proprio pugno e a mano, firmato e datato. Si consiglia sempre di redigere due copie, in modo tale da conservare la seconda presso un notaio. Il notaio sarà utile anche in caso di testamento pubblico. In questo caso, infatti ci si rivolge alla sua consulenza, in presenza di due testimoni. Saranno quindi dettate le disposizioni, come nome e cognome dei beneficiari e titolo dell’ente che si intende sostenere. Non hanno comunque titolo definitivo e sono pertanto modificabili dalla stessa persona che ha deciso di fare testamento. Qualsiasi sia la forma dei lasciti che si intende firmare e conversare, l’importante è il fine: aiutare milioni di persone meno fortunate e più bisognose.

Cosa è possibile fare con i lasciti

La forma del testamento a fini solidale è ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma molte persone hanno già deciso di devolvere una significativa quota della loro eredità a un’associazione no profit specializzata nel promuovere e difendere le cause sociali. La donazione post mortem può essere realizzata in termini sia di beni materiali, che immateriali, che ovviamente in denaro. Ogni piccola quota destinata a una ONLUS, si tradurrà in un’azione solidale specifica.
Con i lasciti testamentari solidali è ad esempio possibile aiutare le associazioni a tutela di ciechi, sordomuti e persone con altre disabilità. Questi individui sono molti e vanno tutelati per evitare il loro isolamento sociale. Grazie a opportune donazioni, bambini e adulti che presentano queste difficoltà psico-sensoriali o motorie saranno integrati grazie a progetti speciali e alla realizzazione di centri ricreativi e di riabilitazione.

Non mancano ovviamente i progetti umanitari nei paesi più poveri ed emarginati del mondo. Africa, Asia, Sud America ed Est Europa, ovunque ci sia bisogno di cibo, acqua potabile, cure sanitarie, infrastrutture e istruzione, i lasciti testamentari agiranno nel nome della solidarietà, della crescita, promettendo e assicurando sviluppo e un futuro migliore.

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