mercoledì 2 dicembre 2015

Missionari laici nel mondo, tra carità ed uguaglianza sociale

Essere missionari laici al giorno d’oggi non è cosa da poco. Far parte di un comunità missionaria e operare nelle zone più povere e remote del mondo, vuol dire incarnare concretamente il credo della giustizia sociale e dei diritti umanitari.
I missionari laici, di qualunque ordine e costituzione, lavorano spesso a servizio di ONLUS specializzate alla tutela dei diritti dei più poveri e dei più bisognosi. Dedicano anima e corpo a favore delle persone più in difficoltà, a prescindere da sesso, razza, religione ed estrazione sociale. Offrono il supporto religioso e spirituale alle comunità più emarginate, lavorando infaticabilmente e lottando ogni giorno conto le difficoltà e gli ostacoli della vita.
Per molti missionari laici che hanno abbracciato la causa della carità e della solidarietà, la Salvezza è il cardine fondante dell’eguaglianza sociale nel mondo. La salvezza non è solo un dovere da raggiungere attraverso una vita onesta, ma anche un diritto fondamentale dell’uomo, da non precludere a nessuno e utile per spazzare via la povertà non solo materiale, ma anche intellettuale e spirituale.

I valori e le aree d’intervento dei missionari laici

Il lavoro di questi infaticabili operai dell’eguaglianza sociale e della solidarietà si basa su valori etici importantissimi di ispirazione cristiana ma dalla valenza universale, quali tra tutti rispetto, carità, concretezza, eccellenza e coraggio.
Il rispetto concerne le pari opportunità, che vanno riconosciute ad ognuno a prescindere da religione, appartenenza politica e genere sessuale. La carità si lega quindi imprescindibilmente a questo primo principio, abbracciando il rispetto verso le persone più vulnerabili ed emarginati.
Concretezza, eccellenza e coraggio, perché in fondo i missionari laici, sono predicatori in azione, non solo oratoria e spirituale, ma anche fisica e manuale. I missionari operanti nei vari Paesi del mondo credono nell’agire, in ogni luogo della terra, anche a rischio della vita. È un lavoro che non si esaurisce mai ed è volto sempre a un miglioramento continuo.
Anche le aree di intervento sono differenti e si basano sui pilastri di carità, coraggio, rispetto e concretezza che abbiamo elencato precedentemente. Laddove c’è un’arretratezza sociale, tecnologica ed economica, i missionari laici sono pronti ad apportare il proprio, solidale intervento.
Istruzione scolastica e sanità sono i campi, ovviamente più delicati. I missionari laici contribuiscono a portare alfabetizzazione e sviluppo laddove il diritto allo studio non è neanche riconosciuto. Assistono le zone più emarginate dell’Africa e dell’Asia nella lotto contro malaria, HIV e altri virus.
Lo sviluppo sostenibile è un altro settore di competenza missionaria. Costruzione di centrali idroelettriche e altre importante opere di bonifica sono state già realizzate in Congo e in altri posti in cui l’accesso alle risorse primarie è da sempre deficitario.
In ultimo, ma non meno importante, i missionari laici svolgono anche importanti opere pastorali e di apostolato.

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