lunedì 14 dicembre 2015

“Black Mamba” è il primo singolo estratto dall'album d'esordio di Greta Gray “irony”


Una delle cantautrici più irriverenti e anticonvenzionali del panorama indipendente, un'artista che ama raccontare storie e ancor di più ama utilizzare metafore per farlo



Cosa c'è di più pericoloso di un uomo violento e meschino che, come il più letale dei serpenti, soggioga e disprezza la propria compagna? Certamente solo una donna che prende coscienza della propria forza. Questa è la storia raccontata da “Black mamba” con le sue sonorità cupe, i suoi sintetizzatori nervosi, le campane tubolari ed il tremolo delle chitarre. Una pura atmosfera noir dove le strofe cariche di ritmo e di tensione, lasciano spazio ad incisi più distesi che, tuttavia, conservano la concitazione del brano. Sul finale la voce di Greta Gray esplode in tutta la sua potenza ed è qui che avviene il definitivo riscatto della donna nei confronti dell'uomo che la teneva prigioniera.



Undici brani inediti in inglese che seguono la scelta di genere intrapresa dall'artista sin dai suoi primi acclamati singoli, quella del pop elettronico, e che vogliono tracciare i confini di una nuova dimensione.
Così l'album, carico di sintetizzatori, batterie elettroniche, sezioni d'archi e di fiati, passa per brani dance, come "Save Lady Gaga" e "Devil In Paradise", sosta su altri ritmicamente più attinenti al mondo dub e dancehall, come "Black Mamba" e "Hands", prosegue con un pezzo sfacciatamente rock come "Ride My Pony" e approda ad "Emma", la ballata potente e minimale, quintessenza di uno stile ben lontano dalle mode e capace di durare nel tempo.

"Irony è il luogo cui appartengo, cui sempre sono appartenuta. Irony è dove ho potuto dire ciò che volevo dire esattamente come lo volevo dire. Irony è casa mia, l'unica dove desideri stare."



BIO
Greta Gray è una cantautrice emergente.
A dispetto della pelle bianchissima, voce e attitudine sono "nere" e la spingono molto giovane ad abbracciare le struggenze rhythm and blues.
Da sempre enormemente affascinata dalla cultura anglosassone, il vicino Regno Unito è per lei come una calamita e la ospita per lunghi periodi consentendole di arricchire la sua formazione personale e musicale.
Incontri inaspettati, coincidenze e tumulti della vita, una curiosità famelica e incessante, tutto questo la convoglia a passo svelto nel mondo policromo della musica elettronica con cui è istantaneo il colpo di fulmine.
Immediata è anche la decisione di voler scrivere musica originale e così nel 2011 inizia a comporre. Testi ironici, interpretazioni sopra le righe e poi synth, campionatori, beat e bass line morbosamente curati concorrono al primo ingaggio discografico.
Nel settembre 2012 debutta con il singolo dance "Out Of My Way" accolto con calore dalle emittenti radiofoniche di genere e non. L'estate successiva è la volta del secondo singolo "Joy From Outer Space", un raffinato elogio al cosmo deep house la cui uscita è accompagnata da un videoclip metropolitano che in pochi giorni, su Youtube, colleziona migliaia di visualizzazioni.
Il 5 febbraio 2015 esce il terzo attesissimo singolo "Save Lady Gaga, un tributo alla star americana, che crea subito enorme scalpore, in particolare oltreoceano. A differenza dei precedenti singoli, "Save Lady Gaga" è l'assaggio di un progetto ben più ampio. Greta Gray ha trovato la sua dimensione e con Irony, il suo primo album, porta finalmente il grande pubblico a scoprirla.











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