martedì 19 maggio 2015

MARDI GRAS: “I HAVE A DREAM” É IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DAL LORO TERZO DISCO “PLAYGROUND”




Un brano d'amore, in cui il ruolo più importante è la consapevolezza di se stessi. “I have a dream” è il sogno, ma anche la volontà di essere quelli che realmente si vuole essere, senza sovrastrutture o maschere imposte.


Il singolo “I have a dream” è il primo estratto dal nuovo album dei Mardi Gras che esce per l’etichetta discografica Aereostella/Et-Team dal titolo “Playground”. Quattordici episodi sonori nel parco giochi della band. Un album con influenze letterarie oltre che musicali: Il Book of Kells, John Fante, Stevenson, ma anche i Superfriends della DC Comics, compongono un disco dai sapori agrodolci, registrato tra Roma, Parma e Milano, concluso negli Abbey Road Studios di Londra.
C’è uno spazio a cielo aperto dove i bambini possono giocare spensierati, un posto dove gli adulti possono rivivere, per qualche attimo, l’infanzia, gli odori, i colori dei ricordi più belli. Il duplice significato del verbo “Play” raccoglie in sé l'idea del divertimento legata alla creazione musicale.
Scritto, arrangiato ed eseguito da: Claudia Loddo (voce), Andrea Casini (basso), Fabrizio Fontanelli (chitarra acustica), Mauro Lopez (batteria), Alessandro Matilli (pianoforte e tastiere) e Simone Sammarone (chitarra elettrica). Hanno inoltre suonato: Emanuele Cefali (chitarra elettrica) e Danilo Filippino (batteria) in “Are we ready for the sun?” e “Alys”. Ospite speciale: Mundy nel brano “Road song”.



BIO
I Mardi Gras vengono da Roma. Il nome del gruppo deriva dall’ultimo album in studio dei Creedence Clearwater Revival, oltre ad essere il Carnevale di New Orleans, un caleidoscopio di musica, colori ed energia. Italiani ma da sempre con l’orecchio e il cuore rivolti verso i songwriters americani, irlandesi ed inglesi, i Mardi Gras hanno la voglia di raccontare storie, sentimenti e movimenti dell’anima. Un percorso che negli anni li ha fatti evolvere da gruppo acustico ad una vera e propria rock band coccolata dalla stampa italiana e irlandese. Playground (2015) è il terzo disco della formazione romana, prodotto dalla Et-Team per l’etichetta discografica Aereostella/Fermenti Vivi e masterizzato presso gli Abbey Road Studios di Londra da Simon Gibson (The Beatles, Keane, U2, Robbie Williams, Il discorso del Re). Un campo giochi sonoro dove la band fa proprie tutte le sue influenze e le rielabora tra ballads, rock, funky e brani intimisti. Ospite speciale è Mundy uno degli artisti irlandesi più noti. Ma i Mardi Gras provengono da un album come Drops made (2006, Goodfellas), “sette piccoli quadretti classici e senza tempo” (Rockerilla) e da Among the streams (2011, Route 61 Music), in cui il blend di irish rock, (ospite molto speciale sull’album è Liam O’Maonlai definito da Bono “La voce soul bianca più bella del mondo” che figura nella trasposizione in musica di una poesia di W.B.Yeats) country e americana ha portato l’album ad essere uno degli album del 2011 secondo la stampa e la critica specializzata. Le svariate esperienze sui palchi italiani e irlandesi anche al fianco di artisti come i Frames (Glen Hansard), Mundy, Jack Savoretti, Siobhan O’Brien, Tko, Billy Bragg, Giorgio Canali, Paolo Benvegnù e Noah and the Whale, li hanno imposti come una band dalla “sanguigna passionalità liberata soprattutto dal vivo” (Federico Guglielmi). Le due canzoni di protesta dei Mardi Gras “The wait” (contro la pena di morte) e “Scarecrow in the snow” (sulla paura del diverso indotta dai politici per scopi elettorali) sono ambedue ospiti del sito “Songs of the times” di Neil Young, una raccolta di “peace and protest songs” che il cantautore canadese ha stilato dopo l’11 settembre. I due brani dei Mardi Gras “Feel alright”, e “Your constellation” sono stati inclusi nel cd next vol.2 di Hit Mania 2013 (Universo/Universal) mentre “Alys” è la colonna sonora di un cortometraggio di Sante Sabbatini della CSC Production, cortometraggio in finale al David di Donatello 2014. Nel 2013 i Mardi Gras hanno inoltre suonato al Sziget Festival a Budapest presentando anche i nuovi singoli usciti, brani che sono entrati nella Indie e Video Music Like di Audiocoop tra i più visti e ascoltati nelle radio indipendenti italiane.
Marzo 2015: Esce per l’etichetta discografica Aereostella/Et Team il disco “Playground”. Quattordici episodi sonori nel parco giochi della band. Prodotto da Ettore Diliberto l'album è scritto, arrangiato e interpretato da: Claudia Loddo (voce), Andrea Casini (basso), Fabrizio Fontanelli (chitarra acustica), Mauro Lopez (batteria), Alessandro Matilli (pianoforte e tastiere) e Simone Sammarone (chitarra elettrica). Un album con molte influenze letterarie oltre che musicali: Il Book of Kells, John Fante, Stevenson, ma anche i Superfriends della DC Comics, compongono un disco dai sapori agrodolci, concluso negli Abbey Road Studios di Londra. Ospite speciale Mundy (voce in “Road Song”) uno dei cantautori irlandesi più amati e conosciuti. Hanno inoltre suonato: Emanuele Cefali (chitarra elettrica) e Danilo Filippino (batteria in “Are we ready for the sun?” e “Alys”)
Il primo singolo è "I have a dream" dove appunto i Mardi Gras rendono omaggio oltre che a Roma, alle loro influenze di ogni tipo, in cartelli dove Bukowski, Mishima, Burroughs, ma anche Verdone, Ghostbusters, Ritorno al Futuro e la Sardegna trovano spazio in un viaggio on the road carico di suggestioni.


Line up:
Claudia Loddo: voce
Andrea Casini: basso
Fabrizio Fontanelli: chitarra acustica
Mauro Lopez: batteria
Alessandro Matilli: piano & tastiere
Simone Sammarone: chitarra elettrica

Etichetta: Aereostella/Et-Team



Sito ufficiale: www.mardigrasmusic.it


















Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

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