giovedì 28 maggio 2015

Software gestionali, Projest S.p.A. approda nel gruppo ACTION NETWORK

L'azienda specializzata nei servizi informatici entra a far parte di una realtà importante di supporto al management delle attività imprenditoriali
Projest S.p.A., già punto di riferimento nel settore della consulenza e dell'erogazione di servizi informatici, compie un salto di qualità ed entra nel gruppo ACTION NETWORK. Il Gruppo ACTION, presente su tutto il territorio italiano, garantisce alle aziende clienti un apporto consulenziale e imprenditoriale, che va dalla valutazione degli obiettivi e dei rischi di un progetto alla gestione organizzativa, dal supporto tecnologico alla formazione del personale. Tutto questo si sposa perfettamente con la mission di Projest Spa, che mira a contribuire al vantaggio competitivo dei propri clienti, proponendo loro soluzioni e prodotti in grado di modernizzare e quindi di semplificare i processi di business aziendali.
L'azienda, che ha sede a Prato, è specializzata in particolare nell'ingegneria dei sistemi informativi, nello sviluppo di software applicativi e nell'automazione dei processi aziendali. A questi ambiti è rivolto il suo forte impegno nella formazione, nella ricerca e nello sviluppo e controllo dei processi per raggiungere elevati standard di qualità e personalizzazione dell'offerta. Nel segmento dei software gestionali, sono tanti i progetti interessanti e innovativi, aperti a diverse attività. Andiamo a scoprirli.
Ci sono i seguenti Add-On per Microsoft Dynamics NAV: ”Engineer To Order”, soluzione per le Medie e Piccole aziende di eccellenza che progettano e producono in modo esclusivo o principale per commessa; “Professional Services”, concepito per le PMI che erogano servizi professionali complessi i cui processi di business ruotano attorno alla gestione del contratto/progetto; ”Management Control in Action”, una soluzione per il controllo di gestione, la quale si pone come scopo principale quello di tenere sotto controllo l'andamento della gestione aziendale ,usando i dati giusti al momento giusto e servendosi di tutti gli elementi necessari a individuare i centri di costo e di ricavo, i processi e le responsabilità aziendali.
In conclusione Projest S.p.A., con l'ingresso in ACTION NETWORK, è destinata a crescere e a raggiungere obiettivi sempre più avanzati, rappresentando ancor più di prima una garanzia per chi vuole implementare il proprio business aziendale.
Contatti:
Projest S.p.A.
Via Giuseppe Valentini 14, Prato
Tel.: 055/27119
Fax: 055/2729133

E-mail: info@projest.com

MICHELANGELO GIORDANO: “LE STRADE POPOLARI” è il disco d'esordio dell’artista escluso da Sanremo per i “troppi voti”




Il cantautore che ha condotto il festival di Sanremo nell'aula del tribunale esce con il suo primo album: un viaggio musicale tra tradizione popolare e contemporaneità.


Guarda qui il video di “Chi bussa alla porta”: 



"Le strade popolari" è il nuovo album del cantautore Michelangelo Giordano che include 11 brani scritti dallo stesso cantautore ed arrangiati dal produttore artistico Stefano Pulga (già produttore di Edoardo Bennato ed arrangiatore, tra gli altri, per Gilbert Montagnè). L'album ha una netta impronta cantautorale, arricchito da sonorità etniche mediterranee. Un’attenzione particolare viene prestata da Michelangelo nella cura dei testi di ogni singolo brano dell'album. Oltre a canzoni autobiografiche, sono presenti brani di denuncia e impegno sociale che, il cantautore calabrese, decide di trattare a volte con una pungente ed originale ironia come nei brani "Chi bussa alla porta" e "Il paesino di periferia"; altre volte in modo crudo, schietto e spietato come nel brano "Nella stanza chiusa a chiave" ispirato alla storia di Natascha Kampusch; oppure in "Non cangiunu li cosi" in cui punta il dito contro le criminalità mafiose, l'abuso di potere e l'omertà.
Invece, per parlare d'amore Michelangelo Giordano cerca una maturità dettata da viscerali esperienze personali come nel brano "L'amore ci chiede amore" che diventa un inno universale all'amore.
Nell'album sono presenti anche due brani, "Dolce e amara" e "Sutta a luna", che Michelangelo Giordano dedica alla sua terra d'origine e che rappresentano perfettamente la bellezza ed i contrasti delle terre del Sud.

La Gazzetta del Sud del 16/03/2015: «il CD è profondamente imbevuto di sonorità e di culture mediterranee, e alcuni dei brani sono stati scritti dall'autore in dialetto calabrese.»

Il Gazzettino della Calabria del 16/03/2015: «nel suo nuovo cd sono presenti alcuni brani in dialetto calabrese, Giordano è autore dei testi per un lavoro prettamente cantautorale, ricco di sonorità etniche mediterranee.»


BIO
Michelangelo Giordano, autore, compositore ed interprete di tutti i suoi brani, nasce a Reggio Calabria dove muove i primi passi nella musica.
Nel 2004 frequenta il seminario di composizione tenuto dal CET, dai suoi docenti e dal Presidente e Fondatore Mogol.
Nel 2006 una sua canzone viene selezionata dalla casa discografica Carosello Records per partecipare al Cornetto Free Music Festival dove approda in finale esibendosi all'Alcatraz di Milano davanti alle telecamere di All Music. Nell'estate 2006, Michelangelo, apre alcuni concerti della tournée Passaporto del cantante Gatto Panceri.
Grazie all'incontro con il discografico Piero La Falce, nel 2009 pubblica un singolo con la casa discografica Steam Roller/Halidon.
Nel 2012 è tra i vincitori della selezione on line Sanremo Social e partecipa al programma televisivo di Rai Uno "Sanremo Social Day La Scelta" condotto da Gianni Morandi.
La sensibilità compositiva del cantautore Michelangelo Giordano, viene riconosciuta all'interno del concorso Voci per la Libertà-Una Canzone per Amnesty, dove si aggiudica il Premio Web Una Canzone per Amnesty 2013 per il suo impegno artistico nella tutela dei diritti umani.
L'incontro col produttore artistico Stefano Pulga (già produttore, tra gli altri, di Edoardo Bennato), ha spinto Michelangelo ad una costante ricerca musicale personale che mette completamente a nudo la sua anima.
Nei primi mesi del 2015, fa notizia l'esclusione di Michelangelo Giordano dalle selezioni dell'ultimo Festival di Sanremo di cui hanno parlato vari quotidiani e notiziari nazionali (Il Tempo, Il Giorno, Libero Quotidiano, Ansa, Il Giornale, La Gazzetta del Sud, ecc.) per il coraggio dimostrato dal cantautore calabrese....lo stesso coraggio che Michelangelo cerca quando scrive canzoni di denuncia con occhi attenti al mondo che lo circonda.



LINK DELLE PUBBLICAZIONI PIÙ IMPORTANTI USCITE IN MERITO ALLA QUESTIONE:





Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

Serramenti & schermature solari (cioè persiane, scuri, tapparelle e tende): risparmio energetico assicurato con detrazione del 65%

Non tutti sanno che in media è necessario impiegare più energia per far diminuire la temperatura di un’abitazione, rispetto a quella che si consuma per riscaldarla.

Addirittura, secondo alcune stime, per abbassare di un grado la temperatura di un dato ambiente, è necessaria circa tre volte l’energia che serve per incrementare di un grado lo stesso ambiente. Infatti, si prevede che nei prossimi anni la richiesta di energia per il raffreddamento degli ambienti continuerà a salire vertiginosamente.

Ecco perché le schermature solari contribuiscono direttamente al risparmio energetico.

Nel settore dei serramenti, negli ultimi anni sono stati compiuti passi da gigante dai produttori di vetrii quali, utilizzando gas come l’Argon o lo Xenon e speciali lastre di materiali isolanti, sono riusciti a proporre vetri ad elevata performance. Una critica che, però, si può muovere a tali prodotti (a parte il costo relativamente importante) è il fatto che quei gas, col tempo tendono, a perdere la loro efficacia o a evaporare; inoltre, il loro effetto non è modulabile o moderabile a piacere. Ciò significa che, se d’estate essi aiutano a contrastare il consumo di energia per il condizionamento, d’inverno non permettono di usufruire dei benefici che il sole garantisce in termini di calore.

Di conseguenza, utilizzare schermature solari fa risparmiare denaro, protegge l’ambiente diminuendo i costi per la climatizzazione e permette l’utilizzo di opere murarie più efficienti e con impatto più contenuto a vantaggio della maggiore vivibilità degli ambienti.

Sotto l’intestazione generica di “schermature solari” rientrano tutte le seguenti categorie di prodotto, come peraltro chiarisce la recente normativa che li ha equiparati agli infissi per quanto concerne l’efficienza energetica:
– scuri (antoni ciechi);
– tende alla veneziana;
– tapparelle avvolgibili;
– persiane a battente, alla veneziana o a soffietto;
– tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti, a rullo, verticali;
– tende per lucernari e finestre su tetto.

Il fattore importante è che lo scopo primario della schermatura deve essere quello di impedire che gli ambienti interni si surriscaldino a causa delle radiazioni solari dirette durante il periodo estivo, riducendo il dispendio di corrente elettrica dovuto all’eventuale uso di climatizzatori o ventilatori.

Altro principio fondamentale è che le schermature devono essere mobili (come ha spiegato il Dott. Americo Calderi, referente di ENEA) perché non devono poi impedire l’irraggiamento nei mesi invernali. Tale caratteristica può essere raggiunta mediante differenti soluzioni: sistemi a lamelle (come per i tendaggi a veneziana o frangisole) oppure a schermo (tende a caduta o a rullo).

Ma, ad ogni buon conto, di che costi si sta parlando? Per saperlo, occorre poter stimare adeguatamente i lavori. È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.

oOo


Per ulteriori informazioni:
V8 Serramenti – Poncarale (BS)
Tel: 030/2701331 – 335/349917
Fax: 030/6399210
Internet: http://www.serramenti-brescia.com
Facebook: http://facebook.com/serramentieinfissi.brescia
Twitter: https://twitter.com/serramentiporte


oOo








lunedì 25 maggio 2015

MARCELLO SUTERA esce col suo nuovo singolo MEMORY



È il secondo singolo estratto che anticipa l’album in uscita a settembre dal titolo “MEMORY 1977 – 2015”


Nel brano ha suonato Alfredo Golino uno tra i batteristi più apprezzati, tanti musicisti collaboratori come Alessandro Altarocca (Tastiere), Nicola Peruch (Pianoforte), Javier Eduardo Maffei (Sax), Angelo Adamo (Armonica) e Luca Mattioni (Percussioni).
Inoltre ha suonato la chitarra un gradissimo Bruno Mariani, produttore di Lucio Dalla e Luca Carboni. Infine i cori sono di Gloria Turrini.

Il brano è stato scritto da Marcello Sutera, Bruno Mariani, Nicola Peruch, Alessandro Altarocca, Javier Eduardo Maffei e Luca Mattioni.



BIO
Marcello Sutera nasce a Cervia il 1 Luglio 1977. Suo fratello maggiore Massimo (noto bassista del panorama leggero italiano che ha lavorato con artisti quali Lucio Dalla, Luca Carboni, Biagio Antonacci, Andrea Mingardi, Gerardina Trovato) gli trasmette la grande passione per il basso, passione che Marcello coltiva come autodidatta, iniziando già da ragazzino a suonare con varie formazioni in giro per i locali di tutta Italia.
Dal 2002 al 2006 è product endorsement per la Fender ; nel 2003 è in “Bagus Spring tour” con Cesare Cremonini; nel 2004 suona con Walfredo Reyes e Nick D’Virgilio; nel 2010 produce e partecipa al progetto EGO, in trio con il pianista Nicola Peruch e la cantante Tanya Michelle, progetto che lo porta ad aprire concerti di Joe Cocker, James Blunt, Randy Crawford, Incognito; nel 2010 produce insieme a Rolando D’ Angeli il singolo dei Four Crackers feat. Kelly Joyce “ Wake up “; nel 2011 realizza il progetto personale “ THE START POINT “ insieme agli amici Nicola Peruch e Alessandro Altarocca, registrando un album con la partecipazione di prestigiosi musicisti di fama mondiale: Gary Novak, Eric Marienthal, Dennis Chambers, Peter Erskine, John Abercrombie, Bob Franceschini, Mark Sherman, Lenny White e con artisti italiani quali Fabio Nobile, Simone La Maida e Giorgio Secco; nel 2012 è in tour con Dennis Chambers, Eric Marienthal organizza da Artemedios e Caprioni eventi e la partecipazione di Eduardo Javier Maffei;
nel 2013 apre il concerto del gruppo statunitense Tribal Tech; nel 2013 suona all’ Hendrix Day di Poviglio (Mo) in formazione con Scott Henderson e Adriano Molinari; nel 2014 è nel tour internazionale con il chitarrista italo-australiano Frank Gambale.
Sempre nel 2014 con il progetto The Start Point accompagna Rassel Peterson.
Ha accompagnato in live session numerosi artisti tra cui: Mario Biondi, Luisa Corna, Franco Califano, Irene Grandi Elisa, Loretta Grace, Kelly Joyce, Vhelade, Karima, Rossella Key, Vanessa Haynes (Incognito), Diego Vilar, Valentina Monetta, Bobby Johnson, David Blank, Gloria Turrini, Carlotta Cortesi, Checco (Giganti), Luana Babini, Werther Rocca, Denny Losito, Tanya Michelle.

Etichetta: Collettivo Funk



Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

ALESSANDRO TUVO: il chitarrista modern-metal esce col singolo SEPTEMBER’S TALES



È l'unico brano "soft" contenuto nel suo Ep "Declaration of ignorance", progetto completamente strumentale.

È un pezzo che si discosta totalmente dal metal, infatti risulterà insolito per la peculiarità per cui è conosciuto Alessandro Tuvo, ma ci teneva particolarmente ad inserirlo nel suo EP in quanto rappresenta il suo unico ed umile modo di dire "grazie di cuore" ad Aldo Settembre, amico di famiglia scomparso di recente, una persona che per lui è stata, fino all'ultimo, un vero e proprio faro, un esempio ed un amico fidato.

Declaration of ignorance” è un EP che nasce dall'esigenza di realizzare un lavoro che Alessandro potesse sentire totalmente suo e che lo rispecchiasse nella totalità.
È composto da quattro brani in cui il chitarrista ha voluto provare a sfruttare le capacità tecniche raggiunte durante gli anni di studio, mettendole al servizio dell'ignoranza, ovvero il modo in cui gli piace definire la parte creativa di un musicista. Da qui nasce il titolo “Declaration of ignorance”.

BIO
Inizia gli studi musicali nel 2006, presso la scuola civica di Voghera. Appassionatosi allo strumento, a due anni di distanza, decide di iscriversi alla Rock Guitar Academy, sotto gli insegnamenti del Maestro Roberto Fazari, al CCR®; per poi passare successivamente all’MCR® di Donato Begotti, il suo corso per la carriera, nel quale si diploma nel 2013. Nel 2008 si diploma al corso Digidesign Protools 101 e frequenta il corso Protools 110.
E' attualmente insegnante presso la Rock Guitar Academy e la scuola di musica TryStudio.
E' coautore, assieme a Donato Begotti dei metodi didattici “Extreme Metal Grooves” e “Chitarrista Metal da Zero!”, appartenenti alla collana dei libri della Rock Guitar Academy, distribuito da Volontè & Co.
In passato, ha collaborato con svariati progetti cover e inediti in tutto il nord Italia, tra i più importanti: Sameplace (Inediti pop-rock), People of the sun (Rage against the machine tribute band), SickCity (Coverband rock), Lisa meets Jack (inediti bossa/pop), duo acustico con all'attivo un EP autoprodotto “Block notes”, My hidden phobia (inediti rock/metal), band con all'attivo due dischi.
Attualmente invece si parla di Alessandro Tuvo solo project: progetto autoprodotto di inediti strumentali il cui primo EP "Declaration of ignorance" è rilasciato dalla etichetta Audioferox.
Ancora, Shake well before (inediti metalcore), molto presente nel settore live con all'attivo un disco distribuito da Redfild records e due EP. Destro & Tuvo acustic duo: duo acustico di tributo ai Pearl Jam e Burn the priest: Lamb of god tribute band.
Collaborazioni con Valentino Negri, Drupi, Volti criminali.
Ha maturato una grande esperienza live, sia in Italia sia in Europa. Negli ultimi 3 anni ha svolto più di 250 esibizioni.
E’ titolare del Trystudio, studio di registrazione in cui svolge il ruolo di produttore e arrangiatore per progetti inediti e coverband. Dal 2012 lavora come compositore di colonne sonore.
Endorsement e dimostrazioni: tiene clinic e seminari in tutta Italia e partecipa come dimostratore ad alcune delle più importanti fiere Italiane MIS (Bologna), SHG (Milano), Guitar Friendzy (Caltanissetta) ecc..

Etichetta: Audio Ferox / Paige



Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

domenica 24 maggio 2015

Gli arcani maggiori dei tarocchi: ecco cosa sono

Cartomanzia360.it, il portale di cartomanzia italiana, ci aiuta a chiarire che cosa sono gli arcani maggiori dei tarocchi


Cartomanzia360.it è un portale di cartomanzia con i migliori cartomanti e sensitivi dell’intero territorio nazionale, conosciuti al grande pubblico per la loro competenza e per le loro previsioni, attente, scrupolose e veritiere. Il mondo della cartomanzia e più che mai affascinate e spesso sentiamo parlare di tarocchi e di arcani maggiori. 

Ma cosa sono gli arcani maggiori dei tarocchi? Cliccando su http://www.cartomanzia360.it/tarocchi/tarocchi-arcani-maggiori/ scoprirete di cosa stiamo parlando. Più in particolare il mazzo dei tarocchi è composto da 78 carte, di cui 22 carte costituiscono gli arcani maggiori dei tarocchi, mentre le restanti quelli minori. Gli arcani maggiori dei tarocchi si compongono di una parte puramente spirituale, di una terrena e di un’ altra, infine, sensoriale, ed essi sono pronti a descrivere una parte del mondo dal punto di vista spirituale. 

Le prime 11 carte rappresentano l’energia interna di una persona, mentre le altre rappresentano forze esterne, come l’influenza degli astri. Come descritto su http://www.cartomanzia360.it/tarocchi/tarocchi-arcani-maggiori/ una carta, presa da sola, non può assicurarci l’intera verità, perché soltanto con le altre può fornirci le risposte agli interrogativi che attanagliano la nostra esistenza. L’arcano maggiore numero due, la Papessa, indica la possibilità di concepire, la prudenza e la riservatezza; il carro, invece, simboleggia il successo, il potere, un viaggio, gli spostamenti; l’appeso, invece, l’altruismo e l’indifferenza alle cose brevi e fugaci della vita terrena e così via. 

Dunque, interpretare i tarocchi non è semplice e i cartomanti che troverete disponibili sia di giorno che di notte su Cartomanzia360.it sono validissimi e ben noti al pubblico per la loro competenza e professionalità. Dunque, affrettatevi a chiamare l’899.19.90.85 e potrete ottenere i consulti di cui avete bisogno a meno di 1 euro al minuto, sia chiamando da fisso che da telefono cellulare, mentre se decidete di effettuare il pagamento tramite carta di credito, avrete la possibilità di risparmiare ulteriormente, infatti la telefonata vi costerà 0,54 centesimi al minuto, chiamando lo 0423. 705.217. Affrettatevi!

venerdì 22 maggio 2015

Giblor's Shop, il meglio degli abiti da lavoro ora è online

Acquistare abbigliamento professionale non è mai stato così facile. E' ora online il sito e-commerce GiblorsShop.com, specializzato nella vendita di abiti da lavoro per i seguenti settori: alberghiero, ristorazione, alimentari, servizi, sanitario, benessere ed estetico.
I vantaggi di scegliere questa modalità di acquisto sono tanti, soprattutto per chi è assorbito completamente dall'attività lavorativa. Il negozio online è infatti aperto 24 ore su 24 tutti i giorni, compresi quelli festivi. Il catalogo di divise da lavoro si può consultare comodamente a casa o in ufficio, visualizzando le accurate schede prodotto e procedendo con calma ai propri ordini.
Giblor's Shop propone divise da lavoro eleganti e allo stesso tempo comode e pratiche, per uno stile unico e funzionale. Gli abiti sono pensati infatti per favorire la libertà di movimento e garantire il maggior benessere possibile durante le lunghe giornate lavorative. Oltre alle divise, sul sito si possono trovare anche gli accessori specifici di ciascuna figura professionale.
Comprare abiti da lavoro e altri prodotti attraverso il sito di vendita online non è solo più semplice che farlo mediante i veicoli tradizionali, ma anche più conveniente. Giblor's Shop, infatti, propone continuamente vantaggiose promozioni su numerosi articoli in catalogo e presenta un'intera sezione "Outlet" per chi vuole rinnovare l'abbigliamento professionale senza spendere troppo.
Giblor's Shop è la soluzione ideale per i titolari di un'attività - come un bar, un albergo o un ristorante - che vogliano trasmettere un'immagine positiva alla clientela e allo stesso tempo assicurare ai propri dipendenti comfort e funzionalità. Ma è anche un punto di riferimento per i lavoratori - camerieri, chef, medici, estetiste, parrucchiere etc - che anche sul luogo di lavoro vogliano conservare un look impeccabile, senza trascurare la praticità. Tutto questo è possibile effettuando acquisti in maniera veloce, facile e sicura e ricevendo i prodotti ordinati direttamente a casa propria. Una garanzia di affidabilità, qualità e convenienza.

Per saperne di più:
Giblor's e-shop
Via Cattani 71 - 41012 Carpi (Mo)
Sito: http://www.giblorsshop.com/

Form online: http://www.giblorsshop.com/contacts/

giovedì 21 maggio 2015

E' arrivato Mo-Toy, il rivoluzionario scooter personalizzato

Ha fatto il proprio ingresso sul mercato l'innovativo motoveicolo, plasmabile in base ai gusti e alle esigenze dei clienti. Un prodotto leggero ma allo stesso tempo robusto, affidabile ed elegante
E' destinato a portare una rivoluzione nel mondo delle due ruote e a diventare lo scooter del domani. Per Euro Racing rappresenta la novità più significativa del 2015. E' lo scooter personalizzato Mo-Toy, frutto di 25 anni di esperienza nel settore e dalla migliore know-how in circolazione. La Euro Racing è l'UNICO importatore italiano di questo scooter, che è di produzione della ditta francese IMF Industrie, e perciò è l'unico distributore per l'Italia del Mo-Toy ai concessionari.
L'obiettivo con cui è stato concepito il prodotto è quello di fornire un mezzo di trasporto che faccia la differenza dal punto di vista dell'estetica, delle prestazioni e del prezzo. Lo scooter personalizzato rispecchia lo stile di chi lo cavalca, il quale ha la possibilità di disegnare il modello da lui preferito direttamente attraverso il sito Internet e di farselo spedire a casa, dopo aver compilato e inviato l'apposito modulo d'ordine a uno dei rivenditori sparsi per l'Italia. Il cliente può intervenire nella scelta delle singole componenti: il telaio; le carenature; le ruote; i manubri; i mozzi e i motori (a 2 o a 4 tempi). Ne può conseguire uno scooter tradizionale e discreto oppure uno multicolore, vivace e creativo. Il Mo-Toy è dotato di vano sottosella ospitante un casco integrale, cavalletto centrale e laterale con sistema di sicurezza (on/off), e sella omologata per 2 persone, nonostante la piccola cilindrata di 50cc. Si tratta di un motoveicolo snello e leggero ma anche robusto e affidabile, elegante e rispettoso delle norme sulla sicurezza stradale nonché dell'ambiente.
In conclusione, quella portata avanti da Euro Racing è una nuova idea di scooter, in grado di combinare gusto estetico e rendimento, spesa accessibile e sicurezza, senza dimenticare l'impatto ambientale. Tutti buoni motivi per scegliere la novità 2015 nel campo delle due ruote e inviare un ordine al rivenditore più vicino al proprio domicilio, individuabile effettuando una semplice ricerca sul sito.
Mo-Toy… e te lo fai come vuoi!
Per ulteriori informazioni:
Euro Racing s.r.l.

via Romagna 20, 61011 Gabicce Mare (PU)
Tel:
 05417830695 Fax:0541/830002 Cel:3938275926
Email : info@mo-toy.it

I mobili di lusso made in italy

La cultura e la tradizione italiana, specie quella legata all'artigianato, è sempre stata esportata in tutto il mondo. L'apprezzamento dimostrato alla qualità italiana, è diretta conseguenza di una cultura socio-economica che ha plasmato la nostra industria durante gli anni. La cura per i dettagli è la principale motivazione che spiega questo fenomeno. L'artigianalità italiana è un valore enorme per le nostre aziende e parte tutta da dettagli piccolissimi. Un lavoro di ottima fattura, infatti, è tale solo quando tutti gli elementi che lo compongono sono stati realizzati con il massimo dell'attenzione e, ovviamente, con le migliori materie prime.



I mobili di lusso made in Italy hanno avuto, negli ultimi 50 anni, un notevole incremento a livello di vendite internazionali. Questo principalmente è dovuto, come già detto, alla qualità di questo mobili, tuttavia non solo a questo. Creare ottimi prodotti, infatti, non è sempre sufficiente a creare una domanda stabile e fedele, infatti molto spesso, in un'economia come quella attuale, caratterizzata da molta concorrenza, occorre comunicare le proprie qualità. Il lavoro di comunicazione pubblicitaria che le aziende italiane hanno saputo fare negli ultimi trent'anni, infatti, gli ha permesso di vedere i propri marchi conosciuti anche in mercati esteri prima poco sfruttati.


Le aziende italiane produttrici di mobili di lusso, gestiscono le proprie risorse in maniera attenta e programmata. Infatti il successo del business, deriva anche dalla capacità di organizzazione interna e della gestione della fase di produzione. Avere una visione di insieme di tutti i processi produttivi, commerciali e distributivi, è la qualità primaria di un imprenditore italiano di successo. La qualità delle materie prime, scelte ed utilizzate nella produzione, sono un altro dei maggiori punti di forza di queste aziende. Il produttore responsabile e che voglia offrire un ottimo prodotto ai propri clienti, deve saper gestire attentamente tutte le materie che entrano a far parte dei suoi processi aziendali. La scelta della materia prima, deve iniziare da considerazioni di design e di innovazioni, successivamente essa deve essere valutata sul piano della fattibilità tecnica ed industriale. Il mercato del mobile del lusso ha conquistato sempre più quote di mercato a livello internazionale. Le architetture raffinate scelte per realizzare i nuovi prodotti, accentuano la qualità del design italiano ed esaltano il valore della materie prime di primissima scelta.

mercoledì 20 maggio 2015

PER TE è il secondo singolo estratto dall'album CANZONI SEGRETE, il nuovo lavoro dei TEMPI DURI dopo 30 anni di silenzio



La band di Verona, originariamente prodotta da Fabrizio De André per l'etichetta discografica FADO, è tornata con un disco di inediti e
con la ristampa dello storico album CHIAMALI TEMPI DURI (remastered) e un cofanetto (digitale) dedicato agli affezionati che permette di scaricare entrambi gli album ad un prezzo speciale


Col nuovo singolo “Per te”, si avrà l’impressione di aver già sentito questa canzone, in quanto una demo della stessa è stata utilizzata per circa 2 anni come colonna sonora di uno spot commerciale TV (Bauli). “PER TE” è una sublimazione quasi dantesca dell’amore fisico.

Il cofanetto digitale contiene 21 brani (i 12 del nuovo album CANZONI SEGRETE ed i 9 del vecchio CHIAMALI TEMPI DURI REMASTERED) ed inoltre conterrà un digital booklet di 25 pagine che riassume la storia della band e comprenderà per intero i libretti digitali dei 2 album.


DICONO DI LORO

  • l’occasione preziosa per riscoprire lo storico primo disco dei Tempi Duri, ma anche per lasciarsi sorprendere dalle nuove canzoni di Carlo Facchini, la cui ispirazione è sempre vivissima” Salvatore Esposito, Blogfoolk
  • Anni di silenzio e anni di ricerca, anni di vita e anni che raramente possono venir raccontati soprattutto da chi oggi si trova tra le mani il peso di tanta eredità artistica, umana e spirituale” Paolo Tocco, Ok Music
  • pop rock d’autore, accenni di folk, eleganza e pulizia nella musica come nei testi, songwriting degno della grande tradizione cantautorale italiana, questa è l’estrema sintesi di “Canzoni Segrete”, con cui I Tempi Duri si riaffacciano romanticamente nella musica italiana. E lo fanno in grande stile: a ben vedere, almeno nel mondo delle sette note, i tempi sono tutt’altro che duri” Piergiuseppe Lippolis, Music Map
  • Un disco leggero ma non superficiale, un disco profondo ma non pesante, un disco intriso di storia e di dettagli, di sagome pregiate piuttosto che di quella preziosa eredità che oggi dovremmo conservare con gelosia” Marco Vittoria, Vento Nuovo
  • Canzoni segrete è un album creato all’insegna dell’unicità e della profondità concettuale” Quadri Project
  • Un bel disco con tante sfumature e tanti punti che lo rendono particolare in tutti i punti di vista” Causa ed effetto
  • un ritorno degno di nota, di quelli che va sottolineato a dovere. (…) Un disco prezioso da vivere prima ancora che da sentire” Paolo Mosca, Full song
  • il loro inconfondibile marchio che resta moderno e immutato, resto antico di cultura italiana e contemporaneo di un pop artigianale.” Marco Pinti, Outune
  • Poesia semplice ma di grande effetto. Disco elegante, d’altri tempi ma attualissimo nei temi trattati, lontanissimo da quel modo di fare e concepire la musica che imperversa oggi.” Sisto Siniscalco, Clapbands
  • è un disco che marchia a fuoco il ritorno di una band che ha recuperato la voglia di raccontare e di raccontarsi attraverso la musica.” Viva Low Cost
  • Quest’album è una fonte inesauribile di creatività che ci dà speranza in questi tempi duri che stiamo attraversando.” Roberto Basilico, Off Topic


BIO
I Tempi Duri, band originariamente prodotta da Fabrizio De André e Dori Ghezzi per la Fado, nasce nella prima metà degli anni ottanta tra le città di Verona (città di 3 dei 4 musicisti della band) e Genova, città natale di Cristiano De André.
Il nome della band, in cui oltre a Cristiano militavano Carlo Facchini (voce ed autore di quasi tutti i brani), Loby C. Pimazzoni e Marco Bisotto è un omaggio ai Dire Straits. Sia nel loro primo singolo che nel successivo album Chiamali Tempi Duri, registrarono la canzone omonima Tempi Duri, un brano originale in italiano che, dal punto di vista musicale, ricordava Sultans of Swing. I Tempi Duri parteciparono, come gruppo di supporto, a tre tour di De André del 1982: tour invernale, tour europeo e tour estivo de L'Indiano.
Carlo Facchini conobbe Fabrizio De André durante l'incisione in studio del brano Una storia sbagliata. Colse quell'occasione per cantare dinanzi a Fabrizio le canzoni Tempi Duri, Regina di Dolore, Elena e Trenta Nodi (mai incisa). Lo fece nonostante il braccio sinistro infortunato e fasciato, accompagnato alla chitarra da Massimo Bubola. L'esibizione spinse De Andrè ad invitare Facchini in Sardegna con lui ed il figlio Cristiano. Fu in quell'occasione che germogliò il rapporto con Cristiano, sfociato poi nella nascita dei Tempi Duri e con l'entrata nel progetto dell'eclettico e talentuoso chitarrista Loby C. Pimazzoni e del batterista Marco Bisotto.
Inizialmente fu anche ipotizzato un duo Facchini - Cristiano De Andrè, ma quest'ipotesi tramontò quando Fabrizio De André e Dori Ghezzi decisero di produrre i Tempi Duri con la Fado, la loro etichetta discografica.
Il primo album inciso dal gruppo, intitolato Chiamali Tempi Duri (1982), fu anche l'unico disco di una band prodotta da Fabrizio De Andrè. A causa delle difficoltà nel reperire un bassista, fu Carlo Facchini a suonare un quattro corde fretless che si trovava in studio al momento delle incisioni. L'album vendette 40mila copie, un ottimo risultato per l'epoca. Il gruppo andò in tour con Fabrizio De André per tre volte. Facchini partecipò anche ad un quarto giro di concerti insieme a Massimo Bubola. Tutti e quattro i tour furono dedicati al disco L'indiano e si tennero dal 18 agosto al 13 settembre 1981, dal 24 gennaio al 21 febbraio, dal 2 marzo al 24 aprile (unico tour europeo di Fabrizio) e dal 4 agosto al 7 settembre 1982.
De André stesso li aveva proposti a Ravera per partecipare a Sanremo con il brano Tempi Duri. Dopo essere già stati ammessi, i Tempi Duri furono esclusi all'ultimo momento dalla competizione a causa di un particolare burocratico segnalato da un'etichetta discografica concorrente; la mancata incisione di un disco precedente a quello in concorso entro il termine del 31 marzo precedente la manifestazione.
Prima dell'album fu inciso un 45 giri contenente i brani Tempi Duri e In una notte così. Nell'anno successivo, il 1983, i quattro lavorarono con Mauro Pagani su un altro 45 giri contenente Jekyll e Gabbia.
I Tempi Duri, oltre a suonare in oltre 100 concerti, si esibirono anche in due edizioni del Festivalbar e presentarono i loro brani in alcune trasmissioni televisive, tra cui Mr. Fantasy condotto da Carlo Massarini, Azzurro 83 di Vittorio Salvetti, Tutti insieme con Gianni Morandi, Superclassifica Show condotto da Maurizio Seymandi, Discoring con Jocelyn, Domenica musica e due puntate di Blitz.
Nonostante il materiale per il secondo album fosse già stato composto, Carlo Facchini fu costretto a partire per la leva. Questo fatto fu anche preludio per lo scioglimento del progetto, avvenuto a luglio del 1985.
Dopo oltre 30 anni di blackout quasi totale (eccetto una brevissima reunion di due giorni allo Studio Metropolis per la registrazione del brano di Carlo Facchini “Con le nostre mani”), i Tempi Duri riprendono sorprendentemente la piena attività nel 2014, effettuando 3 uscite contemporanee in un solo giorno: quella del nuovo album Canzoni Segrete, la ristampa dello storico album Chiamali Tempi Duri (1982) remastered e la pubblicazione sul canale digitale del cofanetto CANZONI SEGRETE Deluxe Edition che racchiude entrambi gli album luogo il 27 gennaio 2015.

Etichetta SAIFAM