mercoledì 29 aprile 2015

DOUBLE: la doppia anima di Gisella Cozzo in un nuovo album




Gisella presenta il suo nuovo lavoro discografico in uscita il prossimo 27 febbraio disponibile su tutte le piattaforme in digital download


Gisella Cozzo, cantautrice ed interprete Australiana, di origine Italiana torna con un nuovo album dal sapore più autentico e personale.
Dopo l’ultimo album “This is me”, con l’eccezionale partecipazione di Laura Pausini come co-autrice nel brano Good Morning Happiness, Gisella torna con un nuovo lavoro discografico in uscita a fine Febbraio intitolato DOUBLE.
Double rappresenta la ‘doppia’ personalità e anima di Gisella, un po’ rock e un po’ tradizionale, ma anche la sua doppia cittadinanza italo-australiana, due culture in una stessa voce. Ed è anche per questo che quasi tutti i brani saranno reinterpretati sia in inglese sia in italiano.

Dopo i due concerti tributo dedicati a Lucio Dalla dello scorso anno, Gisella ha poi deciso di inserire Caruso come unica cover italiana ed inoltre una cover australiana ‘What about me’ del gruppo rock ‘Moving Pictures’, una versione unica per un omaggio al rock australiano.
Un solo inedito, ‘Senza fiato’, scritto appositamente per il nuovo album, sempre in doppia versione italiano/inglese.

Double è una raccolta di quattordici brani famosi, di successo mondiale, scritti da autori e cantati da artisti importantissimi come Gino Paoli, Lucio Dalla, Tony Renis, Umberto Tozzi, Mina, Ben E. King, Celentano, Gloria Gaynor e tanti altri.

Il primo singolo estratto dall’album Double – in tutte le radio dal 27 febbraio – è la conosciutissima ed internazionale Quando Quando Quando di Tony Renis. Gisella reinterpreterà questo brano con un arrangiamento fresco, attuale e spensierato con la produzione artistica di Carlo Palmas e con la partecipazione straordinaria del rapper italo-africano Karim Domo.
La canzone sarà accompagnata e promossa da un videoclip, in uscita il prossimo mese, girato nella meravigliosa ed incantevole location di CastelBrando a Treviso, diretto dal creativo e giovane regista Alessandro Rota.




Gisella Cozzo è la regina dello spot grazie a numerosi e celebri spot televisivi sia come autrice, interprete ed anche attrice.  Gisella è entrata nelle case degli Italiani con la sua splendida voce, cantando spot Tv di fama nazionale ed internazionale come Coca cola, Levis, Fiat, Coppa del nonno, Webank, Chante Claire, Poste Italiane, Enel, Ciobar e Nutella, solo per citarne alcuni.
È autrice ed interprete anche di fiction e colonne sonore per il cinema italiano ed internazionale.
Gisella è anche stata una delle Smammas, il gruppo creato da Webank per dire no ai “bamboccioni” d’Italia.


Tracklist: DOUBLE


1.Quando Quando Quando feat. Karim Domo (English version)
2. You’re My World
3.Can’t Take My Eyes Off Of You
4. Stand By Me
5.Only Inspiration
6.What About Me
7. Gloria (English version) 
8.Quando Quando Quando Feat. Karim Domo (Italian version)
9. Il Mio Mondo( You’re my world)
10.Per Ricominciare (Can’t take my eyes off of you)
11.Pregherò (Stand by me)
12.Senza Fiato (Only inspiration)
13.Gloria (Italian Version)
14. Caruso

BIO
Gisella Cozzo nasce da genitori Italiani in Australia nella città cosmopolita di Melbourne, frequenta Rae’s Academy of Modern Singing ,a Melbourne. Studia canto e recitazione dall’età di dieci anni, si diploma alla St Aloysius College in Arte Drammatica.
In Australia muove i primi passi nel mondo musicale vincendo un premio canoro di ‘voci nuove’, nel programma nazionale,“Young Talent Time”; l’equivalente del nostro “Amici” o X Factor di oggi.
Inizia la sua carriera come “support artist” ad artisti Australiani ed Italiani come Marcia Hines, Simon Gallagher, Fiordaliso,Pupo, I Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, Riccardo Fogli, i Pooh, Mario Merola, Cristian Tajoli e tanti altri. Avrà l’opportunità poi, di perfezionarsi a Londra ed infine approdare in Italia dove ha proseguito i suoi studi in pianoforte e chitarra, diplomandosi in teoria e solfeggio.
In Italia, la sua carriera discografica inizia nel 88’ e debutta, vincendo il primo premio al concorso “Rino Gaetano” con il brano ”Get Up” . Nel ’91 viene pubblicato il suo primo Album “Gisa” tutto in Inglese ovviamente per omaggiare la sua città natale fonte di ispirazione e punto di partenza per Gisella. Dopo l’esordio di “Gisa” pubblica e firma anche come autrice diverse inediti e cover ‘dance’ per la Time, Sony e Self, Emi. Inizia poi a collaborare con i nomi più prestigiosi della musica leggera italiana: Jovanotti, Anna Oxa, Gianluca Grignani, I Neri Per Caso, Pooh, Albano, Cristina D’Avena; attualmente è la personale ‘Vocal english coach’ di Ambra Angiolini, Nick the Night Fly, Laura Pausini, Toto Cutugno, I Ricchi e Poveri, Sabrina Salerno, Jo Squillo, Christian, Albano e molti altri ancora.
La cantautrice ha partecipato a vari Euro-Festival come il Golden Stague in Romania e il Golden Orpheus in Bulgaria con prestigiosi ospiti come Dionne Warwick, Kylie Minogue e Jerry Lee Lewis. In Bulgaria Gisella si e’ aggiudicata il premio della critica per la migliore interpretazione. Successivamente a queste esperienze partecipa al “Festival Italiano” a Canale 5 con Gianni Bella condotto da Mike Bongiorno e ed è finalista a “Castrocaro Terme”. Gisella inoltre, si impone grazie alle sue istintive doti di naturalezza e di straordinaria vocalità vincendo una borsa di studio alla “scuola di compositori di Mogol” come cantautrice.
Gisella poi diventa parte del mondo degli spot pubblicitari. Interpreta la maggior parte di essi in Inglese o in Italiano. Tali campagne pubblicitarie Italiane ed Internazionali diventeranno quindi degli evergreen e famosi tormentoni. Uno degli Spot più famosi è quello della Coca Cola ‘Sensazione unica’ o della ‘Coppa del Nonno’, “JOY”, (I feel good, I feel fine) , ma anche il “Tu vuo’ fa’ l’americano” dello spot “Levis” (registrato a Londra), singolo distribuito in tutto il mondo dalla BMG e Poste italiane ancora in onda tutt’oggi. Altri ancora come Mercedes, Saratoga, Nutella, Kinder, Twinings, Cameo ‘Ciobar’, mentre per l’Enel la voce di Gisella è stata scelta proprio dalla Signora Yoko Ono per cantare la hit di John Lennon “Power to the people”.
Un suo brano “Mountain High”, la canzone utilizzata per lo spot Tv Levissima è stata scelta per una compilation dal titolo “Les femmes”, insieme a nomi illustri tra i quali Mina, Desiree, Nina Simone ed altri. Gisella tutto oggi ha diversi spot in onda per la televisione Italiana.
Nel 2012 diventa una de ‘Le Smammas’, la girl band composta appositamente per la campagna publicitaria della Webank, un ruolo sia come cantante che come attrice.
Vocalist x trasmissioni televisive:
Per Mediaset è stata la voce ufficiale delle sigle di Mai Dire Domenica/Grande fratello affianco alla Giallapas Band, su Italia Uno per varie stagioni e partecipa come solista nel progetto e disco “Olmo & friends” con Fabio De Luigi, Maurizio Crozza, Savino Cesario, Paola Cortellesi, farà parte del concerto benefico in favore di EMERGENCY fondata da Gino Strada. Inoltre partecipa nella trasmissione di Rete 4 Testarda Io condotta da Iva Zanicchi e con la partecipazioni di tanti artisti Italiani.
30 Maggio 2012, Gisella partecipa nella trasmissione “Fardelli di Italialand” con Maurizio Crozza , in diretta su La7 al Teatro Smeraldo di Milano. Dicembre 2014 collabora con la Sony per la nuova star internazionale Meghan Trainor per la trasmissione ‘Quelli che il calcio’ su Rai due.
Autrice e interprete di Colonne Sonore:
Gisella ha anche interpretato ed è autrice di colonne sonore di film di successo come ‘L’ultimo Capodanno’ di Bertolucci interpretando “I feel love” di Donna Summer e nel film ‘A time for Dancing’di Peter Gilbert. Interpreta anche sigle Tv come Angels Friends per la versione Inglese. Per Jerry Calà firma ed è co-interprete della canzone
Living alone again’, colonna sonora del film “Torno a vivere da solo” nel 2009, con musiche di Silvio Amato e Umberto Smaila. Nel Maggio 2012 per Jerry Calà, scrive ed interpreta “Heaven & paradise” per il film
Operazione vacanze”. Recentemente Gisella è autrice di alcuni canzoni inglese per le musiche di Silvio Amato della soap televisiva Centro vetrine su canale 5; le sue canzoni saranno interpretate dalle protagoniste della soap con la supervisione e ‘english’ vocal coaching di Gisella.
Per I Neri Per Caso firma il brano Good morning Happiness insieme a Laura Pausini, Cheope e Antonio Galbiati , inserito nel loro album “Angelo Blu”. Gisella riprenderà questo brano pubblicandone una versione nuova, italo-inglese inserita nel suo album ‘This is me’ nel 2010.


Il disco di Gisella Cozzo – DOUBLE - è acquistabile su iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/double/id966946302?l=en

















Francesca Zizzari 
Tel. 328 4161425

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HOLDEN É IL SINGOLO DI ANDREA MAESTRELLI VINCITORE DEL PREMIO LUNEZIA




Dal celebre romanzo di Salinger, un brano che parla di amore ma anche della società, con gli occhi di un giovane ragazzo


«Holden l'ho scritta dopo aver letto Il Giovane Holden di Salinger, un libro che mi ha ispirato a tal punto che è entrato nello stato d'animo di quel periodo, "scappo via da me, lasciando tutte le preoccupazioni, lavoro, gli amori i dottori, avrei voluto andare via da tutto. "Ma dimmi se, la crisi globale mi farà male?". » Andrea Maestrelli

Con la leggerezza della sua musica è nata questa canzone, che ha portato Andrea a fuggire con i suoi pensieri dove non avrebbe mai potuto realmente andare. Riuscire a vivere di sole poche priorità, stufo delle solite abitudini e della routine.
Il pezzo è stato scritto da Andrea Maestrelli insieme con Remo Morchi e Davide Maggioni.


Il singolo fa parte dell’album d’esordio del giovane cantautore, dal titolo È Arrivato Remo. È il proseguimento di un lavoro iniziato con il suo primo brano scritto, "Come nel '53", fatto di pezzi di parole, immagini, parole lette ma mai raccontate, insomma tutto il suo vissuto. Tutte le canzoni hanno un significato autobiografico. Nei 12 brani Andrea Maestrelli ha cercato di raccontare in modo semplice, sereno e diretto il suo vedere la vita e tutto ciò che lo circonda. Con questo lavoro dice di aver raggiunto la sua dimensione artistica trovando il giusto equilibrio tra i brani. Il genere musicale è un pop d'autore che si rifà al cantautorato italiano.
Nel disco si toccano i temi classici del cantautorato, dai sentimenti veri a temi più sociali, arrivando ad esprimere un personale punto di vista con uno stile "spensierato", cercando di essere leggero ma profondo. In sostanza è il percorso di un ragazzo 22enne che si racconta nel suo mondo, con il proprio stile attraverso le sue canzoni.  

BIO
Andrea Maestrelli nasce a Empoli (FI) il 22 ottobre del 1991.
Si appassiona alla musica fin da giovanissimo, quando frequenta l’indirizzo musicale alle Scuole Medie di Vinci (FI). A 13 anni inizia a suonare la chitarra e a comporre i primi brani musicali, mostrando un precoce talento per la scrittura.
Con il brano “Mare” partecipa a “Sanremoweb” e, nel dicembre 2010, viene selezionato tra i primi 30 giovani cantanti finalisti che verranno esaminati nel gennaio successivo a Roma dalla giuria artistica di Sanremo presieduta da Gianni Morandi.
A settembre partecipa a “Sanremo Lab”, nella città ligure, e si classifica tra i primi quaranta artisti eletti dalla giuria proponendo il suo nuovo singolo “Lascia stare” arrangiato da Davide Maggioni della Rusty Records. Con il brano “Lascia stare”, Andrea partecipa alla selezione sul web “Sanremo Social”. Nel gennaio '12 viene inserito tra i primi 60 artisti e viene chiamato, alle audizioni finali di Roma. Nell'estate vince il premio miglior brano inedito al festival di marea di Fucecchio, con il brano “Consapevole incertezza”.
Nel 2013 viene selezionato per le finali di Sanremo con il brano “Come nel ’53” (Rusty Records).
Il 2014 è l’anno del Premio Lunezia: Andrea si aggiudica il primo posto con il brano “Holden” (Rusty Records).
Il 2015 arriva il primo album di Andrea: “E’ arrivato Remo” raccoglie 12 tra le più belle e significative canzoni del percorso del cantautore toscano.


martedì 28 aprile 2015

RAFFAELE TEDESCO: il cantautore lucano torna con un nuovo album dal titolo CHE MONDO CHE SEI




Raffaele torna all’essenza della forma canzone, eseguendo insieme ai talentuosi amici musicisti, le nove tracce inedite che compongono l’album.


Che mondo sei” , il quarto lavoro in studio di Raffaele Tedesco, è da considerarsi una svolta per la carriera ventennale del musicista di Moliterno.
Le nuove canzoni, lontane dalla vita virtuale che l’uomo vive in questi tempi aridi, raccontano le difficoltà, le gioie, le delusioni, i sentimenti più nobili della nostra anima.
Pensare con la propria testa, non con quella degli altri, in un mondo che quando si era bambini, si immaginava diverso.
Il saper mescolare sapientemente i diversi generi musicali, cosa già apprezzata nei suoi precedenti lavori, conferma l’abilità compositiva dell’artista lucano. E ancora una volta, a sorprendere l’ascoltatore, c’è la sua voce, sempre significativa, al servizio delle emozioni.
Firma tutti i brani del disco con la complicità di un altro autore lucano di grande talento, Angelo Parisi, che scrive due testi dell’album.
Raffaele, cura anche gli arrangiamenti insieme ai suoi storici musicisti: Francesco Canzoniero (batteria), Domenico Dalessandri (basso), Rocco Lapadula (chitarra elettrica), Franco Frezza (piano), con la supervisione di Daniele Chiariello.
All’interno del booklet del cd, oltre ai crediti, e ai testi, le straordinarie opere di Casa Museo Domenico Aiello, Moliterno (Pz). Il progetto “Che mondo sei”, è sostenuto e condiviso da: Apt Basilicata e da Lucana Film Commission.




BIO
Il percorso artistico di Raffaele Tedesco è basato su un’attenta e accurata ricerca di diversi generi musicali.
Quando si ascolta Raffaele, infatti, si avverte subito la sua grande passione per la canzone d’autore, ma non si può non restare colpiti dalle innumerevoli influenze musicali che emergono dai suoi brani.
Interprete, compositore, chitarrista, produttore di se stesso vive nel mondo della musica, con insolita libertà,
credendo nell’arte, e non nell’apparire. Lucano di Moliterno, inizia fin da bambino ad essere attratto e affascinato dalla musica. La sua infatti è una famiglia di artisti, il nonno paterno era un violinista, un suo prozio Michele Tedesco, è stato un famoso pittore dell’800, i cui quadri sono esposti in diversi musei d’Europa.

Collabora per molti anni con il Poeta della canzone italiana, Mogol, esibendosi in diverse delle più importanti trasmissioni Rai (La vita in diretta, Ci vediamo in tv, Uno mattina, Passioni ), e in molti dei migliori teatri italiani (il Sistina di Roma, il Goldoni di Venezia, il Biondo di Palermo, il Teatro Romano di Verona).
Firma un contratto editoriale con la prestigiosa multinazionale Warner Chappell Music Italiana, e le sue canzoni diventano colonne sonore di diverse fiction di Raiuno, e Raidue.


Ha pubblicato sei album, due con il C.e.t. di Mogol, quattro da solista. Con Giuseppe Anasatasi, autore di tutte le canzoni di Arisa (compresa Controvento, canzone vincitrice di Sanremo 2014) compone Sei come sei. Sei come sei, è il singolo del primo album di Raffaele, La strada, e ancora oggi, resta uno dei suoi brani più noti.
Il concerto è la sua dimensione ideale, ed è sempre un’esperienza coinvolgente, sia per i fedelissimi sia per il pubblico di nuova generazione.

Sostenuto da una voce da sempre apprezzata per estensione e duttilità, e dall’esperienza di musicista, riesce ad arricchire l’esibizioni live con momenti di grande magia. Per questo ogni suo concerto è diverso dal precedente.
In studio di registrazione Raffaele ha lavorato con: Mogol, Mario Lavezzi, Oscar Prudente,Gianni Daldello, Karl Potter, Alfonso Deidda, Roberta Faccani (ex cantante dei Matia Bazar), Giuseppe Barbera (tastierista di Arisa, Ornella Vanoni E Loredana Berte'), Diego Calvetti (produttore e autore di Noemi), Giovanni Sala (arrangiatore de "La Strada"), Daniele Chiariello (arrangiatore di "Raffaele Tedesco").
Nei live ha lavorato con: Mogol, Gianni Bella, Umberto Tozzi, Nathalie (Vincitrice Di X Factor 4), Mario Lavezzi, Mario Rosini, Karl Potter. In TV con: Paolo Limiti, Pippo Baudo, Michele Cucuzza, Paola Saluzzi, Cristiano Malgioglio, Salvo La Rosa, Red Ronnie. In veste di compositore ha collaborato con Giuseppe Anastasi (autore di “Controvento”, “La notte”, “Sincerità”, “Sei come sei”).

Discografia
CHE MONDO SEI – Ara music 2014
HO UN NOME LIVE – Ara music 2011
RAFFAELE TEDESCO - Ara music/Warner Chappel Music It. 2007
LA STRADA - Ara music/Warner Chappel Music Italiana 2003
VIVA LA MUSICA VIVA - Cet/Joker 2000
MOGOL: MUSICA E POESIA - Hobbie & Work 1999


Etichetta discografica: Ara music s.a.s.









CON LE BRACCIA è il titolo del secondo singolo estratto dal nuovo album TIMIDI OCCHI NERI PER DOLCI OCCHI CHIARI del cantautore GIUSEPPE VORRO




Il brano parla del rapporto col proprio padre filtrato dai ricordi.
Si mescolano insieme l'aspetto materiale e l'afflato sentimentale di questo incontro di crescita interiore e fisico. La sintesi a posteriori di un percorso di vita con i suoi inciampi e limiti e forse con la medesima sorte.

Per la registrazione ci si è avvalsi della collaborazione di Lele Battista per i cori, le tastiere e la visione produttiva. Da menzionare al basso Matteo Cappelletti e alla batteria Carlo Barone. L’ispirazione invece viene da Lucio Battisti.



L'album Timidi Occhi Neri Per Dolci Occhi Chiari da cui il singolo è tratto comprende 10 brani e richiama il vissuto dei propri genitori attraverso il filtro dei ricordi e di ciò che si è diventati, nel bene e nel male, anche per l’educazione ricevuta, l'esempio avuto, lo stato delle cose in cui è stato necessario coesistere. Un volo a planare su vite intrecciate che si sono amate e graffiate. Un lavoro lungo 7 anni per problemi materiali non certo di ispirazione.


BIO
Nato a Milano a novembre. Studi di chitarra jazz e violino da autodidatta a partire dall’età di 14 anni. Ai primi studi musicali subito si è affiancata la scrittura di canzoni sia dal punto di vista dei testi che della musica.
L'impulso decisivo alla ricerca compositiva lo ha avuto con la scoperta del genio di Lucio Battisti nel periodo della seconda metà degli anni settanta. Una intensità di influenza mai venuta meno e sempre arricchita di nuovi risvolti. Il caso ha voluto che come suo vicino di quartiere abitasse Alberto Radius, stretto collaboratore di Battisti, che Giuseppe Vorro conobbe approfondendo negli anni l'amicizia. Le sue prime esperienze come chitarrista in band pop rock risalgono alla fine degli anni settanta con proposizioni di brani di Lou reed, Dire Straits, Rolling Stones, Queen e primi tentativi di composizioni personali.
Conclusa questa esperienza nei primissimi anni ’80 seguono anni di elaborazione personale, sul fronte della ricerca di una propria dimensione compositiva. Situazione anche un po’ costretta dalla mancanza di tempo da dedicare alla dimensione gruppo, in seguito a impegni di tipo universitario.
Nella seconda metà degli anni ’80 riprende la voglia e la possibilità di suonare in band. E’ la volta del gruppo Slep, gruppo tra il pop, il rock e la canzone italiana d’autore e non. Una band a suo modo sperimentale, che iniziando dalla proposizione di cover per la maggior parte italiane sbarca su una propria dimensione compositiva, miscuglio tra diversi input musicali tanti quante le influenze che ciascun componente del gruppo portava. Diversi concerti in locali e in manifestazioni estive. Diverse registrazioni demo. Progetto infine conclusosi con la registrazione del brano Veleni nella compilation Malambro prodotto dal comune di Cologno Monzese con la direzione artistica di Mino Di Martino ex Giganti.
Con qualche superstite del gruppo inizia un girovagare, per un paio di anni circa, tra un’esperienza e l’altra.. Ancora sperimentazioni in diversi gruppi, esibizioni live (tra cui una al Rolling stones di Milano) e qualche registrazione di demo.
Inizia l’esperienza solista di cantautore che sfocia nel 1995 con il CD autoprodotto "In Fede" realizzato con la collaborazione di Niccolò Lapidari che qualche anno dopo partecipa all’album della Vanoni, Argilla, come paroliere.
Lavoro solitario poi nel proprio piccolo studio di home recording provando e riprovando colori, atmosfere musicali, testi e coltivando la voce. Diversi pezzi hanno preso forma e sostanza da questa esperienza conclusa poi nel maggio del 1999. Nei primi mesi del 2001 il risultato di questa esperienza nel secondo CD autoprodotto "Perlatangente".
Registrazione con una band pop-rock di un Cd dal titolo ".exe" nel 2002. Inoltre singolarmente un'altra raccolta di brani scritti negli anni novanta, che vede la luce nella primavera del 2006 dal titolo “ Se mi trovo così”. In seguito un altro cd dal titolo “Abbandonati” col gruppo realizzato nell’anno 2007.
E ora pubblicato da pochi mesi il nuovo cd in formato trio pop rock dal titolo “Timidi occhi neri per dolci occhi chiari”.























Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

venerdì 24 aprile 2015

Serramenti, portoncini e porte blindate: sicurezza, risparmio energetico e detrazioni fiscali

Con i tempi che corrono, la sicurezza della propria abitazione è un fattore fondamentale per il conseguimento e il mantenimento di un buon tenore di vita: per vivere in tranquillità, non si possono nutrire continue preoccupazioni sull’eventualità che qualche malintenzionato s’intrufoli in casa propria!

Ma al tempo stesso, non si vuole perdere di vista l’economia familiare, così - giustamente - si punta al risparmio e alla gestione ottimale delle proprie risorse e dei propri averi.

Alla luce di tali fatti, in vista delle tanto sospirate vacanze estive, è ancora più opportuno premunirsi e rendere sicura la propria casa con una porta blindata o un portoncino in legno di ultima generazione, da montare al posto della vecchia porta d’ingresso che può essere facilmente forzata o scardinata.

Un vantaggio aggiuntivo rispetto alla pura e semplice sicurezza passiva dovuta al fatto che si è installato un portoncino d’ingresso nuovo con ferramenta anti-effrazione, è l’isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a strade molto battute.

Come ormai molti sanno, ristrutturare la propria casa sostituendo gli infissi vecchi con nuovi infissi a risparmio energetico, comporta molteplici e importanti vantaggi, prima fra tutti lo sconto fiscale (la detrazione sull’IRPEF del 65%, oppure del 50% per le ristrutturazioni), che si applica al totale delle spese sostenute per l’intervento (compresa l’IVA), suddiviso nei dieci anni successivi.

Fra l’altro, il portoncino d’ingresso, se dà sull’esterno dell’immobile e se rispetta i parametri normativi previsti per l’isolamento termico, è detraibile anch’esso al 65%; in caso contrario si può agevolarlo con il 50% per ristrutturazione o per manutenzione ordinaria con miglioramento del fattore sicurezza dell’abitazione.

Tenendo conto che l’esborso per la sostituzione del portoncino o il montaggio delle inferriate può in taluni casi essere abbastanza contenuto, considerando lo sconto fiscale e – soprattutto – il senso di rinnovata tranquillità domestica (impagabile, di per sé) che si può ottenere mettendo in sicurezza la propria casa, ne consegue che interventi del genere rappresentano un investimento vincente che non solo dà un valore aggiunto al proprio immobile, ma costituisce una spesa facilmente recuperabile nel giro di pochi anni.

In definitiva, di che prezzi si sta parlando? Per saperlo, occorre poter stimare adeguatamente i lavori. Un portoncino blindato di buona qualità può aggirarsi intorno al migliaio di Euro, tuttavia vi sono numerosi fattori da tenere in considerazione e ogni casa è diversa dall’altra.

È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.
oOo
Per ulteriori informazioni:
V8 Serramenti - Poncarale (BS)
Tel: 030/2701331 - 335/349917
Fax: 030/6399210
Internet: http://www.serramenti-brescia.com
Facebook: http://facebook.com/serramentieinfissi.brescia
Twitter: https://twitter.com/serramentiporte
oOo


giovedì 23 aprile 2015

“IL MAX” È IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM DI DENIS GUERINI



Il brano descrive il vuoto da colmare al termine di una relazione. Massimo, “Il Max”, si affida all'oroscopo e ai vizi, per rimanere ancorato e non finire totalmente alla deriva.


Vaghe supposizioni è l'ultimo album di Denis Guerini, nove tracce, nove indizi.
Questo è un disco noir in cui l'autore, come un investigatore, cerca di trovare il senso della propria storia che come una strada di notte è illuminata solo per alcuni tratti dai lampioni.
«
Cosa uccide in certi momenti, forse la scarsa chiarezza dei nostri sentimenti». Denis Guerini affronta il tema del dubbio in modo ironico e intimistico al tempo stesso.
Nel brano “La terrazza” lo slancio estatico dell'amore viene raccontato nella sua umanità: l'abbraccio fra il desiderio di lasciarsi andare e le paure ad esso connesse, oppure il confronto fra il perdersi e il cercare di ritrovarsi come elementi di una indagine sempre aperta, un volo alternato fra la ricerca di valori solidi e le distrazioni di una rincorsa verso l'appagamento edonistico, raccontato ne “Il merlo e la gazza”. La ricerca continua investe anche l'ambito civico e sociale, descrivendo il dissenso fra le due anime interiori, quella che vorrebbe allinearsi all'etichetta del decoro e della moralità pubblica e l'altra invece, più coerente con le proprie pulsioni, da non mostrare, come raccontato nell'“Orgia dell'esplicito”.
Ogni brano fa luce su un aspetto della vita – l'amore, la memoria, la tradizione, il quotidiano, le relazioni – ma manca una luce che ci racconti una verità che leghi tutti questi fili in una trama riconoscibile, definitiva. Ogni ambito dell'esperienza fornisce solo verità parziali, da intrecciare tra loro a trovare un senso che sciolga tutti i dubbi: «
perché l'artista è un indagatore senza risposte sicure, inventa indizi per dare un volto al suo assassino esistenziale».

DICONO DI LUI

Un disco impegnato e impegnativo dove si lascia acceso solo un piccolo lume a far da cornice e atmosfera, un punto di vista diverso fatto di parole e sensibilità di artista. Marco Pinti, Indie Tune

Quasi un concept, Vaghe Supposizioni, canta la sensibilità di certe anime e di certi uomini, che forse proprio per questo sono condannati ad una sorta di sofferenza, che trova nella musica, in questo caso, uno sfogo naturale e rigenerante. Disco per intenditori. Sisco Montalto, Clap Bands Magazine

Di tutto il lavoro dire che è un album di “canzoni” è davvero limitativo, perchè sono molto di più…cosa? Credo che ancora non esista il termine esatto per definirle…ma sono GRANDI. Alberto Quadri, Quadriproject

Ironico ed intimo, delicato ma efficace, “Vaghe supposizioni” è un disco da non lasciarsi sfuggire. Francesca De Carolis, Diffusioni Musicali

Vaghe Supposizioni” è un disco validissimo, in cui le parole si caricano d’una forza impressionante. Piergiuseppe Lippolis, Music map

Vaghe supposizioni” è un album consigliato a tutti gli appassionati di racconti, grazie alla verve da cantastorie di Denis, e a tutti gli amanti del cantautorato che si tinge di tinte jazz, swing e di tutti i colori dell’avanspettacolo a metà fra teatro e musica. Rockon

Il nuovo disco di Denis Guerini mette gusto ed eleganza in un cantautorato intriso di Jazz e di Swing […]. Paolo Polidoro

Il disco di Denis Guerini è un disco calmo, sincero, verace, acustico, Jazzato, un disco che regala armonia e riflessione, contemplazione. Gianluca Clerici, Full Song

Denis Guerini nelle sue "Vaghe Supposizioni" ci mette canzone d'autore, perizia tecnica, disincanto, energia, poesia, ironia, per nove canzoni senza sbavature, immerse in un mood favolistico, raffinate, semplici e complici nel loro narrare di grandi "cose piccole". Marco Messineo, Shake-Grandi Palle Di Fuoco

Un album di classe,raffinato ed elegante,come raramente capita di sentire in questi strani tempi:lode a Denis e alla sua arte,dunque,che ci regala emozioni vere con delle belle canzoni,rifinite in ogni minimo dettaglio! Francesco Lenzi, Audiofollia

Di nuovo, un bel disco italiano di cui c’era bisogno. Emanuele Brizzante, The Webzine

Con "Vaghe Supposizioni" abbiamo sicuramente a che fare con un disco importante, oseremo dire "da meditazione", e quindi da assaporare lentamente, per coglierne appieno tutte le sfumature. Giacomo Messina, KDCobain

Ispirato e piacevole. […] Si chiama Denis Guerini e rappresenta con il suo nuovo disco il tipico esempio (riuscito) di cantautorato contemporaneo. Loris Gualdi, Music on Tnt

BIO
Artista di Crema, classe 1976, nasce musicalmente batterista.
Nel 1996 collabora alla creazione di un album con la band etno-folk Krosmos (Udegar 1996). Partecipa al successivo tour in Bosnia.
Nel 1998 dall'etnico passa ai Karnea, gruppo grunge che riscuote ottimi consensi di critica.
Nel 2000 inizia la passione Jazz ispirata da Davis e Coltrane che nel 2003 sfocia in sperimentazione pura con la band dei Betty Bop, Miscela di funky-jazz e musica klezmer.
E' in questo periodo che nasce la passione per la scrittura. Entra nel vivo la sua produzione cantautorale, la sua continua investigazione della realtà, profonda e osservatrice, condita da immancabile ironia.
Nel 2007 realizza il primo demo, “Personaggi da guardrail”
Nel 2009 arriva l'album “L'ultimo della classe” da cui è tratto il video della canzone “Ah beh sì...”
Nel 2011 scrive in collaborazione con lo scrittore Emanuele Mandelli lo spettacolo di teatro-canzone “È facile smettere di essere ottimisti (se sai come farlo)”.
Nel 2012 i sei brani cantati durante l'esibizione entrano a far parte dell' album “I giorni della fionda”. Da questo lavoro vengono realizzati anche due video girati dalla regista Elisa Tagliati “Luisa sente le voci” e “L’ipocondriaco”.
Giusto un anno dopo, anno 2012 inizia il teatro. L'approccio al palco da attore e non più da scrittore di brani musicali fa evolvere ulteriormente la produzione artistica, anche nell'impatto scenico.
Nel 2014, fra settembre e ottobre esce l'album “Vaghe Supposizioni”, un concept dalle atmosfere noir, in cui viene trattato il tema del dubbio.








Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425