martedì 10 febbraio 2015

Campioni che hanno indossato la Maglia del Napoli: Edinson Cavani

Edinson Roberto Cavani Gòmez è uno dei più talentuosi calciatori che abbiano mai
indossato la maglia del Napoli. Considerato uno dei più forti attaccanti in circolazione attualmente, un tempo veniva soprannominato “El Botija” ( termine gergale uruguaiano con il quale si indica un bambino), per via dei lineamenti infantili e del suo, apparentemente, esile fisico. Ma grazie al suo infallibile fiuto per il gol, e al suo saper spesso essere risolutivo sotto porta, il suo soprannome venne immediatamente cambiato in “El Matador”.

La carriera di Cavani prima di vestire la maglia del Napoli

Nell'inverno del 2007 Cavani arriva in Italia dove, prima di vestire la maglia del Napoli, viene ingaggiato dal Palermo di Maurizio Zamparini, che ne annuncia l'acquisto a fine gennaio. Il suo esordio in Serie A avviene l'11 marzo del 2007, in occasione della partita interna del Palermo contro la Fiorentina, durante la quale segna il suo primo gol in rosanero con uno strepitoso tiro al volo effettuato dal vertice dell'area di rigore che fissa il risultato finale sull'1-1. Alla successiva partita contro la Sampdoria “El Matador” scende in campo da titolare, e segna il suo secondo gol consecutivo in appena due match giocati, rivelandosi così uno dei più talentuosi giocatori in forza alla squadra siciliana. Con il Palermo Cavani gioca per 3 anni e mezzo, durante i quali totalizza 117 presenze e 37 gol così suddivisi: 109 presenze in Serie A  (34 gol), 6 presenze in Coppa Italia (3 gol) e 2 presenza in Coppa Uefa. Tutti numeri che fanno dell'uruguaiano uno dei giocatori più promettenti di sempre, tanto da spingerlo a cambiare aria e accasarsi ad un club più prestigioso e che punta ai vertici del campionato. Così nell'estate del 2010 Edinson Cavani si trasferisce in Campania per vestire la maglia del Napoli.

Cavani veste la maglia del Napoli

Il 22 luglio 2010 viene formalizzato il trasferimento in azzurro del centravanti uruguaiano che, per mantenere e migliorare le strabilianti qualità dimostrate a Palermo, sceglie la maglia del Napoli numero 7, cedutagli dal nuovo compagno di squadra Ezequiel Lavezzi che da quel momento indosserà la numero 22. Il suo esordio con la casacca partenopea avviene il 19 agosto 2010 nell'andata dei play-off di Europa League contro gli svedesi dell'Elfsborg (partita terminata 1-0 per il Napoli) subentrando al 52' a Michele Pazienza. Risalgono invece alla settimana successiva i suoi primi gol con la maglia del Napoli, e in assoluto in una competizione europea, decidendo con una sua spettacolare doppietta la gara di ritorno in Svezia. Al suo debutto in Serie A con la squadra partenopea segna invece la rete che avrebbe permesso al suo club di pareggiare 1-1 la prima di campionato contro la Fiorentina. La sua ultima stagione al Napoli è quella del 2012-2013, e inizia con un gol, segnato contro il Parma il 16 settembre 2012, che gli permette di raggiungere quota 85 reti segnate in Serie A, e conseguentemente di battere il record del suo connazionale Rubén Sosa, diventando l'attaccante uruguaiano più prolifico della storia della massima serie italiana. La sua avventura con la maglia del Napoli si conclude definitivamente il 5 maggio 2013, con una tripletta segnata all'Inter, che  gli permette di chiudere la stagione con 29 reti diventando, dopo Diego Armando Maradona, il secondo attaccante del Napoli a vincere il titolo di capocannoniere del campionato italiano.


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